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VEGETARIANESIMO

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  • #91
    Qualche riflessione sul digiuno come mezzo di purificazione non solo dell&#39;anima.<br>Ciao<br>Mets<br><br>Leggere qui:<br><br>Col digiuno il corpo utilizza per le necessit&agrave; metaboliche le sue riserve e i suoi stessi tessuti: non si assumono alimenti e quindi l’eterofagia si annulla e l’organismo vivente diventa completamente autofago, si nutre cioè di se stesso. Questa condizione la troviamo in natura in varie circostanze: durante lo sviluppo dell’uovo, durante la metamorfosi (fase vitale paragonabile per l’entit&agrave; dei rimaneggiamenti organici al periodo embrionale) inoltre durante il letargo e il sonno. Quest’ultimo è caratterizzato dall’arresto delle attivit&agrave; di relazione, da un cambiamento dello stato di coscienza ma anche da un lungo intervallo tra cena e colazione: un ciclico naturale digiuno che si associa a indispensabili processi di recupero, sia fisici che psichici; d’altra parte il letargo è qualcosa di più di un adattamento ad una stagione inclemente: può essere visto come un lungo sonno rigeneratore. La condizione di autotrofia la ritroviamo ancora durante l’estro: stambecchi, cervi, camosci e altri animali, ad es. le foche, digiunano nel periodo dell’estro, durante il quale i maschi sono intensamente attivi negli accoppiamenti e nelle lotte con i rivali. I salmoni non si alimentano durante il viaggio di risalita dei fiumi per raggiungere il luogo degli accoppiamenti, e il loro corpo si riduce progressivamente, mentre si accrescono notevolmente gli organi riproduttivi. Ed ancora l’autofagia è presente durante la migrazione. Gli uccelli migratori percorrono anche migliaia di chilometri, ma le energie per il volo prolungato sono fornite dalle riserve. Non è certo da trascurare, in fine, il digiuno occasionale: gli animali digiunano istintivamente se feriti , malati o se in condizioni di paura o disagio.<br><br>Sono quindi numerose e varie le circostanze durante le quali gli esseri viventi si trovano in condizione di completa autofagia: da una parte periodo embrionale, metamorfosi, letargo, sonno, ferite, malattie: condizioni che si associano sempre all’inattivit&agrave; o alla scarsa attivit&agrave; muscolare, al riposo, e comportano intensi processi costruttivi, di rimaneggiamento, oppure riparo dei danni organici e recupero psicofisico. Dall’altra periodo dell’estro e migrazione, caratterizzate da attivit&agrave; intense, determinanti per la sopravvivenza della specie.<br><br>La condizione di autofagia potenzia quindi la capacit&agrave; del corpo di ridistribuire e polarizzare l’energia in modo finalistico e così potranno essere intensificate straordinariamente le funzioni che permettono, di volta in volta, la sopravvivenza dell’individuo o della specie: riproduzione, intensa attivit&agrave; muscolare oppure trasformazione, rigenerazione, riparazione organica associate ad inattivit&agrave;.<br><br>In particolare a noi interessa la completa autotrofia che in natura si accompagna al rinnovamento, alla rigenerazione, alla guarigione: quella cioè che caratterizza i periodi embrionale e della metamorfosi, (durante i quali l’animale costruisce o ristruttura il corpo attingendo esclusivamente alle riserve e alla propria materia vivente) quella che è connessa al sonno e al letargo ( non solo tutti gli animali arrestano ritmicamente le attivit&agrave; e l’alimentazione durante il sonno rigeneratore, ma nel corso dell’anno presentano periodi di stasi e forte riduzione dell’alimentazione anche le specie che non entrano in letargo, tra cui anche le popolazioni umane primitive); e ancora quella con cui gli animali che vivono lontani dai condizionamenti umani, ma spesso anche gli animali domestici, favoriscono la guarigione di traumi e malattie.<br><br>In tutte queste fasi vitali troviamo l’autofagia associata all’inattivit&agrave;: digiuno e riposo appaiono pertanto naturalmente connessi ai profondi rimaneggiamenti organici della guarigione e della rigenerazione.<br><br>Tali condizioni favoriscano analoghi processi nella sfera mentale e spirituale: a riprova di quanto detto ricordiamo come il digiuno sia un aspetto integrante di numerose pratiche ascetiche, di purificazione, di evoluzione e di ricerca del divino.<br><br>Gli effetti mentali dell’astinenza dal cibo si manifestano sia nella sfera puramente razionale che in quella emotiva ed istintuale. La sensibilit&agrave; e l’emotivit&agrave; si affinano, l&#39;attenzione, la concentrazione e la memoria possono migliorare notevolmente, così le capacit&agrave; logiche e soprattutto quelle intuitive. Idee nuove affiorano, si intuisce il significato di vicende rimaste oscure, si progetta il futuro.<br><br>L’Io allenta le forzature, diventa più disponibile a farsi permeare dalle istanze intime e l’individuo potr&agrave; così più liberamente ripiegarsi a cogliere le esigenze profonde e le direttive del Sé, nucleo centrale e vivificatore della psiche, iniziando una trasformazione evolutiva che porter&agrave; ad una vita più ricca e partecipe, a maggiore consapevolezza, spontaneit&agrave;, integrazione.<br><br>Questa azione profonda e totale, sul piano organico e su quello mentale e psichico, fa del digiuno la condizione ideale per qualunque trasformazione evolutiva: per la ricerca del nuovo e del cambiamento, per il superamento di dipendenze, per sperimentare una via senza pari di salute, di equilibrio, di guarigione<br>

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    • #92
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">qui parla della soia, ma il discorso si può estendere a tutti i legumi e vegetali contenenti fitoestrogeni e fitati<br><a href="http://www.medicinenon.it/soia.htm" target="_blank">http://www.medicinenon.it/soia.htm</a></div></div><br>Articolo interessante. Com&#39;è che nello stesso sito c&#39;è una sorta di monologo di un gorila che dice: &quot;Tu non hai bisogno di mangiare tanto come me, ma di sicuro le stesse cose. Frutta e verdura. Riesci ad immaginarmi mentre scuoio una gazzella, me la squarto e la divido con i miei figli e me la mangio? No di certo&#33; Come non mi pare normale che tu invece lo faccia. Le proteine? Guardami, ti pare che i miei muscoli possenti siano carenti di proteine? O sei uno di quelli che credono che per fare proteine occorra mangiare proteine? Se fosse vero, dovremmo essere tutti carnivori&#33; Tutta la frutta e la verdura contengono aminoadici con cui il tuo corpo costruisce le proteine e io ne sono la prova. Come potrei altrimenti costruire i tessuti del mio corpo?<br>E ho notato che quando cerchi di avvicinarti alla dieta corretta, inizi a preoccuparti della carenza di vitamina B12. Io non ho mai avuto questo problema, e non ho mai preso il fegato crudo di bovino o pastiglie di B12...&quot;<br><br>Ciao.

