Nessuno ha notizie della macchina brevettata da WOW per il recupero di energia termica?
banner vipsolar fotovoltaico
Comprimi
banner vipsolar accumulo
Comprimi
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
WOW
Comprimi
X
-
Ogni tanto ci provo ma nessuno ne parla , provate ad andare su questo sito, parlate tutti di Rankine e di stirling, non uno che provi a vedere questo //www.wowenergies.com
-
Guarda che di turbine e di cicli ORC si è già parlato in altri thread.
Livin, guarda lo schema e ti renderai conto che si tratta di un ciclo termodinamico brevettato che si basa su un fluido in fase supercritica che ha un rendimento teorico quasi doppio rispetto a un ORC tradizionale, lavora a temperature quasi doppie di un ORC basato su un fluido refrigerante organico, senza l'utilizzo di un fluido vettore intermedio ( olio diatermico).
Commenta
-
Originariamente inviato da WTR Visualizza il messaggiose avessi 1 MW termico a disposizione che resa mi darebbe in kWh elettrici?
Commenta
-
Originariamente inviato da WTR Visualizza il messaggiook, dopo quanto calore residuo abbiamo?
E' un sistema fatto per lasciare poco spazio al teleriscaldamento e tanto alla energia elettrica.L'applicazione migliore secondo me è sui gas di scarico dei motori endotermici , diesel ,otto e turbine , permettendo la costruzione di un ciclo combinato anche per basse potenze e ottimizzando i rendimenti
Commenta
-
Originariamente inviato da WTR Visualizza il messaggiodiciamo che nel mio caso potrei avere a disposizione 1 MW termico a 800°, quanto energia ricaverei, quanto calore residuo resterebbe (sempre a 60° ?)?
L'ideale sarebbe una macchina a vapore e il Wow che le faccia da sistema di raffreddamentoUltima modifica di Sulzer1; 29-08-2008, 11:43.
Commenta
-
Originariamente inviato da WTR Visualizza il messaggiomi pare che andiamo a complicarci troppo la vita...
allora non mi conviene un ciclo ORC classico e se ne avanza il ciclo "WOW"?
Commenta
-
Questo sistema è utile anche dove ci sono basse differenze di temperatura, però non vedo la pompa che fa tornare il gas in fase liquida nel serbatoio, tra l'altro questa pompa deve avere velocità variabile, come la deve avere la ventola che si occupa di far condensare il gas dopo il ciclo di espansione, perchè la quantità di gas da dover condensare e pompare nel serbatoio varia in base al calore applicato all'evaporatore. Diciamo che assomiglia ad un climatizzatore, nel quale il lavoro svolto dal compressore è sostituito dal calore a disposizione, con in aggiunta una turbina per il recupero dell'energia che ha il gas in fase di espansione.
Commenta
-
Originariamente inviato da tecnonick Visualizza il messaggioQuesto sistema è utile anche dove ci sono basse differenze di temperatura, però non vedo la pompa che fa tornare il gas in fase liquida nel serbatoio, tra l'altro questa pompa deve avere velocità variabile, come la deve avere la ventola che si occupa di far condensare il gas dopo il ciclo di espansione, perchè la quantità di gas da dover condensare e pompare nel serbatoio varia in base al calore applicato all'evaporatore. Diciamo che assomiglia ad un climatizzatore, nel quale il lavoro svolto dal compressore è sostituito dal calore a disposizione, con in aggiunta una turbina per il recupero dell'energia che ha il gas in fase di espansione.
In termini pratici significa
1) non necessitare di un fluido vettore come l'olio diatermico con le dovute perdite
2) sfruttare molto di più l'energia termica contenuta nei gas
3) ridurre tutti i rischi derivanti dalle sovratemperature in una caldaia a diatermico.
Per contro :
A) E' molto difficile immaginare una caldaia a biomassa solida in grado di emettere fumi caldi sui 500° puliti. E lo scambiatore del WOW è un oggetto raffinato e delicato
B) I motori endotermici di ultima generazione hanno rendilmenti talmente elevati che vedo il sistema come secondo stadio in un ciclo combinato ma non lo vedo molto come macchina principale. Come tu hai detto è un bel frigo che gira al contrario , un bel sistema di recupero di energia termica altrimenti buttata nell'atmosfera.
Ciao Sulzer
Commenta
-
Si ho visto che usa un secondo ciclo per recuperare il gas ancora caldo, ma ad un certo punto questo gas che è tornato in fase liquida deve comunque essere pompato nel serbatoio, e per farlo è necessaria la pompa, perchè quel gas si trova ad una pressione minore rispetto a quella presente nel serbatoio, ma questo è il meno perchè non è necessario un grande sforzo per rimettere il gas li dentro. Questo sistema l'avevo pensato tempo fa, e mi pareva strano che nessuno ancora lo aveva già realizzato, quello che dico io è che potrebbe essere utilizzato anche con bassa differenza di temperatura, perchè i gas tipo freon ammoniaca eccetera hanno un punto di ebollizione molto basso, e quindi bastano anche 50-60 gradi per mettere in moto il ciclo, e al posto della turbina ci potrebbero essere un paio di pistoni tipo motore a vapore, e il sistema si potrebbe utilizzare con l'energia solare, avendo forse un rendimento maggiore rispetto ai pannelli solari al silicio (dico al silicio perchè ormai ci sono i tripla giunzione all'arseniuro di gallio che tirano il 38%, tra l'altro prodotti anche a milano dal cesi).
Commenta
-
Originariamente inviato da Lucio Sarra Visualizza il messaggioNon avete mai pensato ad azionare un motore Stirling con il calore prodotto da una stufa a pellets? Si potrebbe,mentre ci si riscalda,produrre corrente.Sarei curioso di sapere un Vs giudizio sull'idea e come metterla in funzione.Ho una stufa a pellets.Lucio Sarra
Commenta
Commenta