[Citroen C-Zero] Ho acquistato l'auto elettrica...inizia l'avventura! - EnergeticAmbiente.it

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[Citroen C-Zero] Ho acquistato l'auto elettrica...inizia l'avventura!

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  • ragazzi invece x quanto riguarda la lentezza delle cariche ?

    è un caso che il precedente proprietario della mia C-Zero aveva acqusitato il cb da 10A della Nissan da usare in alternativa a quello da 16A di cui sono dotato ?

    se è vero che sarebbe meglio caricare più lentamente a 10A o meno che ne pensate del cb regolabile, seppur molto costoso, della E-Station ?

    Portatili regolabili - e-Station Store

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    • E' solo una questione pratica: se carichi a 16A ma hai un impianto classico da 3kW, puoi tenere accesa al massimo una lampadina in casa mentre carichi, sennò salta la corrente!

      Ma siccome quell'adattatore costa un'enormità, c'è già chi s'è inventato la versione economica:
      https://code.google.com/p/simple-evse/

      In pratica è un circuitino da montare dentro la spina.
      Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
      -- Jumpjack --

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      • Sto leggendo i post a partire dall'acquisto della C0 da parte di smart700.... complimenti a lui e a tutti quelli che possono condividere il piacere di avere un'auto elettrica.... al momento la mia è riposta nel cassetto dei sogni, però è anche tra i miei progetti più concreti pur se considerato in ottica "city", nel senso che acquistare un'auto elettrica "grande" è praticamente inutile se si devono fare lunghi percorsi, almeno allo stato attuale in Italia.
        La soluzione C0 invece la trovo molto interessante, specie per chi, come me, abita fuori città e percorre un numero non eccessivo di km al giorno per andare al lavoro: personalmente faccio 30 km al giorno (solo per il lavoro), in media tra 200 e 250 km alla settimana in ambito sempre locale.
        Penso che il risparmio dato dall'elettrica non sarebbe poco (1000 km al mese - a diesel - sono più di 100 euro...).

        L'integrazione intelligente con il FV, poi, sarebbe il massimo.

        Grazie per le vostre preziose info, spero un giorno di poter aggiungere il mio contributo!
        Giov.A.
        FV 3,924 kWp, 12 pannelli SunPower E20 SPR 327 su 2 linee (6+6)x327, inverter Power One 4200, orientamento EO, tilt 20 gradi, zona climatica D (prov. La Spezia). Casa 2 livelli, mq. 60+65, classe energ. C (involucro B).
        Dati produz.: http://pvoutput.org/list.jsp?userid=31041 . Progetti futuri: 2 split aria-aria, full led ancora da realizzare. Sogni: auto elettrica.

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        • ciao Giova
          io ho acquistato la c0 da 2 settimane e per ora ho fatto 4 ricariche
          oltre ai percorsi cittadini che vanno dai 10 ai 30 km giornalieri che fa prevalentemente mia moglie
          l'ho anche usata su tracciati piu lunghi 70-80 km, unica accortezza saperlo il giorno prima e fare la carica,
          in modo da avere il "pieno",
          (ho in programma di andare al raduno dell'11 maggio a Milano e se non dovessi fare anche un giro aggiuntivo di 30km, potrei anche non caricare).

          io ho 2 auto una diesel station-wagon (che ora serve solo per le vacanze e lo sci)
          dato che io vado al lavoro a piedi e uso quella della ditta per gli interventi,
          e la c0 (di mia moglie) che ha sost una vecchia utilitaria a benzina, che con gli stessi percorsi, dato che era vecchia,
          e per il tipo di utilizzo, era diventata molto vorace alla fine eravamo intorno ai 100eruo al mese
          (quando andava bene faceva i 10km/l). piu una marmitta all'anno rotta per effetto condensa(150e),
          il bollo che non pago piu (160e), l'assicurazione dimezzata (da 300 a 140 solo RC) e nessuna spesa per tagliandi (almeno 200 e all'anno)
          senza contare le riparazioni extra che sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso (avrei dovuto spendere 700e per una rip.)

