Impianto fotovoltaico per alimentazione boiler elettrico 300lt - EnergeticAmbiente.it

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Impianto fotovoltaico per alimentazione boiler elettrico 300lt

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  • #61
    riprendo questa discussione con le mie considerazioni.......io ho gia un boiler legna elettricità da 80 l da 1200W pensavo di alimentarlo in continua da pannello amorfo 48v installando una potenza nominale da 800 W(ampliabile all'ocorrenza) ho gia fatto delle piccole prove ...... il problema principale è che per avere 1.2 kw di potenza bisogna intallare 3 kili , ma è un falso problema infatti abassando la tensione a 120v (circa 280w) il boiler si scalda lo stesso non in 20 minuti come col 220 ma in circa 4 ore partendo da acqua fredda.....meno se l'acqua è tiepida . x evitare la scarica in continua basta inserire un condensatore sul termostato...................

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    • #62
      Impianto di riscaldamento con FV

      Buonasera a tutti,
      sono nuovo del forum ho letto la discussione e volevo chiedere se è possibile riscaldare un accumulo di 500 L di acqua per il riscaldamento e ACS. Faccio questa domanda perché abito in un paese di montagna dove il solare termico funziona solamente 4 mesi/anno e non ho problemi di superficie per installare pannelli fotovoltaici. Potete darmi qualche consiglio, grazie

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      • #63
        Benarrivato Gianni se ho ben capito vuoi installare pannelli fotovoltaici per fare ACS, certo che si può, bisogna solo valutare seriamente quanta energia avrai a disposizione giornalmente e soprattutto sapere se una buona PDC per ACS Possa funzionare alle temperature di dove dovresti installarla. In pratica devi verificare le temperature medie esterne e se non se almeno quasi sempre sopra i 5 gradi difficilmente raggiungeresti temperature dell'acqua accettabili. Se invece hai intenzione di scaldare con resistenza allora metti in conto tanta energia da "sprecare". Dovresti anche considerare che se non c'è sole per l'acqua calda non ce ne sarà neanche per produrre energia FV, insomma dicci qualcosa in più di dove vorresti mettere i pannelli e vediamo quanta energia riusciresti a produrre in un anno, occorre la località della eventuale installazione.
        Ultima modifica di dolam; 28-12-2014, 23:30.
        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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        • #64
          In realtà ho già installato un impianto da 6Kw sul tetto e sono allacciato con il 5° conto energia. Il primo anno l'impianto ha prodotto circa 7500Kw. Sto valutando l'installazione di PDC ma viste le temperature invernali (intorno allo <0) il credo che COP sia troppo basso, inoltre quando ho bisogno di termico il sole non mi coprirebbe l'assorbimento della PDC. Stavo pensando quindi di alimentare delle resistenze elettriche direttamente alle stringhe (scambio resistenze - inverter gestito mediante plc, adeguati contatori e protezioni di stringhe). L'idea è quella di gestire le stringhe per fare corrente al bisogno ed alimentare un bel volano termico per accumulare l'energia termica che mi servirà in serata.

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          • #65
            Gianni 7500 kwh di produzione in montagna non sono affatto pochi, il che farebbe pensare che di sole ne hai abbastanza e il solare termico dovrebbe andare. Sul collegamento diretto dai pannelli alla resistenza , l'ho già provato personalmente e ho potuto verificare che tanta energia va sprecata, specie in estate con forte produzione FV. Quindi ti restano due strade, una quella di un secondo impianto in scambio sul posto e detrazione, l'altro un impiantino ad isola calibrato sui 3500 Kwh annui di produzione, da gestirti con un piccolo accumulo per avere anche di sera un minimo di energia da immettere nei boiler. Tieni però presente che i costi sono notevoli, una stufa a pellet ,con scambio termico con i boiler, ti costerebbe sicuramente di meno e sarebbe più fruibile e in qualunque momento, giorno o notte che sia. Resta sempre da valutare l'efficienza di una buona PDC , con circuito interrato a 3 metri di profondità in giardino, dovresti avere un 10° di temperatura costante e una resa ottimale.
            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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            • #66
              Buonasera, sinceramente sono incuriosito dalla soluzione con pompa di calore con circuito interrato, sai dirmi qualcosa in più su consumi e COP. Grazie.

