Nei due decreti in esame esiste un gravissimo errore nel calcolo della radiazione disponibile al suolo che viene riportata per punti in base alla direttiva UNI 10349 in W/mw medi giorno SU SUPERFICE ORIZZONTALE .
Come si fa a calcolare la radiazione media giornaliera in questo modo ??
E' evidente che la radiazione solare si distribuisce su versanti di suolo che sono delle psudosuperfici orientate. Quindi anche a distanza di poche decine di metri due versanti di suolo diametralmente opposti rispetto ad un qualsiasi orientamento possono avere quantità di energia decine di volte maggiore o minore . Questo fatto contrasta assolutamente con la puntualizzazione della radiazione disponibile (UNI 10349) che dovrebbe invece essere caratterizzata e precisata per ogni versante di suolo !
Ne consegue che i dati messi a disposizione nei decreti in base ai quali si calcolano gli apporti solari SONO DA CONSIDERARSI NON ATTENDIBILI !
Secondo grossolano errore. La radiazione solare viene riferita alla superficie ORIZZONTALE .
Con semplici considerazioni si dimostra facilmente che la quantità di energia trasferita dalla radiazione solare sulla superficie orizzontale è diversa da quella MASSIMA DISPONIILE AL SUOLO nell'istante considrato . Infatti la superficie orizzontale solo nelle zone equatoriali riesce a trovarsi NORMALE ai raggi del Sole e quindi solo in quelle zone ed in particolari giorni dell'anno in cui il Sole si trova allo ZENITH , abbiamo la perfetta coincidenza fra energia MASSIMA AL SUOLO ed ENERGIA SULLA SUPERFICIE ORIZZONTALE : in tutti gli altri periodi E' BEN DIVERSA ( sempre minore, anche del 50%) . Che tipo di considerazioni e che precisione di calcolo dobbiamo aspettarci nell'utilizzazione dei parametri UNI 10349
Ancora più interessante è il procediemnto di calcolo delle perdite di radiazione dovute a ostacoli sull'orizzonte che vengono computate con un discutibile angolo che messo in relazione con i quattro punti cardinali (anche il NORD) dovrebbe dare la percentuale di decremento della radiazione dovuta agli ostacoli presenti davanti al vano finestra !
Disgraziatamente per l'inventore di tale COMPLESSO procedimento , il Sole si muove sull'orizzonte e la sua posizione cambia ogni istante della giornata e non certo a step di 90° per farlo coincidere con i Punti Cardinali .....Gli ostacoli sull'orizzonte influiscono quindi su tutto l'arco diurno ed in modo molto particolae e preciso : va infatti realizzato il Diagramma degli ostacoli sull'Orizzonte !
Bene spero di non averla fatta troppo lunga.
Mi piacerebbe dibattere con altri questi punti di vista e queste osservazioni.
Come si fa a calcolare la radiazione media giornaliera in questo modo ??
E' evidente che la radiazione solare si distribuisce su versanti di suolo che sono delle psudosuperfici orientate. Quindi anche a distanza di poche decine di metri due versanti di suolo diametralmente opposti rispetto ad un qualsiasi orientamento possono avere quantità di energia decine di volte maggiore o minore . Questo fatto contrasta assolutamente con la puntualizzazione della radiazione disponibile (UNI 10349) che dovrebbe invece essere caratterizzata e precisata per ogni versante di suolo !
Ne consegue che i dati messi a disposizione nei decreti in base ai quali si calcolano gli apporti solari SONO DA CONSIDERARSI NON ATTENDIBILI !
Secondo grossolano errore. La radiazione solare viene riferita alla superficie ORIZZONTALE .
Con semplici considerazioni si dimostra facilmente che la quantità di energia trasferita dalla radiazione solare sulla superficie orizzontale è diversa da quella MASSIMA DISPONIILE AL SUOLO nell'istante considrato . Infatti la superficie orizzontale solo nelle zone equatoriali riesce a trovarsi NORMALE ai raggi del Sole e quindi solo in quelle zone ed in particolari giorni dell'anno in cui il Sole si trova allo ZENITH , abbiamo la perfetta coincidenza fra energia MASSIMA AL SUOLO ed ENERGIA SULLA SUPERFICIE ORIZZONTALE : in tutti gli altri periodi E' BEN DIVERSA ( sempre minore, anche del 50%) . Che tipo di considerazioni e che precisione di calcolo dobbiamo aspettarci nell'utilizzazione dei parametri UNI 10349
Ancora più interessante è il procediemnto di calcolo delle perdite di radiazione dovute a ostacoli sull'orizzonte che vengono computate con un discutibile angolo che messo in relazione con i quattro punti cardinali (anche il NORD) dovrebbe dare la percentuale di decremento della radiazione dovuta agli ostacoli presenti davanti al vano finestra !
Disgraziatamente per l'inventore di tale COMPLESSO procedimento , il Sole si muove sull'orizzonte e la sua posizione cambia ogni istante della giornata e non certo a step di 90° per farlo coincidere con i Punti Cardinali .....Gli ostacoli sull'orizzonte influiscono quindi su tutto l'arco diurno ed in modo molto particolae e preciso : va infatti realizzato il Diagramma degli ostacoli sull'Orizzonte !
Bene spero di non averla fatta troppo lunga.
Mi piacerebbe dibattere con altri questi punti di vista e queste osservazioni.
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