          a conti fatti per ora è tutto risparmio dato che i 14.500 euro dell'acquisto più o meno li avrei spesi comunque per un'auto NUOVA
          infatti è qui la prima differenza se avessi preso un'auto usata di 2 anni come è la c0 avrei speso probabilmente 10.000 eruo
          ora a livello puramente economico magari andrò a pari tra 4 anni, poi dovrebbe essere guadagno,
          ma qui entra l'incognita vita batterie, ma qui magari chi ha piu di 30.000 km potrà dare piu info sulla capacità della carica.

          ma vuoi mettere la soddisfazione di un'auto elettrica, silenzio senza inquinamento.
          ciao e a presto gugli
          www.fisicainvideo.it

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          • Gugli, spero proprio di conoscerti al raduno! Finalmente ci vediamo in faccia noi elettromaniaci!

            Ricordo che c'è un 3d sui consumi, ho appena aggiornato la tabella e ripetuto i dati da mettere, se fate un po' di misure di assorbimento da rete... le auto per ora latitano ..
            http://www.energeticambiente.it/veic...nfronti-3.html
            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
            https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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            • ciao Riccardo. anche io spero di conoscerti al raduno,
              forse già qualche post fa avevi menzionato il 3d consumi, non ricordo esattamente, ero troppo preso dalla modifica per riduzione assorbimento, ora l'ho guardato dal link che hai messo. (spero sett prox di comunicarvi che sono riuscito almeno a ordinare il circuito)
              e qui probabilmente entra in gioco la mia scarsa esperienza nei forum:
              non mi è chiarissimo il funzionamento
              ovviamente mi farebbe estremo piacere condividere i dati riguardo i consumi della mia c0
              ma avrei bisogno di qualche spiegazione in più
              io i dati che posso inserire sono km fatti, tacche residue, giorno ricarica, ma per il costo non ho dati precisi,
              io per ora ho la tariffa enel mercato protetto (sto valutando altre tariffe: enel mercato libero , e , ENI ) ma le differenze tariffarie sono confuse e sto cercando di capire ( anzi se qualcuno ha già fatto delle valutazioni e le vuole condividere ben venga)

              per ora per motivi di assorbimento e di costi sto comunque caricando dalle 24 in poi e i tempi a seconda del residuo carica vanno dalle 6 ore di una volta che ero proprio a secco alle 4 ore di media con 4-5 tacche residue.
              ciao

              allora....
              un po per volta ci arrivo anche io, (ovviamente per voi "anziani" di questo forum è tutto già stato detto)
              per chi arriva e deve recuperare non è cosi facile mettersi in pari
              per ora ho capito per il 3d consumi che è necessario un misuratore
              avevo già voglia di prenderne uno per vedere sia consumo istantaneo, il consumo totale di una ricarica e quello di più ricariche magari resettando una volta l'anno
              qualche consiglio?
              Ultima modifica di richiurci; 09-05-2014, 10:10. Motivo: post consecutivi
              www.fisicainvideo.it

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              • una qualsiasi contatore anche economico tipo quello Lidl, se hai modo di metterlo in serie al solo punto di ricarica.

                C'è un 3d apposito:
                http://www.energeticambiente.it/elet...ttrici-28.html

                Riguardo le tariffe.. se non sei proprio sicuro resta per ora nel tutelato, comunque se ne parla sia qui:
                http://www.energeticambiente.it/risp...elettrici.html

                che qui (più specifica per i veicoli elettrici):
                http://www.energeticambiente.it/veic...elettrici.html

                Nel 3d sui consumi ho rimesso la spiegazione dei dati chiesti, non è obbligatorio metterli tutti.