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      • #93
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (odisseo @ 23/10/2007, 03:24)</div><div id="quote" align="left">Comunque, io sono un buon esempio, quando abbracciai la dieta vegetariana facevo agonismo di arti marziali, non ci volle molto tempo, le prestazioni cominciarono a calare e, le analisi rilevarono una bella anemia, risolta a colpi di merende a base di bresaola</div></div><br>Sai bene che ci sono molti atleti professionisti vegetariani. All&#39;esame di alimentazione e nutrizione umana mi fecero proprio una domanda sui fitati, dissi che il loro ruolo era stato esagerato in molta letteratura ma alla prova dei fatti non sono risultati così tanto dannosi, l&#39;esame andò meglio della media a cui ero abituato... Studiai sul testo di Flaminio Fidanza che mi pare ancor oggi molto valido e completo. Non so che altro dirti, forse bisognerebbe chiedere ad un dietologo che abbia grande esperienza di pazienti vegetariani.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (odisseo @ 23/10/2007, 03:24)</div><div id="quote" align="left">qui parla della soia, ma il discorso si può estendere a tutti i legumi e vegetali contenenti fitoestrogeni e fitati<br><a href="http://www.medicinenon.it/soia.htm" target="_blank">http://www.medicinenon.it/soia.htm</a></div></div><br>Quell&#39;articolo è un misto di cose non vere insieme a cose vere ma molto esagerate.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Incidentalmente, se dalle analisi, risultasse un tasso elevato di acido urico nel sangue, oltre alle carni, ti toglierebbero o ridurrebbero anche: asparagi, cavolfiori, legumi secchi, funghi, spinaci etc etc....<br>Di contro, ti verrebbe consigliato di aumentare latte, yogurt, formaggi, pasta, uova etc etc etc<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 22/10/2007, 11:39)</div><div id="quote" align="left">Perché aumentare formaggi e uova? Il mio nefrologo non sarebbe per nulla d&#39;accordo. Degradazione delle proteine, formazione di acido urico.</div></div><br>L&#39;acido urico deriva dalla degradazione delle purine<br><a href="http://www.farmaciapicconi.it/pagine/diete/purine.htm" target="_blank">http://www.farmaciapicconi.it/pagine/diete/purine.htm</a></div></div><br>Infatti in quel link non si dice affatto di aumentare il consumo di uova e formaggi. Per la verit&agrave; mette i formaggi freschi come permessi, ma ti faccio notare alcune imprecisioni: è permessa la fontina, la scamorza e l&#39;asiago, tra i vietati il provolone, mi sapresti dire le differenze?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Visto che albertogas propugna il risparmio delle ns. risorse idriche per i popoli che non hanno acqua, volevo capire come pensa di far pervenire l&#39;acqua risparmiata, per esempio nell&#39;africa sub-sahariana<br>Idem per i pascoli concertiti in colture ortofrutticole, con cosa le vuole concimare ???<br>Concimi industriali ?? prodotti con grande dispendio di energia ?<br>E la bio-diversit&agrave; ???</div></div><br>Devo ripetermi, un popolo vegetariano ha necessit&agrave; di coltivare superfici molto inferiori rispetto ad uno carnivoro. Ricordo il rapporto 1:7, fattore di conversione dell&#39;alimento vegetale in carne.<br><br><span class="edit">Edited by Lolio - 23/10/2007, 18:46</span>

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        • #94
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (albertogas @ 23/10/2007, 08:02)</div><div id="quote" align="left">Questo lo si sapra&#39; solo quando saranno uscite tutte le sostanze non metabolizzate dal corpo: poi si vedra&#39; se effettivamente il corpo mangia se&#39; stesso oppure no. Io non intendo digiunare per 40 o piu&#39; giorni consecutivi, intendo alternare giorni a dieta di frutta e verdura con giorni di digiuno in modo da diluire nel tempo questo processo.</div></div><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (odisseo @ 23/10/2007, 03:24)</div><div id="quote" align="left">(hai capito dove vengono accumulate le proteine ??? )</div></div><br>No Odisseo, evidentemente non lo ha capito...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francescomat @ 23/10/2007, 10:05)</div><div id="quote" align="left">O sei uno di quelli che credono che per fare proteine occorra mangiare proteine? Se fosse vero, dovremmo essere tutti carnivori&#33;</div></div><br>Noi umani abbiamo necessit&agrave; vitale di proteine.<br>Magari proteine vegetali certo, ma ne abbiamo bisogno&#33;<br><br>Pace&#33;<br>Gym
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          • #95
            Ehi, Gym, com&#39;è che hai messo la mia foto nella tua &quot;firma&quot;? Sono quello con la valigetta davanti a palazzo San Giorgio...

