Ciao a tutti, vorrei discutere con voi un idea che mi gira nella testa da un anno circa, e anche se adesso ci sono 34 gradi stò già pensando al prox. inverno
">
Allora... Nella sala di casa mia ho una stufa a pellet che dista dal muro circa 60 cm, quindi ho appunto 60 cm di tubo che si scalda da paura e porta all'esterno i fumi della stufa.
Vicino alla stufa ho un calorifero che ovviamente da quando ho la pellet è sempre spento.
L'idea avrete capito è quella di realizzare un qualcosa da mettere sui 60 cm di canna fumaria, (o che sostituisce questi 60 cm) in modo da scaldare l'acqua dell' impianto a caloriferi che è presente nella zona notte.
Pensavo quindi di togliere il calorifero inutilizzato e collegare questo "COSO che vorrei realizzare" ai due tubi che alimentavano il calorifero.
Credo si possa definire uno scambiatore di calore.
Da voi vorrei un parere: se faccio circolare l'acqua in questo scambiatore (stò studiandone la realizzazione) alimentando la sola pompa della caldaia per fare girare l'acqua dopo 10 ore di funzionamento della stufa riuscirò a portare la temperatura dei caloriferi almeno a 40 gradi?
Il mio scopo è quello di incrementare da 15 (con la sola stufa) a 17-18°C la temperatura della zona notte che è troppo distante dalla stufa.
Mi rendo conto che potevo spiegarmi meglio...

Attend con ansia i Vs. pareri.
">Allora... Nella sala di casa mia ho una stufa a pellet che dista dal muro circa 60 cm, quindi ho appunto 60 cm di tubo che si scalda da paura e porta all'esterno i fumi della stufa.
Vicino alla stufa ho un calorifero che ovviamente da quando ho la pellet è sempre spento.
L'idea avrete capito è quella di realizzare un qualcosa da mettere sui 60 cm di canna fumaria, (o che sostituisce questi 60 cm) in modo da scaldare l'acqua dell' impianto a caloriferi che è presente nella zona notte.
Pensavo quindi di togliere il calorifero inutilizzato e collegare questo "COSO che vorrei realizzare" ai due tubi che alimentavano il calorifero.
Credo si possa definire uno scambiatore di calore.
Da voi vorrei un parere: se faccio circolare l'acqua in questo scambiatore (stò studiandone la realizzazione) alimentando la sola pompa della caldaia per fare girare l'acqua dopo 10 ore di funzionamento della stufa riuscirò a portare la temperatura dei caloriferi almeno a 40 gradi?
Il mio scopo è quello di incrementare da 15 (con la sola stufa) a 17-18°C la temperatura della zona notte che è troppo distante dalla stufa.
Mi rendo conto che potevo spiegarmi meglio...

Attend con ansia i Vs. pareri.

intuire. Per la sicurezza e lo sfogo del vapore in eccesso (attenzione ! la capacita' di distruzione del vapore compresso e' devastante...il vapore acqueo ha una velocita' di propagazione, nel caso nostro, molto vicina a quella del C4...non controlliamo : e' vero e basta, fidatevi ! lo sfogo ci vuole, di vapore acqueo ne produrremo sempre e quindi ci vuole...opterei per un vaso di espansione e' una sicurezza CERTA, semplice da realizzare, economica...certo, bisognera' alimentarlo con una linea di acqua fredda ed un galleggiante, inoltre puo' fare il classico gorgoglio degli abbaini..ma se riesci a metterlo fuori e lo isoli bene durera'...una vita senzaa problemi. Una termocoppia interruttore, non e' essenziale ma io la metterei, costo esiguo anche da nuova, eventualmente ricliclarla da un boiler elettrico rottamato.... (cos'e' ? lo saprete sicuramente, ma per le bestie come me lo ripeto...e' una sonda del tutto simile a quella montata sui boiler elettrici, ad una certa temperatura impostabile per altro, da' il contatto elettrico alla pompa o la spegne; ci occorre per non sprecare energia elettrica nella pompa) all'uscita dell'acqua calda, inserita dentro il tubo o fuori (quella dei bolier non si puo' diversamente, nel caso applicata in maniera solidale al tubo di uscita, a controllare se vale la pena di pompare o no ( a 10 gradi non occorre ancora che parta e se finisce la legna...che gira a fare ?) (se applicata esternamente al tubo, la termocoppia sarebbe meglio annegarla in pasta conduttiva, fasciare il tutto con allumiunio adesivo funziona decentemente, la pasta la usano i frigoristi... qualche rivenditore di idraulica dovrebbe darcela a prezzi ben diversi da quella, identica per altro, a quella che usiamo per i dispersori del cip computer; a tale proposioto segnalo che 2 grammi comprati in un negozio pc ed un kilo nel magazzino di idraulica hanno prezzi che fanno veramente pensare, pur essendo praticamente la stessa cosa.....misteri
.)
"> ci sono novità per i vostri scambiatori per acqua calda???

"> perchè il tubo in gomma riscaldandosi non ha più fatto tenuta sul tubo in rame... ovvero si è sganciato e la pompa ha fatto il resto...
ciao,sono un ceramista di bergamo,sto cercando qualcuno che mi possa aiutare a realizzare una stufa a legna con scambiatore per alimentare i caloriferi del mio appartamento,sono a digiuno totale di idraulica,ma ho forno, refrattari,argille,fornitori di elementi in ghisa per interni/esterni,puoi darmi qualche suggerimento o link utile? se qualcuno abita nelle zone si potrebbe trovare un accordo per una collaborazione scambiandosi le proprie conoscenze ognuno potrebbe portarsi a casa una stufa in maiolica a costi minimi.
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