                Il più importante è ovviamente il consumo da rete, non in euro ma in kWh, o meglio in Wh/km: ogni tot (es 1 settimana, 1 mese) ti segni km fatti e Wh consumati da rete e li riporti nel 3d quando hai un minimo di dati 'statisticamente rilevanti'

                ciao!
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                • ok
                  stavo gia cercando di compilare la scheda dati con tutto quello che trovo
                  poi appena ho il misuratore aggiungo i dati
                  per i gestori poi vado a leggere
                  www.fisicainvideo.it

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                  • ciao gugli
                    se ti interessa, nella mia firma c'è il link al mio foglio di calcolo con i costi dell'elettricità nel mercato tutelato.
                    aggiornamento del mio file sui costi storici dell'elettricità a gennaio 2022
                    https://www.energeticambiente.it/for...01#post2184501

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                    • Originariamente inviato da smart700 Visualizza il messaggio
                      Da quello che ho capito con la CZero la vedo dura utilizzare la carica rapida ChaDeMo: è in via di estinzione.
                      No! non è in via di estinzione. I caricatori Chademo sono più di 1100 in Europa e in continua crescita.
                      La recente direttiva europea ha sì scelto il CCS Combo come sistema obbligatorio, ma non ha proibito il Chademo che è il sistema più diffuso in Europa. Utilizza il Chedemo (di serie) la Leaf, l'auto elettrica più venduta in Europa, il Mitsubishi Outlander che sta avendo un discreto successo e presto il eNV-200 primo van elettrico destinato ad avere ampia diffusione. Tra l'altro sono costruiti in Europa.
                      La soluzione che si sta imponendo a livello europeo sono caricatori multistandard che già stanno installando in nord Europa. In Italia se ne troveranno pochi ma questo è un altrro discorso.
                      http://www.chademo.com/wp/wp-content...ote_on_CPT.pdf


                      Originariamente inviato da smart700 Visualizza il messaggio
                      Pare che l'unica auto in grado di collegarsi a qualunque presa a carica rapida sia la Tesla Model S.
                      Si e no. Di suo carica in AC a 10 kW (di serie) o 20 kW (opzione), che per una Tesla non sono poi tanto veloci.
                      Carica a 120 kW con i Supercharger di Tesla che sono però un sistema proprietario.
                      Gli "adattatori" per il Chademo, ammesso che arrivino in Europa, sono costosi, ingombranti e per nulla pratici.

                      Originariamente inviato da gugli
                      ciao a tutti
                      sto cercando di capire, per quanto riguarda il connettore "scame 3a" sulle colonnine in generale, e dell'iper in particolare
                      come avviene l'erogazione
                      per ora l'unica cosa che ho capito e che è monofase L,N,220v piu terra
                      ma il quarto polo (piccolo) ipotizzo pwm, è attivo?
                      in pratica ho trovato dal grossista di materiale elettrico le spine "scame 3a" (matr scame 20001633) a 17 euro (presumo piu iva)
                      In teoria (da norma) sì. In pratica non sempre perchè di solito ci si collega con veicoli che non leggono il pwm.

                      Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                      sulle cariche dal punto di vista chimico è sempre meglio più lenta possibile.
                      Dal punto di vista delle batterie sì (immagino). Non dal punto di vista del processo di ricarica: a potenze molto basse crolla l'efficienza....
                      Ultima modifica di richiurci; 06-05-2014, 09:13. Motivo: post consecutivi

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                      • ciao Carlo A
                        a questo punto non mi è piu chiaro
                        mi era sembrato di capire che, con resistenza da 820ohm e diodo, tra pin pilota e terra,
                        si desse il contatto al teleruttore per attivare la carica
                        tu invece dici che è comunque un dialogo pwm?
                        o ho capito male.

                        grazie anche a carest ora cerco di capire
                        Ultima modifica di gugli; 04-05-2014, 22:35.
                        www.fisicainvideo.it

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                        • Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggio
                          mi era sembrato di capire che, con resistenza da 820ohm e diodo, tra pin pilota e terra,
                          si desse il contatto al teleruttore per attivare la carica
                          Esatto.

                          Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggio
                          tu invece dici che è comunque un dialogo pwm?
                          Dipende dal veicolo. Le automobili come la C-Zero se non vedono il PWM non ricaricano (modo 3 full).
                          Ricaricano ugualmente quei veicoli che non hanno bisogno del PWM come la Twizy o gli scooter in genere (modo 3 semplificato).

