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piccol...issimo impianto, richiesta aiuto

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  • piccol...issimo impianto, richiesta aiuto

    Buongiorno a tutti.
    Sono nuovo del forum ed appassionato di energie alternative, soprattutto quella fotovoltaica.
    Per cominciare a capirci un pò di più, prima di passare a qualcosa di più impegnativo, mi sono munito di un piccolo pannello autocostruito da dei moduli, di un regolatore di carica, di una batteria e dei bellissimi led superluminosi.
    Sicuramente le dimensioni sono moooolto ridotte ma, ...per cominciare.
    In ogni caso, ho già letto il forum in lungo e in largo e non ho trovato risposta al difetto del mio impianto.
    E' costituito da:
    - 1 pannello di potenza max 17volt 80mA;
    - 1 regolatore di carica
    - 1 batteria al piombo ermetica da 1.2Ah;
    - 1 lampada autocostruita da 4 led (consumo 100mAh);


    Inizialmente avevo collegato il tutto al regolatore; il pannello di giorno caricava la batteria, ma poche ore dopo il tramonto la batteria era di nuovo scarica. Allora ho aggiunto un diodo tra il positivo del pannello e il regolatore. ma il problema non si è risolto. Sul diodo c'è scritto IN4007. Dove ho sbagliato? La logica mi dice sul diodo, ma allora con che diodo sostituirlo?

    Grazie infinite

    uorrior
    uorrior

    www.uorriorbikes.altervista.org

  • #2
    Ciao Uorrior,
    la corrente (A) è come la benzina nella macchina...: se disponi al massimo di 80mA derivanti dal pannello fotovoltaico e ne consumi 100mA, è ovvio che prima o poi l'auto si ferma!

    Solitamente il regolatore di tensione gestisce una distribuzione ottimale di energia tra il consumo e la riserva di carica; cioè deve salvaguardare la batteria per non farla scendere sotto una soglia di tensione pericolosa per la durata della stessa batteria.

    Ecco perchè la luce si spegne.
    Prova, per esempio, a "raddoppiare" il pannello con l'aggiunta di un'altro dalle stesse caratteristiche. Oppure dimezza o comunque riduci i LED di quantità o consumo.

    Tieni conto che anche il diodo consuma corrente e se lo tocchi.... scotta!

    Ricorda che i cavi tra il regolatore e la batteria devono essere il più corti possibile e di una sezione relativamente grande.

    Buon lavoro.
    Cordialità.

    Walter
    <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

    ШΣM ®

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    • #3
      beh, per quanto riguarda la storia della benzina sono d'accordo, ma se il mio pannello produce in condizioni ottimali 80mA, dovrei avere dopo una giornata di sole almeno 320mA nella batteria per 3 ore di luce. In ogni caso ho già raddoppiato il mio mini pannello consentendo alla batteria di arrivare ogni sera ad una soglia accettabile oltre il limite di disconnessione del regolatore
      Il diodo lo toglierò perchè ho scoperto che il regolatore ha già la protezione, quindi ho una inutile caduta di tensione. Tutto Funziona anche se, considerato che ora ho un pannello da 160mA, mi aspetterei un pò di autonomia in più, mentre riesco ad avere luce per circa un'ora, un'ora e mezza, quindin un consumo di 150mA. Diciamo che è già un passo avanti.

      Grazie mille WalMario
      uorrior

      www.uorriorbikes.altervista.org

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      • #4
        Ciao Uorrior,
        non riesco a seguirti; 80mA x 8 ore = 320mA/giorno !!
        Il pannello è a 180° (SUD) inclinato di quanti gradi rispetto al suolo?
        Non è che al regolatore devi "dirgli" che tipo di batteria hai?

        Io ho una coppia di pannellini CIS da 41Wp 12V, un particolare regolatore che accende la luce di sera e la spegne al mattino, una batteria da 50 Ah (auto usata), ed una lampadina a basso consumo 12V 5W; funziona che è un piacere, anche con le nuvole!!

        In primavera escono gli ARENDI i nuovi pannelli italiani con tecnologia "NON SILICIO"; dovrebbero costare poco?!

