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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • mettia69
    ha risposto
    io ho fatto 110 e ho insistito per mettere quanto più fv possibile sul tetto.

    da febbraio fino ad oggi le batterie mi hanno aiutato parecchio avendo pdc e casa al 100%elettrica, dandomi cosi opportunità di consumare quanto volevo anche la sera e non farmi problemi a fare un asciugatrice in più.

    già solamente in aprile ho azzerato la bolletta, ritengo che almeno fino a settembre sarà cosi (tempo permettendo).

    qualcosa le ho pagate, non erano propriamente gratis (almeno nel mio caso) ma direi che ne vale la pena.

    ovviamente se ne hai almeno 15/20 kw magari.

    ps inverter e batterie zcs

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  • JO GREEN
    ha risposto
    Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
    Con quella cifra si installano oltre 50 Kw di accumulo................................ penso che ne basti un po meno eh!!!!

    Puoi pagarla meno della meta e puoi detrarre la meta, il risultato è un costo del 25% dei 13500
    Infatti gli ho fatto marameo!

    L’idea della batteria l’avevo valutata quando si paventava l’idea del razionamento perché la tranquillità della mia famiglia sarebbe stata al di sopra di tutto il resto e a quel punto l’aspetto economico sarebbe passato in secondo piano.

    Cucino con il piano cottura ad induzione e mi scaldo con le PDC e l’idea di trovarci, anche sporadicamente, a non poter cucinare o stare al freddo non sarebbe stata accettabile.
    Se abitassi in una zona con frequenti blackout l’avrei già installata.

    Sono fiduciosa che i prezzi scenderanno e ho ancora 20 mesi di ssp davanti a me.
    Magari per rendere più programmabili le FER ci saranno incentivi sugli accumuli.

    A fine 2024 valuterò, conti alla mano, se varrà la pena installarla (anche perché il mio inverter non è ibrido e mi sembra uno spreco economico ed ecologico mandarlo in pensione dopo solo 4 anni).

    Nel frattempo continuerò a lavorare su autoconsumo, taglio dei consumi e e sostituzione (solo quando si romperanno) dei vecchi elettrodomestici con altri più efficienti.

    Anche perché quando la situazione tornerà stabile mi aspetterei un PUN medio intorno ai 12 cent/kWh e il rientro sarebbe piuttosto lento.

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  • nll
    ha commentato in 's risposta
    Nota di Moderazione:

    Tengo a precisare che l'educazione e il rispetto costituisce il primo articolo del regolamento del forum, non c'è tolleranza verso chi usa un linguaggio meno che rispettoso verso chiunque, sia di questo forum, sia di esterno.
    Al momento mi sono limitato a eliminare i messaggi che vi siete scambiati dopo questo e invito fedonis a correggere questo messaggio ELIMINANDO ogni parte che non sia strettamente tecnica e che possa essere ritenuta offensiva dagli altri utenti. Questa discussione non è "al bar", quindi deve limitarsi a trattare l'argomento con serietà e dall'esclusivo aspetto tecnico.

    Non sono disposto a scrivere ulteriori avvisi, in caso di nuove violazioni applicherò direttamente le sanzioni previste.

  • rrrmori53
    ha risposto
    Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
    Il costo della batteria è ancora troppo alto perché si ripaghi, almeno nel mio caso.

    Io ho un autoconsumo tra il 35 e il 40% della produzione, con una Tesla potrei recuperare (ottimisticamente) 2.500 kWh l’anno che in 10 anni fanno 25.000 kWh.

    Se la pago 13.500€, la metà mi torna in detrazioni ma l’altra metà no.

    .
    Con quella cifra si installano oltre 50 Kw di accumulo................................ penso che ne basti un po meno eh!!!!

    Puoi pagarla meno della meta e puoi detrarre la meta, il risultato è un costo del 25% dei 13500
    Ultima modifica di rrrmori53; 05-05-2023, 19:42.