                          Come dicevo anche in caso di presa 3A la norma imporrebbe la presenza del segnale PWM. Tuttavia molte stazioni di ricarica si limitano a verificare la presenza di diodo+resistenza ma non generano il PWM perchè pensate per i veicoli che non lo richiedono.
                          La conseguenza è che ti procuri un cavo con spina 3A ma forse non riesci a ricaricare.

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                          • ciao Carlo A
                            stavo cercando di farmi un cavo con attacco 3a utilizzando una spina trovata in commercio nei negozi di materiale elettrico
                            ma fino a prima del tuo post pensavo di fare un adattatore con una schuko femmina e la 3a maschio e collegarmi con adattatore e CB sulle colonnine iper.
                            ma se fosse presente il pwm potrei intervenire diversamente, cosi:

                            inserisco 2 (una maschio e una femmina) 3a tra il CB e la presa yazaki tipo1 che va alla C-zero
                            cosi con il solo cavo con spina 3a da un lato e connettore tipo1 mi collego alle colonnine
                            con tutto (schiuko-CB16A-femmina/maschio 3a-yazaki tipo1) lo uso a casa.
                            magari potendo, appena riesco a fare il nuovo CB variabile (di cui parliamo nel forum) con un'altra presa 3a, spostare il cavo da un CB all'altro.
                            ciao e grazie
                            www.fisicainvideo.it

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                            • Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggio
                              tu invece dici che è comunque un dialogo pwm.
                              Funziona così:
                              Nornalmente la colonnina emette 12 v continui.
                              Quando si attacca un veicolo, la colonnina vede la resistenza, e da 12v continui passa ad emettere un'onda quadra a 12V/1khz, codificata con dutycycle del pwm che indica la potenza della colonnina, in base alla quale l'auto decide quanta potenza richiedere.
                              Quando passa nel diodo, l'onda quadra viene "smezzata" e quindi torna indietro solo la parte positiva, e da questo la colonnina capisce che la resistenza è dovuta non a un dito o alla pozzanghera in cui potrebbe essere caduta la spina, ma a un circuito ben preciso, quindi può erogare corrente.

                              Questo almeno è quanto ho letto per la ricarica Tipo 2 tramite Mennekes, ma il protocollo dovrebbe essere retrocompatibile, benchè la resistenza Mennekes sia da 880 ohm anzichè gli 820 della scame.
                              Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
                              -- Jumpjack --

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                              • stavo cercando di farmi un cavo con attacco 3a utilizzando una spina trovata in commercio nei negozi di materiale elettrico
                                Spero di avere interpretato bene (CB è l'in cable box per il modo 2, immagino).

                                La prima soluzione è un adattatore spina 3A-presa schuko, da usare con l'in cable box che hai già.
                                Di sicuro funziona (se è fatto correttamente). Bisogna però dire che il modo 2 sarebbe "vietato" in Italia in ambito pubblico anche se forse nessuno ci farà caso.

                                La seconda soluzione è fare un cavo spina 3A-presa t1 ricavandola dal tuo cavo con IC box che taglieresti.
                                Funziona solo se la presa 3A ha il pwm, cosa non garantita a priori (anzi, è probabile che non ce l'abbia se la colonnina è vecchia).

                                Io fossi in te seguirei la prima strada, visto che penso e spero che sia una soluzione provvisoria. Poi non taglierei un cavo integro per fare una giunta presa-spina.


                                Ma ci sono ancora così tante prese tipo 3A senza una tipo 2 ?
                                Ora che la Direttiva CPT ha finalmente indicato la tipo 2 come presa obbligatoria europea, piano piano ci si adeguerà.

                                Originariamente inviato da jumpjack Visualizza il messaggio
                                Funziona così:
                                Nornalmente la colonnina emette 12 v continui.
                                Quando si attacca un veicolo, la colonnina vede la resistenza, e da 12v continui passa ad emettere un'onda quadra a 12V/1khz, codificata con dutycycle del pwm che indica la potenza della colonnina, in base alla quale l'auto decide quanta potenza richiedere.
                                Esatto, dovrebbe essere così sia con la tipo 2 sia con la 3A. Tuttavia per diverse colonnine con tipo 3A il pwm non c'è....

