Ho già posto la questione qualche tempo fa, ma mi ero arenato completamente.
Parto da un esempio che ormai è fuori dal tempo, la tecnologia ha superato le batterie al piombo, ma mi è comodo per spiegare meglio.
Se io prendo una batteria Pb-PbO2, la classica batteria al piombo, la scarico e poi, invece di ricaricarla sostituisco le piastre con delle piastre nuove la batteria risulta carica.
Ora sostituire le piastre è sicuramente più difficile che sostituire tutto il pacco di batterie, tanto che, non solo non vengono sostituite le piastre ma tanto meno vengono sostituite le batterie per ripartire immediatamente.
Ecco un’idea che mi balena in mente da molto tempo e che sto analizzando, ma ora ho bisogno di un vostro parere.
Se si creasse un liquido che contiene al suo interno, in emulsione, o in sospensione del piombo, e un altro che contiene l’ossido di piombo, cambiare “le piastre” sarebbe sicuramente più facile tramite condotti e pompe apposite.
Le sospensioni di metalli si fanno già da molto tempo nell’industria delle vernici, e se il piombo non si presta per la sua densità, oltre che per la tossicità, sicuramente si potrà facilmente sostituire con altri materiali più leggeri, più performanti, e più ecologici.
Ora il liquido che viene sostituito, può essere messo in una batteria a terra per essere ricaricato e per fare avvenire le reazioni chimiche che lo riportano allo stato iniziale per poi essere messo nelle batterie quando queste saranno scariche.
Ora aspetto ogni informazione e commento che volete portarmi
Parto da un esempio che ormai è fuori dal tempo, la tecnologia ha superato le batterie al piombo, ma mi è comodo per spiegare meglio.
Se io prendo una batteria Pb-PbO2, la classica batteria al piombo, la scarico e poi, invece di ricaricarla sostituisco le piastre con delle piastre nuove la batteria risulta carica.
Ora sostituire le piastre è sicuramente più difficile che sostituire tutto il pacco di batterie, tanto che, non solo non vengono sostituite le piastre ma tanto meno vengono sostituite le batterie per ripartire immediatamente.
Ecco un’idea che mi balena in mente da molto tempo e che sto analizzando, ma ora ho bisogno di un vostro parere.
Se si creasse un liquido che contiene al suo interno, in emulsione, o in sospensione del piombo, e un altro che contiene l’ossido di piombo, cambiare “le piastre” sarebbe sicuramente più facile tramite condotti e pompe apposite.
Le sospensioni di metalli si fanno già da molto tempo nell’industria delle vernici, e se il piombo non si presta per la sua densità, oltre che per la tossicità, sicuramente si potrà facilmente sostituire con altri materiali più leggeri, più performanti, e più ecologici.
Ora il liquido che viene sostituito, può essere messo in una batteria a terra per essere ricaricato e per fare avvenire le reazioni chimiche che lo riportano allo stato iniziale per poi essere messo nelle batterie quando queste saranno scariche.
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