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Sistema per estrarre acqua dall'aria

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  • Sistema per estrarre acqua dall'aria

    Ciao,
    ho trovato questo sistema che estrae l'acqua dall'aria e produce acqua potabile (deumidificatore con aggiunta di sali).
    Che ne pensate?

    Se fosse associato a dei pannelli fotovoltaici per la corrente necessaria potrebbe essere un buon metodo per ottenere acqua potabile gratis...

    Homepage | EcoloBlue™ Life & Energy

    Pareri?

    Roy
    Essere realisti e fare l'impossibile

  • #2
    Penso che sia una bella idea. La macchina, così come è presentata si rivolge a una clientela in paesi avanzati e mi pare molto competitiva, anche come prezzo, con le soluzioni di filtrazione classiche. Occorrerebbe forse capire quanto vengano a costare filtri e ricambi, ma in confronto all'acqua minerale certo il vantaggio c'è.
    Credo che semplificandola e ottimizzandola potrebbe anche essere un efficace sistema per produrre acqua potabile in molte località dove è impossibile trovarne. Sicuramente basterebbe qualche pannello FV e magari un'elica minieolica su un mezzo a motore e verrebbe utilissima per garantire centinaia di litri/giorno di acqua potabile in caso di calamità naturali o in regioni isolate.
    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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    • #3
      Accidenti! 1350 dollari per avere una macchina che richiede 500W di potenza per fare (sostanzialmente) lo stesso del mio deumidificatore munito di vaschetta per raccogliere l'acqua distillata risucchiata dall'umida atmosfera genovese.
      Quanti pannelli FV o pale eoliche ci vorrebbero per farla funzionare?

      Ricordo il manuale delle giovani marmotte che illustrava un metodo per trarre acqua potabile dall'atmosfera: buco nella terra umida; foglio di cellophan steso sopra a coprire il buco con peso al centro: sotto il foglio riporre un contenitore in cui finiscono le goccioline e aspettare pazientemente.

      Non so, non mi convince.

      F.

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      • #4
        Beh, non so a Genova ma qui a Savona non ci dissetiamo con l'acqua distillata che cola dal deumidificatore. Ok con lo spirito pignaseccapignaverde rispamioso tipico della città dei Doria, ma mi pare esagerato!
        A parte gli scherzi credo che questa macchina non si limiti a trarre l'acqua dall'aria umida. Sennò c'era anche la serpentina di Schietti!

        La vera marcia in più della macchina sta nel creare diversi litri di acqua potabile, perfettamente pura ma non distillata.
        Il prezzo non è molto diverso da alcuni sistemi di filtrazione dell'acqua di rubinetto che mi han proposto. E certamente è tarato per una clientela precisa.

        Come ho scritto una macchina del genere, semplificata e senza orpelli (refrigeratore ad es.) potrebbe dimezzare i consumi e diventare facilmente trasportabile ed alimentabile con pannelli o minieolico.
        Pensa all'utilità di un sistema che ti produce decine di litri di acqua potabile in qualsiasi posto, senza necessità di rete elettrica, generatori, collegamenti idrici, ecc. Quella proposta è solo una possibilità di uso, non l'unica.
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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        • #5
          Bello lo spirito pignaseccapignaverde, mo' me lo segno.

          Cos'è la serpentina di Schietti?

          F.

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          • #6
            Originariamente inviato da francescomat Visualizza il messaggio
            Cos'è la serpentina di Schietti?
            Se cerchi "motore di Schietti" nel forum (sicuro nel vecchio, nel nuovo non so) trovi una serie di discussioni su questo personaggio incredibile che vuole la prostituzione obbligatoria gratuita, i motori ad acqua a moto perpetuo e altre amenità del genere.
            Una di queste amenità è il 'brevetto' per usare le serpentine dei frigoriferi per condensare l'acqua atmosferica e creare così acqua. Vabbè è una scemenza.
            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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            • #7
              Come mai non hanno qualcuno che gli dica che si scrive kg e non Kg, kWh e non KWh, che tra il valore numerico ed il simbolo dell' unità di misura ci vuole lo spazio, la temperatura si indica con "C" e non con "c", ...


              <TABLE><TBODY><TR><TD>EcoloBlue™ 500</TD><TD>500L per day (30°c/ 80% hr)</TD><TD>10 Kw</TD><TD>200L</TD><TD>450 Kg</TD><TD>H:1.5xW:0.65xL:2.0</TD><TD>0.48KWh/liter</TD></TR></TBODY></TABLE>
              amir, el corregidor
              Ultima modifica di amir; 15-06-2009, 21:16.

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              • #8
                La versione della antica roma di sotrarre l'umidità dall'aria con le cantine e feritoie in altezza , in chiave moderna , bello si potrebbe veramente inviare in affrica dove manca l'acqua .

