Idea per accumulare l'eccesso di produzione acs
Dai primi esperimenti, mi sono reso conto che la quantità di acs che il pannello può produrre è decisamente superiore a quella che il mio boiler da 100 litri può accumulare, mi è venuta in mente un'idea: considerato che la serpentina del boiler è già collegata alla caldaia, potrei usare l'acqua in essa contenuta (120 litri) per accumulare il calore in eccesso semplicemente facendo partire la stessa pompa (ovviamente superata una certa T) che normalmente a caldaia accesa fa il lavoro inverso, cioè riscalda il boiler. In questo modo otterrei due vantaggi, il primo è quello di potere utilizzare il calore accumulato dalla caldaia per scaldare nuovamente il boiler se questo scende di temperatura quando non c'è il sole, il secondo è la possibilità di eventualmente attivare la pompa di circolazione del riscaldamento (i caloriferi rimarrebbero freddi perché esclusi dalle valvole di zona) per smaltire ulteriore calore in eccesso, magari mettendo un radiatore fuori con ventola che soffia sopra.
Mentre scrivevo mi è venuto in mente che lo stesso circuito del riscaldamento (che già arriva sul tetto) lo potrei sfruttare per far arrivare l'acqua dal pannello al boiler senza passare nuovi tubi, il tutto gestito da valvole motorizzate, ne basterebbe solo una in più rispetto a quelle che già ho.
Che ne pensate? Secondo voi vale la pena provare?
Dai primi esperimenti, mi sono reso conto che la quantità di acs che il pannello può produrre è decisamente superiore a quella che il mio boiler da 100 litri può accumulare, mi è venuta in mente un'idea: considerato che la serpentina del boiler è già collegata alla caldaia, potrei usare l'acqua in essa contenuta (120 litri) per accumulare il calore in eccesso semplicemente facendo partire la stessa pompa (ovviamente superata una certa T) che normalmente a caldaia accesa fa il lavoro inverso, cioè riscalda il boiler. In questo modo otterrei due vantaggi, il primo è quello di potere utilizzare il calore accumulato dalla caldaia per scaldare nuovamente il boiler se questo scende di temperatura quando non c'è il sole, il secondo è la possibilità di eventualmente attivare la pompa di circolazione del riscaldamento (i caloriferi rimarrebbero freddi perché esclusi dalle valvole di zona) per smaltire ulteriore calore in eccesso, magari mettendo un radiatore fuori con ventola che soffia sopra.
Mentre scrivevo mi è venuto in mente che lo stesso circuito del riscaldamento (che già arriva sul tetto) lo potrei sfruttare per far arrivare l'acqua dal pannello al boiler senza passare nuovi tubi, il tutto gestito da valvole motorizzate, ne basterebbe solo una in più rispetto a quelle che già ho.
Che ne pensate? Secondo voi vale la pena provare?
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