Riporto qui un testo preso da TGCom, nel quale si evidenzia il quasi sorpassp della Svizzera nei confronti dell'Italia che come sempre si perde in chiacchiere.
Buona lettura.
MetS
Tav, "La Svizzera ci vuole fregare"
Bresso: "Hanno un percorso alternativo"
E' allarme Tav in Piemonte, ma questa volta a lanciarlo sono i sostenitori della stessa alta velocità. "Non possiamo certo dire di aver assistito a un attivismo sfrenato per sbloccare lo stallo della Torino-Lione - ha detto il presidetne della Regione, Mercedes Bresso - I potenziali percorsi alternativi aumentano. Noi parliamo, i concorrenti si moltiplicano e si mobilitano. Adesso è scesa in campo la Svizzera".
Il progetto alternativo è quello delle ferrovie elvetiche e adesso toccherà all'Italia convncere i francesi che il loro non è meglio del nostro. Il disegno svizzero prevede il collegamento ad alta velocità tra la galleria del Leutschberg, Ginevra e Lione. Dal tunnel si va a nord dove la linea intercetterebbe la Parigi-Strasburgo-Vienna-Budapest. La progettazione è in fase avanzata e per renderla operativa manca solo l'intesa con la Francia.
"C'è il rischio concreto che il Piemonte venga tagliato fuori - ha ribadito le sue preoccupazioni Bresso - e che ci sia il blocco delle merci italiane visto che si dovrà per forza passare dal Sempione, un tunnel che i nostri carri merci non potrebbero percorrere".
A questo punto tocca al governo scendere in campo. Al più presto. "Pur nelle evidenti difficoltà finanziarie, per questo governo la Torin o-Lione è la priorità delle priorità", ha rassicurato tutti il sossosegretario alla presidenza, Enrico Letta. Quanto ai tempi, entro la primavera 2007 dovrà essere effettuata la valutazione d'impatto ambientale.
Parigi per ora resta alla finestra, anche se chiede che i tempi vengano accelerati.
L'articolo nella sua completezza puo' anche esser letto QUI.
Buona lettura.
MetS
Tav, "La Svizzera ci vuole fregare"
Bresso: "Hanno un percorso alternativo"
E' allarme Tav in Piemonte, ma questa volta a lanciarlo sono i sostenitori della stessa alta velocità. "Non possiamo certo dire di aver assistito a un attivismo sfrenato per sbloccare lo stallo della Torino-Lione - ha detto il presidetne della Regione, Mercedes Bresso - I potenziali percorsi alternativi aumentano. Noi parliamo, i concorrenti si moltiplicano e si mobilitano. Adesso è scesa in campo la Svizzera".
Il progetto alternativo è quello delle ferrovie elvetiche e adesso toccherà all'Italia convncere i francesi che il loro non è meglio del nostro. Il disegno svizzero prevede il collegamento ad alta velocità tra la galleria del Leutschberg, Ginevra e Lione. Dal tunnel si va a nord dove la linea intercetterebbe la Parigi-Strasburgo-Vienna-Budapest. La progettazione è in fase avanzata e per renderla operativa manca solo l'intesa con la Francia.
"C'è il rischio concreto che il Piemonte venga tagliato fuori - ha ribadito le sue preoccupazioni Bresso - e che ci sia il blocco delle merci italiane visto che si dovrà per forza passare dal Sempione, un tunnel che i nostri carri merci non potrebbero percorrere".
A questo punto tocca al governo scendere in campo. Al più presto. "Pur nelle evidenti difficoltà finanziarie, per questo governo la Torin o-Lione è la priorità delle priorità", ha rassicurato tutti il sossosegretario alla presidenza, Enrico Letta. Quanto ai tempi, entro la primavera 2007 dovrà essere effettuata la valutazione d'impatto ambientale.
Parigi per ora resta alla finestra, anche se chiede che i tempi vengano accelerati.
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