Io proverei a farlo girare al contrario per vedere se si riesce a farlo lavorare come microgeneratore, magari usando il motore come volano elettromagnetico .
Per volano elettromagnetico intendo una cosa che mi è passata per la testa, mi sembra fattibile ma è ovviamente tutta da verificare.
Suppongo che il gruppo che hai postato funzioni secondo lo schema beta, ed essendo un free piston che lavora in ciclo frigo non ha il volano ma c’è un motore lineare alternativo che svolge il ruolo di far muovere il tutto, quindi risulta essere un beta senza bielle e senza volano.
Ma se scaldando il lato caldo si riesce a far espandere il gas fino a far muovere il pistone verrà a mancare l’inerzia per il ritorno del pistone a comprimere e per il movimento del dislocatore.
Quindi i modi per ottenere questa inerzia sono:
-Applicare biella, manovella e volano meccanico.
-Oppure si potrebbe mettere una molla a compressione.
-Oppure ancora, si potrebbe costruire una adeguata unità elettronica di controllo d’asse tale da utilizzare il solenoide che costituisce il motore prima come generatore che ci dà una differenza di potenziale in fase di espansione e poi tramite dei condensatori come motore che spinge il pistone in compressione, e il dislocatore che si muove di conseguenza secondo lo schema beta.
I vantaggi sarebbero l’assenza di attriti aggiuntivi e la semplicità costruttiva.
Ammesso e non concesso che tutto ciò che ho detto sia corretto ed abbia un senso logico io però non ho ancora capito come sono collegati e fasati tra loro pistone e dislocatore, visto che non ci sono bielle e manovelle.
Di sicuro però in prima fase proverei con una molla, e solo dopo con il volano elettromagnetico, e non prima di aver reclutato un bravo elettronico.
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