Ciao forum,
perdonate se oso, ma vorrei sottoporre al vostro giudizio questa idea.
Inserisco di seguito un gif animato (che faticaccia farlo!) che spero illustri bene la mia idea.
Una breve spiegazione.
Si tratta di un unico cilindrone in cui scorrono due pistoni "legati" rigidamente da (non la chiamerei biella) un asse rigido.
Frapposto vi è un generatore di corrente lineare.
Fuoriuscite di gas (aria volendo) sono evitate da due appositi anelli di tenuta che permettono lo scorrimento dell'asse ma che evitano appunto che il gas defluisca.
Il ciclo è il brayton. I pistoni sono entrambi sia compressori (uno per l'altro nei volumi sottostanti ad essi) sia di potenza l'espansione del gas ad alta temperatura avviene sui celi dei pistoni.
Le valvole di scarico e di iniezione del gas ad alta temperatura sono pilotate in sincronia (qui è solo rappresentato uno schema, nulla toglie di poter realizzare un'unica "doppia valvola a 3 vie").
Infine, le valvole nelle camere di compressione sono state sostituite da 4 valvole di non ritorno (2 per pistone) opportunamente posizionate.
Spero di poter dare spiegazioni maggiori in merito.
Tale motore non dovrebbe comportare grosse difficoltà realizzative dal punto di vista meccanico. I punti critici sono ovviamente le valvole e gli anelli di tenuta dell'asse rigido.

NOTA: ovviamente si potrebbe pensare ad un rigeneratore e/o all'utilizzo del gas di scarico dei pistoni di potenza per cogenerazione - Date un'occhiata anche a http://digilander.libero.it/digitalrino/page_7.htm.
Saluti.
Massimo javascript:;
Edited by Emv2 - 3/5/2006, 16:41
perdonate se oso, ma vorrei sottoporre al vostro giudizio questa idea.
Inserisco di seguito un gif animato (che faticaccia farlo!) che spero illustri bene la mia idea.
Una breve spiegazione.
Si tratta di un unico cilindrone in cui scorrono due pistoni "legati" rigidamente da (non la chiamerei biella) un asse rigido.
Frapposto vi è un generatore di corrente lineare.
Fuoriuscite di gas (aria volendo) sono evitate da due appositi anelli di tenuta che permettono lo scorrimento dell'asse ma che evitano appunto che il gas defluisca.
Il ciclo è il brayton. I pistoni sono entrambi sia compressori (uno per l'altro nei volumi sottostanti ad essi) sia di potenza l'espansione del gas ad alta temperatura avviene sui celi dei pistoni.
Le valvole di scarico e di iniezione del gas ad alta temperatura sono pilotate in sincronia (qui è solo rappresentato uno schema, nulla toglie di poter realizzare un'unica "doppia valvola a 3 vie").
Infine, le valvole nelle camere di compressione sono state sostituite da 4 valvole di non ritorno (2 per pistone) opportunamente posizionate.
Spero di poter dare spiegazioni maggiori in merito.
Tale motore non dovrebbe comportare grosse difficoltà realizzative dal punto di vista meccanico. I punti critici sono ovviamente le valvole e gli anelli di tenuta dell'asse rigido.

NOTA: ovviamente si potrebbe pensare ad un rigeneratore e/o all'utilizzo del gas di scarico dei pistoni di potenza per cogenerazione - Date un'occhiata anche a http://digilander.libero.it/digitalrino/page_7.htm.
Saluti.
Massimo javascript:;
Edited by Emv2 - 3/5/2006, 16:41
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