Inizio qui un'altra discussione tecnica per raccogliere i vari interventi e le domande disseminate nel forum riguardanti l'indicatore del 'livello di carburante' nei veicoli elettrici.
Ricordo brevemente che quello sui veicoli tradizionali è semplicemente un galleggiante o la sua evoluzione, quindi un sensore che dice quanto carburante c'è nel serbatoio. Il fatto che l'autonomia dei veicoli a scoppio è notevole ha evitato che si generasse l'apprensione presente invece sull'analogo dei veicoli elettrici... infatti non possiamo certo dire che l'indicatore di livello nelle auto a scoppio sia preciso, per lo meno su gran parte dei modelli.
Anche l'indicatore dell'autonomia residua in km, presente su auto recenti, è molto approssimativo perchè basato su una stima dei consumi.
Tornando ai veicoli elettrici, i problemi sono essenzialmente simili, cioè garantire un'indicazione che permetta all'utente 'ignorante' di stimare se e quando si deve fermare per il pieno.
Nei veicoli elettrici però il carburante è il contenuto energetico in kWh del pacco batterie, e questo complica le cose perchè non è proprio banale ricavare la quantità di kWh ancora presenti nel pacco da una semplice misura (per esempio la tensione del pacco).
Ecco quindi un elenco provvisorio dei parametri che si possono misurare per determinare il SOC delle batterie e l'autonomia residua. Provvisorio e probabilmente incompleto, scrivo di getto pensando alle esperienze fatte personalmente...
a- ovviamente la tensione del pacco batterie è un indice indispensabile; da misurare sia a vuoto che sotto carico, cioè col veicolo in movimento
b- importante anche un conteggio dell'energia immessa durante la ricarica e prelevata durante l'uso; quindi un sensore di corrente, e un algoritmo che calcoli e memorizzi il prodotto correntexintervallo di temo (Ah) x voltaggio batterie-> kWh
b1- con le vecchie batterie al piombo il calcolo in b andava corretto con l'indice di Peukert, perchè gli Ah effettivi erogabili da una batteria dipendono drasticamente dall'intensità di corrente di scarica. Sulle batterie recenti (es Litio) questo effetto è molto meno marcato ma potrebbe essere considerato comunque per una precisione maggiore
Con questi dati si può realizzare un primitivo SOC o indicatore di livello, equivalente alla vecchia lancetta del livello carburante.
Se invece si vuole calcolare anche l'autonomia residua in km, ecco che è necessario introdurre altri calcoli:
c1 - calcolo del consumo medio (es in Wh/km) dall'ultima ricarica
c2 - calcolo del consumo medio negli ultimi n minuti
c3 - calcolo del consumo istantaneo, o meglio dell'assorbimento istantaneo di potenza in W o kW
Il dato c3 servirebbe in realtà non per il SOC o per il calcolo dell'autonomia, ma per un'indicatore tipo 'econometro', che informi l'utente se sta esagerando con l'acceleratore.
c1 sarebbe in teoria il dato per calcolare l'autonomia residua, e può essere reso più preciso integrandolo col dato c2.
Per esempio, se dall'ultima ricarica ho consumato mediamente 100Wh/km e ho ancora 5kWh nelle batterie potrò percorrere ancora 50km... ma se negli ultimi 5 minuti ho consumato 150Wh/km (es il ritorno a casa è in salita) la stima dovrà essere opportunamente ridotta.
Bene, spero che anche questa discussione vi risulti interessante...dateci dentro!
Ricordo brevemente che quello sui veicoli tradizionali è semplicemente un galleggiante o la sua evoluzione, quindi un sensore che dice quanto carburante c'è nel serbatoio. Il fatto che l'autonomia dei veicoli a scoppio è notevole ha evitato che si generasse l'apprensione presente invece sull'analogo dei veicoli elettrici... infatti non possiamo certo dire che l'indicatore di livello nelle auto a scoppio sia preciso, per lo meno su gran parte dei modelli.
Anche l'indicatore dell'autonomia residua in km, presente su auto recenti, è molto approssimativo perchè basato su una stima dei consumi.
Tornando ai veicoli elettrici, i problemi sono essenzialmente simili, cioè garantire un'indicazione che permetta all'utente 'ignorante' di stimare se e quando si deve fermare per il pieno.
Nei veicoli elettrici però il carburante è il contenuto energetico in kWh del pacco batterie, e questo complica le cose perchè non è proprio banale ricavare la quantità di kWh ancora presenti nel pacco da una semplice misura (per esempio la tensione del pacco).
Ecco quindi un elenco provvisorio dei parametri che si possono misurare per determinare il SOC delle batterie e l'autonomia residua. Provvisorio e probabilmente incompleto, scrivo di getto pensando alle esperienze fatte personalmente...
a- ovviamente la tensione del pacco batterie è un indice indispensabile; da misurare sia a vuoto che sotto carico, cioè col veicolo in movimento
b- importante anche un conteggio dell'energia immessa durante la ricarica e prelevata durante l'uso; quindi un sensore di corrente, e un algoritmo che calcoli e memorizzi il prodotto correntexintervallo di temo (Ah) x voltaggio batterie-> kWh
b1- con le vecchie batterie al piombo il calcolo in b andava corretto con l'indice di Peukert, perchè gli Ah effettivi erogabili da una batteria dipendono drasticamente dall'intensità di corrente di scarica. Sulle batterie recenti (es Litio) questo effetto è molto meno marcato ma potrebbe essere considerato comunque per una precisione maggiore
Con questi dati si può realizzare un primitivo SOC o indicatore di livello, equivalente alla vecchia lancetta del livello carburante.
Se invece si vuole calcolare anche l'autonomia residua in km, ecco che è necessario introdurre altri calcoli:
c1 - calcolo del consumo medio (es in Wh/km) dall'ultima ricarica
c2 - calcolo del consumo medio negli ultimi n minuti
c3 - calcolo del consumo istantaneo, o meglio dell'assorbimento istantaneo di potenza in W o kW
Il dato c3 servirebbe in realtà non per il SOC o per il calcolo dell'autonomia, ma per un'indicatore tipo 'econometro', che informi l'utente se sta esagerando con l'acceleratore.
c1 sarebbe in teoria il dato per calcolare l'autonomia residua, e può essere reso più preciso integrandolo col dato c2.
Per esempio, se dall'ultima ricarica ho consumato mediamente 100Wh/km e ho ancora 5kWh nelle batterie potrò percorrere ancora 50km... ma se negli ultimi 5 minuti ho consumato 150Wh/km (es il ritorno a casa è in salita) la stima dovrà essere opportunamente ridotta.
Bene, spero che anche questa discussione vi risulti interessante...dateci dentro!
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