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Autocostruire batterie

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  • Autocostruire batterie

    Visto il costo non indifferente delle batterie al piombo mi è balenata in mente un&#39;idea: costruirsele&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6f098e3b70cad3045b3e36148fafb051.gif" alt=":"><br><br>Dato che il peso ed il volume delle batterie che utilizziamo in impianti casalinghi non è quasi mai un problema, che ci importa se la capacit&agrave; delle batterie rispetto alle dimensioni è limitata? ...facciamo batterie più grosse&#33;<br><br>C&#39;è qualcuno che ha mai provato a costruirsene una...<br><br>Io pensavo a diversi bidoni in plastica (a seconda della tensione che si vuole), con delle griglie (in piombo?) intercambiabili, un bel po&#39; di acido... et voil&agrave;&#33; quando si verifica un problema si cambiano le griglie o l&#39;acido e siamo a posto.<br><br>Sto sognando?

  • #2
    scusa, partiamo direttamente dalle fuel cell a etanolo no?<br>il polimero pare che sia creta solubilizzata in sali di azoto (concime?) e il substrato è ferro cobalto(?) e altri materiali reperibili

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sorellaLuna @ 14/6/2006, 16:13)</div><div id="quote" align="left">scusa, partiamo direttamente dalle fuel cell a etanolo no?</div></div><br>...parti per primo perchè io zero assoluto&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/077975cf1809035f507cbf2cd231c8eb.gif" alt="">

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      • #4
        vabbè lasciamo perdere ...<br>rimani sul piombo

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        • #5
          sorella mia...<br>parla che sono tutte orecchie&#33;&#33;&#33;&#33;<br>Bolle

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          • #6
            [il polimero pare che sia creta solubilizzata in sali di azoto (concime?) e il substrato è ferro cobalto(?) e altri materiali reperibili]<br><br>interessante ma se fosse così semplice a questora ce l&#39;avremmo tutti da un pezzo&#33;

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            • #7
              eh si interessante.<br><br>molto interessante anche che un sito, che si chiama fuecell.com, nemmeno ne parli del DEFC.<br><br>Ho sospetti che vi siano freni a ceppo dietrologici.<br><br>Direct Ethanol Fuel Cell

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              • #8
                non credo che ci sia la censura. La tecnologia è piuttosto recente e non ancora in commercio in itali (in giappone ho letto le usano gi&agrave; ma a livello sperimentale)

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                • #9
                  Nella mia carriera le batterie sono state sempre sorgente di problemi, In alcuni circuiti per sistemi portatili nonostante tutti i microcontrollori di carica utilizzassi riuscivo sempre a rovinarle dopo circa 16 mesi.<br>Molti studi e pubblicazioni e studi sono disponibili sull&#39;argomento e molti accorgimenti fanno parte dei segreti industriali.<br>Comunque l&#39;idea di autocostruire acquari con molti elementi e&#39; una idea valida,ma ci vorrebbe un circuito di riconfigurazione automatica per quando un elemento guasta.<br>In effetti in funzione della profondita&#39; di scarica alcuni elementi smettono di funzionare.<br>ritengo chela tecnologia dell&#39; idrogeno e&#39; un buon accumulatore di energia,nell&#39;utilizzo casalingo ed e&#39; meno pericoloso di quello che si pensi.<br>In Germania ho acquistato una piccola cella a combustibile reversibile che negli esperimenti mi sta dando molte soddisfazioni.<br>Se qualcuno se la sente di collaborare in tale direzione ritengo che le celle a combustibile<br> diano risultati ottimi<br>

