Ciao a tutti, sono nuovo del forum e nn sono molto esperto, per ciò chiedo un consiglio a chiunque mi voglia aiutare, passo a spiegare molto semplicemente il mio problema:<br><br>Dispongo di un utilizzatore (luce) che assorbe all'incirca 200W che dovrei alimentare senza la possibilità di collegarlo alla spina, quindi va alimentato a batteria.IL mio dubbio è quale batteria devo usare e per quanto tempo di autonomia mi darebbe, ho già pensato alle batterie delle auto ma nn me ne intendo molto e quindi nn so se bastano per alimentare 200W.<br><br>Ringraziamenti in anticipo per ogni tipo di consiglio!<br><br>funkyboy
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Mancano le caratteristiche della lampada.Il voltaggio. Comunque sia,se fosse una lampada da 200Watt a 12 volt , resta accesa un'ora se la batteria di auto è da 17Ah. Se la batteria è da 34 Ah,resta accesa due ore.Se la batteria è da 170Ah, la luce resta accesa 10 ore. Il calcolo è facile. Ah sta per ampere/ora, ogni batteria di auto riporta la propria capacità nella targhetta adesiva laterale. Se la lampada è da 220 Volt,ti consiglio di cambiarla e metterla a 12 Volt o 24 Volt,per evitare di comprare un apparecchiatura che si chiama 'inverter'.
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Grazie innanzi tutto per l'attenzione.<br>Sfortunatamente la lampada è 220V poichè è costruita per essere collegata alla spina della corrente di casa. Con un inverter la situazione di autonomia subisce delle variazioni?? Senconto te è possibile collegare più batterie insieme per aumentare la durata di autonomia??
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Certo,è possibile collegare piu' batterie tra loro,in parallelo,le capacità si sommano,e usare poi un inverter.Il fatto è che l'inverter costa,ha un rendimento alto ma neppure troppo;in pratica,consuma anch'esso un po' di energia,consumo che dipende dalla qualità dei componenti che adotta.Ma se ti occorre autonomia per svariate ore,e non puoi comprare batterie grandicelle,puoi anche ricorrere a un tubo al neon da 36/40watt: illumina quanto quella lampada da 200 watt,e consuma 5,6 volte meno.Forse i tubi li trovi anche che vanno a 12Volt, presso i centri di illuminotecnica della tua zona.Hanno....un circuitino che li accende come se andassero a 220volt,li vendono per installarli a bordo delle roulotte e autovetture <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif' alt='wink.gif'>
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<div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (OggettoVolanteIdentificato @ 7/10/2005, 02:02)</div><div id='QUOTE' align='left'>Certo,è possibile collegare piu' batterie tra loro,in parallelo, le capacità si sommano,e usare poi un inverter.</div></div><br>Ciao O.V.I quello che suggerisci è fattibile, ma non consigliabile! La spiegazione del motivo è già stata ampiamente descritta nel passato...comunque anche collegando le batterie in serie la potenza si somma e migliora l'efficienza...<br><br>Salutoni<br>Furio57 <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' alt='biggrin.gif'> <br><br><span class="edit">Edited by Furio57 - 7/10/2005, 11:40</span>L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?
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Yes,Furio! <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/rolleyes.gif' alt='rolleyes.gif'> Certo,volevo solo dire che in parallelo le capacità si sommano,giusto per fargli intuire l'autonomia che otteneva: pensavo ne avesse alcune vecchie da parte,e comprarne una nuova era buttare via denaro.Occcorre porre un diodo separatore in ognuna,quando si connettono in parallelo.Tra l'altro la batteria auto al piombo,anche se non è collegata a nulla,inizia a perdere oltre il 20% di carica nel giro di una 30ina di giorni...dopo 3 mesi, è già a terra,o quasi.E ignoro di quanta autonomia abbia bisogno Funkyboy,non lo specifica,nè specifica ogni quanto accenderà la lampada.
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Ciao a tutti <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/smile.gif' alt='smile.gif'> <br>Ciao funkyboy e O.V.I. non voglio passare per pignolo e rompiscatole, ma ritengo che a chi è a digiuno di questi argomenti debbano essere spiegate poche cose semplici, e quando possibili precise. Si può e si deve fare un parallelo con i diodi se le batterie sono diverse, di età diversa e di marche diverse. L'inconveniente sono i diodi che non solo debbono resistere a correnti elevatissime, ma anche devono dissipare una discreta energia (letteralmente buttata). Se si vuole connettere più batterie in parallelo devono essere assolutamente della stessa partita, stesso tipo, stessa marca, praticamente identiche e cariche allo stesso modo. Perchè! direte voi? perchè se si collegano i morsetti e se una è mezza carica o quasi scarica e l'altra carica, quest' ultima travaserà una enorme potenza rovinandosi e rovinando la batteria più scarica scaldandola, con il pericolo di farla esplodere e bruciando i cavi di collegamento. E' buona norma che se si dispone di batterie come già descritto, vengano collegate in parallelo tutte insieme per la vita. Mai caricarle singolarmente e poi collegarle in parallelo, devono rimanere sempre collegate come se fossero un' unica batteria per il motivo già spiegato. Lo stesso vale anche per il collegamento in serie, anche se è un po' meno critico.<br><br>Salutoni<br>Furio57 <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/biggrin.gif' alt='biggrin.gif'> <br><br><span class="edit">Edited by Furio57 - 8/10/2005, 01:48</span>L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
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<div align='center'><div class='QUOTE_top' align='left'><b>CITAZIONE</b> (OggettoVolanteIdentificato @ 6/10/2005, 00:15)</div><div id='QUOTE' align='left'>Ah sta per ampere/ora</div></div><br>Ah sta per ampere*ora<br> <img src='http://img.forumfree.net/html/emoticons/wink.gif' alt='wink.gif'>
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Ciao<br>Funkyboy una domanda:<br>ma sei proprio innamorato di quella ????<br><br>Non puoi sostituirne la lampadina con una fluorescente compatta?????<br>Se si sappi che ne esistono già fatta a 12V ...così ti eviti l'inverter, inoltre una fluorescente da oltre 5 (cinque) volte la luce di una lampada a filamento (es 11W->60Wequivalenti...)<br>Alcuni esempi:<br>1) <a href='http://www.ilportaledelsole.it/pag_shopping.asp?level=2&levelsot=0050&vai=1&level cat=0003' target='_blank'>http://www.ilportaledelsole.it/pag_shoppin...1&levelcat=0003</a><br>2) <a href='http://www.sc-elettronica.com/Pannelli_solari.htm' target='_blank'>http://www.sc-elettronica.com/Pannelli_solari.htm</a> (vedi in fondo)<br>3) <a href='http://shopping.kelkoo.it/b/a/ssc_100341823_.html' target='_blank'>http://shopping.kelkoo.it/b/a/ssc_100341823_.html</a><br>4) <a href='http://www.energiazero.it/catalogolistino/fotovoltaico/lampadegiardino.htm' target='_blank'>http://www.energiazero.it/catalogolistino/...adegiardino.htm</a><br>ecc, ecc....Fare si può! Volerlo dipende da te.
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Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!
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