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            • #96
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francescomat @ 22/10/2007, 10:08)</div><div id="quote" align="left">Ma se aspetti che il tuo cibo sia morto e se la vita presente in queste creature ti fa vergognare di goderne della carne che divori perchè continui a mangiare contro la tua natura esseri dotati di vita?<br>Astieniti dunque dal mangiare la carne e considera che sicuramente nessun uomo farebbe del male al suo simile se lui stesso fosse così mitemente e umanamente disposto verso creature appartenenti a una specie diversa dalla sua”.</div></div><br>Proviamo a ragionare su queste parole di Plutarco, senza polemiche o posizioni preconcette. In effetti Plutarco, a mio parere, pone in campo il vero motivo che sta dietro a molte scelte vegetariane o vegane. Che non è l&#39;egoistica ricerca della migliore salute (per quanto dignitosissima ricerca), ma nasce da una spinta di &quot;rispetto&quot; verso le altre forme di vita.<br>Ora, Plutarco poteva non saperlo, ma noi sappiamo perfettamente che anche una spiga di grano è a tutti gli effetti un &quot;essere dotato di vita&quot;. Quindi la pretesa di non sopprimere la vita scegliendo solo vegetali è in realt&agrave; non proprio esente da critica a ben vedere e certo ad essere molto pignoli.<br>L&#39;essenza stessa della vita sta nello sfruttare l&#39;energia (perlopiù solare, ma non solo) chi trasformandola direttamente in composti nutritivi, chi predando quegli stessi composti nutritivi. In certi casi la cosa è voluta, molte piante sfruttano l&#39;essere predate dagli erbivori per potersi garantire la moltiplicazione della specie. In altri casi il singolo individuo non sarebbe d&#39;accordissimo con questa visione, ma l&#39;ordine naturale glielo impone per il bene comune. Una popolazione di conigli selvatici trae vantaggio dalla presenza di qualche predatore che la &quot;ripulisce&quot; da individui malati, malformati, deboli. Certo per il singolo coniglio è un concetto arduo da comprendere... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7431a81be600d93e4f8c175c86a85cff.gif" alt=":P"><br>L&#39;uomo si è tirato fuori, con tecnologia ed ingegno, da queste strade obbligate naturali. Anche grazie alla sua capacit&agrave; di essere onnivoro che gli ha permesso un&#39;evoluzione avvantaggiata. Nè la bibbia nè albertogas saranno d&#39;accordo, evabbè...<br>Questo ha comportato e comporta grandi sforzi dell&#39;uomo per ottimizzare la predazione di altri esseri viventi. Nulla di male per me... alemno finchè questo non comporta gravi crudelt&agrave; verso le altre specie però&#33;<br><br>A questo punto quella che domina e guida le nostre scelte alimentari è o dovrebbe essere la coscienza, intesa come compassione anche per la qualit&agrave; di vita del &quot;non uomo&quot;. Sappiamo tutti che gli animali domestici ormai sono poco meno di figli adottivi per molti e molte persone soffrono di più per la morte del cane che per quella di zia Genoveffa. E&#39; normale e comprensibile, così come dovrebbe essere normale e comprensibile che nemmeno questo è frutto di una crescita morale dell&#39;uomo, ma solo delle situazioni immanenti. Non è un caso che parole come quelle di Plutarco fossero possibili nella civilt&agrave; greco-romana, almeno per i benestanti, ma sia molto arduo trovarne accenno nei secoli bui del Medio Evo dove forse l&#39;unica voce che ricordi può essere San Francesco (che non so se era vegetariano, ma certo aveva grande sensibilit&agrave; verso gli animali).<br>Quando le situazioni sociale e alimentari calano in qualit&agrave;... l&#39;uomo torna ad essere onnivoro vero. Lezione che i gatti italiani hanno imparato a proprie spese durante la seconda guerra mondiale e credo in molte altre occasioni nei secoli precedenti. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/68324e7a9ffeaa54ff148667b0bf6f7e.gif" alt=""><br><br>Tutta questa tiritera per giungere a un punto di compromesso comune: è inutile sperare che la totalit&agrave; degli uomini si converta al vegetarianesimo per motivi umanitari ed è anche inutile illudersi che questo possa far cambiare l&#39;aggressivit&agrave; innata nell&#39;uomo. Le masse del terzo mondo vanno sfamate, con soluzioni efficaci ed intelligenti (cosa che la proposta di vegetarianesimo universale NON è, non tanto perchè non funzionerebbe, quanto perchè è platealmente irrealizzabile. E chi spinge una soluzione che sa irrealizzabile non offre soluzioni, ma soloa ria fritta), altrimenti si che l&#39;aggressivit&agrave; uscir&agrave; fuori (non ci giurerei che il processo non sia gi&agrave; cominciato).<br>Il problema del garantire un&#39;esistenza naturale e completa agli animali da allevamento mi pare invece tutto un&#39;altro paio di maniche ed il vero terreno del contendere. E&#39; qui che serve intervenire, non sugli appelli all&#39;umanit&agrave; per tornare alla dieta frugivora. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e19b8be4207fe1209ace9df9c8fc48a5.gif" alt=""><br><br>
              “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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              • #97
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 23/10/2007, 11:29)</div><div id="quote" align="left">Una popolazione di conigli selvatici trae vantaggio dalla presenza di qualche predatore che la &quot;ripulisce&quot; da individui malati, malformati, deboli.<br>Certo per il singolo coniglio è un concetto arduo da comprendere... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3bdd760afdfd7bb6dca22d99da33ca10.gif" alt=":P"></div></div><br>Semplicemente geniale&#33;&#33;&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/068d349057a65a5197187188c7d17322.gif" alt=":lol:"><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francescomat @ 23/10/2007, 11:26)</div><div id="quote" align="left">Ehi, Gym, com&#39;è che hai messo la mia foto nella tua &quot;firma&quot;? Sono quello con la valigetta davanti a palazzo San Giorgio...</div></div><br>Hehehehe...<br>Una scommessa con una tua concittadina&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3bdd760afdfd7bb6dca22d99da33ca10.gif" alt=":P"><br><br>Pace&#33;<br>Gym
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                • #98
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">noi sappiamo perfettamente che anche una spiga di grano è a tutti gli effetti un &quot;essere dotato di vita&quot;. Quindi la pretesa di non sopprimere la vita scegliendo solo vegetali è in realt&agrave; non proprio esente da critica a ben vedere e certo ad essere molto pignoli</div></div><br>Hai ragione. Però una spiga di grano non ha un sistema nervoso centrale che le fa sentire dolore e paura, affetti ecc.<br>Credo sia questa la differenza fondamentale, ed il motivo per cui bisognerebbe risparmiare ad altri esseri senzienti lo strazio del macello.

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                  • #99
                    Ciao Francescomat,<br><br>Senza polemica alcuna, ma solo per capire meglio il tuo punto di vista, ti sottopongo una domanda gi&agrave; posta in passato ad un&#39;altra persona vegetariana.<br><br>Per quale ragione un vegetariano considera più &quot;etico&quot; mangiare un essere ancora vivo (come lo è, ad esempio, una cipolla che non cessa le sue funzioni biologiche una volta estratta dal terreno, ed infatti continua a crescere anche nella credenza... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7196fe357dfbeb23029120cff240c3d2.gif" alt=""> ) che un animale cadavere? e se un animale fosse paralizzato (intendo con il sistema nervoso compromesso), diventerebbe più appetibile <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6f7637b0a2efc2e43f3b942d373c0f01.gif" alt=""> ? e se venisse provato (recenti studi sembrano confermare che anche le piante abbiano cellule dedicate alla &quot;trasmissione&quot; di messaggi, se non elettrici come nei neuroni, almeno chimici) che le piante possono percepire &quot;sensazioni dolorose&quot;, ci si dovrebbe lasciar morire?<br><br>Ciao<br>