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                  • #10
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (mikybiturbo @ 28/10/2006, 07:32)</div><div id="quote" align="left">ritengo chela tecnologia dell&#39; idrogeno e&#39; un buon accumulatore di energia,nell&#39;utilizzo casalingo ed e&#39; meno pericoloso di quello che si pensi.<br>In Germania ho acquistato una piccola cella a combustibile reversibile che negli esperimenti mi sta dando molte soddisfazioni.<br>Se qualcuno se la sente di collaborare in tale direzione ritengo che le celle a combustibile<br> diano risultati ottimi</div></div><br>Molto interessante. Esistono gi&agrave; delle installazioni a isola con accumulo tramite idrogeno, ma a livello sperimentale. Per usare l&#39;idrogeno serve la soluzione a 3 problemi:<br><br>1) Il sistema di idrolisi. Io ho trovato solo sistemi a livello industriale. C&#39;è qualcosa a livello piccolo o c&#39;è possibilit&agrave; di autocostruzione?<br><br>2) Immagazzinamento. Per le quantit&agrave; necessarie all&#39;uso domestico e per la sicurezza l&#39;ideale sarebbe l&#39;utilizzo dei serbatoi a idruri. Ma anche qui, poche notizie certe. Sono disponibili sul mercato? Sennò tocca usare idrogeno compresso penso.<br><br>3) Cella a combustibile. Si trovano a costi e potenze adatti? Sull&#39;autocostruzione non pensavo fosse possibile, se avete ulteriori notizie...
                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 28/10/2006, 15:23)</div><div id="quote" align="left">2) Immagazzinamento. Per le quantit&agrave; necessarie all&#39;uso domestico e per la sicurezza l&#39;ideale sarebbe l&#39;utilizzo dei serbatoi a idruri. Ma anche qui, poche notizie certe. Sono disponibili sul mercato? Sennò tocca usare idrogeno compresso penso.</div></div><br>La soluzione più semplice e, meglio sperimentata, sarebbe l&#39;uso di un impianto del tipo gasometro<br><a href="http://www.chem.uniroma1.it/museo/pagine_sito/tav_murali/tav18.htm" target="_blank">http://www.chem.uniroma1.it/museo/pagine_s...urali/tav18.htm</a><br><br>Se hai spazio, puoi farci sopra un pensiero<br>In ogni caso, qualsiasi soluzione tu decida di adottare, non puoi esimerti dalla stretta osservanza delle disposizioni in materia di materiale infiammabile e, potenzialmente esplosivo<br><br>Verifica quanto dicono i Vigili del Fuoco e le leggi e disposizioni di comune, provincia e stato, prima di cominciare a costruire qualcosa<br><br>Odisseo

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                      • #12
                        A Bruxelles Confindustria ci ha invitato ad un convegno che riguardava l&#39;idrogeno nel Parco del Cinquantenario,dove si vedevano gli sfigatoni che facevano finta di fare ricerca sull&#39;idrogeno per conto di varie compagnie petrolifere etcc...<br>A parte la situazione veramente patetica eravamo veramente spiazzati, il solo ing che ci capiva qualcosa era un Prof universitario Rumeno, mi sono accorto che nessuna Lobby vuole veramente sviluppare tecnologia che renda inutilizzabile 80&#37; dell&#39;industria dell&#39;automobile.<br>Io e i miei colleghi pero abbiamo raccolto il maggior numero di notizie interessanti, e produrre,comprimere e stoccare idrogeno lo si fa da almeno 70 anni.<br>Alcuni aspetti sono complessi ma altri se vi e&#39; la buona volonta&#39; ritengo che possano essere risolti.<br>Alcune centraline gsm telefoniche utilizzano ups con all&#39;interno uno stack prodotto dalla <a href="http://www.plugpower.com" target="_blank">www.plugpower.com</a> che con una bomola di H2 fornisce energia. Dentro l&#39;elettronica e&#39; al livello dilettantistico.<br>Mi piacerebbe trovare collaborazione e per realizzare qualcosa e per creare una lobby a Brux per incentivare veramente il risparmio energetico e nuove tecnologie<br>

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                        • #13
                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mikybiturbo @ 28/10/2006, 20:13)</div><div id="quote" align="left">A Bruxelles Confindustria ci ha invitato ad un convegno che riguardava l&#39;idrogeno nel Parco del Cinquantenario,dove si vedevano gli sfigatoni che facevano finta di fare ricerca sull&#39;idrogeno per conto di varie compagnie petrolifere etcc...<br>A parte la situazione veramente patetica eravamo veramente spiazzati, il solo ing che ci capiva qualcosa era un Prof universitario Rumeno, mi sono accorto che nessuna Lobby vuole veramente sviluppare tecnologia che renda inutilizzabile 80&#37; dell&#39;industria dell&#39;automobile.<br>Io e i miei colleghi pero abbiamo raccolto il maggior numero di notizie interessanti, e produrre,comprimere e stoccare idrogeno lo si fa da almeno 70 anni.<br>Alcuni aspetti sono complessi ma altri se vi e&#39; la buona volonta&#39; ritengo che possano essere risolti.<br>Alcune centraline gsm telefoniche utilizzano ups con all&#39;interno uno stack prodotto dalla <a href="http://www.plugpower.com" target="_blank">www.plugpower.com</a> che con una bomola di H2 fornisce energia. Dentro l&#39;elettronica e&#39; al livello dilettantistico.<br>Mi piacerebbe trovare collaborazione e per realizzare qualcosa e per creare una lobby a Brux per incentivare veramente il risparmio energetico e nuove tecnologie</div></div><br>Sono interessato.<br>Bolle

