Buongiorno a tutti, chiedo consulenza ed aiuto a chi saprà darmene, ringraziando in anticipo...
Ho un sistema d'accumulo composto da: centralina Growatt SP2000, 4 batterie Pb-Gel da 150Ah e armadio, montato nel 2016 da una ditta truffaldina che poi si è volatilizzata, senza lasciare traccia di se'...

Meno di due anni dopo l'installazione, ho dovuto staccare l'accumulo poiché, un amico che lavora all'azienda elettrica di zona si accorse che immettevo corrente in rete anche dopo il tramonto, e che pertanto dovevo avere un accumulo, ma che questo non era stato dichiarato! Solo allora ho scoperto che la ditta aveva fatto il classico "prendi i soldi e scappa" e che a quel punto rischiavo una sanzione per comunicazione tardiva; inoltre, la comunicazione al GSE, avrebbe comunque comportato la rimodulazione del contratto energia e pertanto non sarebbe stato conveniente (io ho il primo contratto e prendo oltre 40 centesimi a Kw)... Da allora ho il sistema d'accumulo staccato e non utilizzato.
Veniamo alla domanda: VI CHIEDO ASSISTENZA per risolvere questa situazione d'impasse (ho provato per anni a venderlo invano); avrei pensato a queste possibili soluzioni:
1) RIMESSA IN FUNZIONE dell'accumulo: configurando opportunamente i parametri affinché non immetta corrente in rete ma solo restituisca dopo il tramonto la corrente accumulata durante il giorno; ho bisogno di un installatore capace!
2) RIVENDITA dell'accumulo: l'ho pagato un'esagerazione, 7800€, adesso mi accontenterei di recuperare qualcosa, pensavo intorno a 2000€: ritengo che sia un impianto tuttora valido per un installazione ad isola (baita), cosa ne dite? Se mi poteste segnalare qualche cliente potenzialmente interessato, vi riconoscerei una congrua provvigione.
3) DONAZIONE ad associazione no-profit: se non si può ottenere nulla, tanto vale che lo possa utilizzare qualcun'altro!
Attendo il vostro aiuto... Grazie!
Ho un sistema d'accumulo composto da: centralina Growatt SP2000, 4 batterie Pb-Gel da 150Ah e armadio, montato nel 2016 da una ditta truffaldina che poi si è volatilizzata, senza lasciare traccia di se'...

Meno di due anni dopo l'installazione, ho dovuto staccare l'accumulo poiché, un amico che lavora all'azienda elettrica di zona si accorse che immettevo corrente in rete anche dopo il tramonto, e che pertanto dovevo avere un accumulo, ma che questo non era stato dichiarato! Solo allora ho scoperto che la ditta aveva fatto il classico "prendi i soldi e scappa" e che a quel punto rischiavo una sanzione per comunicazione tardiva; inoltre, la comunicazione al GSE, avrebbe comunque comportato la rimodulazione del contratto energia e pertanto non sarebbe stato conveniente (io ho il primo contratto e prendo oltre 40 centesimi a Kw)... Da allora ho il sistema d'accumulo staccato e non utilizzato.
Veniamo alla domanda: VI CHIEDO ASSISTENZA per risolvere questa situazione d'impasse (ho provato per anni a venderlo invano); avrei pensato a queste possibili soluzioni:
1) RIMESSA IN FUNZIONE dell'accumulo: configurando opportunamente i parametri affinché non immetta corrente in rete ma solo restituisca dopo il tramonto la corrente accumulata durante il giorno; ho bisogno di un installatore capace!
2) RIVENDITA dell'accumulo: l'ho pagato un'esagerazione, 7800€, adesso mi accontenterei di recuperare qualcosa, pensavo intorno a 2000€: ritengo che sia un impianto tuttora valido per un installazione ad isola (baita), cosa ne dite? Se mi poteste segnalare qualche cliente potenzialmente interessato, vi riconoscerei una congrua provvigione.
3) DONAZIONE ad associazione no-profit: se non si può ottenere nulla, tanto vale che lo possa utilizzare qualcun'altro!
Attendo il vostro aiuto... Grazie!
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