        Ciao.
        <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

        ШΣM ®

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        • #5
          Hai ragione, il mio era un conto della serva tirato al minimo.
          Il pannello è rivolto sì a sud e inclinato di circa 30gradi, ma si perde una paio d'ore del primo sole causa ombra. Ora che è raddoppiato produce 160mA di picco, non so nell'arco nella giornata ma non credo produca sempre "al massimo". Sicuramente comunque produce 160mA per almeno quattro ore, quindi dovrebbe caricare la batteria di 720mA, e permettermi 7 ore di luce notturna.

          Invece no. E proprio stasera ho notato che il voltaggio della batteria dopo il tramonto scende comunque anche a lampada spenta rispetto al voltaggio misurato di giorno staccando un attimo il pannello(di 0,2/0,3 volt). Potrebbe essere l'autoscarica della batteria, non so, ma mi sembra eccessiva per una batteria nuova al piombo ermetica(che se non sbaglio dovrebbe essere del 3% al mese). Resta per me un mistero. Qualche idea?
          Per quanto riguarda gli ARENDI, vado subito a cercare su google, mi serviranno dei pannelli per il mio prossimo progetto, e se si può comprare italiano e magari anche risparmiare ...
          Saluti
          uorrior

          www.uorriorbikes.altervista.org

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          • #6
            Ciao Uorror,
            ma i mA dei tuoi pannellini li hai misurati o li hai letti sulla carta?

            Guarda che anch'io noto che in pieno sole la tensione della batteria mi sale attorno ai circa 14 V ed al tramonto, con lampada spenta, scende attorno ai 13,4 V! Credo sia normale. Il mio regolatore, una volta al mese, quando lo decide lui, effettua una sovraccarica per far muovere l'acido della batteria ed evitare la solfatazione. Cerca di fare più controlli di tensione nelle ore e nei giorni...

            Di Arendi stanno ultimando la fabbrica, così almeno si dice, che è dalle parti di Malpensa e saranno costruiti con tecnologia tutta italiana e soprattutto brevetto italiano. Qualcuno osa dire che il costo di produzione, a regime, dovrebbe essere di 1 Euro/Wp!?
            Ma te lo vedi un pannello da 100Wp per 100 Euro?
            Non ci credo molto, però! Speriamo in bene.

            Ciao.
            <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

            ШΣM ®

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            • #7
              No, il rendimento in mA è quello dichiarato e non misurato. Speriamo per gli ARENDI ma da cosa ho letto è una realtà lungi dall'essere commercializzata.
              Saluti
              uorrior

              www.uorriorbikes.altervista.org

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              • #8
                Ciao Uorrior,
                a questo punto non ti resta che misurare la corrente effettivamente prodotta dai due pannellini ed il consumo effettivo dei LED; troverai qualche sorpresa, è possibile!
                Tieni conto che le giornate di pieno sole sono rare e che il regolatore, il diodo (se c'è ancora), i cavi e la batteria hanno il loro costo in termini di consumo.

                Io ho la fortuna di vivere nelle vicinanze di una stazione meteo/solare dove posso reperire online i valori di insolazione. Quando penso che il tal giorno il cielo è limpidissimo e credo vi siano più di 1000W/mq. è la volta che ce ne sono 800W/mq.. Alcuni giorni, al contrario, credo ci sia poca insolazione e controllando vedo che siamo oltre i 1.100W/mq..

                Il consiglio è quello di munirti di un pannellino industriale di qualche Watt di potenza e cambiare i LED con una lampada a led o a basso consumo energetico. In questo modo sfrutteresti in pieno le potenzialità del regolatore.
                Il problema è la batteria ma è risolvibile; devi trovare qualcuno che deve portare l'auto dallo sfascia carrozze e farti regalare la batteria prima che l'auto sia conferita per la rottamazione.

                Buon lavoro.
                Ciao.
                Cordialità.

                Walter
                <Prima isoliamo termicamente casa e poi costruiamo per risparmiare energia!>

                ШΣM ®

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