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                          • #14
                            Sono contento che qualcuno sia cosciente di che periodo di oscurantismo tecnologico forzato stiamo vivendo.<br>Premetto che io come molti altri ho dei mutui da pagare, figli da mantenere e colleghi a cui dare conto. Per questi motivi vorrei che l&#39;attivita delle persone che collaborano giovi all&#39;ambiente, ai nostri lavori (permettendo di comprare nuova attrezzatura scientifica), alla nostre tasche, e alla diffusione del risparmio energetico (promuovendo pesanti azioni di lobby presso le istituzioni e grande pubblicita informativa verso la popolazione). Mi piacerebbe sapere se vi sono altre persone che la pensano come me perche&#39; questo progetto solo dopo la vendita di alcuni prototipi riuscira a diventare economicamente positivo.<br>Per questo motivo vorrei convolgere il maggior numero di competenze e risorse in modo che per ciascuno il costo sia basso<br>l&#39;unica cosa che sembra difficile produrre e&#39; la membrana che si trova all&#39;interno dello stack, e sembrano anche molto sovradimensionati i bulloni che tengono compatta la struttura, la pressione a cui avviene la reazione e&#39; bassa.<br>l&#39;idogeno nel medio periodo e&#39; il miglior metodo per immagazzinare energia elettrica, specialmente nel caso che non la si voglia trasformare in calore, in effetti il metodo elettromeccanico che utilizza volani sostentazione magnetica e&#39; molto valido ma a parita di volume la quantita&#39; di energia accumulata sembra essere poca.<br>Con i supercondensatori e le batterie vi sono molti non detti e queste ultime create nel mio lab hanno dato seri prob di affidabilita&#39;<br>L&#39;idrogeno prodotto in casa risulta essere molto puro e non rovina i catalizzatori .<br>Poiche&#39; che l&#39;ene non e&#39; un partner affidabile, privo di burocrazia ,al cui contatore posso credere ciecamente; Io preferisco salvare la mia energia in soffitta senza rimetterla in rete.<br>l&#39;idrogeno puo&#39; rimanere sei mesi in attesa dell&#39;inverno, le batterie hanno troppa autoscarica e non rischio che una nuova legge mi renda inproiduttivo un grande investimento.<br>La normativa legata ai vigili de fuoco mi e&#39; statoi detto che sta cambiando tenendo conto delle varie Multiple a Metano ed Autobus dimostrativi a idrogeno.<br>Scusate ma in Italiano scrivo veramente male.

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                            • #15
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mikybiturbo @ 29/10/2006, 15:52)</div><div id="quote" align="left">Io preferisco salvare la mia energia in soffitta senza rimetterla in rete.<br>l&#39;idrogeno puo&#39; rimanere sei mesi in attesa dell&#39;inverno, le batterie hanno troppa autoscarica e non rischio che una nuova legge mi renda inproiduttivo un grande investimento.</div></div><br>Anche io,avendo un sistema fotovoltaico ad isola (4kwh di batterie) , pensavo di sfruttare l&#39;energia in esubero e stiparla come gas.In passato avevo pensato al bingo-fuel (o acqua-fuel) su cui ho fatto qualche esperimento e non ha i problemi dell&#39;idrogeno ma non so come stoccare tali quantit&agrave; di gas. Avrei anche il giardino con la possibilit&agrave; di interrare un bombolone...ma non so come e cosa fare. Se hai in mente qualcosa o idee parliamone pure.<br>Ciao<br>Bolle

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                              • #16
                                io ho un&#39;idea che mi frulla in testa da anni, ma non l&#39;ho mai messa in pratica, né ho mai fatto dei calcoli di dimensionamento.<br>Il principio è semplice, e parte dal fatto che mettere sotto pressione del liquido è infinitamente più semplice che mettere del gas.<br>Quindi se noi abbiamo un contenitore contenente H2O demineralizzata e acidulata per H2SO4, di forma cilinndrica, nel quale siano immerse due campane contenenti gli elettrodi, oppure, che è la stessa cosa, si parte da un tubo ad U verticale con gli elettrodi alle estremit&agrave;, il flusso elettrolizza nei due rami H2 e O2 separatamente.<br>Un controlli di livello spilla il gas alla pressione della camera, una pompa ripristina il livello.<br>Questo sistema potrebbe agevolmente spillare gas intorno a qualche decina di bar.<br>E&#39; nata come fantasia adolescenziale, e non si è mai mossa da lì<br>fulvio