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                    • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francescomat @ 23/10/2007, 15:07)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">noi sappiamo perfettamente che anche una spiga di grano è a tutti gli effetti un &quot;essere dotato di vita&quot;. Quindi la pretesa di non sopprimere la vita scegliendo solo vegetali è in realt&agrave; non proprio esente da critica a ben vedere e certo ad essere molto pignoli</div></div><br>Hai ragione. Però una spiga di grano non ha un sistema nervoso centrale che le fa sentire dolore e paura, affetti ecc.<br>Credo sia questa la differenza fondamentale, ed il motivo per cui bisognerebbe risparmiare ad altri esseri senzienti lo strazio del macello.</div></div><br>Qui concordo quasi in toto. Si può (sul serio) e si deve arrivare a macellare (non usiamo verbi eufemistici, è quello l&#39;effetto reale) senza provocare ALCUN tipo di crudelt&agrave;. Che spesso è più nel trattamento che subiscono gli animali nelle ore precedenti che nella macellazione vera e propria. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e59e02b817f9b5090263461d0dfe7db7.gif" alt="&lt;_&lt;"><br>
                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                      • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">solo per capire meglio il tuo punto di vista</div></div><br>Ciao.<br>Anche io per molto tempo ho sostenuto che i vegetariani erano terribilmente antropocentrici, in quanto si arrogavano il diritto di stabilire che chi era più simile a loro (i mammiferi) aveva il diritto di vivere in pace, mentre chi era più diverso (le piante) poteva essere ucciso tranquillamente.<br>Anche Spock (sono un vecchio trekker) pur essendo vegetariano riconosceva che anche i vegetariani in senso stretto sono mangiatori di morte.<br>Hai ragione: se proprio non vuoi ammazzare nessuno devi morire subito. Una passeggiata su di un prato causa una strage invisibile e silenziosa di piante ed insetti.<br><br>Detto questo, quando verr&agrave; dimostrato che anche le cipolle soffrono, mi porrò seriamente il problema. Anni fa uscì un libro “la vita segreta delle piante” in cui gli autori sostenevano che le piante provano sentimenti, paura, dolore, ecc, proponendo degli esperimenti per dimostrare queste affermazioni. Mi risulta che nessuno sia riuscito a riprodurli, nemmeno gli stessi autori.<br>Si diceva che parlare alle piante le fa crescere meglio: sembra che sia dovuto all’anidride carbonica che ci soffi sopra.<br>Non escludo che anche i vegetali abbiano delle reazioni per certi versi analoghe a quelle degli animali. Tuttavia mentre in un animale i sentimenti sono abbastanza ben provati, nelle piante no. Se tagli una gamba ad un cane muore di strazi. Se poti un platano cresce meglio (dal punto di vista umano, si intende, magari lui stava meglio prima, però la reazione è inequivocabilmente diversa). Non ho mai avuto un cane, però so che molti padroni sono pronti a giurare che anche i cani sanno cos’è la paura, il dolore, l’affetto, la perdita dei familiari, l’abbandono, ecc.. Analoghe convinzioni non mi sembra che le abbiano i vivaisti.<br><br>Con ciò non intendo fare nessuna crociata: ho mangiato carne per trentacinque anni e fischia, e mi capita ancora.<br>Credo che il risparmio di risorse di un’alimentazione vegetariana sia però indiscusso. Infatti in una vecchia discussione avevo proposto di fare anche solo una volta alla settimana/mese/anno una giornata vegetariana tanto per dare un piccolo contributo al risparmio energetico complessivo.<br><br>Se posso concludere con un ricordo personale, ti dirò che il tentativo di essere vegetariano è nato in me un paio d’anni fa, quando entrando nella sede di un’associazione animalista vidi un poster con la foto di un agnello pronto a “festeggiare” la Pasqua, con sotto la dizione “la sua morte è con le patate”. Non so, mi ha fatto impressione.<br>Ho sentito un allevatore di conigli raccontare che quando entra nella conigliera (si dice così?) per dar da mangiare agli animali, questi si muovono e fanno un rumore particolare. Quando entra per portarne via uno e ammazzarlo, stanno tutti accucciati e zitti. Forse è una bufala, non so.<br>Probabilmente è stupido voler risparmiare sofferenze e paure agli animali, visto che notoriamente nessuna bestia muore di vecchiaia nel proprio letto circondata dai parenti, però penso che la morte sia un destino comune per tutti gli esseri viventi e non può essere evitata. Paura e dolore in parte si.<br>Mi domando quanta paura avr&agrave; un vitello sottratto alla madre e portato al macello, e quanto diversa sia la reazione di un bulbo tolto dalla terra e caricato su di carretto.<br><br>Che ne pensi? Ragionamento stupidamente ingenuo? Ingenuamente stupido?<br><br>F.<br>

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                        • Caro Francesacomat, mi hai dato spunti di riflessione molto interessanti, grazie per la risposta.<br><br>Personalmente non sono vegetariano ma sono fortemente contrario a qualunque cosa provochi la morte di animali per divertimento: corrida, caccia, pesca, ...etc<br><br>Come BE, penso che si debba comunque migliorare le condizioni PRIMA del macello, ragion per cui prediligo prodotti che rispettano gli animali negli allevamenti (tipo &quot;galline allevate a terra&quot anche se sono più costose.<br><br>Ciao

