Purtroppo vi avviso che è solo un prototipo. Però lo vedo molto adatto alle nuove prospettive di mercato
General Motors presenta al salone di Detroit il prototipo Chevrolet Volt che adotta un sistema di trazione elettrica in cui l'elettricità può essere generata a partire da diverse fonti di partenza.
Si chiama GM E-Flex ed è un sistema di trazione completamente flessibile per auto con batterie e motore elettrico.
E-Flex può essere alimentato ricaricando le batterie direttamente dalla presa della corrente, quindi dalla rete elettrica; facendo il pieno di un combustibile tradizionale, come diesel o benzina, o con un combustibile rinnovabile come il bioetanolo; utilizzando idrogeno e celle a combustibile.
O ancora, per sfruttare al meglio la flessibilità E-Flex, utilizzando sia energia presa dalla rete elettrica e accumulata nelle batterie, sia elettricità prodotta direttamente a bordo da una pila a combustibile a idrogeno o da un sistema con motore a combustione interna e generatore.
"Noi crediamo che l’auto di domani dovrà essere tanto flessibile da poter essere alimentata da diversi combustibili. Una componente chiave di questa flessibilità è lo sviluppo di auto con trazione elettrica"- ha affermato Rick Wagoner, numero uno di GM, aprendo così la strada al concetto E-Flex.
Se si guarda al futuro dell’auto, si vedono due necessità:
1. alimentare il numero sempre crescente di veicoli con altre fonti rispetto a quella petrolifera, non legate a combustibili fossili
2. limitare il più possibile le emissioni di sostanze dannose per l’uomo e per l’ambiente con l’obiettivo di arrivare al più presto al "livello zero" al tubo di scappamento.
Tutte le proposte fin oggi avanzate per soddisfare queste due condizioni, dall’auto elettrica a batterie, fino all’auto a idrogeno con celle a combustibile, hanno una caratteristica in comune: la trazione elettrica.
La Chevrolet Volt è un’auto elettrica che utilizza il nuovo powertrain E-Flex per garantire le due principali caratteristiche cruciali per il futuro dell’auto: la possibilità di alimentazione con combustibili non petroliferi e un bassissimo livello di emissioni inquinanti. Con in più la capacità di marciare in funzione "Zev" (con livello zero di emissioni allo scarico) per una distanza di 65 chilometri. Il nome del prototipo GM parla chiaro e rende omaggio ad Alessandro Volta, scienziato italiano inventore della pila elettrica.
La Chevrolet Volt garantisce abitabilità, spazi di carico, prestazioni pari o migliori di quelle dei modelli più diffusi su tutti i mercati del mondo. Il motore a combustione interna è un tre cilindri turbo di piccola cilindrata (1.000 cc) alimentato a benzina, la batteria è agli ioni di litio e rappresenta il primo passo verso grandi batterie al litio che saranno sul mercato a costi competitivi – secondo le proiezioni degli esperti – tra il 2010 ed il 2012.
Grazie all’unione delle tecnologie che compongono l’E-Flex, la Volt può viaggiare in "solo elettrico" per oltre 65 chilometri, senza mai accendere il motore a benzina ma sfruttando l’energia accumulata nelle batterie con la ricarica notturna. Grazie all’unione dell’energia contenuta nelle batterie e di quella recuperabile dalla frenata, con quella aggiuntiva garantita dal motore a benzina che produce elettricità attraverso il generatore elettrico di bordo, la Volt raggiunge l’autonomia record di oltre 1.000 chilometri, cioè addirittura maggiore rispetto ai veicoli convenzionali oggi sul mercato.
General Motors presenta al salone di Detroit il prototipo Chevrolet Volt che adotta un sistema di trazione elettrica in cui l'elettricità può essere generata a partire da diverse fonti di partenza.
Si chiama GM E-Flex ed è un sistema di trazione completamente flessibile per auto con batterie e motore elettrico.
E-Flex può essere alimentato ricaricando le batterie direttamente dalla presa della corrente, quindi dalla rete elettrica; facendo il pieno di un combustibile tradizionale, come diesel o benzina, o con un combustibile rinnovabile come il bioetanolo; utilizzando idrogeno e celle a combustibile.
O ancora, per sfruttare al meglio la flessibilità E-Flex, utilizzando sia energia presa dalla rete elettrica e accumulata nelle batterie, sia elettricità prodotta direttamente a bordo da una pila a combustibile a idrogeno o da un sistema con motore a combustione interna e generatore.
"Noi crediamo che l’auto di domani dovrà essere tanto flessibile da poter essere alimentata da diversi combustibili. Una componente chiave di questa flessibilità è lo sviluppo di auto con trazione elettrica"- ha affermato Rick Wagoner, numero uno di GM, aprendo così la strada al concetto E-Flex.
Se si guarda al futuro dell’auto, si vedono due necessità:
1. alimentare il numero sempre crescente di veicoli con altre fonti rispetto a quella petrolifera, non legate a combustibili fossili
2. limitare il più possibile le emissioni di sostanze dannose per l’uomo e per l’ambiente con l’obiettivo di arrivare al più presto al "livello zero" al tubo di scappamento.
Tutte le proposte fin oggi avanzate per soddisfare queste due condizioni, dall’auto elettrica a batterie, fino all’auto a idrogeno con celle a combustibile, hanno una caratteristica in comune: la trazione elettrica.
La Chevrolet Volt è un’auto elettrica che utilizza il nuovo powertrain E-Flex per garantire le due principali caratteristiche cruciali per il futuro dell’auto: la possibilità di alimentazione con combustibili non petroliferi e un bassissimo livello di emissioni inquinanti. Con in più la capacità di marciare in funzione "Zev" (con livello zero di emissioni allo scarico) per una distanza di 65 chilometri. Il nome del prototipo GM parla chiaro e rende omaggio ad Alessandro Volta, scienziato italiano inventore della pila elettrica.
La Chevrolet Volt garantisce abitabilità, spazi di carico, prestazioni pari o migliori di quelle dei modelli più diffusi su tutti i mercati del mondo. Il motore a combustione interna è un tre cilindri turbo di piccola cilindrata (1.000 cc) alimentato a benzina, la batteria è agli ioni di litio e rappresenta il primo passo verso grandi batterie al litio che saranno sul mercato a costi competitivi – secondo le proiezioni degli esperti – tra il 2010 ed il 2012.
Grazie all’unione delle tecnologie che compongono l’E-Flex, la Volt può viaggiare in "solo elettrico" per oltre 65 chilometri, senza mai accendere il motore a benzina ma sfruttando l’energia accumulata nelle batterie con la ricarica notturna. Grazie all’unione dell’energia contenuta nelle batterie e di quella recuperabile dalla frenata, con quella aggiuntiva garantita dal motore a benzina che produce elettricità attraverso il generatore elettrico di bordo, la Volt raggiunge l’autonomia record di oltre 1.000 chilometri, cioè addirittura maggiore rispetto ai veicoli convenzionali oggi sul mercato.
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