Appello ai "chimici" del forum:
Ho scoperto (da amici croati) che qualcuno all’estero girerebbe addirittura senza riscaldatore addittivando l’olio vegetale con un alcole chiamato "2-etilesanolo" o "2-eh".
Così facendo si eleva il livello di cetano, al punto che in alcuni siti il 2-etilesil viene chiamato semplicemente "cetane improver".
Pare che elimini totalmente la fumosità e la puzza di fritto.
Addirittura modificando (...) l’anticipo di accensione si ridurrebbero drasticamente i consumi...
Stò rispolverando i miei vecchi testi liceali di chimica, ma spero non sia l’ennesima bufala!!!
Questo è tutto quello che ho trovato in italiano:
2-ETILESANOLO (2-EH)
Il 2-EH è un derivato della n-butirraldeide che si ottiene mediante aldolizzazione della n-butirraldeide, idrogenazione catalitica e infine distillazione. Il 2-EH è un oxo-alcole, impiegato come prodotto intermedio nella produzione di plastificanti come il diottilftalato (DOP) e il diottiladipato (DOA) per materie plastiche (PVC), di solventi (2-etilacrilato; uso: pitture e vernici), additivi per gasolio da autotrazione (2-etilesil nitrato) e lubrificanti.
L'impiego del 2-EH è ripartito tra i seguenti utilizzi:
- plastificanti per PVC 66 %
- additivi per gasolio da autotrazione (cetane improver) 13 %
- solventi 12 %
- additivi per oli lubrificanti 5 %
- altri 4 %
Alcuni link:
chemicalland
eurenco
Edited by gymania - 9/9/2006, 19:46
Ho scoperto (da amici croati) che qualcuno all’estero girerebbe addirittura senza riscaldatore addittivando l’olio vegetale con un alcole chiamato "2-etilesanolo" o "2-eh".
Così facendo si eleva il livello di cetano, al punto che in alcuni siti il 2-etilesil viene chiamato semplicemente "cetane improver".
Pare che elimini totalmente la fumosità e la puzza di fritto.
Addirittura modificando (...) l’anticipo di accensione si ridurrebbero drasticamente i consumi...
Stò rispolverando i miei vecchi testi liceali di chimica, ma spero non sia l’ennesima bufala!!!
Questo è tutto quello che ho trovato in italiano:
2-ETILESANOLO (2-EH)
Il 2-EH è un derivato della n-butirraldeide che si ottiene mediante aldolizzazione della n-butirraldeide, idrogenazione catalitica e infine distillazione. Il 2-EH è un oxo-alcole, impiegato come prodotto intermedio nella produzione di plastificanti come il diottilftalato (DOP) e il diottiladipato (DOA) per materie plastiche (PVC), di solventi (2-etilacrilato; uso: pitture e vernici), additivi per gasolio da autotrazione (2-etilesil nitrato) e lubrificanti.
L'impiego del 2-EH è ripartito tra i seguenti utilizzi:
- plastificanti per PVC 66 %
- additivi per gasolio da autotrazione (cetane improver) 13 %
- solventi 12 %
- additivi per oli lubrificanti 5 %
- altri 4 %
Alcuni link:
chemicalland
eurenco
Edited by gymania - 9/9/2006, 19:46
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