Un Serpente Nero sul Tetto (termico con tubi in polietilene) - EnergeticAmbiente.it

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Un Serpente Nero sul Tetto (termico con tubi in polietilene)

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  • non non l'ho ancora montato ... il fatto è che mi sono fatto pendere dal puffer.... e ad oggi che è operativo da un paio di giorni vuoi apere che è successo??!! il vicino che me l'ha regalato lo rivuole perche quello che ha comprato al suo posto (900 lt) non passa dalla porta e vuole fare cambio alla pari..... cosa vuoi per fare un piacere al vicino ho dovuto accettare...
    Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
    cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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    • giuggiolo, ti sei proprio sacrificato

      Oggi il mio accumulo è passato da 36 a 44 gradi! ...e sperando di riuscire a alzare la temperatura per domani, ho impostato a +5 gradi il termostato sul pannello...

      ps: domani compro le componenti elettroniche per il termostato differenziale.
      Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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      • Ho deciso di dare un ultima change al polietilene, ho ricomprato 100 mt di tubo. CHissa perché il negoziante mi ha guardato con aria stupita e mi ha fatto qualche domanda circa l'uso, ma io ho datto risposte depistanti......

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        • Originariamente inviato da CaloRE Visualizza il messaggio
          Mi dispiace Ninos...
          Non c'è ne motivo
          Io considero tutto questo al pari di un gioco, finora tutto compreso non ho superato i 150 euro e il gioco dura da un mese, da questo punto di vista costa meno di altri passatempi.
          Se lo devo considerare dal punto di vista del risparmio, anche senza considerare il mio lavoro, la bilancia pende sempre decisamente a favore delle resistenza elettrica, sia come impegno (nullo) che come costo di acquisto (4,5 euro) che come costo di gestione (60 cent al giorno).
          Anche ammesso che non spendo più soldi per il pannello, dovrò comunque spendere almeno 150 euro di tubi e valvole a tre vie (manuali, se le voglio motorizzate la cifra raddoppia) per completare l'opera, che sono due anni di acqua calda estiva con la resistenza.

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          • Capisco Ninos, ma per me non è proprio un passatempo. La rottura, quest'inverno, della caldaia a GPL mi ha costretto/permesso di intraprendere, con decisione e molto entusiasmo, la strada del solare. Una strada lunga, iniziata oggi con il tubo in polietilene x ACS estivo e che probabilmente evolverà il prossimo anno con la realizzazione di pannelli classici (in rame+lamiera) da piazzare "forse" sul tetto...

            Per il boiler... non credo che il consumo di corrente della resistenza sia più basso di una piccola pompa di circolazione... comunque questa sera guarderò i dati di targa sulla pompa.
            Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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            • Originariamente inviato da CaloRE Visualizza il messaggio
              Per il boiler... non credo che il consumo di corrente della resistenza sia più basso di una piccola pompa di circolazione... comunque questa sera guarderò i dati di targa sulla pompa.
              Assolutamente no!
              Non intendevo questo, facevo semplicemente il conto che con i soldi che ho speso per fare il pannello e quelli che spenderò avrei riscaldato acqua per parecchi mesi.
              Le pompe hanno un consumo nell'ordine di qualche decina di watt, e anche se io ne uso due (una pannello-caldaia e una caldaia-boiler, più un'altra di circolazione acs che comunque userei), sicuramente hanno un consumo trascurabile rispetto alla resistenza.
              Intendevo che ho intrapreso questa attività come un passatempo, per farti un esempio per diversi anni ho fatto pesca sub (ora solo quando solo in ferie), con i soldi che spendevo di attrezzatura, riviste, noleggio barca ecc.. avrei comprato dieci volte il pesce che riuscivo a prendere (che spesso poi regalavo), però era sicuramente fresco.
              Se poi alla fine con il pannello avrò un piccolo risparmio elettrico (la resistenza non si attiva se il boiler è caldo), ben venga, ma se anche ciò non accade, non mi strapperò i capelli(anche perche me ne sono rimasti pochi)

