Ciao a tutti,
dopo un anno di "olio di colza" posso contribuire al "caos" con la mia esperienza: esattamente un anno fa, ho acquistato in germania un vecchio, ma indistruttibile, Isuzu Trooper 2.8TDid (iniezione diretta). Portato in Italia ho iniziato ad alimentarlo con olio di colza (preso prima dalla lidl nelle noiosissime bottiglie da 1litro, poi acquistato in taniche da 20litri da distributori occasionali...tuttora non è facile reperirlo puro). Avendo un motore e diversi componenti di scorta, non ho dato molta attenzione alle concentrazioni: prima un timido 20%, fino al 100%. Durante l'inverno, le basse temperature (Roma, ma va sotto zero ugualmente!) rendevano l'accenzione mattutina molto noiosa ... ma bastava ualche giro in più per partire comunque. Effettivamente con una concentrazione di gasolio al 30%, l'accenzione invernale non è più un problema.
Il totale dei kilometri percorsi è stato di circa 10.000 in un anno. Non ho dati sulle emissioni, ma dovrò fare il nuovo certificato nelle prossime settimane, per cui si potrà sapere quanto (?) inquina.
La potenza del motore è restata invariata. Avverto un minimo debole quando fa molto freddo e la velocità massima ne risente anche se di poco. Il motore è ancora vivo ... forse anche perchè è un motore che "digerisce anche i sassi". I consumi sono restati invariati ... dipende anche dal piede.
Fumosità notevole a freddo ... e puzza di "fritto" che si sente, soprattutto d'estate.
Il bilancio è più che positivo e la soddisfazione di metterlo al xxxx dei petrolieri è impagabile.
Saluti,
Pietro (Roma)
dopo un anno di "olio di colza" posso contribuire al "caos" con la mia esperienza: esattamente un anno fa, ho acquistato in germania un vecchio, ma indistruttibile, Isuzu Trooper 2.8TDid (iniezione diretta). Portato in Italia ho iniziato ad alimentarlo con olio di colza (preso prima dalla lidl nelle noiosissime bottiglie da 1litro, poi acquistato in taniche da 20litri da distributori occasionali...tuttora non è facile reperirlo puro). Avendo un motore e diversi componenti di scorta, non ho dato molta attenzione alle concentrazioni: prima un timido 20%, fino al 100%. Durante l'inverno, le basse temperature (Roma, ma va sotto zero ugualmente!) rendevano l'accenzione mattutina molto noiosa ... ma bastava ualche giro in più per partire comunque. Effettivamente con una concentrazione di gasolio al 30%, l'accenzione invernale non è più un problema.
Il totale dei kilometri percorsi è stato di circa 10.000 in un anno. Non ho dati sulle emissioni, ma dovrò fare il nuovo certificato nelle prossime settimane, per cui si potrà sapere quanto (?) inquina.
La potenza del motore è restata invariata. Avverto un minimo debole quando fa molto freddo e la velocità massima ne risente anche se di poco. Il motore è ancora vivo ... forse anche perchè è un motore che "digerisce anche i sassi". I consumi sono restati invariati ... dipende anche dal piede.
Fumosità notevole a freddo ... e puzza di "fritto" che si sente, soprattutto d'estate.
Il bilancio è più che positivo e la soddisfazione di metterlo al xxxx dei petrolieri è impagabile.
Saluti,
Pietro (Roma)
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