                                Originariamente inviato da jumpjack Visualizza il messaggio
                                Questo almeno è quanto ho letto per la ricarica Tipo 2 tramite Mennekes, ma il protocollo dovrebbe essere retrocompatibile, benchè la resistenza Mennekes sia da 880 ohm anzichè gli 820 della scame.
                                E' la stessa cosa. 820 ohm è il vecchio valore "italiano", 880 ohm quello unico europeo ma entrambi funzionano. Tra l'altro se guardi l'ultima documentazione Scame anche con la 3A vedi indicato il valore 880 ohm.
                                Ultima modifica di richiurci; 06-05-2014, 09:14. Motivo: post consecutivi

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                                • a questo punto è chiaro che , tra la situazione non è completamente standard, e con Diversi standard.
                                  e per il fatto che anche io devo chiarirmi meglio le idee, penso di aspettare il raduno di domenica a milano
                                  per provare con mano come funzionano le colonnine
                                  e poi decidere, anche in base a come procede il CB regolabile 6-16A che sto cercando di ordinare
                                  da utilizzare al posto del CB 16A in dotazione con la c-zero
                                  io lo sto chiamando cosi lo scatolotto che mi hanno dato con l'auto
                                  perché mi è sembrato di capire che era la terminologia corrente
                                  ciao e grazie a tutti
                                  Ultima modifica di gugli; 05-05-2014, 20:13.
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                                  • Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggio
                                    io lo sto chiamando cosi lo scatolotto che mi hanno dato con l'auto
                                    perché mi è sembrato di capire che era la terminologia corrente
                                    Ha mezza dozzina di nomi diversi.
                                    La norma di prodotto IEC 62752 che dovrà uscire su questi dispositivi li chiama In Cable Control and Protection Device.

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                                    • grazie per il chiarimento
                                      l'importante è capirsi, tra di noi magari CB può andare bene
                                      dato che, se la cosa funziona tra un po potremo parlare di CB autocostruito regolabile a basso costo
                                      dato che la notizia di questa sera è che sono riuscito a prenotare
                                      per ora siamo circuito e spedizione (77 euro)
                                      tempi di consegna 4-7 gg
                                      non resta che aspettare
                                      se arriva prima di sabato e ho il tempo di montarlo materialmente
                                      lo porto al raduno
                                      comunque lo analizzeremo a fondo e valuteremo la replicabilità ( la difficoltà sta nel estrarre il programma del micro)
                                      ( o valutare l'ipotesi di fare un gruppo di acquisto dato che siamo a 32 euro per il ciruito e 45 di spedizione)
                                      vi terrò aggiornati
                                      ciao a tutti
                                      www.fisicainvideo.it

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                                      • Be'... in bocca al lupo!
                                        Cosa deve fare lo leggi sulla IEC 61851-1 (almeno la versione IEC, quella SAE dovrebbe essere più o meno uguale).
                                        Esistono anche dei "simulatori di auto" per provarlo (ma chissà quanto costano!).
                                        Deve poi verificare la corretta impedenza del circuito pilota e comandare il contattore.
                                        Infine deve incorporare un interruttore differenziale.

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                                        • chiedo una info sui costi di gestione
                                          sicuramente si sarà già parlato dell'argomento, ma dato che ho trovato notizie discordanti chiedo a chi magari
                                          ci è già passato.....
                                          un amico mi ha chiesto ma per la revisione come fai????
                                          io pensavo non ci fossero problemi ma cercando in google ho trovato che qualcuno scrive di officine che non sanno come fare
                                          per via del fatto che non possono verificare i gas di scarico

                                          voi cosa fate, ci sono officine che sanno come gestire la cosa?
                                          o ormai è un problema superato

                                          e a questo punto vi chiedo una info anche sul bollo in questo caso specifico della c-zero
                                          (dato che per altre auto con altre potenze potrebbe essere diverso)

                                          so che in lombardia i primi 5 anni non si paga
                                          ma poi?
                                          sempre da ricerche ho trovato che dopo il quinto anno è scontato del 75%
                                          ma chi me l'ha venduta mi ha detto che non lo paga per sempre
                                          è forse perché con lo sconto il costo e sotto i p.e. - di 10 euro e quindi non è dovuto?
                                          o voi avete notizie diverse.