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                                • #17
                                  x fulvioQ,<br>scusami...ma non ho capito.<br>Cortesemente potresti spiegarti meglio...<br>Ciao<br>Bolle

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                                  • #18
                                    Mah, così a spanne dovrebbe funzionare, ti basta avere un livellostato ed un tubo a U... MMMOOOOLLLTO alto.<br>Sempre che (ma questo non lo so) si possa fare elettrolisi ad acqua in pressione.<br><br>Ma tu stavi parlando di pressurizzare il contenitore, non solo di mantenere il livello, vero?

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                                    • #19
                                      Prendi un tubo in ferro piegato ad U con una valvola di alimentazione in basso, le estremit&agrave; chiuse da 2 flange sulle quali sono posti i controlli di livello, le valvole di spillamento, gli elettrodi.<br>si alimenta il sistema fino ad elettrodi immersi con acqua acidulata.<br>Si fa partire il processo , l&#39;acqua si trasforma in gas, diminuendo di volume e livello, finchè i controlli di livello non facciano partire la pompa di ripristino.<br>A quel punto il sistema si pressurizza allla pressione del gas .<br>Raggiunta la pressione desiderata si inizia lo spillamento del gas dalle valvole poste in testa, continuando l&#39;alimentazione dal basso, stoccando l&#39;idrogeno in bombole da CH4 per automobile, che possono tenere fino a 200 bar.<br>E&#39; ovvio checi vuole una quantit&agrave; di bombole incredibile, ed il sistema ha dei costi esorbitanti, ma la teoria è questa.<br>Fra l&#39;altro chi realizzasse un sistema del genere potrebbe caricarsi a gratis le bombole di ossigeno per saldare.<br>saluti<br>Fulvio

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                                      • #20
                                        l&#39;elettrolisi dell&#39;acqua in pressione non dovrebbe avere problemi particolari.<br>diciamo che competendo al fenomeno elettrolitico un deciso aumento di volume, che nel caso specifico è la fonte primaria di aunmento di pressione, in quanto la pompa di alimentazione non fa altro che mantenere la pressione raggiunta dal polmone gassoso, in linea di principio questo contrasta col fenomeno elettrolitico.<br>Per avere però un massiccio significato questo dovrebbe poter portare alla formazione di una reazione inversa, ossia il ricombinarsi di O2 e H2 per riformare H2O solo per pressione.<br>Ora la pratica ci dice che questo per temperature ordinarie non avviene.<br>Secondariamentela reazione inversa potrebbe avvenire esclusivamente in fase acquosa, considerato che nelle fasi gassose non esiste compresenza dai due gas.<br>Ma anche in questo caso ritengo che la cosa sia pressochè impossibile in quanto<br>1- la soluzione si scalda per effetto joule (la cella elettrolitica è da un punto di vista elettrico un mediocre conduttore, attraversato da tanti Ampere e sottoposto a Pochi volt, quindi a tutti gli effetti una resistenza), e sopra i 100°C possiamo considerare la solubilit&agrave; dei gas nell&#39; H2O praticamente nulla, indipendentemente dalla pressione.<br>2 - le celle sono fisicamente abbastansa separate, per cui diove ci sono in giro atomi di O non ce ne sono di H e viceversa<br><br>L&#39;unico grosso problema che immagino è che lavorando a pressioni così elevate le bollicine di gas che si formano agli elettrodi siano di dimendsioni così piccole da fare difficolt&agrave; a galleggiare, quindi tendano a formare un film gassoso, che di fatto isoli l&#39;elettrodo dall&#39;H2O, ed issendo l&#39;uniformit&agrave; superficiale di carica un paramentro fondamentale delle celle elettrolitiche questo potrebbe essere un problema.<br>Ma ribadisco sto parlando di una macchina che vive nella fantasia di me da adolescente, ai tempi avevo appena smesso di sognare di fare l&#39;astronauta, non l&#39;ho mai nemmeno disegnata o calcolata..... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/436b3a0052a136bdf2911a6b05db11b2.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b97c441c28c3f86509156d3dcd1e6fe6.gif" alt=""><br>Buona giornata a tutti<br>Fulvio<br>

