Ciao a tutti!
Ho nel cassetto, da molto tempo, un’idea che vorrei portare all’attenzione di tutti.
Come si evince, sono un novizio, ma seguo il Forum da parecchio tempo, e non ho trovato risposte ai problemi che andrò ad esplicare. Ma veniamo al dunque.
Il sistema riguarda lo sfruttamento del sole diretto, su caldera a vapore, nuda e cruda, con turbina
“fai da te” ( che se interessa, discuteremo più avanti dettagliatamente)Il problema è la parte termica dell’impianto, in cui ho dei problemi termotecnici.
Andiamo per gradi, perché vorrei che il sistema sia abbordabile e sfruttabile da tutti.
Nel disegno semplificato allegato, il serbatoio collegato con la caldaia ha bisogno di pompa?
Di valvola di non ritorno? Oppure può sfruttare il sistema a vaso comunicante, mantenendo il
Livello dell’acqua uguale, man mano che si trasforma in vapore ( serbatoio e caldera) può addirittura sfruttare l’effetto calorifero?
Calcolando che nella caldera potrebbero esserci (ipoteticamente)da 10 ATM a 100 ATM di vapore, la pressione esercitata dallo stesso, in tutte le direzioni, che effetto ha nei confronti dell’acqua sottostante? L’acqua riesce a fare da tappo a qualsiasi pressione e non essere spinta indietro nel serbatoio? Il calore alla lunga, si propagherà nel serbatoio ( parliamo di una distanza max di 2 o 3 mt.).
Scusate le molte domande, forse anche futili, ma fanno tutte capo ad un specifico problema, il continuo rabbocco della caldera, cercando un sistema più semplice possibile.
grazie
ciao
Ho nel cassetto, da molto tempo, un’idea che vorrei portare all’attenzione di tutti.
Come si evince, sono un novizio, ma seguo il Forum da parecchio tempo, e non ho trovato risposte ai problemi che andrò ad esplicare. Ma veniamo al dunque.
Il sistema riguarda lo sfruttamento del sole diretto, su caldera a vapore, nuda e cruda, con turbina
“fai da te” ( che se interessa, discuteremo più avanti dettagliatamente)Il problema è la parte termica dell’impianto, in cui ho dei problemi termotecnici.
Andiamo per gradi, perché vorrei che il sistema sia abbordabile e sfruttabile da tutti.
Nel disegno semplificato allegato, il serbatoio collegato con la caldaia ha bisogno di pompa?
Di valvola di non ritorno? Oppure può sfruttare il sistema a vaso comunicante, mantenendo il
Livello dell’acqua uguale, man mano che si trasforma in vapore ( serbatoio e caldera) può addirittura sfruttare l’effetto calorifero?
Calcolando che nella caldera potrebbero esserci (ipoteticamente)da 10 ATM a 100 ATM di vapore, la pressione esercitata dallo stesso, in tutte le direzioni, che effetto ha nei confronti dell’acqua sottostante? L’acqua riesce a fare da tappo a qualsiasi pressione e non essere spinta indietro nel serbatoio? Il calore alla lunga, si propagherà nel serbatoio ( parliamo di una distanza max di 2 o 3 mt.).
Scusate le molte domande, forse anche futili, ma fanno tutte capo ad un specifico problema, il continuo rabbocco della caldera, cercando un sistema più semplice possibile.
grazie
ciao
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