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                          • Scusate, ma a questo punto mi devo ripetere:<br>Nel totale rispetto di qualunque forma di vita e di tutte le modalit&agrave; di alimentazione non siete d&#39;accordo con me che non solo sia necessario nutrirsi meglio, ma soprattutto di meno se vogliamo salvaguardare il pianeta e le sue risorse e magari guadagnarne in salute?<br><br>Pace&#33;<br>Gym
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                            • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (albertogas @ 23/10/2007, 08:02)</div><div id="quote" align="left">Bravo Odisseo, hai centrato il punto:<br>l&#39;ho messo in crisi io iniziando il digiuno o gli ho dato la possibilita&#39; di &quot;ripulirsi&quot; dagli scarti derivati dall&#39;alimentazione?<br>Questo lo si sapra&#39; solo quando saranno uscite tutte le sostanze non metabolizzate dal corpo: poi si vedra&#39; se effettivamente il corpo mangia se&#39; stesso oppure no.</div></div><br>Tranquillo, su questo punto, non c&#39;è nessun dubbio, le cose che il tuo corpo st&agrave; cercando di espellere, sono solo la conseguenza del fatto che st&agrave; cannibalizzando parti di sè, per consentire la tua sopravvivenza (e sottolineo il cannibalizzare)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francescomat @ 23/10/2007, 10:05)</div><div id="quote" align="left">Articolo interessante. Com&#39;è che nello stesso sito c&#39;è una sorta di monologo di un gorila che dice......</div></div><br>e si dimentica di dire, woowww che fico che sono, l&#39;evoluzione mi consente di fare quello che tù, creatura intelligente, non puoi fare.....<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 23/10/2007, 11:06)</div><div id="quote" align="left">Sai bene che ci sono molti atleti professionisti vegetariani. All&#39;esame di alimentazione e nutrizione umana mi fecero proprio una domanda sui fitati, dissi che il loro ruolo era stato esagerato in molta letteratura ma alla prova dei fatti non sono risultati così tanto dannosi, l&#39;esame andò meglio della media a cui ero abituato... Studiai sul testo di Flaminio Fidanza che mi pare ancor oggi molto valido e completo. Non so che altro dirti, forse bisognerebbe chiedere ad un dietologo che abbia grande esperienza di pazienti vegetariani.</div></div><br>certo che esistono, esistono anche atleti vegani<br>però ho anche una idea piuttosto curiosa.... niente niente che sopperiscono alle loro necessit&agrave; con integratori e cibi &quot;fortificati&quot; ??? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a4901d11bd2ac2fb40254a4434477ccf.gif" alt=":huh:"><br>quanto alla mia anemia, secondo il medico, era il risultato dell&#39; allenamento esasperato e della riduzione degli apporti di ferro nelle forme maggiormente biodisponibili<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 23/10/2007, 11:06)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (odisseo @ 23/10/2007, 03:24)</div><div id="quote" align="left">qui parla della soia, ma il discorso si può estendere a tutti i legumi e vegetali contenenti fitoestrogeni e fitati<br><a href="http://www.medicinenon.it/soia.htm" target="_blank">http://www.medicinenon.it/soia.htm</a></div></div><br>Quell&#39;articolo è un misto di cose non vere insieme a cose vere ma molto esagerate.</div></div><br>No problem, se puoi essere più specifico, sarò lieto di leggerti<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 22/10/2007, 11:39)</div><div id="quote" align="left">Infatti in quel link non si dice affatto di aumentare il consumo di uova e formaggi. Per la verit&agrave; mette i formaggi freschi come permessi, ma ti faccio notare alcune imprecisioni: è permessa la fontina, la scamorza e l&#39;asiago, tra i vietati il provolone, mi sapresti dire le differenze?</div></div><br>si hai ragione, li mette tra quelli permessi, non saprei dirti le differenze, o si tratta di un errore o, i processi di lavorazione/conservazione hanno ridotto/degradato le purine in maniera differenziata<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Lolio @ 22/10/2007, 11:39)</div><div id="quote" align="left">Devo ripetermi, un popolo vegetariano ha necessit&agrave; di coltivare superfici molto inferiori rispetto ad uno carnivoro. Ricordo il rapporto 1:7, fattore di conversione dell&#39;alimento vegetale in carne.</div></div><br>1/7 è il rapporto tra la quantit&agrave; di energia necessaria a produrre un kg di vegetali e un kg di carne ??<br>Perchè se non ricordo male, la biodisponibilit&agrave; di proteine e altri elementi varia nettamente tra alimenti di origine animale e, elementi di origine vegetale<br><br>Quindi, il rapporto 1/7 non sarebbe più corretto<br>Occorre verificare, sempre in base alla biodisponibilit&agrave; delle sostanze, quanto cibo vegetale, rispetto a quello animale, occorre mangiare<br><br>COme dire, per assumere tutto quello che serve, potrebbe occorrere fare i salti mortali, non tanto dal punto di vista terreni coltivabili, quanto dal punto di vista, quanto si riesce a ingerire<br><br>Per esempio, albertogas, vuole nutrirsi di sola frutta, ok<br>Fino a quando il corpo cannibalizzer&agrave; i suoi muscoli per procurarsi le proteine che gli servono, riuscir&agrave; a cavarsela, in qualche maniera<br>Però, giusto per fare una stima delle sue possibilit&agrave; di successo......<br>Supponendo che abbia gi&agrave; raggiunto un peso di 75 - 80 kg, quante proteine gli serviranno ogni giorno ?<br>E, di conseguenza, quanta frutta ?<br>Ovviamente, dal lato proteine, qual&#39;ora decidesse di utilizzare anche legumi, frutta secca etc le cose non saranno più così difficili, anche se gli toccher&agrave; prestare estrema attenzione<br><br>Odisseo<br><br>

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                              • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (odisseo @ 24/10/2007, 02:43)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (albertogas @ 23/10/2007, 08:02)</div><div id="quote" align="left">Bravo Odisseo, hai centrato il punto:<br>l&#39;ho messo in crisi io iniziando il digiuno o gli ho dato la possibilita&#39; di &quot;ripulirsi&quot; dagli scarti derivati dall&#39;alimentazione?<br>Questo lo si sapra&#39; solo quando saranno uscite tutte le sostanze non metabolizzate dal corpo: poi si vedra&#39; se effettivamente il corpo mangia se&#39; stesso oppure no.</div></div><br>Tranquillo, su questo punto, non c&#39;è nessun dubbio, le cose che il tuo corpo st&agrave; cercando di espellere, sono solo la conseguenza del fatto che st&agrave; cannibalizzando parti di sè, per consentire la tua sopravvivenza (e sottolineo il cannibalizzare)</div></div><br>Ciao Odisseo, su questo punto io non sono ne sicuro e ne convinto che sia cosi&#39;, per cui e&#39; necessaria (per me ovviamente, chi non ha dubbi non avra&#39; bisogno di farla) una verifica della reazione del corpo umano al digiuno ed a una dieta frugivora e l&#39;unica strada percorribile (visto che sono malfidente) e&#39; farla personalmente (se c&#39;e&#39; un rischio sara&#39; solo ed esclusivamente mio). Io non sono a conoscenza di studi ed osservazioni sul digiuno e sulla dieta frugivora da parte di medici contemporanei: conosco studi,osservazioni e risultati solo di un medico dei primi del 900 (Arnold Ehret). Non e&#39; che mi fidi di lui ed e&#39; per questo che urge una verifica.(almeno per me)

