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Corrente per Elettrolissi

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  • Corrente per Elettrolissi

    Va bene questo caricabatteria per cellulari con le seguenti caratteristiche:

    AC/DC

    AC sarà per alternata e DC per cosa?


    L'output è 10,5v 1A


    Sto provando con due batterie da 1,5v e ne genera poco








  • #2
    Con il carcabettrie che dici tu sicuramente ne produrrai di più rispetto alle due pile anche perchè non si scarica!! Comunque DC sta per Direct Current ossia Corrente Continua, Ac per Alterative Current Corrente Alternata.
    Solo con la corrente continua si riescono a realizzare reazioni elettrolitiche fisse sugli elettrodi. L'alternata invertendosi continuamente da un elettrodo all'altro praricamente da effetto nullo o al massimo si formano contemporanemanta idrogeno ed ossigeno su tutti e due gli elettrodi non in maniera separata.

    Ti consiglio comunque se sei curioso della cosa di cominciare a documentarti un pò magari cominciando al leggere l'enciclopedia o un libro di elettrotecnica o chimica delle scuole superiori.

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    • #3
      Garlick grazie del consiglio.

      Ho notato che se ne produce veramente poco di idrogeno ed ossigeno <img src=">

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      • #4
        Leggendo su internet ho scoperto che:

        Se in acqua si discioglie NaCl cioè comune sale da cucina (come ho fatto io) si libera idrogeno dal polo negativo, ma al polo positivo invece che ossigeno si forma cloro che reagisce con la soluzione formando ipoclorito di sodio (NaClO) la comune candeggina.

        Infatti avevo notato la creazione di gas solo al polo negativo, ma al polo positivo si forma NaClO in forma liquida che si disciogle nella soluzione?

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        • #5
          Infatti la soluzione dopo un poco dovrebbe puzzare di varechina che è appunto ipoclorito di sodio, gli elettrodi di che materiale sono fatti?

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          • #6
            CITAZIONE (Garlick @ 23/6/2006, 14:40)
            Infatti la soluzione dopo un poco dovrebbe puzzare di varechina che è appunto ipoclorito di sodio, gli elettrodi di che materiale sono fatti?

            Ciao a Tutti!!

            Ho usato dei chiodi da carpenteria saranno in ferro, erano anche arrugini...

            L'elettrolisi non dovrebbe proturre inizialmente idrossido di sodio per poi reagire successivamente e formare ipoclorito di sodio?

            L'ho letto qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Ipoclorito_di_sodio

            CITAZIONE
            Il passaggio della corrente elettrica genera all'anodo del cloro e al catodo dell'idrogeno; col procedere dell'elettrolisi la soluzione si arricchisce di idrossido di sodio; la reazione tra il cloro e quest'ultimo dà l'ipoclorito di sodio.

            Dopo 2 o 3 ore circa la soluzione di ipoclorito di sodio si può considerare pronta per essere utlizzata, dopo averla filtrata per eliminare le particelle di carbone dovute all'usura degli elettrodi.

            Io volevo riuscire a prendere l' idrossido di sodio prima che si trasformi in ipoclorito di sodio, perchè conbinato con l'alluminio dovrebbe generare idrogeno. ( http://web.tiscalinet.it/mad_scientist/scpazzo.html )

            Ho effettuato un tentativo utlizzando la soluzione dopo 1 ora di elettrolisi, era divenuta di un colore scuro che tendeva a depositarsi, ma aggiungendo dell'alluminio non ha dato nessun risultato.

            Potrei provare ad inserire un pezzo di alluminio nella soluzione acqua+sale avviare l'elettrolisi e verificare se l'alluminio inizia a reagire con l'idrossido di sodio prodotto dall'elettrolisi e pertanto a liberare idrogeno, cosa ne pensate?

            Spero in una vostra risposta

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            • #7
              L'idrossido di sodio che si forma è in soluzione e non essendo un chimico non so bene come separarlo... forse per cristallizzazione.
              comunque lo puoi trovare facilmete in commercio perche è spesso utilizzato come sgorgante per le tubature dei lavandini sotto forma di sali. Attenzione però se decidi di maneggiarlo fai MOLTA attenzione perchè è caustico ossia corrode la pelle e la carne!! Infatti è più conosciuto sotto il nome di soda caustica. Inoltre qualora sempre decidessi di utilizzarlo ti consiglio di usare guanti protettivi e occhiali tipo quelli da sdaldatore percè uno schizzo negli occhi di quella roba provoca cecità. Il modo piu sicuro per ottenere l'idrogeno è per elettrolisi prova con elettrodi di grafite magari ricavati da qualche matita o dal nucleo di pile zinco-carbone. Scus ma che vuoi farene dell'idrogeno? Hai una pila a combustibile? O vuoi solo vedere le bollicine?

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              • #8
                Per il momento solo... bollicine <img src=">

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                • #9
                  Garlick sei un mito! mi piace come ti applichi con le discussioni, mi fa piacere assai

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                  • #10
                    CITAZIONE (arc @ 25/6/2006, 16:41)
                    Io volevo riuscire a prendere l' idrossido di sodio prima che si trasformi in ipoclorito di sodio, perchè conbinato con l'alluminio dovrebbe generare idrogeno. ( http://web.tiscalinet.it/mad_scientist/scpazzo.html )

                    La Soda Caustica (Idrossido di Sodio, NaOH) la trovi al supermercato a 1,5€ al kilo.

                    Il Niagara, sturalavandini è in palline da 1-2mm invece che in normali scaglie da 1cm2 c.a.

                    Per produrre H2 devi fare una soluzione molt concentrata sciogliendo la soda in acqua e immergendo alluminio in piccoli pezzetti o addirittura in polvere (occhio che forse è fin troppo violenta la reazione).

                    Comunque, lo steso lo puoi fare con altri metalli (Zinco, ecc..) ed anche con un acido forte, come il cloridrico (pure quello al supermercato a c.a. la stessa cifra, lo chiamano Acido muriatico).

                    Ora ci dici che ci fai con l'Idrogeno? Volare i palloncini? <img src="> <img src=">
                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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