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                • #9
                  Originariamente inviato da pancia 37 Visualizza il messaggio
                  bello si potrebbe veramente inviare in affrica dove manca l'acqua .
                  Si, ma con una prolunga bella abbondante, tale da attraversare il mediterraneo. Il problema, come al solito, è l'energia, non l'acqua.

                  F.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da francescomat Visualizza il messaggio
                    Si, ma con una prolunga bella abbondante, tale da attraversare il mediterraneo. Il problema, come al solito, è l'energia, non l'acqua.
                    Credo (spero...) che pancia37 intendesse inviare in Africa l'idea, non l'acqua!
                    Comunque il problema africano è rappresentato dalla scarsa umidità presente nell'aria in molte regioni. Sennò esisterebbero varie soluzioni molto semplici (stagni di rugiada e simili) per distillare acqua dall'aria, senza serpentine e macchinari.
                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                    • #11
                      Io parlavo della prolunga per la corrente elettrica...
                      Immagina di tornare indietro nel passato con il forno a microonde: comodissimo, ma dove metti la spina?

                      Secondo me, anche se forse è un po' OT, il miglior uso dell'energia solare da usare in regioni arretrate tipo alcune zone dell'Africa è la cucina solare sia per cuocere i cibi, sia per pastorizzare l'acqua: una tecnologia semplice, indistruttibile ed economicissima: il contrario del fotovoltaico.

                      Quindi, a mio modesto avviso, l'idea di portare un babbasone così in Uganda con annesso sistema fotovoltaico o eolico per produrre sufficiente energia a farlo funzionare è poco pratica/irrealizzabile.

                      F.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                        Credo (spero...) che pancia37 intendesse inviare in Africa l'idea, non l'acqua!
                        .
                        Si , scusate , intendevo l'idea affiancata alle soluzioni di energia rinnovabbili .

                        per avere acqua basta anche il sistema con il vetro inclinato che scalda l'acqua marina in una stanza a tenuta stagna o cmq abasttanza chiusa in modo di alzare la temperatura interna , ( questa cosa funziona veramente senza energia tranne che quella solare , a fuerteventura ho visto due impianti privati ), evaporando fino alla parte alta dell vetro , poi scorre in giù per gravità cadendo dentro a una vasca di raccolta .

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                        • #13
                          Originariamente inviato da francescomat Visualizza il messaggio
                          Quindi, a mio modesto avviso, l'idea di portare un babbasone così in Uganda con annesso sistema fotovoltaico o eolico per produrre sufficiente energia a farlo funzionare è poco pratica/irrealizzabile.
                          Non c'è solo l'Africa e non ci sono solo situazioni da villaggio preistorico. In molte zone non è affatto "l'acqua" che manca, ma l'acqua potabile. Se manca... manca! Non è che puoi dire "ma vabbè sto coso è troppo complicato ne faccio a meno". Dell'acqua non puoi fare a meno e così l'acqua deve essere trasportata, depurata, disinfettata a costi altissimi e con efficacia scarsa. Un sistema del genere piazzato su un autocarro e alimentato da pannelli FV non credo sia del tutto fuori dal mondo e in certe situazioni potrebbe rivelarsi molto più efficiente dell'autobotte. Poi ogni situazione va analizzata a parte, ovvio.
                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                          • #14
                            Una ONG di cui non ricordo il nome ha costruito in Perù un impianto composto da reti di polipropilene su cui si condensa la guazza notturna e l'acqua in grosse quantità viene raccolta nelle vasche ai piedi di queste reti che si innalzano anche di 20 metri. Penso che debbano verificarsi una serie di fenomeni concomitanti che mi viene in mente solo la strada dei forti a genova a settembre per ripetere l'esperimento.
                            Atmosfera soprassatura
                            temperatura atmosferica bassa
                            aria mossa .
                            Forse energeticamente costa meno dissalare l'acqua del mare ....

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                            • #15
                              mi ricollego a questo vecchio thread per una domanda:
                              è possibile realizzare un sistema semplice e senza energia elettrica per far condensare l'umidità presente nell'aria?
                              ho cercato un po' queste trappole per l'umidità o simili, mi pare di capire che servano dei materiali più freddi dell'ambiente esterno per far abbassare la temperatura dell'aria che circola e far quindi saturare il vapore acqueo che condensa.
                              Pensavo a un sistema che permetta la condensa per far correre quest'acqua sui tetti d'estate che raggiungono temperature elevatissime.

                              Commenta


                              • #16
                                Mi sembra uno dei soliti chiappacitrulli, inventato tanto per farsi dare dei quattrini da qualche ONG di sciabordati, e che cento litri di acqua al giorno siano tanti, ma chissà, ...