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  • fedonis
    ha risposto
    Mi adeguo alla moderazione ovviamente e quindi chiedo se sia un intervento tecnico quello a cui rispondo. A mio parere no..Sono tutte "sentito dire",(E' stato postato qualche documento che parla di efficienza da 80 %?. Non mi pare, quindi perche parlare di tecnicismi solo in merito il mio post?).
    Ma andiamo avanti: Forse ti riferisci agli accumuli di serie z acquistati su aliexpress da venditori poco seri.
    Detto questo, e' scontato che ssp rende di piu' di un accumulo. Anche questo detto e ridetto. Non sei colui che ci avvisa di nulla, si parlava di questo fin da prima che tu iniziassi a scrivere qui. Resta il fatto che ad esempio la Tesla, ha una resa superiore al 95%. Non certo 80% che tu paventi genericamente.(porta dei dati certi) Ovviamente sono questioni di lana caprina nel conteggio del centesimo che a quanto pare tanto ti attira. L'installazione di un accumulo, (le pile le userai tu per la tua radiolina) (confermo, le pile saranno quelle della radiolina di nama)trova varie situazioni, certamente non economiche se parliamo del contesto attuale e di ssp. Non ti piace o non te lo puoi permettere?(beh, il dubbio viene, dato che parla solo di soldi e mai di ambiente)(non parlare di ambiente, ti vedo solo parlare di convenienza economica) Allora perche' parlare se non hai dove andare a parare se non nel mero distinguo economico relativo a ssp?(confermo) Che comunque e' in dirittura di arrivo. Come la MT , dato che se tanto mi da' tanto, dal 1 aprile i soggetti destinatari sono gia' in tutela graduale. Guardi il centesimo come la sora lella ? Ok, da me l'ultima interruzione di 4 ore e' stata martedi scorso. Io ero tranquillo, i vicini a piedi. Non e' sempre e solo questione di centesimi, ficcatelo in testa. E' questione di comodita'.Ai centesimi ci arriveremo con la chiusura di ssp, per quanto possa fregarmene..(poi vedremo che arzigogoli ti inventerai). Posso ovviamente eliminare la considerazione in merito la poca (perspicacia?) che a MIO parere dimostra l'utente. Tuttavia e' un fatto facilmente verificabile che parla sempre e solo di centesimi e mai di ambiente. Ma nella firma pare essere rivolto all'ambiente, cosa che non si traduce mai in interventi specifici.
    Ultima modifica di fedonis; 05-05-2023, 20:44.

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  • nama
    ha risposto
    Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggio
    Io ho un autoconsumo tra il 35 e il 40% della produzione, con una Tesla potrei recuperare (ottimisticamente) 2.500 kWh l’anno che in 10 anni fanno 25.000 kWh.
    Se la pago 13.500€, la metà mi torna in detrazioni ma l’altra metà no.
    Dividendo i 6.750€ per i 25.000 kWh so che ogni kWh che passerà dalla batteria in quei 10 anni:
    mi costerebbe 27 cent
    avrei un mancato rimborso da RID domani o dallo SSP oggi.
    Questi sono i conti dei venditori , devi considerare che i kWh che butti nella pila ne userai si e no l'80% , mentre sia RID che SSP te ne pagano 105%
    quindi devi rifare i conti :
    molto a spanne sempre i tuoi 2500 anno se li metti in pila ,stò largo 85%, ne userai 2100 a 20cent attuali sono 420€ , se li immetti sono 2600 a 15cent sono 390 da tassare facciamo 30% medio te ne restano 260 , quindi i kWh immessi in batteria valgono 160€ cioè 6cent al kWh , dopo 10 anni (ammesso che la pila abbia efficienza 100% ancora) avrai risparmiato 1600€ , nemmeno 1/4 del costo detratto , poi leggo nei commenti nei vari blog, chi ha accumuli si trova con consumi fissi ben più alti dello standby inverter classico, di ricariche fatte da rete, etc , quindi al costo che hai prospettato direi che rientri dopo 50 anni

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  • fedonis
    ha risposto
    non ricordo dove leggevo(qualche mese fa) che le convenzioni possono essere stipulate fino a ottobre 2023, pero' vado a memoria, potrei ricordare male.

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  • JO GREEN
    ha risposto
    Teoricamente dovrebbe finire per tutti a fine 2024 ma altrettanto teoricamente negli ultimi 12 mesi non avrebbero dovuto fare convenzioni di SSP che invece stanno ancora facendo (probabilmente ancora per poco).

    Il costo della batteria è ancora troppo alto perché si ripaghi, almeno nel mio caso.

    Io ho un autoconsumo tra il 35 e il 40% della produzione, con una Tesla potrei recuperare (ottimisticamente) 2.500 kWh l’anno che in 10 anni fanno 25.000 kWh.
    Se la pago 13.500€, la metà mi torna in detrazioni ma l’altra metà no.
    Dividendo i 6.750€ per i 25.000 kWh so che ogni kWh che passerà dalla batteria in quei 10 anni:
    mi costerebbe 27 cent
    avrei un mancato rimborso da RID domani o dallo SSP oggi.
    E devo anticipare 13.500€.

