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Problemi e/o Opportunità

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  • Problemi e/o Opportunità

    scrive odisseo:
    Questa discussione me l'ha involontariamente suggerita Meccatronico1

    Problemi e/o Opportunità

    Il principale problema, di cui si lamentano tutti i ricercatori veri o autoproclamatisi tali, è la mancanza cronica di :

    - fondi
    - tecnologia
    - conoscenze tecniche specifiche

    La cosa interessante è che sono tanti, veramente tanti e, questo mi suggerisce una soluzione ai loro problemi


    METTETEVI INSIEME



    Propongo, quindi, quanto segue:


    - In questa discussione, coloro che ritengono di avere una idea o un progetto validi, propongano in maniera sintetica, indicando cosa occorre loro per portare avanti la cosa


    - in questa discussione, coloro che ritengono di poter collaborare allo sviluppo di tali idee e progetti, si propongano personalmente, indicando come possono collaborare (consulenza tecnica, finanziamento, materiali, lavorazioni etc etc)


    - nulla impedisce che, più persone, una volta scoperto di stare lavorando su progetti o idee simili, si consorzino per portare avanti un singolo progetto comune, nato dalla somma delle loro idee/sforzi/conoscenze/risorse




    Se le proposte si incontrano e coincidono, potete formalizzare gli accordi di collaborazione e/o finanziamento, di fronte ad un notaio


    In questa maniera, spero, termineranno le continue lamentele relative alla incomprensione o difficoltà tecnologico/pecuniarie, oltre alle continue diatribe sull'argomento
    Datevi da fare, siete in tanti, fate gruppo, fate sistema


    Odisseo

    ------------------------------------------------------



    Mi scuso per O.T. però è stata una premessa necessaria per far capire che in Italia ci sono le potenzialità per produrre energia senza il monopolio.
    Stranamente in Italia manca la volontà politica di sviluppare tali tecnologie.
    Se qualcuno azzarda l'ipotesi di una nuova tecnologia viene preso per eretico e messo al rogo dalla "mentalità" formatata Italiana, quindi sono convinto che il monopolio durerà ancora per molto.. ci sono tutte le condizioni favorevoli perchè ciò avvenga.
    Ultima modifica di mariomaggi; 21-02-2009, 07:56.

  • #2
    Scusa eroyka ma penso di dover rispondere

    Originariamente inviato da Meccatronico1 Visualizza il messaggio
    Odisseo se metti i soldi per modificare il motore a benzina lo vedrai funzionare...........

    Devi sapere che io a fine marzo perderò il lavoro (scade la serie delle mie consulenze) quindi non disporrò più di fondi da investire.....
    L'invito a fare qualcosa è rivolto a tutti coloro che stanno alla "finestra" a guardare la gente che lavora.
    ............. aspetto con ansia un motore monocilindrico in ghisa da modificare..
    - da quel che scrivi, non sei solo
    Originariamente inviato da Meccatronico1 Visualizza il messaggio
    Questo motore lo stiamo ultimando io e 3 ingegneri fisici nucleari, meccanici chimici russi...............
    - a fine marzo mancano 5 settimane e i liberi professionisti vengono, in genere, pagati a 3 mesi
    - puoi portare il prototipo funzionante presso un piccolo industriale
    - perchè non vai presso un meccanico o uno sfasciamacchine, per il motore ?


    Odisseo
    (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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    • #3
      Originariamente inviato da odisseo Visualizza il messaggio
      Scusa eroyka ma penso di dover rispondere



      - da quel che scrivi, non sei solo

      - a fine marzo mancano 5 settimane e i liberi professionisti vengono, in genere, pagati a 3 mesi
      - puoi portare il prototipo funzionante presso un piccolo industriale
      - perchè non vai presso un meccanico o uno sfasciamacchine, per il motore ?


      Odisseo
      Questo post conferma quanto espresso sopra.
      Preconcetti schematici. Odisseo ma tua sai quanto prendo e quando mi pagano? Andare presso un meccanico o da uno sfasciacarozze significa spendere tre volte tanto, ammesso e non concesso che si trova un motore bisogna rimetterlo in funzione e poi modificarlo.
      La cella di trasformazione è funzionante ed è regolabile.. infatti ho già avuto un'offerta da una azienda Slovena, se non arriva il motore che è stato progettato ci vendiamo la cella e i miei amici emigreranno in Canada dove hanno già avuto offerte, e noi quì a fare teorie sui massimi sistemi per produrre energia.. e fu cosi che il monopolio continuò a regnare indisturbato. Chiuso l'off topic.. se vuoi replicare Odisseo puoi farlo con messaggi privati per non disturbare oltre con fatti personali in questa sezione, o se lo ritieni opportuno apri un nuovo post appositamente per questo tema.