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                                        • #21
                                          fulvioQ,<br>ora ho capito&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;<br>In passato volevo fare una cosa simile alla tua, ma per la paura del gas (mi sono esplosi 4 litri di BINGOFUEL ad un metro) ho rinunciato. Il mio piccolo esperimentello era utilizzare la stessa pressione dell&#39;acqua che viene dal gestore 5/10 Atm ed iniziare a produrre gas ma anche avendo un serbatorio di 1000Lt la quantit&agrave; di gas a pressioni cosi basse sono veramente piccole. Considera che 1 Litro liquido di gas (ad esempio gpl) equivale a 250 litri di gas aereiforme...quindi nel bombolone al massimo potrei inserire 10000 lt di gas che equivalgono a 40 litri liquidi...quindi poco piu&#39; di una bombola di cucina.<br>Per pressioni piu&#39; alte, che vanno oltre le 10 ATM...consumano e poi costano...quindi progetto aborted&#33;&#33;&#33;&#33;<br>Bolle

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                                          • #22
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (xitus @ 14/6/2006, 15:46)</div><div id="quote" align="left">Visto il costo non indifferente delle batterie al piombo mi è balenata in mente un&#39;idea: costruirsele&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c1a4e445d7c23e8de8be5d57dbf15ff0.gif" alt=":"><br><br>Dato che il peso ed il volume delle batterie che utilizziamo in impianti casalinghi non è quasi mai un problema, che ci importa se la capacit&agrave; delle batterie rispetto alle dimensioni è limitata? ...facciamo batterie più grosse&#33;<br><br>C&#39;è qualcuno che ha mai provato a costruirsene una...<br><br>Io pensavo a diversi bidoni in plastica (a seconda della tensione che si vuole), con delle griglie (in piombo?) intercambiabili, un bel po&#39; di acido... et voil&agrave;&#33; quando si verifica un problema si cambiano le griglie o l&#39;acido e siamo a posto.<br><br>Sto sognando?</div></div><br>No non stai sognando , è possibile e anche io la penso come te . Anni fa ho conosciuto un vecchio elettrauto in pensione e mi raccontava che quando era giovane era normalissimo smontare una batteria e riparare o sostituire una griglia , da quello che mi diceva non dovrebbe essere difficile costruirne una , però non l&#39;ho mai fatto pur avendone aperte alcune x vedere se riuscivo a metterle a posto , ma quelle moderne hanno una griglia con una specie di pasta al piombo e non so come fare . L&#39;idea resta quella di sostituire le griglie con delle lastre in piombo e dopo aver fatto i collegamenti risigillare il tappo , oppure modificarne una in modo che il tappo sia facilmente estraibile , oppure farne una nuova ad hoc .<br>Se ci sei ancora potremmo fare delle prove e condividere il tutto , se non ci sei le farò da solo in ogni caso . Ciao .

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                                            • #23
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                                              • #24
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                                                • #25
                                                  Quanto ai prezzi.... noi con tre milioni abbiamo comprato tutto il carrello, ed in ottime condizioni, per giunta. Però questo mi fa pensare che parliamo di potenze molto elevate: dimmi che potenza, almeno.....

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                                                  • #26
                                                    Se non ricordo male la tensione era di 48 V , 200 Ah e la capacit&agrave; intorno ai 1200/1500 A . Ciao.

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                                                    • #27
                                                      <br>Batteria al piombo/bicarbonato?<br><br><a href="http://madscientist.altervista.org/elettr/varie/accumulatore/accumul.htm" target="_blank">http://madscientist.altervista.org/elettr/...ore/accumul.htm</a><br><br>che ne dite?