    Magari nei prossimi mesi, smaltita la sbornia del SB e con le quotazioni del litio che stanno scendendo in fretta, diventerà più conveniente.

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  • Roby_wood3
    ha risposto
    si appunto... quindi forse nn ha più senso considerarlo nella valutazioni di investimento...

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  • fedonis
    ha risposto
    i mesi....

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  • Roby_wood3
    ha risposto
    Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
    Se hai letto la discussione saprai che vanno fatto dei conti , se i 20kW te li ha regalati Conte coi soldi degli altri contribuenti , possono convenire , se li devi pagare te anche al 50% , rispetto a SSP non rientri mai.....
    ma l'SSP non ha i giorni contati?

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  • Roby_wood3
    ha risposto
    Originariamente inviato da mettia69 Visualizza il messaggio
    comunque non so chi afferma che le batterie non servono o non valgono la pena.

    non penso proprio. io con 20 kw di accumulo azzero praticamente le bollette da aprile almeno fino a settembre
    condivido... io ho 2 tesla su impianto trifase, ma, avendo auto elettrica, mi pento di non aver messo la terza...
    questo chiaramente vale in regime di superbonus.

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  • nama
    ha risposto
    Se hai letto la discussione saprai che vanno fatto dei conti , se i 20kW te li ha regalati Conte coi soldi degli altri contribuenti , possono convenire , se li devi pagare te anche al 50% , rispetto a SSP non rientri mai.....

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  • mettia69
    ha risposto
    comunque non so chi afferma che le batterie non servono o non valgono la pena.

    non penso proprio. io con 20 kw di accumulo azzero praticamente le bollette da aprile almeno fino a settembre

    Lascia un commento:


  • masterpc2
    ha risposto
    Non li conosco purtroppo ma conosco come lavorano le celle.
    Quanto scrive Antonio P. mi sembra corretto.
    La batteria fornita dovrebbe ("dovrebbe") avere le celle tutte il più uguali possibili... caricarle lentamente e con un pò di tempo dovrebbe in effetti bilanciarle discretamente.

    Costruendo un sistema di accumulo con celle recuperate ho faticato un po' per bilanciarlo... adesso lo sto rifacendo potenziandolo.

    Partire con le celle equilibrate permette di ottenere dopo un buon risultato finale perchè man mano che si scaricano, se una è "debole" si avrà lei che manda il bms in blocco di sicurezza, quindi se passate gradualmente da un 24 volt ad un 48... fate attenzione a quanto vecchia sia la vecchia 24... e se potete metterle in serie.

    In genere le batterie al litio "finite" non sono l'ideale per i serie/parallelo ma si può fare... con adeguati accorgimenti.

    Soprattutto quando fate mix serie/parallelo fate molta attenzione che, nel momento che le fate le istruzioni dei fornitori lo permettano e che siano esattamente tutte e due ben cariche.

    Perchè nel caso le batterie abbiano cariche diverse ci possono essere problemi, ecco quali in sintesi:

    In serie che la batteria scarica non si carichi bene... ma per contro si scarichi prima.
    Collegarle in parallelo avremo la batteria carica che scaricherà con brutalità corrente sulla batteria scarica e nel migliore dei casi il bms interviene, se va male il bms si rompe... e se va peggio le batterie scarica e carica si danneggiano irreparabilmente (e non voglio pensare altro).

    Suggerimento:
    Per sicurezza ho piazzato su ogni cella del mio impianto un indicatore di sicurezza oltre ad avere il display del bms.
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.à  Nome:   Embrionale.jpgà Visite: 0à Dimensione: 367.3 KBà ID: 2231653
    (Nella foto come era in versione prototipale)

    Sto costruendo infatti delle celle nuove grazie ad una nuova puntatrice ed esperienza maturata, lavoro non da tutti perchè implica un impegno notevole (ma essendo un pò nerd... lo faccio).
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.à  Nome:   Costruzione batterie.jpgà Visite: 0à Dimensione: 245.1 KBà ID: 2231654