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      • #4
        Questo link parla già di prove effettuate
        Idrogeno - Svizzera - Informazioni
        Quindi non mi sembra di aver scoperto l'acqua calda dicendo di un motore ad acqua, esiste già.

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        • #5
          Originariamente inviato da Meccatronico1 Visualizza il messaggio
          Questo link parla già di prove effettuate
          Idrogeno - Svizzera - Informazioni
          Quindi non mi sembra di aver scoperto l'acqua calda dicendo di un motore ad acqua, esiste già.
          guarda che quella è una pila a combustibile

          ciao

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          • #6
            Problemi e/o Opportunità

            Questa discussione me l'ha involontariamente suggerita Meccatronico1

            Problemi e/o Opportunità

            Il principale problema, di cui si lamentano tutti i ricercatori veri o autoproclamatisi tali, è la mancanza cronica di :

            - fondi
            - tecnologia
            - conoscenze tecniche specifiche

            La cosa interessante è che sono tanti, veramente tanti e, questo mi suggerisce una soluzione ai loro problemi


            METTETEVI INSIEME



            Propongo, quindi, quanto segue:

            - In questa discussione, coloro che ritengono di avere una idea o un progetto validi, propongano in maniera sintetica, indicando cosa occorre loro per portare avanti la cosa

            - in questa discussione, coloro che ritengono di poter collaborare allo sviluppo di tali idee e progetti, si propongano personalmente, indicando come possono collaborare (consulenza tecnica, finanziamento, materiali, lavorazioni etc etc)

            - nulla impedisce che, più persone, una volta scoperto di stare lavorando su progetti o idee simili, si consorzino per portare avanti un singolo progetto comune, nato dalla somma delle loro idee/sforzi/conoscenze/risorse



            Se le proposte si incontrano e coincidono, potete formalizzare gli accordi di collaborazione e/o finanziamento, di fronte ad un notaio

            In questa maniera, spero, termineranno le continue lamentele relative alla incomprensione o difficoltà tecnologico/pecuniarie, oltre alle continue diatribe sull'argomento

            Datevi da fare, siete in tanti, fate gruppo, fate sistema


            Odisseo
            (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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            • #7
              Giusto

              concordo pienamente con quello che dici ma le difficoltà sono tante:

              1 la possibilità di organizzare gruppi nelle vari regioni
              2 nella difficoltosa di avere un centro attrezzato dove e possibili mettere in opere le vari invenzioni
              3 la possibilità di mettere in insieme le varie necessita personali impegni ecc
              4 la possibilità di creare un fondo comune

              Sarei il primo ad contribuire a creare un piccolo centro dove ogni fine settimana si potrebbe discutere e mettere in pratica i vari esperimenti

              Ma la realtà quello che manca tra gli amatori sul forum e la PASSIONE E LA determinazione nel sviluppare nuove invenzioni .
              Non vedo ho non riesco ha percepire il sentore reale di confrontasi ,questo e un problema generalizzato creato dalla rete ,in sostanza si creano delle personalità Virtuali ,in sostanza le persone si sono creati delle false personalità che nei fatti non esiste .
              Quei pochi di noi che mettono in pratica le proprie esperienze si contano sulle dita delle mani .

              La mia difficoltà oggettiva e x mancanza di tempo x la difficoltà di trovare esperimenti attendibili e libri dove si può ricavare qualcosa di buono.

              Come hai notato sul forum si cerca di dibattere argomenti ma non di svilupparli ,anche se sia illogico e irrazionale nessuno mette mano!!!!!!

              Come già detto e discusso io sono disposto a d aderire ad una comunità dove si può dibattere.
              E vero ,la cosa più semplice sarebbe di organizzare riunioni dove tutti posso discutere dei propri argomenti e creare un piccolo spazio dove si può conoscere di prima persona , poi con tempo si può discutere di creare veri propri centri di ricerca AMATORIALI.
              Ultima modifica di Ospite; 09-03-2009, 17:58.

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              • #8
                Se la passione manca tra i ricercatori stessi, come si può pretendere che venga ai finanziatori? E' la passione e la preparazione del ricercatore la carta da giocare per coinvolgere un possibile finanziatore, ma se questi due basilari requisiti non convincono in primo luogo i ricercatori stessi, meglio seguire il consiglio di odisseo e iniziate a incontrarvi anche solo tramite uno scambio di idee su internet, se poi nasce qualcosa di più, allora iniziate a trovarvi, a sperimentare qualcosa insieme e infine, trovate motivazioni e procedure credibili, provate a rivolgervi anche all'esterno.

                Non è possibile pretendere fiducia piena da chi non ci conosce e non conosce l'oggetto delle nostre ricerche, specialmente quando il ricercatore stesso non vuole far conoscere tutti i dettagli, nel timore, forse, che qualcuno possa rubargli l'idea.

                ••••••••••••

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