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Pannelli ibridi

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  • Pannelli ibridi

    un saluto a tutti. i nuovi pannelli ibridi, che producono energia elettrica e acqua calda, mi sembrano molto interessanti e ho l'opportunità di realizzare un impianto a pannelli ibridi per un villaggio turistico piuttosto grande che consuma energia elettrica e ha bisogno di acqua calda sanitaria e per scaldare la piscina. Non mi è chiaro però a quale normativa devo fare riferimento sia per eventuali incentivi, sia per le autorizzazioni. in pratica di fatto è un cogeneratore a energia solare. mi sembra però che il conto termico non si adatta ad un impianto di questo tipo. consigli ? grazie a tutti, Marco

  • #2
    l'EE la puoi incentivare col Qunto CE (finche dura..)...il costo della parte solare con detrazione 55% (finche dura), ma anche con Conto Energia, che non si basa sul costo del pannelo ma sulla sua produzione, quindi non importa se parallelamente produce anche altro..
    detto questo.. se scaldi a T di ACS di un locale pubblico (quindi oltre la T della Legionella), il pannello FV non è che resta molto piu fresco di uno normale..se invece fai solo pre-riscaldo,ok..ma al mare, magari al SUD, perchè accontentarsi del pre-riscaldo?
    E poi..la qualita di "quei" panneli dal punto di vista FV non è sempre il top..
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      grazie del tuo intervento, ma ti pregherei di essere meno criptico e di spiegarmi meglio che cosa intendi: non mi è chiaro a quale temperatura converrebbe scaldare l'acqua e non mi è chiaro perchè dal punto di vista fotovoltaico valgono poco (sul pannello si possono montare le celle che si preferisce, o no ?)

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      • #4
        Io conosco solo UN tipo di ibrido non mi risulta che sia "a la carte"..cioè vai da loro e chiedi di "fartelo" col pannello che vuoi...tipo..mi faccia 20 pannelli ibridi coi Sunpower per cortesia..no..ti becchi quelli che loro hanno deciso di usare e certificare..punto..se ti piacciono bene, se non ti piacciano..accomodarsi..

        Poi..T acqua..per avere senso i pannelli FV li devi RAFFREDDARE...cioè piu sono freddi piu RENDONO in EE...diciamo che l'ideale è prendere l'acqua dell 'acquedotto e farla circolare nei pannelli..sino a farli diventare bagnati per la condensa!
        Per farlo dovresti avere un consumo continuo e copioso di sanitaria..magari in un villaggio di 800 persone è cosi..verifica.

        Altrimenti devi stoccare l'acqua calda in un ACCUMULO..ma se c'è tanto sole e poco consumo di acqua..l'accumulo si scalda..sino a che T? lo chiedo io a te.. ma i pannelli al sole possono arrivare anche a 70 gradi e quindi l'acqua nell'accumulo pure...e se l'accumulo si riempe, anche il ritorno sarà a 70..in questa condizione un ibrido rende tanto quanto uno normale..

        Quindi il vantaggio è variabile in base a T esterna, T dei pannelli (se fa caldo ma non c'è sole diretto il pannello è alla T dell'aria , diciamo 28 gradi, e quindi quando hai raggiunto 28 gradi nell'accumulo il vantaggio si ferma,e 28 gradi sono pochini), T accumulo (come dicevamo, accumulo caldo, ritorno caldo, raffreddamento scarso).

        E' facile quindi intuire che la DIMENSIONE del'accumulo è fondamentale..
        Siccome la POTENZA impianto è FISSA (una volta deciso l'investimento FV hai di conseguenza la potenza termica utile) e il Consumo di ACS è un DATO (le cucine assorbono sempre..gli spazi comuni quasi sempre..le camere quasi solo la sera)..l'unica cosa che puoi variare è la DIMENSIONE ACCUMULO

        Poi..mettere un accumulo di dimensione tale per cui a fine giornata hai accumulo a 70 gradi, per cui fino a che c'è n'è non usi gas per integrare, poi quando si abbassa sotto 45 gradi, integri col gas (meglio se in un secondo accumulo, cosi il primo è a 13 gradi per il giorno dopo)
        E' ovvio che cosi, sotto il sole del pomeriggio avrai un ritorno magari a 65 gradi..non è che stai proprio raffreddando il pannello tantissimo..diciamo forse 10-15 gradi..