    Quindi se avete una batteria, metterci su un indicatore visivo dello stato della tensione.
    Ad esempio questo
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.à  Nome:   Volmetro1.jpgà Visite: 0à Dimensione: 67.4 KBà ID: 2231655
    Oppure questo che è più piccolo e meno energivoro, che è come quelli che ho preso io:
    Clicca sull'immagine per ingrandirla.à  Nome:   0-36-pollici-0-36-DC-4-7-32V-Display-a-3-cifre-voltmetro-Mini-LED640x640.jpgà Visite: 0à Dimensione: 25.8 KBà ID: 2231656
    Avendolo sulle batterie vi darà un'indicazione su cosa sta facendo l'impianto a colpo d'occhio.
    Questo piccolo in particolare lavora da 0 a 32 volts, quindi è ottimo... l'altro più grosso va fino a 200 ma ovviamente è meno preciso.
    Se avete un sistema d'accumulo e volete vedere la tensione totale prendete l'altro sopra o similare, mentre per le singole batterie questo sotto è meglio.
    Ultima modifica di masterpc2; 20-02-2023, 16:34.

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  • ligabue82
    ha risposto
    Per quella che è la mia esperienza, in questo momento posso affermare che un ottimo inverter ibrido che sostiene anche la funzione di backup è lo ZCS (sia monofase che trifase).
    Non male neanche il Viessmann e il Solaredge (che però al momento non ha funzione di backup).
    Non ho mai utilizzato Tesla ma sicuramente è una macchina di alta qualità (anche se con un prezzo un pò troppo elevato).

    Saluti

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  • Antonio P.
    ha risposto
    Originariamente inviato da masterpc2 Visualizza il messaggio

    Posso darti qualche indizio...
    ...Insomma non è banale...
    Ciao masterpc2,
    grazie per il tuo riscontro.

    Ciò che dici è vero, la tecnologia e annessa curva di carica del mio inverter, unita a quella della batteria e alle sue necessità sono il cuore del problema. A ciò si aggiunge, ovviamente, la tensione non sempre adeguata che proviene dai pannelli.

    Ho letto molto sull'argomento, sperimentando e testando costantemente sul campo vari suggerimenti e soluzioni.

    Attualmente ho acquistato e sto per installare un inverter Edison 3024, che mi consentirà di regolare i valori di carica in bulk e in floating con lo stesso valore, ciò mi dovrebbe permettere di evitare che, finita l'attuale fase di bulk a 28,2V (già ben più bassa dei 29,2V del caricabatterie fornitomi con la batteria), inizi una fase di floating a 27V che, di fatto mi impedisce già in partenza di caricare completamente l'accumulatore. Quando la tensione arriva intorno ai 27,4/6V, infatti, la ricarica in bulk si interrompe e, in floating, continuano a essere forniti circa 6/7A per qualche ora; questi ultimi sono, come detto, forniti a bassa tensione e, se così si può dire, sono di "bassa qualità".

    Un valore di tensione ottimale per bulk e floating che viene suggerito per effettuare delle ricariche accettabili è di 27,55V; lo proverò quanto prima, poi racconterò la mia esperienza.

    Con il nuovo inverter, inoltre, ho letto che potrei riequilibrare le celle mettendo una tensione costante di 28,4V per entrambi i valori, per un tempo variabile fra 10 e 15 ore; in tal modo dovrei "adeguatamente e gentilmente" forzare la batteria tramite la continua e costante fornitura di corrente e tensione, al fine di ottenere un riequilibrio della/e cella/e con i valori più bassi.

    A presto, un saluto a tutti, ciao.

    Antonio Pani




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  • formula1
    ha risposto
    Originariamente inviato da mauriziogl Visualizza il messaggio
    Ciao, vorrei sapere se un sistema di questo tipo potrebbe essere valido, sapere se qualcuno li ha mai utilizzati. Qui l’inverter
    € 563,84 29% Off | PowMr 6200W On Grid/Off Grid Inverter solare MPPT 120A caricatore solare Max PV Power 6500W 230V Out-put DC 48V per caricabatteria
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    e qui rack batterie da 10 kwh con bms e
    tutte le sicurezze
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    con una spesa di 4000 euro si avrebbe un sistema completo da 10kwh. Ho visto che ne hanno venduti diversi. Avete esperienze in merito
    Dare consigli e sempre complicato si puo dare qualche opinione ma sono considerazioni che magari valgono per me e per altri no , ad ogni modo ciascuno dei suoi soldi fa quello che vuole e li spende come vuole , l'impianto fotovoltaico è composto da diversi componenti sui pannelli ormai sono tutti allineati un po come rendimento io valuterei potenze medie a buon prezzo le marche una puo valere un'altra ma non investirei un capitale .. inverter qui il problema è piu complicato , poi se ti va bene un inverter con basso rendimento che consuma un botto a riposo che fa un rumore di ventole pazzesco ma costa poco , ok e una scelta , ma ti sei mai chiesto come mai un inverter ibrido di buona marca con 9000w di pannelli 6 kw di emissione anche come backup rendimento 98 % silenzioso lo trovi a 1800 euro chiaramente non sotto casa , e tu parli di 4000 per 10 kw , le batterie li c'è un mondo da chi se le fa da se ma non è per tutti altrimenti chiaramente batterie da 48v complete cinesi di buona marca le trovi a prezzi competitivi .. io sinceramente dare consigli su quello che uno spende coi suoi soldi non me la sento gia io mi faccio la paranoia per trovare un inverter che fa quello che vorrei io con la possibilità di collegare batterie a 48v , alla fine è un compromesso ..