                                http://www.businessinsider.com/warkawater-clean-drinking-water-2014-4

                                Ultima modifica di Al Mizar; 15-08-2014, 06:54.

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                                • #17
                                  Wilbur Smith racconta più volte nei suoi romanzi che lungo la Skeleton coast esistevano da sempre delle strutture megalitiche costituite da pietre piatte impilate e orientate in modo che i venti orografici le investissero. Le pile erano appoggiate su bacini impermeabilizzati con argilla. I venti provenienti dal mare e saturi di umidità si insinuavano nelle fessure tra le pietre. Il nucleo di queste pile era più freddo dell'esterno perchè aveva accumulato il freddo proveniente dal deserto durante la notte con il vento contrario. Per condensazione l'umidità contenuta nei venti marini si accumulava sulle pietre interne e colava verso il basso fermandosi nel bacino impermeabilizzato .
                                  Chissà se Smith racconta una balla o queste strutture sono esistite sul serio ?
                                  In quanto alla quantità di acqua necessaria per il raffreddamento dei tetti, in Italia abbiamo almeno 600 millimetri di pioggia all'anno ovunque. Penso costi meno raccogliere l'acqua piovana e usarla quando fa caldo di qualunque altro sistema ...
                                  Concordo con Al Mizar, il sistema Warka, non avendo inerzia termica, come determina la differenza di temperatura per ottenere la condensazione?

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                                  • #18
                                    .Codesta di Wlibur Smith almeno è verosimile, grandi diff di temperatura alta umidità relativa ventilazione.
                                    Tanti altri sistemi che ho letto, oltre che come questo funzionare, se funzionano, in condizioni ambientali particolari, mi sembrano parecchio macchinosi e labour intensive.

                                    Quello qui sotto (da: http://www.rexresearch.com/dewpond/dewpond.htm):

                                    a- concret foundation;
                                    b- layer of asphalt;
                                    c- layer of asbestos;
                                    d- a second layer of asphalt;
                                    f- layer of bricks.

                                    La didascalia di "e" i più curiosi se la vanno a leggere.

                                    ...

                                    Vabbè ve lo dico, il layer "b" ed il layer "d" sono saldati in "e" in modo che l' asbesto non si bagni.
                                    Per una produz giornaliera di? non si sa.



                                    per cui, se poi altra pagina stesso sito
                                    Air Wells, Dew Ponds and Fog Fences: Methods to Condense Atmospheric Humidity
                                    in fig. 16 vedo questo coso,



                                    sarà vero, sarà una panzana?

                                    Mi sembra senza senso che se questi cosi funzionano invece di farne a milioni si manda gente sulla Luna e qui intanto si va avanti così:

                                    Commenta


                                    • #19
                                      il primo link da errore 404
                                      Diversi anni fa su superquark mandarono in onda un servizio dove un italiano realizzò un acquedotto ricavando acqua di condensa da una montagna brulla in africa.
                                      Esisteva già nel sito, ai piedi di questa montagna, una piccola sorgente definita ovviamente "sacra".
                                      Il tizio, sfruttando manodopera locale e aiuti vari, fece realizzare all'interno della montagna una serie di gallerie con canaletti ai lati delle gallerie che raccoglievano questa acqua di condensa e la convogliavano in una sorta di "bottino di partenza".
                                      Bello vedere la felicità della gente nei villaggi mano a mano raggiunti dall'acquedotto (sopratutto le donne che prima si faceno diversi km di viaggio per andare a prendere l'acqua) dove inauguravano la fontanella.
                                      Ultima modifica di gigisolar; 17-08-2014, 21:01.
                                      Impianto FV 2,94 kWp 23° -85 est 1° CE e 3 PDC Riello aria 13 kWt dal 2007.
                                      Caminetto aria Montegrappa CMP05 10,5 kWt, 4* dal 2011. Caldaia a metano Riello Family 26K
                                      Twingo Electric Zen dal 2021 Tesla MY dal 2024

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                                      • #20
                                        Air Wells, Dew Ponds and Fog Fences: Methods to Condense Atmospheric Humidity

                                        Q
                                        uesto dovrebbe funzionare.

                                        Lo avevo sentito anche io di quel tipo, ma allora a queste cose ci facevo meno caso, mi piacerebbe ritrovare un riferimento.

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                                        • #21
                                          tempo fa avevo aperto questa discussione ... ma non ha avuto molto seguito

                                          http://www.energeticambiente.it/moto...-stirling.html

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                                          • #22
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                                            Xin HENG & Cheng LUO : Fog Collector

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                                            • #23
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                                              Kristof RETEZAR : Fontus Air Well

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