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              • #67
                Sui consumi di sicuro sei avvantaggiato rispetto ad una PDC aria/aria, la pompa di calore con circuito di scambio termico interrato ha un ottimo rendimento che come al solito dipende dalla macchina che acquisti ma puoi
                andare tranquillamente da 3,5 a 5 per le più performanti. Ovviamente in caso di impianto a scambio termico con la terra dovrai rivolgerti ad un buon termotecnico per un
                progetto calibrato sulle tue esigenze. Da quello che so pare essere uno dei sistemi più efficienti. Se vuoi leggerti qualcosa in proposito per farti un'idea ecco qui un po' di "letteratura" sull'argomento ftp://ftp.polito.it/people/Minas/7 - geotermico.pdf o qui http://www.pontaniservice.com/public...calore.web.pdf tieni conto che quando si parla di fonti primarie d'energia si parla di quella prodotta con i metodi classici e non FER , per le quali il rendimento è pari al COP vero, quando sei in autoconsumo. Sul forum ci sono persone esperte sull'argomento http://www.energeticambiente.it/geot...eotermica.html
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                • #68
                  Grazie adesso leggo un po e ci sentiamo prossimamente. Grazie 1000.

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                  • #69
                    Buonasera a tutti,mi permetto di spolverare questo post perchè troppo interessante per finire nel dimenticatoio.
                    Vorrei proporvi la mia idea, ditemi voi se è fattibile o meno.
                    Avendo riscaldamento a pavimento e caldaia a condensazione a metano, mi chiedevo se installando qualche pannello fotovoltaico sul tetto sia possibile alimentare una resistenza o un boiler eventualmente (per acs istantanea) come integrazione al riscaldamento invernale da porre appena prima dell'ingresso in caldaia.

                    Zona prov. Torino.
                    Temp. acqua impianto: 25-35°
                    Consumo medio di metano: circa 5 mc/gg.
                    Consumo totale metano: circa 1000 mc/anno (riscald+acs+cucina) piano terra villetta aperta su 4 lati + garage sottostanti Classe energetica D.

                    Secondo voi ne potrebbe valere la pena?
                    Converrebbe di più il solare termico? PDC o altro?

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                    • #70
                      Uppp...nessuno che mi insulta??

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                      • #71
                        Ciao mondogreen,

                        Ti rispondo con un paragone automobilistico, il solare fotovoltaico o termico è come una macchina Cabrio, fatta per essere usata in estate certo se c'è una giornata di sole in inverno mi ci faccio un giro. Quindi la mia opinione è che l'energia solare deve essere usata quando c'è, in estate altrimenti si rimane delusi.

                        Inviato dal mio SM-N7505 utilizzando Tapatalk
                        Solare Termico: 60 tubi SHCMV a svuotamento superficie lorda 12mq, orientamento Ovest pieno inclinazione 21°, Boiler Sanicube 500L.

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                        • #72
                          Ciao mondogreen,

                          sicuramente FV + PDC.
                          Lascerei stare le resistenze, costano si poco, ma fanno poco o niente.
                          Invece con pdc aria-acqua sostituisci caldaia a metano, un boiler x acs e induzione + FV che ti copre i nuovi consumi annuali, praticamente hai acs gratis d'estate, con SSP abbatti un bel 60/70% dei consumi elettrici e levi il metano.
                          Certo è un bel investimento, non è paragonabile al costo di una resistenza , però il risparmio potrebbe essere elevato

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                          • #73
                            Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                            Ciao mondogreen,

                            sicuramente FV + PDC.
                            Lascerei stare le resistenze, costano si poco, ma fanno poco o niente.
                            Invece con pdc aria-acqua sostituisci caldaia a metano, un boiler x acs e induzione + FV che ti copre i nuovi consumi annuali, praticamente hai acs gratis d'estate, con SSP abbatti un bel 60/70% dei consumi elettrici e levi il metano.
                            Certo è un bel investimento, non è paragonabile al costo di una resistenza , però il risparmio potrebbe essere elevato
                            Ciao Lore grazie per l'idea intanto!!
                            Il problema è che non ho la possibilità di installare molti pannelli...diciamo che ho disponibile un'area di circa 15mq. quanta corrente potrei ricavarne da una superficie cosi ?
                            Non penso basterebbe ad alimentare una pdc....o sbaglio? non so praticamente nulla sulle pdc.
                            infatti ti devo chiedere.. cosa sarebbe l' SSP ?

                            Commenta


                            • #74
                              Originariamente inviato da mondogreen Visualizza il messaggio
                              Ciao Lore grazie per l'idea intanto!!
                              Il problema è che non ho la possibilità di installare molti pannelli...diciamo che ho disponibile un'area di circa 15mq. quanta corrente potrei ricavarne da una superficie cosi ?
                              Non penso basterebbe ad alimentare una pdc....o sbaglio? non so praticamente nulla sulle pdc.
                              infatti ti devo chiedere.. cosa sarebbe l' SSP ?
                              con 15 mq potresti installare 6 pannelli da 250 w ........io da 2 anni sto alimentando direttamente la resistenza del boiler da 80 l con pannelli da 1kw di potenza nominale.........d'estate acqua calda a volonta. d'inverno se non nesce il sole bisogna accendere il fuoco ..... il punto che bisogna comprendere è che non c'è l'istantaneità........ a mezzogiorno accendo la lavastoviglie a sera faccio la doccia .......... secondo i miei conti risparmio circa 100 € l'anno , l'impianto autocostruito mi è costato 600 di cui 300 scaricati , fra un anno farò patta; in questo impianto non uso nessun tipo di apparato elettronico.

