Vedo che i messaggi scomodi come l'ultimo mio, in merito all'arroganza di molti componenti del forum, è stato subdolamente cancellato.
Posso tollerare l'arroganza e la supponenza, e vi assicuro che ne ho vista parecchia, ma non la censura.
Visto che è il mio ultimo messaggio su cotesto forum argomenterò le mie motivazioni.
Chi non è interessato può tranquillamente evitare di leggerle, se a qualcuno faranno nascere qualche dubbio saranno servite a qualcosa.
Se verrà ulteriormente censurato pazienza, la libertà di espressione è sempre più fastidiosa , e adeguarsi all'andazzo sempre comodo.
Premesso che ho trovato persone intelligenti e disponibili che ringrazio , vorrei farvi notare che l'arroganza con cui un personaggio ha esposto le sue tesi (inutile citare il personaggio, chiunque capisce chi possa essere ) è notevole.
Gli si è risposto con aumentata arroganza e notevole supponenza, senza che nessuno confutasse dati di fatti con altrettanti dati di fatto.
Tantissime parole e pochi fatti, tanta politica e pochissima umiltà.
Le discussione su chi avesse più pubblicazioni scientifiche a suo merito degne di un asilo infantile, le risposte piccate, di chi si considera una colonna del forum perchè vi scrive da parecchio tempo, (come se fosse metro di giudizio unico e inappellabile) astiose e infastidite, che diamine un parere non in linea! Un anticonformista! Vergogna, non si fa! Nessun confronto scientifico, ma solo tentativi di denigrare la persona.
Noiosissimi e controproducenti.
Colonne del forum (a giudicare dalle risposte date) che si rispondono da sole per sette volte perchè nessuno da credito ai loro messaggi al limite del ridicolo; altri, che si premurano di citare il titolo di ingegnere, che argomentano con tanto di formule castronerie in campo chimico: fosse per loro il mare sarebbe lastricato di marmo, fanciulle acide il cui unico contributo è cercare di punzecchiare chi non la pensa come loro, ma che si guardano bene dallo scrivere una seria argomentazione scientifica.
Un campione di democrazia che orgogliosamente si premura di affermare che a xy è stato consentito di parlare nonostante andasse contro gli intenti del forum, e che di fronte delle mie ironiche perplessità riscrive pedissequamente tali auree regole: peccato fossero in perfetta sintonia con quello che xy avesse scritto
Altri che ben si guardano, dall'alto della loro sbandierata cultura, dall'aiutare alcuni che, magari ingenuamente e con poche conoscenze, cercano di realizzare modesti progetti, stroncandoli con sarcasmo e fastidio.
Ultima risorsa, quando il malcapitato reagisce, il ricorso alle regole, toccasana di ogni situazione.
Le regole del forum violate e tollerate innumerevoli volte da chi fa parte dell'entourage del consenso ed usate come "extrema ratio" per risolvere situazioni scomode.
Insomma supponenza, arroganza non disgiunta da una certa ipocrisia condita da un pizzico di ignoranza.
Aggiungiamoci la censura e il piatto è servito.
Per la serie: noi qui la pensiamo così, se non ti sta bene vattene, con buona pace della democrazia.
Ho recepito il messaggio, sebbene non esplicito, e non essendo un eroe o un Don Chisciotte me ne vado, pur rammaricandomi di lasciare un forum certamente frequentato da molte persone intelligenti, preparate e disponibili.
Per cui chiedo all'amministratore di cancellare il mio pseudonimo dall'elenco degli iscritti al forum
Me ne esco a riveder le stelle.
Posso tollerare l'arroganza e la supponenza, e vi assicuro che ne ho vista parecchia, ma non la censura.
Visto che è il mio ultimo messaggio su cotesto forum argomenterò le mie motivazioni.
Chi non è interessato può tranquillamente evitare di leggerle, se a qualcuno faranno nascere qualche dubbio saranno servite a qualcosa.
Se verrà ulteriormente censurato pazienza, la libertà di espressione è sempre più fastidiosa , e adeguarsi all'andazzo sempre comodo.
Premesso che ho trovato persone intelligenti e disponibili che ringrazio , vorrei farvi notare che l'arroganza con cui un personaggio ha esposto le sue tesi (inutile citare il personaggio, chiunque capisce chi possa essere ) è notevole.
Gli si è risposto con aumentata arroganza e notevole supponenza, senza che nessuno confutasse dati di fatti con altrettanti dati di fatto.
Tantissime parole e pochi fatti, tanta politica e pochissima umiltà.
Le discussione su chi avesse più pubblicazioni scientifiche a suo merito degne di un asilo infantile, le risposte piccate, di chi si considera una colonna del forum perchè vi scrive da parecchio tempo, (come se fosse metro di giudizio unico e inappellabile) astiose e infastidite, che diamine un parere non in linea! Un anticonformista! Vergogna, non si fa! Nessun confronto scientifico, ma solo tentativi di denigrare la persona.
Noiosissimi e controproducenti.
Colonne del forum (a giudicare dalle risposte date) che si rispondono da sole per sette volte perchè nessuno da credito ai loro messaggi al limite del ridicolo; altri, che si premurano di citare il titolo di ingegnere, che argomentano con tanto di formule castronerie in campo chimico: fosse per loro il mare sarebbe lastricato di marmo, fanciulle acide il cui unico contributo è cercare di punzecchiare chi non la pensa come loro, ma che si guardano bene dallo scrivere una seria argomentazione scientifica.
Un campione di democrazia che orgogliosamente si premura di affermare che a xy è stato consentito di parlare nonostante andasse contro gli intenti del forum, e che di fronte delle mie ironiche perplessità riscrive pedissequamente tali auree regole: peccato fossero in perfetta sintonia con quello che xy avesse scritto
Altri che ben si guardano, dall'alto della loro sbandierata cultura, dall'aiutare alcuni che, magari ingenuamente e con poche conoscenze, cercano di realizzare modesti progetti, stroncandoli con sarcasmo e fastidio.
Ultima risorsa, quando il malcapitato reagisce, il ricorso alle regole, toccasana di ogni situazione.
Le regole del forum violate e tollerate innumerevoli volte da chi fa parte dell'entourage del consenso ed usate come "extrema ratio" per risolvere situazioni scomode.
Insomma supponenza, arroganza non disgiunta da una certa ipocrisia condita da un pizzico di ignoranza.
Aggiungiamoci la censura e il piatto è servito.
Per la serie: noi qui la pensiamo così, se non ti sta bene vattene, con buona pace della democrazia.
Ho recepito il messaggio, sebbene non esplicito, e non essendo un eroe o un Don Chisciotte me ne vado, pur rammaricandomi di lasciare un forum certamente frequentato da molte persone intelligenti, preparate e disponibili.
Per cui chiedo all'amministratore di cancellare il mio pseudonimo dall'elenco degli iscritti al forum
Me ne esco a riveder le stelle.
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