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                                                      • #28
                                                        up&#33;<br><br>questo mi interesserebbe molto.<br>Ho bisogno di batterie per un totale di un 900 Ah e mi chiedono un 3000 euro + iva al 16%.<br><a href="http://generador-electrico.com/tienda/product_info.php?cPath=42&amp;products_id=187" target="_blank">http://generador-electrico.com/tienda/prod...products_id=187</a><br><br>mi alletterebbe molto l&#39;idea di comprare 200 kg di piombo e metterlo in alcuni contenitori plastici e fare io stesso le batterie.<br>Non credo sia difficilissimo, ma avrei bisogno si un progetto per dimensionare correttamente i moduli.<br>L&#39;ideale sarebbe riprodurre 6 batterie da 2 volt a 900A da mettere poi in serie per ottenere 12 volt - 900A<br><br>inoltre sarebbero molto ecologiche, perchè in caso di guasto potrei ripararle, mentre quelle comprate si buttano (e inquinano)<br><br>qualche link interessante?<br><br>x chi propone il fuelcell:<br>1. troppo complicato da riprodurre in un semplice laboratorio casalingo<br>2. l&#39;idrogeno mi fa paura<br>3. mia moglie mi taglia le OO se &quot;gioco&quot; con il gas<br>4. paradossalemente mi lascia &quot;giocare&quot; con l&#39;acido solforico<br>5. mi sembra una tecnologia troppo acerba ancora<br>6. 900A con fuelcell mi sembrano tantini da ottenere in casa.<br><br>

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                                                        • #29
                                                          Quella della foto del link nel tuo ultimo post ( <a href="http://generador-electrico.com/tienda/product_info.php?cPath=42&amp;products_id=187" target="_blank">http://generador-electrico.com/tienda/prod...products_id=187</a> ) sembra essere di 3 celle...<br>forse il titolo del link &quot;6 x&quot; è da intendersi come 6Volt (e non 6 celle che farebbe invece 12)<br>Cmque il prezzo mi sempra un po eccessivo... del resto considera che capacit&agrave; simili al litio si.... trovano&#33;<br>Inoltre il costo del litio lo spunti a 2&#36; (o meno anche) .. e quindi 900x2=1800&#36;... considera altrettanti Euro (ad oggi) visto il 2,7% di Dazio e IVA 20%.<br>Il litio in questione è 3,6V nom (da 3 a 4,2) quindi per fare 6V (se nel link il prezzo a ciò si riferisce..) servono &quot;meno di 2 elementi... vicerversa per 12V da 3 a 4 elementi.....<br>Il litio ti da circa gli stessi Ah sia 10 ore di scarica che a una... per contro serve un controllo x ogni cella (scarica e sovracarica)<br>Durata attuale oltre 1000 cicli a 80% DOD (dipende dal modello..)<br><br>Link:<br>800Ah <a href="http://www.thunder-sky.com/pdf/200712715125.pdf" target="_blank">http://www.thunder-sky.com/pdf/200712715125.pdf</a><br>1200Ah <a href="http://www.thunder-sky.com/pdf/2007127144823.pdf" target="_blank">http://www.thunder-sky.com/pdf/2007127144823.pdf</a><br>eccetera...
                                                          Fare si può! Volerlo dipende da te.

                                                          Consulta e rispetta il REGOLAMENTO

                                                          Piano cottura induzione: consumo energia 65...70% in meno rispetto uno a gas! Pure a costi doppi dell'elettricità fa risparmiare, almeno 30%! Contrariamente a quanto si dice si può usare con contratti 3 kW, perfino se sprovvisto di limitazione.
                                                          Gas 100% fossile, elettricità 30...100% rinnovabile. Transizione ecologica? Passa all'induzione!

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                                                          • #30
                                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (gattmes @ 17/9/2007, 10:31)</div><div id="quote" align="left">Quella della foto del link nel tuo ultimo post ( <a href="http://generador-electrico.com/tienda/product_info.php?cPath=42&amp;products_id=187" target="_blank">http://generador-electrico.com/tienda/prod...products_id=187</a> ) sembra essere di 3 celle...<br>forse il titolo del link &quot;6 x&quot; è da intendersi come 6Volt (e non 6 celle che farebbe invece 12)<br>......</div></div><br>no, ho chiesto. si tratta di 6 moduli da 2 volt/940A da collegare in serie per ottenere 12 volt/940A<br><br>...interessante il discorso delle batterie al litio...ma non vorrei fare cavia e trovarmi in breve con batterie inutilizzabili. Ho visto batterie al piombo durare più di 15 anni in vecchie land rover 88.<br>Ne conosco una che ha la batteria originale del &#39;82 e continua a reggere... certo che è grossa il triplo di una moderna a pari amperaggio e pesa un botto.<br><br> ma voi che avete impianti fotovoltaici ad isola per case isolate, che batterie usate?<br><br>cmq nessuno ha un progetto per costruire batterie al piombo con dati e tabelle?<br><br>ciao<br>MaX

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