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                                • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">non siete d&#39;accordo con me che non solo sia necessario nutrirsi meglio, ma soprattutto di meno?</div></div><br>Si.<br>Ho trovato questa poesiola di un noto autore giapponese che mi sembra faccia al caso nostro:<br><br>Ame ni mo makezu (Alla pioggia non si arrende) di Miyazawa Kenji<br><br>Alla pioggia non si arrende,<br>al vento non si arrende,<br>alla neve e al caldo estivo non si arrende,<br>ha un fisico robusto.<br>Mai adirato,<br>non ha smanie,<br>sempre sereno e sorridente.<br>Ogni giorno mangia settanta grammi di riso integrale,<br>il miso e un po&#39; di verdura.<br>In tutti i casi<br>non bada a se stesso<br>per conoscere, capire<br>e non dimenticare.<br>Vive in una piccola capanna di paglia<br>all&#39;ombra di un bosco di pini.<br>Se ad est c&#39;è un bambino ammalato<br>va ad assisterlo,<br>se ad ovest c&#39;è una madre stanca<br>va per portarle quei fasci di riso,<br>se a sud c&#39;è un moribondo<br>va per dirgli di non avere paura,<br>se a nord c&#39;è un litigio o un contenzioso<br>va a dire di lasciar perdere le cose insignificanti.<br>Quando è periodo di siccit&agrave; piange,<br>quando è estate fredda cammina preoccupato.<br>Da tutti viene detto un sempliciotto,<br>non è mai lodato,<br>però non è nemmeno causa di sofferenza.<br>Io voglio diventare<br>una persona così.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">e si dimentica di dire, woowww che fico che sono, l&#39;evoluzione mi consente di fare quello che tù, creatura intelligente, non puoi fare.....</div></div><br>Perché? Scusa ma non l&#39;ho capita.<br><br>

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                                  • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francescomat @ 24/10/2007, 17:52)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">e si dimentica di dire, woowww che fico che sono, l&#39;evoluzione mi consente di fare quello che tù, creatura intelligente, non puoi fare.....</div></div><br>Perché? Scusa ma non l&#39;ho capita.</div></div><br>Mettiamola così, il &quot;piccolo&quot; e muscoloso prototipo di vegetariano ..... anzi, tendenzialmente vegano/crudista/fruttariano, è adattato alla sua dieta, quindi il paragone con noi, onnivori, non quaglia granchè<br><br>Inoltre, il piccolo e muscoloso esempio della bont&agrave; di una dieta quasi completamente vegana/crudista, non disdegna, quando capita, formiche, insetti e lumache, raro, ma quando gli capitano.....<br><br>Ciò nonostante, la creatura, è costretta a mangiare per tutto l&#39;arco della giornata o quasi, un maschio adulto può ingurgitare anche 30 kg di vegetali in un giorno, una femmina circa la met&agrave;<br><br>Non male, vero ?? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f28dca4c569fa4c12ce99111e508fbec.gif" alt=""><br><br>Odisseo<br><br><br>

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                                    • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">il paragone con noi, onnivori, non quaglia granchè</div></div><br>L&#39;aggettivo &quot;onnivoro&quot; a me sembra più descrittivo che prescrittivo.<br>Dato che alcuni di noi mangiano tutto, allora sono onnivori, non viceversa.<br>(E&#39; un po&#39; come dire negli anni 3, 2 e 1 avanti Cristo si intuiva che stava per succedere qualcosa).<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">il &quot;piccolo&quot; e muscoloso prototipo di vegetariano è adattato alla sua dieta</div></div><br>Cosa significa? Che la dieta preesiste all&#39;animale che ci si adatta?<br>Cerchiamo di immaginarci un disco volante che rapisce un uomo e ha il problema di nutrirlo: cosa fa? Studia com&#39;è fatto e adatta l&#39;alimentazione al suo corpo, non guarda cos&#39;ha nel frigo e glielo propina.<br><br>Ciao.

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                                      • Mah, vorrei esprimere un&#39;opinione che va oltre...<br>Lunedi mattina mi alzo, ho fame, apro il frigo e prendo due uova, la pancetta, il latte fresco biologico.<br>Sbatto le uova, spremo le arance, friggo la pancetta, preparo le fette di toast, un cucchiaio di burro salato e alla fine gusto la mia colazione preferita...<br>Martedi mattina mi alzo, ho fame, apro il frigo e prendo l&#39;ananas fresco, lo taglio a quadrotti, prendo un melone e anch&#39;esso finisce a quadretti, preparo i cornflakes, il latte biologico, una fetta di pane abbrustolito ma senza burro, oggi non ne ho voglia....<br>Mercoledi mattina...<br>Giovedi mattina...<br>Venerdi mattina...<br><br>Ogni mattina le mie azioni riflettono quello che il cervello ordina rispondendo ai miei desideri, ieri ero onnivoro, oggi vegetariano, domani chissa&#39; magari carnivoro.<br>Scegliere l&#39;alimentazione in base alle credenze o imposizioni e&#39; violenza verso noi stessi ed il nostro equilibrio psicofisico e pertanto da aborrire.<br><br>MetS

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                                        • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francescomat @ 25/10/2007, 17:05)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">il paragone con noi, onnivori, non quaglia granchè</div></div><br>L&#39;aggettivo &quot;onnivoro&quot; a me sembra più descrittivo che prescrittivo.<br>Dato che alcuni di noi mangiano tutto, allora sono onnivori, non viceversa.<br>(E&#39; un po&#39; come dire negli anni 3, 2 e 1 avanti Cristo si intuiva che stava per succedere qualcosa).<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">il &quot;piccolo&quot; e muscoloso prototipo di vegetariano è adattato alla sua dieta</div></div><br>Cosa significa? Che la dieta preesiste all&#39;animale che ci si adatta?<br>Cerchiamo di immaginarci un disco volante che rapisce un uomo e ha il problema di nutrirlo: cosa fa? Studia com&#39;è fatto e adatta l&#39;alimentazione al suo corpo, non guarda cos&#39;ha nel frigo e glielo propina.<br><br>Ciao.</div></div><br>se ti può rassicurare, alludevo a noi, genere umano, se &quot;alcuni di noi mangiano tutto&quot;, significa che siamo onnivori, altrimenti, non potremmo mangiare carni (e rammenta che lo facciamo senza costrizioni da decine di migliaia di anni)<br><br>Pensavo che anche gli alieni fossero furbi almeno quanto gli esseri umani<br>Noi guardiamo nel suo frigorifero, poi, eventualmente, studiamo la biologia dell&#39;esemplare da laboratorio<br><br>Odisseo