                                          grazie Carlo
                                          della info sul come controllare, meglio sempre una notizia e una precauzione in più
                                          ne terrò conto e lo comunicherò al mio amico (ingegnere in campo automotive)
                                          ma penso che ci muoveremo con estrema cautela
                                          prima sul dialogo pwm senza dare la possibilità di mandare in carica
                                          con oscilloscopio come abbiamo fatto per l'analisi
                                          e poi andremo di conseguenza
                                          Ultima modifica di richiurci; 09-05-2014, 10:09. Motivo: post consecutivi
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                                          • Per la revisione, dovrebbe essere fatta come le altre auto endotermiche, solo che non serve il controllo dei gas di scarico, essendo un'auto 100% elettrica e quindi ad emissioni zero. Infatti anche il mio scooter (Vectrix VX-1) elettrico, l'ho già revisionato 2 volte senza alcun problema.
                                            L'esenzione del bollo, in Lombardia non è di 5 anni, ma dovrebbe essere per sempre.
                                            Mentre nel mio caso essendo nel Lazio, l'esenzione è quinquennale, dopo la quale, addirittura si paga la tariffa, anche se irrisoria (circa 20Euro), uguale all'endotermico, mentre per le auto elettriche, dopo l'esenzione, si paga con uno sconto mi sembra del 75% rispetto ad un'auto endotermica.

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                                            • ok roby grazie delle info, sempre utili anche a chi guarda "da fuori " ,
                                              e deve decidere se passare all'elettrico, come ero io un mesetto fa.....
                                              ora vado a mettere qualche dato della prima carica con misuratore di consumo
                                              ciao

                                              tornando sul discorso CB variabile a basso costo
                                              ho appena ritirato il pacco da TNT (da Praga)
                                              il circuito vedi foto

                                              EV-Power | EVSE kit for EV charging station/cable

                                              ovviamente potendo stare anche nella pistola (connettore di ricarica yazaki tipo1 della c-zero)
                                              e veramente piccolo, 2 cm per 3 cm più il relè che è grande più o meno lo stesso

                                              allora per la replicabilità la vedo dura in quanto il circuito stampato è multistrato (almeno 4)
                                              quindi impossibile da copiare (a vista) e probabilmente anche il programma sul micro sarà protetto
                                              domani faremo un'analisi più approfondita del circuito
                                              prove di dialogo senza ricarica
                                              poi prove di ricarica (con collegamenti provvisori),
                                              probabilmente staccherò il cavo con il connettore yazaki tipo1 dal "CB orig 16A"
                                              per poi valutare cosa acquistare e come è più comodo farlo
                                              e costruzione di un prototipo di cui poi inserirò i dettagli

                                              a questo punto visto il tipo di circuito, vendo molto più percorribile la strada,
                                              una volta verificato che è tutto ok,
                                              dell'acquisto in gruppo, visto che come ho già detto ci sono 45 euro di spese su 32 di circuito
                                              ma questo lo vediamo poi

                                              p.s. visti i tempi (sabato sono presissimo)
                                              non credo per domenica 11 di poterlo portare funzionante al raduno di milano (magari un provvisorio)
                                              ciao
                                              Ultima modifica di richiurci; 09-05-2014, 10:10. Motivo: post consecutivi
                                              www.fisicainvideo.it

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                                              • confermo, no problem per le revisioni, credo abbiano il software aggiornato che già prevede veicoli elettrici.

