Ciao a tutti , prendendo spunto da una considerazione fatta in un altra sezione del forum stavo pensandon ad un sistema come questo :
_ La ruota ( o Le ruote) fa da rotore e sulla forcella sono posizionati vari avvolgimenti di rame.
_ Sui raggi della ruota vengono posizionati dei magneti alternativamente N o S.+
_ In frenata con un interruttore sul manubrio viene chiuso il circuito delle bobine che ricaricando una batteria fanno da freno
e magari sfruttare lo stesso alternatore sulla ruota dietro come motore che ti spinge sempre comandato da un potenziometro sul manubrio.
così avrei trasformato la mia bici ( che tralaltro è molto leggera, ndr) in una bici elettrica di fascia bassa con recupero di energia in frenata.
Sapendo che le batterie non gradiscono ricariche a singhiozzo e molto brusche come queste, volevo mettere in parallelo alla batteria 4-5 condensatori da 4900 microfarad(con opportuni diodi in modo che non vengano tenuti in tensione dalla batteria) che assorbirebbero l'impulso di energia trasferendolo lentamente alla batteria.
cosa dite?
_ La ruota ( o Le ruote) fa da rotore e sulla forcella sono posizionati vari avvolgimenti di rame.
_ Sui raggi della ruota vengono posizionati dei magneti alternativamente N o S.+
_ In frenata con un interruttore sul manubrio viene chiuso il circuito delle bobine che ricaricando una batteria fanno da freno
e magari sfruttare lo stesso alternatore sulla ruota dietro come motore che ti spinge sempre comandato da un potenziometro sul manubrio.
così avrei trasformato la mia bici ( che tralaltro è molto leggera, ndr) in una bici elettrica di fascia bassa con recupero di energia in frenata.
Sapendo che le batterie non gradiscono ricariche a singhiozzo e molto brusche come queste, volevo mettere in parallelo alla batteria 4-5 condensatori da 4900 microfarad(con opportuni diodi in modo che non vengano tenuti in tensione dalla batteria) che assorbirebbero l'impulso di energia trasferendolo lentamente alla batteria.
cosa dite?
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