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  • giuseppegiache
    ha risposto
    per off grid sistema ad isola

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  • mauriziogl
    ha risposto
    Ciao, vorrei sapere se un sistema di questo tipo potrebbe essere valido, sapere se qualcuno li ha mai utilizzati. Qui l’inverter
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    con una spesa di 4000 euro si avrebbe un sistema completo da 10kwh. Ho visto che ne hanno venduti diversi. Avete esperienze in merito

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  • fedonis
    ha risposto
    Originariamente inviato da francoc Visualizza il messaggio
    Grazie fedonis dell'informazione. Il link è interessante, ma la potenza di 2,2 kW non mi è sufficiente.
    mi pare ne facciano anche da 5 kw, o comunque puoi aggiungere ulteriore moduli. Insomma, li puoi personalizzare. Comunque, oltre loro non conosco che abbia dei materiali cosi' versatili.

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  • francoc
    ha risposto
    Grazie fedonis dell'informazione. Il link è interessante, ma la potenza di 2,2 kW non mi è sufficiente.

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  • fedonis
    ha risposto
    Insomma, la pietra filosofale dell'energia. Comunque no, a parte i bluetti. Dai un occhio al sito. Sei tu che devi capire cosa ti serve
    https://it.bluettipower.eu/collectio..._source=google

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  • francoc
    ha risposto
    Salve a tutti, non ho fino ad oggi mai preso in considerazione l'acquisto di un accumulo, per ragioni di costo e di convenienza.
    Tuttavia visto che il costo dell'energia è salito alle stelle sto rivalutando la cosa.
    Sapete dirmi se esiste in commencio una sorta di accumulo multifunzionale con inverter di circa 3 kW con le suguenti caratteristiche
    - sui 5kWh magari espandibile
    - trasportabile in modo che possa essere utilizzato anche in aperta campagna per alimentare elettroseghe, pompe o simili
    - che possa funzionare sia ad isola che in rete senza immettere corrente ma solo producendo il consumo istantaneo dell'abitazione
    - che sia in grado nel funzionamento ad isola di sopportare anche carichi induttivi
    - che possa essere ricaricato sia in alternata che in continua (fotovoltaico) con una ampia gamma di tensioni e correnti
    Se qualcuno sa dirmi se esiste qualcosa del genere lo ringrazio anticipatamente

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  • masterpc2
    ha risposto
    Originariamente inviato da Antonio P. Visualizza il messaggio
    [FONT=Arial]Salve a tutti....
    A maggio, finalmente, ho acquistato una batteria al litio da 100A a 24V, ..."Batteria al litio Kepworth, 24V 100Ah LiFePO4, BMS ciclo profondo con caricabatterie batteria solare"[/I],
    Posso darti qualche indizio.
    Il problema è la tecnologia delle batterie.
    Dici di aver sostituito le batterie al piombo con queste, tuttavia devi tenere conto di quello che fa l'inverter.
    Se è come quello che ho io lavora per la tecnologia piombo in un determinato modo, ovvero va a caricarla tutta per poi scaricarla, però l'estensione della tensione è diversa.
    Cioè: 24 vdc al piombo è carica a 26 ma arriva al 100% con valore massimo di 28.8 volts.
    Per contro va a staccare a circa 23 volts come protezione.
    Quindi hai un'escursione di circa 5-5,5 volts.
    Con le litio standard puoi avere un'escursione simile, con le litio ferro fosfato purtroppo no.
    Per questo devi adattare o la batteria o l'inverter.