                                                Il bollo in lombardia scordatelo, io infatti non ho ancora ricevuto niente da pagare (e spero non sia una dimenticanza)
                                                Ultima modifica di richiurci; 08-05-2014, 23:38. Motivo: evvabbe'...mi era saltata una L!
                                                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                                                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                                                • Originariamente inviato da gugli
                                                  allora per la replicabilità la vedo dura in quanto il circuito stampato è multistrato (almeno 4)
                                                  quindi impossibile da copiare (a vista) e probabilmente anche il programma sul micro sarà protetto
                                                  domani faremo un'analisi più approfondita del circuito
                                                  Capisco che le norme non sono proprio a buon mercato (IEC 61851-1/Annex A) e non si è ancora sviluppata una letteratura tecnica, tuttavia il protocollo è pubblico e nemmeno tanto complicato. Penso che per chi sa di elettronica digitale sia più semplice ricostruirlo dalla descrizione piuttosto che copiarlo dal micro.

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                                                  • la descrizione non l'ho trovata
                                                    io personalmente non sono a questo livello di progettazione
                                                    il mio amico (inge. elettronico a cui mi affido ciecamente) aveva ipotizzato un circuito che analizzasse il fronte di salita del pwm e ne abbattesse il tempo dal 25% al +o- 12-15%
                                                    e girando nel cercare qualche circuito da cui partire ha trovato questo
                                                    per ora come principio di funzionamento sappiamo solo quello che c'è nel sito
                                                    EV-Power | EVSE kit for EV charging station/cable

                                                    infatti è chiaro che genera un pwm variabile in base alla regolazione del potenziometro
                                                    ma non viene spiegato (almeno io non l'ho trovato) come rileva e conseguentemente interrompe la carica a:
                                                    fine carica
                                                    in caso di pausa per surriscaldamento batt.
                                                    distacco auto
                                                    se tu riesci a capire di più fammi sapere
                                                    è tutto sbattimento in meno, facciamo prima e rischiamo meno.

                                                    grazie per le info "bolo" e revisione Riccardo
                                                    ps stasera faccio una carica (89.8 km fatti tutti su e giù, 21 di residuo, 3 tacche residuo)
                                                    domani metto sul forum "consumi reali" i dati di carica poi proseguo 1 ll mese
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                                                    • Originariamente inviato da Carlo A Visualizza il messaggio
                                                      tuttavia il protocollo è pubblico e nemmeno tanto complicato. Penso che per chi sa di elettronica digitale sia più semplice ricostruirlo dalla descrizione piuttosto che copiarlo dal micro.
                                                      Potrebbe anche semplicemente interrompere il tono a 1 KHz proveniente dalla colonnina e produrne uno suo a piacere (*), la colonnina mica se ne accorge: a quanto leggo sullo standard, la colonnina non si riprende il tono a 1 KHz per controllare se qualcuno gli ha cambiato di soppiatto il duty cycle :-) , verifica solo se è scomparsa o no la parte negativa dell'onda (cioè se c'è il diodo).
                                                      In informatica è un classico errore di ingenuità, quando un programma "si fida" di quello che fanno i programmi intorno a lui.
                                                      Probabilmente aggiorneranno il firmware tra qualche anno, dopo i primi incendi causati dagli smanettoni che avranno cercato di prelevare 70A da una colonnina da 16 A taroccando il PWM... :-) Ma facendo il contrario, cioè prelevando meno ampere di quelli disponibili, non ci sono certo rischi di incendio.

                                                      (*) Si può fare perchè il caricabatterie è sull'auto, ed è il CB a decidere quanta corrente prelevare, la colonnina si limita a... mostrargli il listino delle correnti disponibili.