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              • Una pompa da caldaia a 1 velocita' consuma circa 100w ; se a piu' velocita' , su quella piu' bassa si aggira sui 30-35w , un impianto fato in casa poco efficiente fa si' che si accenda in questo periodo 3-4 ore massimo , quindi un consumo dai 90 ai 400w giornalieri , una resistenza da scaldabagno ha una potenza di 1500w , se consumi l'acqua ti si accende almeno 1 ora/gg (minimo sindacale) quindi il rapporto pompa/resistenza e' sempre a favore del solare...
                AUTO BANNATO

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                • Ok parti da zero, io non ho nulla, devo fare tutto l'impianto solare nuovo o una resistestenza da 4,5 euro.
                  Poi la resistenza da 4,5 euro consumera 1 euro al giorno, l'impianto da xxxx euro non consumerà nulla (ti relagano una pompa a energia solare).
                  Posso dire che se non compro l'impianto con xxxx euro avrò acqua calda per xxxx giorni usando la resistenza?

                  Il concetto era solo questo.

                  Il paragone resistenza-pompa l'ha fatto tirato fuori Calore, io neanche l'avevo considerato il consumo della pompa.

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                  • Infatti e' il concetto che ho sempre ribadito io , conviene il solare ?
                    Se pago l'impianto 5.000 euro e risparmio 150 euro (gas o elettrico) l'anno per fare ACS , NO...
                    Se pago l'impianto 8-900 euro rientro in 5-6 anni SI !
                    AUTO BANNATO

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                    • Ok perfetto, a questo io aggiungo che sto "sperimentando" sul solare, e indipendentemente dal riscontro economico. Può anche darsi che alla fine mi stufo e abbandono tutto, come può essere che continuo, ma questo a prescindere se posso o no risparmiare su quello che spendo per l'acs estiva.

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                      • Oggi la temperatura dell'accumulo, dopo un bagno e una doccia, è arrivata a 45 gradi utilizzando ancora i due termostati in serie.

                        Al mattino la pompa si accendeva e spegneva (a 48°-44° nel pannello), ma dalle 11:00 fino alle 14:30 la pompa non ha mai staccato e poi è ritornata, come al mattino, ad accendersi e spegnersi.

                        Un miglioramento dovrei averlo diminuendo il flusso della pompa di circolazione e pensavo a un potenziometro esterno. Ad esempio, se utilizzassi un potenziometro tipo quelli per variare l'intensità della luce nei lampadari, con la pompa di circolazione potrebbe funzionare?
                        Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                        • Ho ripristinato il pannello giuggiolo, e vi faccio vedere le foto, anche dei tubi fusi e del termostato differenziale.

                          Per Calore: il variatore dovrebbe funzionare, cerca di prendere quello per carichi induttivi, se hai un vecchio trapano con variatore lo puoi prendere da lì.
                          Anche se secondo me la velocità della pompa non influisce molto sulla resa.
                          Attenzione anche che se la pompa si ferma, si fondono i tubi (sono un esperto ormai).
                          File allegati
                          Ultima modifica di NinoS; 15-06-2009, 10:19. Motivo: Dimenticavo....ieri con una bella giornata di sole ho raggiunto i 50 °C

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                          • Originariamente inviato da NinoS
                            Anche se secondo me la velocità della pompa non influisce molto sulla resa.
                            Ok Ninos, prima di comprare il potenziometro integro il sistema con qualche decina di metri di tubo... anche perché la precedente aggiunta di 30 metri sulle tegole ha migliorato (quasi raddoppiato) la resa del sistema, da +4° a +7/8°.

                            In queste settimane di verifica ho potuto notare anche il mio consumo giornaliero medio che è di circa 6/7°C (comprensivo anche delle perdite).

                            Originariamente inviato da NinoS
                            ...Dimenticavo....ieri con una bella giornata di sole ho raggiunto i 50 °C
                            mi hai battuto per +4°
                            Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                            • Io parto sempre da 20 °C, ti ricordo che al momento scaldo anche l'acqua contenuta nella caldaia, che la mattina seguente trovo sempre a 20-25 gradi, ossia alla stessa temperatura dell'ambiente.
                              Devo modificare l'impianto in modo che quando uso il pannello l'acqua non circoli anche nella caldaia, purtroppo con l'idraulica ho meno dimestichezza che con l'elettronica.