    Perché la singola cella lifepo va da 3.0 a 3.65volts (limiti massimi da adottare).
    In una cella da 24v ce ne sono 8.
    quindi vai da 24 a 29.2.
    Siccome l'inverter x piombo non va oltre i 28.8 ma soprattutto potrebbe non usare adeguata corrente sopra 26v... Non riuscirai mai a caricare al massimo per ottenere il miglior bilanciamento delle celle ma solamente a scaricarle e il bms va a proteggere la cella più debole.
    Inoltre tieni conto che con 24v hai tanta corrente per ottenere potenza e quando chiedi puoi andare facilmente in protezione.
    1000W sono 40A e passa... Per una batteria da 100A sono tanti, per cui se è un po bassa potrebbe staccare anche per questo motivo.
    Potrebbe anche essere che una cella abbia meno capacità di un'altra. Tutto ci sta, ma va analizzato con attenzione.

    Primo guarda come lavora l'inverter... Secondo verifica che sia compatibile con la batteria.
    Certamente staccherà prima il bms dell'inverter causando, quando lo fa, un breve blackout.
    Io uso litio standard perché con l'escursione più generosa riesco a non farle scaricare totalmente (maggiore durata), eventualmente far staccare l'inverter senza blackout, anche se non le sfrutto totalmente.

    Insomma non è banale

    Lascia un commento:


  • manfre73
    ha risposto
    ciao Ligabue82, sono molto interessato a questa tua installazione, io ho appena cambiato inverter per installare ZCS ibrido e 10 kwh di batterie sempre ZCS , avrei voluto passare a trifase per mettere altri 3kw di fv, ma mi son fatto convincere a installare la versione ZSS HP monofase che dovrebbe accettare 9 kw lato pannelli , per poi scoprire che in realtà si ferma a 7 kw (3,5kw per stringa....) quindi il potenziamento lato fv va a farsi benedire in sostanza...

    Lascia un commento:


  • ligabue82
    ha risposto
    Io sono in procinto di potenziare il mio primo impianto FTV da 5,4 kWp monofase con inverter Solaredge, con un impianto trifase da 4,92 kWp con inverter ibrido ZCS e 29 kWh di batterie (sto sfruttando 110) che verranno caricate da entrambi gli impianti, che dialogheranno tra di loro.
    Mi sto facendo aiutare dai tecnici ZCS, molto preparati e disponibili, nella configurazione (non semplicissima a causa della presenza del primo impianto, che deve dialogare con il secondo). Nel giro di un mese dovrebbe essere installato...
    Vi aggiorno.

    Saluti

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  • fedonis
    ha risposto
    Un saluto anche a te unito ai migliori auguri per l'anno venturo.

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  • Antonio P.
    ha risposto
    Originariamente inviato da fedonis Visualizza il messaggio

    Non ci capisco una mazza, invidio le competenze come la tua e di qualcun'altro del forum. Non saprei dove mettere mano, ma vi leggo sempre molto volentieri, magari dai e dai qualche cosa mi entra...
    Ti ringrazio, ma le mie competenze si riducono alle esperienze vissute sul campo e alla passione per l'idea di "saperne un pò di più", per provare a essere maggiormente autonomi e indipendenti anche a livello energetico. Questo è stato il mio principio ispiratore sin da febbraio del 2014 e, oggi, sono felice di avere intrapreso questo cammino e di continuare a percorrerlo, sovente in buona compagnia.

    Un saluto,
    Antonio.

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  • fedonis
    ha risposto
    Originariamente inviato da Antonio P. Visualizza il messaggio
    Salve a tutti, dopo anni di test, misurazioni ed esperimenti "sul campo", sono tornato per scambiare due chiacchiere sulle esperienze vissute.
    A maggio, finalmente, ho acquistato una batteria al litio da 100A a 24V, pagata meno delle mie prime due piombo-gel da 200A 12V cadauna e collegate in serie, comprate a febbraio 2014 e rottamate da tempo.
    L'accumulatore mi ha consentito di ottenere dei buonissimi risultati, decisamente migliori di quelli ottenuti in precedenza.
    Attualmente ho dei problemi a scaricare e ricaricare completamente la batteria che, in linea di massima, sembra non fornirmi più di 60/65A, prima che il BMS la stacchi.

    Ci aggiorniamo, grazie per l’attenzione.

    Antonio
    Non ci capisco una mazza, invidio le competenze come la tua e di qualcun'altro del forum. Non saprei dove mettere mano, ma vi leggo sempre molto volentieri, magari dai e dai qualche cosa mi entra...

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