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                                          • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">se &quot;alcuni di noi mangiano tutto&quot;, significa che siamo onnivori, altrimenti, non potremmo mangiare carni</div></div><br>Ma guarda che non è vero. Anche le mucche possono mangiare altre mucche (vedi farine animali considerate accettabilissime come integratori proteici, a parte la storia del prione), ma questo non le rende &quot;onnivore&quot;. Ci si adatta a mangiare quello che si trova, e dato che il genere umano ha vissuto con un paio di glaciazioni si è adattato a mangiare cadaveri/carogne (perché questo sono le fettine che do a mio figlio).<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">due uova, la pancetta, il latte fresco biologico.<br>Sbatto le uova, spremo le arance, friggo la pancetta, preparo le fette di toast, un cucchiaio di burro salato e alla fine gusto la mia colazione preferita...<br>Martedi mattina mi alzo, ho fame, apro il frigo e prendo l&#39;ananas fresco, lo taglio a quadrotti, prendo un melone e anch&#39;esso finisce a quadretti, preparo i cornflakes, il latte biologico, una fetta di pane abbrustolito</div></div><br>Giusto. E&#39; bene seguire l&#39;istinto. Il punto è che mentre uova, latte, burro, ananas, arance ecc. li troveresti o li potresti fare con maggiore o minore difficolt&agrave; anche un milione di anni fa, e non ti farebbero schifo, la pancetta non la potresti avere. Ti troveresti a guardare un maiale vivo o morto e dovresti affondare i denti in una roba che troveresti probabilmente disgustosa.<br>L&#39;istinto a me fa bere il gin e altri alcolici, che tuttavia il fegato tratta come se fossero (e in parte lo sono) veleni.<br>Ciò non toglie che mia nonna ha bevuto gin e fumato sigarette per 95 anni, fino a che uno s*****o non l&#39;ha messa sotto con la macchina.<br>Quindi si è adattata a comportamenti naturalmente dannosi.<br>Con ciò, io ho esaurito gli argomenti: penso che essere vegetariani comporti un certo risparmio e mi piace sotto questo profilo. Credo che l&#39;aspetto più importante sia la condivisione del dolore di altri essere non umani ma senzienti. Ma questa è probabilmente una nostalgia da ricchi.<br>Ciao.

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                                            • Mia considerazione strettamente privata e stringata, sono in un meeting che non finisce mai:<br>se vuoi mangiare vegetale e solo quello ma chi te lo proibisce?<br>Un altro vuole essere carnivoro, glielo proibisci tu Odisseo o magari Albertogas (gas dei fagioli?)???<br>Non credo e comunque non rientra nella vostra sfera di miei problemi (modo educato per dire &quot;fatevi i fattacci vostri&quot e quindi fate un po&#39; come vi pare.<br>io vegetariano, veggano, frugivoro o come cavolo si dice non ci divento, voi non me lo potete imporre e percio&#39; andate tutti (meno uno) a cercare rane....<br><br>Ciao<br>MetS<br><br>Ma questo non era un forum sulle energie?<br>Mi si trova da dire se parlo del nucleare mentre nessuno fiata a sentir queste discussioni sul sesso degli angeli... roba da chiodi.<br>ciao, ho da fare.

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                                              • Ciao MetS,<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ma questo non era un forum sulle energie?</div></div><br>Si, infatti si parlava di energia risparmiata. Se è vero che per nutrire un vegetariano ci vogliono meno risorse che per nutrire un onnivoro, ecc. ecc.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">se vuoi mangiare vegetale e solo quello ma chi te lo proibisce?<br>Un altro vuole essere carnivoro, glielo proibisci tu Odisseo o magari Albertogas</div></div><br>Come ho gi&agrave; detto: io non faccio crociate. Era tanto per fare due chiacchiere, no? In ogni caso saltuariamente anche la legge dello Stato si interessa agli animali: vietando per esempio di torturarli inutilmente, di scommettere sulle loro lotte, di abbandonarli, ecc.<br>E se un domani il legislatore vietasse di mangiarli?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Mi si trova da dire se parlo del nucleare</div></div><br>Perché? Non c&#39;è una sezione apposita?<br><br>Ciao.<br>

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                                                • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francescomat @ 26/10/2007, 14:44)</div><div id="quote" align="left">E se un domani il legislatore vietasse di mangiarli?</div></div><br>E se obbligasse tua figlia o nipote a subire l&#39;infibulazione o tu a farti crescere la barba? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5d60a6607813cbe33aaff5d2353ba8bd.gif" alt=""><br>Una cosa sono i precetti religiosi, una cosa le norme di legge. Perchè una cosa del genere passi non basterebbe certo un &quot;partito dei vegetariani&quot; in grado di far cadere il governo col suo 0,3% di voti. Una norma diventa legge se è largamente condivisa ed anche in quel caso credo ci sarebbero<br>molte resistenze in nome della libert&agrave; individuale. La vedo davvero dura. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/69d2516891008fdcc555e192dda62465.gif" alt="">
                                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                  • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (francescomat @ 26/10/2007, 05:44)</div><div id="quote" align="left">Come ho gi&agrave; detto: io non faccio crociate. Era tanto per fare due chiacchiere, no? In ogni caso saltuariamente anche la legge dello Stato si interessa agli animali: vietando per esempio di torturarli inutilmente, di scommettere sulle loro lotte, di abbandonarli, ecc.<br>E se un domani il legislatore vietasse di mangiarli?<br>Ciao.</div></div><br>A me sembra una boiata pazzesca.<br>Sono anni che una parte, invero molto piccola, del mondo tenta di far passare per verita&#39; provata il vegetarianesimo o come volete chiamarlo voi.<br>E sono sempre gli stessi anni che pochi abbocc... oops, aderiscono.<br>Allora, siccome a me non lo puo&#39; imporre nessuno visto che mi piacciono un casino le belle e succulente fiorentine cotte alla brace e gustate con un filo d&#39;olio ed il radicchio trevigiano... io resto quasi carnivoro (onnivoro come i cani e chissenefrega) e chi vuole faccia quello che gli pare della propria vita.<br><br>MetS<br><br>Non ce l&#39;ho con te francescomat ma solo con chi vuole imporre a tutti i costi le proprie idee del cavolo aggiungerei perche&#39; poi con le vacche che mangiano l&#39;erba e noi non macelliamo perche&#39; siamo (?????) tutti vegetariani per legge (e poi sai che puzzette per la strada, aria irrespirabile) che aumentano sconsideratamente e noi continuiamo a non ammazzarle perche&#39; poi non le mangerebbe nessuno e... alla fine le vacche diventarono carnivore (onnivore se vi piace di +) e si mangiarono l&#39;uomo in gustose costatine e filetti all&#39;olio di oliva.<br>Amen<br>Pensateci bene, parlare tanto per parlare serve solo a fare rumore.