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                              • io il contrario ....se vuoi chiedi....
                                Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                • Grazie giuggiolo, ma il mio non è un problema che si risolve chiedendo, ti faccio un esempio, se io monto un flessibile, lo devo rifare due o tre volte almeno prima di riuscire a non farlo gocciolare.....

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                                  • Ninos, è semplice! A parte il classico materiale (filo di canapa, mastice e una bella pinza a pappagallo di grandezza media) il trucco sta nel sentire già lo sforzo quando sei a un giro e mezzo o due di chiusura... se cosi non è allora bisogna aggiungere altra canapa.

                                    Se i tubi da svitare sono vecchi (da più di 3 anni) io ho spruzzato dello svitol sulla canapa/mastice secco, mi sono fumato una sigaretta e poi con la pinza ho svitato il tutto senza troppe difficoltà.

                                    ps: ieri, una giornata con sole coperto, accumulo da 39° a 43°.
                                    Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                                    • Lo so che sulla carta è semplice, ma io forse sono incompatibile con l'acqua, nonostante uso canapa, mastice, teflon, pasta verde i miei tubi al primo tentativo perdono sempre.

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                                      • Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                                        ... Prova statica, ossia con acqua ferma, entrambi inseriti nello stesso pannello, quando il tubo di polietilene si è fuso quello di rame non aveva ancora raggiunto i 70 °C, avevo il termometro solo sul rame e pensavo di spostarlo nel polietilene al raggiungimento degli 80°C, non ne ho avuto il tempo, comunque considerato che il tubo di polietilene immerso nella pentola che bolle non fonde, significa che aveva superato di gran lunga i 100 °C.
                                        Ritorno su questo argomento perché ho portato anche io il tubo in polietilene a temperature elevate (82 gradi rilevati dal termometro dentro il pannello), poi ho messo in movimento l'acqua proprio per evitare di fondere.

                                        Ho dato uno sguardo anche su wikipedia e ho notato solo ora che la temperatura di fusione del polietilene è 85-140 °C. Questo per me significa che i nostri serpentelli/pannelli, se non sono sovradimensionati, fanno comunque bene il loro lavoro come il rame (o il ferro).

                                        ps: per il momento non ho aggiunto altro tubo all'impianto...
                                        Ultima modifica di CaloRE; 16-06-2009, 21:21. Motivo: oggi ho trovato l'accumulo a 47° (sempre +8°)
                                        Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                                        • Io ho pensato (mi hai dato tu l'idea) di inserire nella parte di pannello non coperta dal tubo, quella centrale, una serpentina in rame, in modo da recuperare il calore di quella porzione di lamiera, che è di circa 1MQ, inoltre, secondo me, sottraendo calore alla lamiera si abbasserebbe anche la temperatura interna del pannello riducendo il rischio di fusione del polietilene.

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                                          • il teflon a differenza della canapa /pasta una volta messa in posizione non puoi fargli fare neanche un quarto di giro indietro in quanto perde subito, in piu per la caldai è scosigliato in quanto se dovesse raggiungere temperature alte non le sopporta bene.... la canapa a differenza una volta invitata puo essere riposizionato anche di un giro..... quando si attorciglia sia il teflon che la canapa attorno al filetto bisogna sempre rispettare il senso della vite, per la canapa sarebbe meglio (solo con materiali ferrosi /ottonati,no plastica) rovinare un po il filetto in modo da intrappolare meglio la canapa nella vite.... ultimo consiglio (solo canapa) una volta invitato e messo in pressione , se fa una goccia , lascia e vai a farti un sonno , se la canapa è sufficente puo stagnare dopo un po con l'imbibimento.....la pasta va messa sempre per ultima sopra alla canapa abbondando , e sempre rispettando il senso della vite... un'ultima cosa, se l'impianto è complicato è opportuno imbastire tutti i raccordi (per vedere se non manca niente) e per evitare di dover svitare ulterirmente......... p.s trattandosi di impianti complicati è opportuno abbondare con i rubinetti e bochettoni in quanto è meglio prevedere un eventuale rottura e quindi avere la possibilita di baipassare l'anomalia... (nel mio puffer ho fatto in modo di poter usare la caldaia anche senza , come ho fatto negli inverni passati)
                                            Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                            cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                            • Giuggiolo come è finita con il termostato? L'hai provato?
                                              Appena mi ordini il secondo esemplare ti mando anche il kit di modifica per il primo, per il problema "spruzzino".
                                              Mi serve solo sapere se sei in grado di saldare un componente, altrimenti ti mando un integrato con la resistenza già saldata da sostituire a quello già installato sullo zoccolo.
                                              Ultima modifica di NinoS; 17-06-2009, 08:16.