        Oppure fai accumulo GRANDE per cui a fine giornata sarà a 35 gradi...quindi per tutto il giorno raffreddi con ritorno fra 15 e 30 gradi e massimizzi resa ELETTRICA..e quando ti serve ACS la pre-riscaldi con uno scambiatore in questo accumulo in modo che entri nel secondo accumulo a 25 gradi e non a 13 dell'acquedotto, risparmiando gas per innalzarla a 65.
        Cosi massimizzi EE e anche l'energia annuale termica estratta dai pannelli (perche delta pannelli-accumulo è sempre elevato), ma devi sempre integrare col gas..ma meno di prima..

        Cioè..se hai bisogno di 100 litri di acqua a 65 gradi e il tuo IMPIANTO SOLARE non puo erogare tutta quella energia (e comuqnue magari la eroga a Luglio ma non a Maggio o a Dicembre)...ti conviene scaldate TUTTI i 100 litri alla massima T che il solare ti consente (esempio 45 gradi) e poi integrare col gas che non scaldarne magari 40lt a 65° col solare e 60lt tutti a gas..questo perchè la resa fra 13 e 45 del solare è elevata (elevato delta T fra pannello e acqua) mentre fra 45 e 65 è bassa (se poi pannello è a 65 l'efficienza è zero..non riuscirai a far aumentare oltre il tuo accumulo, per cui il sole di quei momenti è buttato via e anche la produzione EE non è migliorata in quanto il pannello è comunque caldo). I Kwh/giorno estratti nelle due ipotesi sono molto diversi, e quindi piu ne estrai dal solare, meno ne devi chiedere al gas.

        Ovviamente se esageri, accumulo piu grande delle esigenze, peggiori, in quanto il giorno dopo ti trovi un accumulo "tiepido" che ti fa partire subito con una resa piu bassa di quella che potresti avere.

        Detto questo, i dubbi "di base" mi restano.
        i pannelli termici sono fatti per ATTIRARE CALORE (con vernici specili negli elementi captanti, che fanno veramente a differenza fra un pezzo di ferro fra 2 vetri e un vero pannello) e per non far scappare quello CATTURATO (coibentazione dietro e laterale, vetri speciali davanti, magari sotto-vuoto alcuni, etc)
        Quelli FV invece devono DISPERDERNE il piu possibile..

        Ora, mi pare che quelli IBRIDI non possano essere efficienti nel catturare calore (perche la vernice speciale non puo certo essere messa sulle celle) e mi pare non siano coibentati dietro e di lato (perchè se poi l'accumulo è pieno rischiano di andare oltre 80 gradi, friggendo il pannello e andando in stagnazione nella parte termica)..per cui sono un compromesso.
        Infatti anche loro dicono che rendono "poco" ma siccome di solito di mettono 2-3 pannelli termici..e 12 FV..averne 12 misti è equivalente...si..ok..magari in estate ove la produzione è sempre esuberante..ma nele mezze stagioni, se non sono coibentati, cosa potranno mai rendere? infatti i dati a1 e a2 per calcolare la resa vera termica non vengono mai dichiarate, chissa come mai..
        la contrario, proprio perche non sono coibentati, si dice che possono SCAMBIARE di notte, cioè se faccio circolare un liquido freddo di una PDC, lo scaldo quel poco che serve..ergo non sono coibentati per nulla, cioè irraggiano a manetta.. quindi anche i estate, sopra i 40 gradi, avranno resa ridicola.. (e loor dicono, si ma ne hai talmente tanti)

        Prima di usarli io verificherei se (dato per scontato lo SPAZIO per installare, cioè dicendo spazio a costo zero, come spesso capita) non convenga avere 2 impianti separati ognuno che massimizzi la sua efficienza..cioè siccome 2 pannelli termici +12 FV costano veramente meno di 12 ibridi..bisogna vedere se il DELTA resa EE ripaga la spesa.

        Fino al 2011 il FV costava caro e incentivo era ELEVATO..per cui aumentare a RESA era fondamentale..dato che era STRAPAGATA..oggi non è piu cosi...l'impinato FV conviene se COSTA POCO..e l'EE prodotta viene remunerata poco..per cui anzhe se la resa aumenta del 10%, incasso in valore assoluto poco..mentre il delta investimento in va,ore assoluto rischia di essere elevato.

        M
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          caro Marcober, sei sato molto cortese e la tua risposta è molto pregnante. Le domande che poni sono molto interessanti e richiedono molta riflessione. Adesso mi tocca pensare e lavorare, due cose sgradevoli ma necessarie. Ti farò sapere a quali risultati arriverò e chiederò ancora la tua preziosa opinione. Ti ringrazio e ti auguro una buone settimana, Marco

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