                                                      Originariamente inviato da gugli Visualizza il messaggio
                                                      ma non viene spiegato (almeno io non l'ho trovato) come rileva e conseguentemente interrompe la carica a:
                                                      fine carica
                                                      in caso di pausa per surriscaldamento batt.
                                                      distacco auto
                                                      Forse lo stato "richiesta ventilazione" può essere usato anche in caso di surriscaldamento della batteria, anche se in realtà dovrebbe servire a segnalare che le batterie al piombo (!) dell'auto stanno emettendo idrogeno e l'ambiente deve essere ventilato, ma lo standard non ne parla. Viene segnalato mettendo la resistenza CP-massa a 246 ohm.
                                                      La fine-carica viene decisa dall'auto, che immagino spenga il CB, ma la colonnina resta accesa, perchè si spegne solo se rileva problemi di sicurezza.
                                                      La colonnina rileva il distacco dell'auto quando non vede più le resistenze tra CP e massa (2740 ohm=connesso, 882 ohm = attendo corrente, 246 ohm = necessita ventilazione).
                                                      Ultima modifica di richiurci; 09-05-2014, 10:12. Motivo: post consecutivi
                                                      Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                                                        sto facendo il new CB usando questo circuito, per usarlo a casa e ridurre l'assorbimento, per ora.
                                                        Alla colonnina ci penserò in un secondo momento
                                                        quindi sono interessatissimo alle tue considerazioni
                                                        ma per ora mi aiuti sul problema domestico (casa 3kw)
                                                        visto che hai idee chiare
                                                        www.fisicainvideo.it

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                                                        • Dicevo che forse il circuito potrebbe essere fatto così:

                                                          Evse Hacking clip art - vector clip art online, royalty free & public domain

                                                          Mentre invece normalmente la situazione sarebbe:


                                                          Evse Hacking - Original clip art - vector clip art online, royalty free & public domain
                                                          Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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                                                          • Originariamente inviato da jumpjack Visualizza il messaggio
                                                            Potrebbe anche semplicemente interrompere il tono a 1 KHz proveniente dalla colonnina e produrne uno suo a piacere (*), la colonnina mica se ne accorge: a quanto leggo sullo standard, la colonnina non si riprende il tono a 1 KHz per controllare se qualcuno gli ha cambiato di soppiatto il duty cycle :-) , verifica solo se è scomparsa o no la parte negativa dell'onda (cioè se c'è il diodo).
                                                            Il veicolo non produce alcun tono, lo legge. Il veicolo dà i suoi segnali solo cambiando il valore resistivo in serie al diodo.

                                                            Originariamente inviato da jumpjack
                                                            Forse lo stato "richiesta ventilazione" può essere usato anche in caso di surriscaldamento della batteria, anche se in realtà dovrebbe servire a segnalare che le batterie al piombo (!) dell'auto stanno emettendo idrogeno e l'ambiente deve essere ventilato, ma lo standard non ne parla. Viene segnalato mettendo la resistenza CP-massa a 246 ohm.
                                                            No, la ventilazione dell'ambiente serve solo per le emissioni, non per raffrescare le batterie. Comunque è più teoria che pratica.

                                                            Originariamente inviato da jumpjack Visualizza il messaggio
                                                            In informatica è un classico errore di ingenuità, quando un programma "si fida" di quello che fanno i programmi intorno a lui.
                                                            Probabilmente aggiorneranno il firmware tra qualche anno, dopo i primi incendi causati dagli smanettoni che avranno cercato di prelevare 70A da una colonnina da 16 A taroccando il PWM... :-)
                                                            Perchè mai si dovrebbe fare? comunque interviene la protezione, casomai è a rischio di cottura il cavo dell'utente.
                                                            Ultima modifica di richiurci; 09-05-2014, 10:14. Motivo: post consecutivi

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                                                            • Originariamente inviato da Carlo A Visualizza il messaggio
                                                              Il veicolo non produce alcun tono, lo legge. Il veicolo dà i suoi segnali solo cambiando il valore resistivo in serie al diodo.
                                                              È quello che ho scritto!
                                                              Batterie, DoD e profondità di scarica: *** Scaricare le batterie solo fino a metà prima di ricaricarle. *** Al piombo da 60 km: usata 20 km per volta durerà 60.000 km, 60 km per volta ne durerà 12.000. *** Al litio da 60 km: usata 20 km per volta durerà 120.000 km, 60 km per volta durerà 60.000 km.
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