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                                                    • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francescomat @ 26/10/2007, 09:55)</div><div id="quote" align="left">Ma guarda che non è vero. Anche le mucche possono mangiare altre mucche (vedi farine animali considerate accettabilissime come integratori proteici, a parte la storia del prione), ma questo non le rende &quot;onnivore&quot;. Ci si adatta a mangiare quello che si trova, e dato che il genere umano ha vissuto con un paio di glaciazioni si è adattato a mangiare cadaveri/carogne (perché questo sono le fettine che do a mio figlio).</div></div><br>le mucche diventano artificiosamente &quot;carnivore&quot; se sono costrette in un allevamento industriale, in un pascolo a 2000 mt, stai pur tranquillo che si spanzano d&#39;erba e, non vanno a cercare carogne o selvaggina<br>così come i finlandesi, terminata l&#39;emergenza, sono tornati a consumare carni, latticini etc etc a vagonate<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (francescomat @ 26/10/2007, 09:55)</div><div id="quote" align="left">Giusto. E&#39; bene seguire l&#39;istinto. Il punto è che mentre uova, latte, burro, ananas, arance ecc. li troveresti o li potresti fare con maggiore o minore difficolt&agrave; anche un milione di anni fa, e non ti farebbero schifo, la pancetta non la potresti avere. Ti troveresti a guardare un maiale vivo o morto e dovresti affondare i denti in una roba che troveresti probabilmente disgustosa.<br>L&#39;istinto a me fa bere il gin e altri alcolici, che tuttavia il fegato tratta come se fossero (e in parte lo sono) veleni.<br>Ciò non toglie che mia nonna ha bevuto gin e fumato sigarette per 95 anni, fino a che uno s*****o non l&#39;ha messa sotto con la macchina.<br>Quindi si è adattata a comportamenti naturalmente dannosi.<br>Con ciò, io ho esaurito gli argomenti: penso che essere vegetariani comporti un certo risparmio e mi piace sotto questo profilo. Credo che l&#39;aspetto più importante sia la condivisione del dolore di altri essere non umani ma senzienti. Ma questa è probabilmente una nostalgia da ricchi.<br>Ciao.</div></div><br>Il cervello ricerca essenzialmente il piacere, se alcool o nicotina sono piacevoli, qualcuno li utilizzer&agrave; comunque<br>Un milione di anni f&agrave; c&#39;erano i bos primigenius, non erano creature con cui mercanteggiare latte o fettine, si ammazzavano a clavate sul cranio e basta<br>C&#39;è voluta una lunga selezione per arrivare alle manzette da latte e da carne attuali, ma il genere umano, chiss&agrave; perchè, ha la fissa di cercare di campare bene<br><br>Risparmio ???<br>Probabilmente sì, dal lato energetico, ma non sarei così sicuro che sia in rapporto 7/1<br>Hai provato a fare due proporzioni con il gorilla ?? (un maschio adulto può pesare 200 kg e mangiare oltre 30 kg di vegetali assortiti ogni giorno)<br><br>Quante persone conosci che siano disposte a mangiare dei kg di vegetali ogni giorno ??<br>Insomma, non si scappa, c&#39;è sempre un prezzo da pagare<br><br>Odisseo<br>

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                                                      • <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (odisseo @ 26/10/2007, 18:54)</div><div id="quote" align="left">Un milione di anni f&agrave; c&#39;erano i bos primigenius, non erano creature con cui mercanteggiare latte o fettine, si ammazzavano a clavate sul cranio e basta. C&#39;è voluta una lunga selezione per arrivare alle manzette da latte e da carne attuali, ma il genere umano, chiss&agrave; perchè, ha la fissa di cercare di campare bene.</div></div><br>L&#39;uomo ha fatto capolino sul pianeta circa 100mila anni fa, l&#39;unico capace di dare &quot;clavate&quot; sul cranio altrui.<br>I Bos taurus primigenius altrimenti chiamato Uro era l&#39;antenato del bue attuale, al massimo dava cornate a mo di clava sul cranio altrui.<br>Io non ho capito se Odi stai dalla parte del Vegetarianesimo o contro, ora dai un colpo al cerchio ed ora alla botte perpetuando una discussione che ha gia&#39; detto quasi tutto quello ci fosse da dire e scrivere.<br><br>MetS

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                                                        • Debbo dissentire, gente in grado di distribuire clavate sul cranio, circolava gi&agrave; prima di un milione di anni fa...<br><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Homo_ergaster" target="_blank">http://it.wikipedia.org/wiki/Homo_ergaster</a><br>I bos primimigeni, come tutti i bovidi, avranno preferito incornare dal basso per scaraventare verso l&#39;alto i loro potenziali nemici, sbudellandoli e calpestandoli in un secondo momento<br><br>Non si capisce ?<br>Io non ho nulla contro i vegetariani in generale o, il vegetarianesimo come filosofia di vita<br>Mi irritano (e molto), invece, i metodi adottati per fare propaganda alla cosa<br>Se uno mi viene a dire che mangiare di tutto con prevalenza di frutta e verdura è una cosa salubre e desiderabile, ok, mi st&agrave; benissimo<br>Se uno mi dice che non mangia carni di nessun tipo ma, non ha prevenzioni verso uova, latte e derivati..... ok, gli ribatto che con un pò di attenzione, può campare benissimo e, avr&agrave; minori possibilit&agrave; (n.b. minori possibilit&agrave;, non che sar&agrave; immune) di sviluppare alcuni tipi di malattie, tanti auguri, basta che non mi venga a fare la morale<br><br>Ma se qualcuno comincia a farmi la morale perchè mangio carne e, non penso agli occhioni dei poveri vitelli o, qualcun altro, mi viene a raccontare che dovremmo diventare vegani, frugisti o sa dio cosa altro, perchè è morale o perchè è una dieta così salutare che di più non si può........ ecco, lì, passa il confine, lì comincio a mettere paletti e, come hai visto, di paletti da piantare, nella mia sporta, ne ho veramente tanti<br><br>Odisseo<br>

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