Se questo forum non è adatto a domande come quella che segue mi scuso sin d'ora.
Gruppo pompe antincendio costituito da n. 03 elettropompe cone le seguenti caratteristiche, da alimentare mediante un unico gruppo elettrogeno al quale deve essere collegata anche una palazzina uffici che richiede 12 kW a cosfi 0,8:
Pompa di mandata principale o pompa di alimentazione
Quantità 2
Costruttore FELM s.r.l.
Tipo Y2160L-2
Tipo di servizio S1 (funzionamento continuo con carico costante)
Tipo di statore Ghisa
Forma B3 (con piedini)
Potenza meccanica 18,5 kW (25 HP)
Corrente assorbita 34,2 A (380 V) – 32,5 (400 V)
Velocità 2938 rpm
Fattore di potenza 0,9
Rendimento 91,4 %
Poli 2
Corrente bloccata/corrente nominale 8,34
Coppia bloccata/coppia nominale 2,81
Coppia di rottura/coppia nominale 3,71
Momento d’inerzia 0,0525 kgm2
Peso 134 kg
Potenza elettrica 18,5/0.914 = 20,24 kW
Pompa jockey
Nota anche come pompa di compensazione o pilota
Quantità 1
Potenza meccanica 2,2 kW (3 HP)
Corrente assorbita 8 A (380 V) - 5,5 A (400 V)
(Unici dati recuperabili)
Modalità di funzionamento e di avviamento del gruppo pompe
Le due pompe di mandata sono dotate di avviatore stella-triangolo mentre l’avviamento della pompa jockey è di tipo diretto.
Quando c’è richiesta d’acqua la prima pompa ad essere avviata è la pompa jockey.
Se l’intervento della pompa indicata non risolve la riduzione di pressione in condotta significa che non si tratta di una piccola perdita ma di una richiesta d’acqua per ragioni di emergenza e pertanto viene avviata anche una delle due pompe di mandata.
Dopo alcuni secondi la pompa di mandata in moto viene fermata e viene avviata l’altra in modo da ripartire il carico di lavoro sulle due macchine in modo equivalente.
Lo scambio tra le pompe di mandata avviene sempre mentre la pompa da fermare è ancora in moto mentre la pompa pilota non viene mai fermata.
Sia chiaro che non voglio chiedere di redigere il progetto all'interno di questo forum ma solo di cercare di capire come dimnensionare il gruppo elettrogeno in funzione degli spunti dei motori.
In particolare la mia difficoltà è calcolare la potenza del gruppo elettrogeno partendo dalla potenza necessaria per lo spunto dei motori.
Purtroppo l'avviamento stella-triangolo dei motori di potenza maggiore non mi consente di considerare il cosfi nominale delle macchine e quindi mi manca il fattore di potenza delle stesse all'avviamento senza il quale non riesco a calcolare le potenze attiva e rettiva da sommare con quelle delle altre pompe e dei carichi della palazzina uffici per giungere al fattore di potenz equivalente.
Infatti non posso sommare le potenze apparenti che riesco a calcolare anche nella fase di avviamento perchè i fattori di potenza sono diversi e le tensioni di avviamento anche (avviamento diretto per la popa pilota ed avviamento Y-D per le pompe di mandata).
Infine ho qualche dubbio sul dimensionamento del gruppo elettrogeno.
Pensavo di scegliere un gruppo la cui potenza in emergenza corrispondesse a quella necessaria durante lo spunto dei motori perchè se in fase di spunto sono necessari, ad esempio, 80 kVA non è detto che sia possibile sovraccaricare l'alternatore perchè sebbene questo ammetta un certo sovraccarico se il motore primo non riesce a fornire la potenza necessaria, l'alternatore non può inverntarsela.
Non so se sono riuscito ad essere sufficientemente chiaro ma lo spero.
Nel frattempo grazie a chiunque mi degnerà di una risposta.
Gruppo pompe antincendio costituito da n. 03 elettropompe cone le seguenti caratteristiche, da alimentare mediante un unico gruppo elettrogeno al quale deve essere collegata anche una palazzina uffici che richiede 12 kW a cosfi 0,8:
Pompa di mandata principale o pompa di alimentazione
Quantità 2
Costruttore FELM s.r.l.
Tipo Y2160L-2
Tipo di servizio S1 (funzionamento continuo con carico costante)
Tipo di statore Ghisa
Forma B3 (con piedini)
Potenza meccanica 18,5 kW (25 HP)
Corrente assorbita 34,2 A (380 V) – 32,5 (400 V)
Velocità 2938 rpm
Fattore di potenza 0,9
Rendimento 91,4 %
Poli 2
Corrente bloccata/corrente nominale 8,34
Coppia bloccata/coppia nominale 2,81
Coppia di rottura/coppia nominale 3,71
Momento d’inerzia 0,0525 kgm2
Peso 134 kg
Potenza elettrica 18,5/0.914 = 20,24 kW
Pompa jockey
Nota anche come pompa di compensazione o pilota
Quantità 1
Potenza meccanica 2,2 kW (3 HP)
Corrente assorbita 8 A (380 V) - 5,5 A (400 V)
(Unici dati recuperabili)
Modalità di funzionamento e di avviamento del gruppo pompe
Le due pompe di mandata sono dotate di avviatore stella-triangolo mentre l’avviamento della pompa jockey è di tipo diretto.
Quando c’è richiesta d’acqua la prima pompa ad essere avviata è la pompa jockey.
Se l’intervento della pompa indicata non risolve la riduzione di pressione in condotta significa che non si tratta di una piccola perdita ma di una richiesta d’acqua per ragioni di emergenza e pertanto viene avviata anche una delle due pompe di mandata.
Dopo alcuni secondi la pompa di mandata in moto viene fermata e viene avviata l’altra in modo da ripartire il carico di lavoro sulle due macchine in modo equivalente.
Lo scambio tra le pompe di mandata avviene sempre mentre la pompa da fermare è ancora in moto mentre la pompa pilota non viene mai fermata.
Sia chiaro che non voglio chiedere di redigere il progetto all'interno di questo forum ma solo di cercare di capire come dimnensionare il gruppo elettrogeno in funzione degli spunti dei motori.
In particolare la mia difficoltà è calcolare la potenza del gruppo elettrogeno partendo dalla potenza necessaria per lo spunto dei motori.
Purtroppo l'avviamento stella-triangolo dei motori di potenza maggiore non mi consente di considerare il cosfi nominale delle macchine e quindi mi manca il fattore di potenza delle stesse all'avviamento senza il quale non riesco a calcolare le potenze attiva e rettiva da sommare con quelle delle altre pompe e dei carichi della palazzina uffici per giungere al fattore di potenz equivalente.
Infatti non posso sommare le potenze apparenti che riesco a calcolare anche nella fase di avviamento perchè i fattori di potenza sono diversi e le tensioni di avviamento anche (avviamento diretto per la popa pilota ed avviamento Y-D per le pompe di mandata).
Infine ho qualche dubbio sul dimensionamento del gruppo elettrogeno.
Pensavo di scegliere un gruppo la cui potenza in emergenza corrispondesse a quella necessaria durante lo spunto dei motori perchè se in fase di spunto sono necessari, ad esempio, 80 kVA non è detto che sia possibile sovraccaricare l'alternatore perchè sebbene questo ammetta un certo sovraccarico se il motore primo non riesce a fornire la potenza necessaria, l'alternatore non può inverntarsela.
Non so se sono riuscito ad essere sufficientemente chiaro ma lo spero.
Nel frattempo grazie a chiunque mi degnerà di una risposta.
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