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                                              • le pesche avanzano..... ed io avanzo poco tempo..... ci vado dietro......grazie
                                                Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                                                • Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                                  io il contrario ....se vuoi chiedi....
                                                  Visto che ti vuoi sacrificare......

                                                  Attualmente il mio pannello "giuggiolo" è collegato in serie alla colonna principale del riscaldamento (ovviamente le valvole di zona sono chiuse), pertanto riscalda l'acqua della caldaia che a sua volta riscalda il boiler.

                                                  Vorrei (senza passare nuovi tubi) escludere la caldaia dal giro con delle valvole a tre vie, in modo da potere commutare facilmente dalla posizione estate-pannello alla posizione inverno-caldaia.

                                                  questa è la mia idea, se hai tempo e voglia dagli un'occhiata e dimmi che ne pensi.
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                                                    L'uscita del pannello rappresenta l'acqua calda (immaginiamolo quindi come una caldaia, l'uscita sarebbe il tubo di mandata dell'acqua). Se seguo le frecce mi incasino perché se seguo l'uscita del pannello (freccia blu sulla destra del primo disegno) va giustamente nell'entrata del boiler (utilizzando però il tubo di ritorno della caldaia).

                                                    Insomma, a parte le mie fisse sull'uso dei tubi, secondo me la tua "pensata" funziona.

                                                    ps: Le valvole a 3 vie sono manuali o elettromeccaniche?
                                                    Ultima modifica di CaloRE; 18-06-2009, 09:36.
                                                    Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                                                    • Quando commuto le valvole, mando il ritorno dell'impianto (quindi del pannello) all'ingresso del boiler, e l'uscita del boiler al pannello.
                                                      Normalmente è al contrario, uscita della caldaia all'impianto e al boiler, ritorno comune in caldaia.
                                                      Mi piacerebbe mettere le valvole motorizzate per commutare sulla caldaia l'acqua calda del pannello quando il boiler è già a temperatura (avevo pure predisposto il differenziale per fare ciò), ma costano molto di più.
                                                      P.S. Come è finita con il differenziale ?

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                                                      • purtroppo essendo un cotadino ho piu dimestichezza con la realta che con i disegni..... ma da quello che capisco dovrebbe funzionare...
                                                        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                        cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                        • Purtroppo in questo caso la realtà è ancora più complessa, nel disegno ho omesso i tubi dell'acs (che sono 3, carico, mandata e ricircolo), una ulteriore derivazione ad un piccolo boiler elettrico di emergenza (lo usavo prima di mettere la resistenza nel boiler principale, in caso di avaria della caldaia a gasolio) la pompa dell'acs, le valvole unidirezionali, oltre a vari termostati che formano un groviglio di fili e tubi che io stesso non mi ci raccapezzo.

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                                                          • ho tagliato il tubo e messo un raccordo a T in uscita e posizinato un pozzetto ..... il bello del mio impianto elettrico e della centralina "ninos" (ricambio il favore) è che basta riposizionare il sensore dal mio puffer al pannello e la pompa fa sempre il suo lavoro ..... grazie di nuovo a tutti per la collborazione, tutto questo è dovuto al sito posso dormire sonni tranquilli...... ehh ehh
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                                                              Mi aspettavo la foto del pozzetto... comunque anche quella di giuggiolo che dorme va bene lo stesso

                                                              Io invece ho allungato il serpente e spostato il termostato nel pannello più piccolo (dove l'ombra arriva dopo)...

                                                              Alla fine il mio impianto è un mix... ho 2 pannelli giuggiolo0107 (da 30 metri) e il serpente nero di NUSSIO (da 70 metri). Questa mattina avevo l'accumulo a 24 gradi (perché ieri sera ho svuotato l'aria dai tubi) e vediamo a che punto arriva sta sera...
                                                              Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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