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                              • #75
                                salve, so che la discussione è vecchia, ma leggendola mi è venuto qualche dubbio. Principalmente sul fatto che stiate utilizzando dei boiler 230v alternata alimentati in continua. la resistenza non ha problemi, ma il termostato interno invece si! non so se avete mai provato, ma io con un pannello da 38V 80W, se facevo fare l'arco in cortocircuito, si fondeva il rame. come può un termostato AC (l'arternata in confronto alla continua non fa molto arco) resistere a tanto?

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                                • #76
                                  "come può un termostato AC" perchè esistono termostati differenti tra AC e DC , la differenza e solo nei Watt supportati
                                  quindi se resiste a 15A di potenza se va a 40V saranno 600W max supportati
                                  se va a 220V saranno 3300W ,
                                  le leggi della fisica non si cambiano, ahimè!
                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                  • #77
                                    non so se si era capito, ma io ho capito che il termostato originake ac veniva collegato a 220V dc. so per esperienza che le tensioni dc distruggo i contatti destinati alla ac, a parità di tensione

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                                    • #78
                                      "so per esperienza che le tensioni dc distruggo i contatti destinati alla ac, a parità di tensione"

                                      attenzione , tensione e corrente sono due cose molto ma molto differenti, forse confondi gli Ah con i V
                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                      • #79
                                        non confondo assolutamente nulla, e non c'entrano V e ah (ho studiato elettronica con ottimi risultati finali e lavoro come elettricista)
                                        intendo dire che per la DC i contatti devo avere accortezze particolari per estinguere l'arco. la ac a 50Hz passa 100 volte al secondo a 0v estinguendo l'arco in automatico. la dc invece non passa mai per lo 0v e l'arco si interrompe solo quando l'isolamento dielettrico dell'aria, o del gas presente tra i contatti, è sufficentemente alto (cioè quando la distanza è sufficientemente alta da non poter mantenere plsama stabilmente) ne ho visti di contatti bruciati dalla DC a bassa tensione. figuriamoci a tensioni piu elevate. la mia domanda era solo per capire se avete sostituito il termostato con uno specifico, o se utilizzate ad esempio dei rele a stato solido (fet, mosfet, bjt, ...) per effettuare l'interruzione.

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                                        • #80
                                          impianto con inverter e batterie auto

                                          Originariamente inviato da gattmes Visualizza il messaggio
                                          calma, calma.. la questione è invece interessante.. avevo intuito che c'era un problema "logistico" con i tubi, infatti la scelta del solare termico sarebbe altrimenti la più ovvia.

                                          Secondo me una certa fattibilità c'è.. e anche un certo bilancio economico.
                                          È vero che il rendimento delle celle è ..si e no.. il 16%... e che quindi necessita di una superficie 7 volte maggiore di un sistema termico...
                                          ...tuttavia esistono i boilers elettrici a pompa di calore/PDC (qualcuno anche in vetrina commerciale) che "assorbono" quanto un frigorifero (tipo 270 W), ma scaldano quasi come quelli a resistenza elettrica (facciamo 900 W)

                                          Sto dicendo che se moltiplico quel 16% per un COP quasi sempre sopra a "3", ottengo un numero vicino a 50%. Già così significa una superficie "soltanto" doppia. Se a ciò aggiungo che non ci sono le dispersioni dei tubi, i pompaggi, ecc... allora quel numero sale ancora.

                                          Stiamo forse dicendo che dove col termico ci vogliono 2 pannelli.. con l'elettrico ne bastano quasi solo 3 (supposti i singoli pannelli di pari dimensioni/"potenza").
                                          Il problema potrebbe risiedere nella conversione DC-AC (compreso qualche perdita di rendimento) e nel risolvere i casi di mancanza di sole (per esempio commutando sulla "normale 230 Vac o tramite accumulo in batterie, ecc.)....
                                          scusate l'ignoranza ,ma vi chiedo un informazione , se volessi alimentare un boiler da 1200 kwh con solo 5 batterie per auto e un inverter sarebbe possibile ? cosicché potrei avere la possibilità di avere acqua calda anche la sera o eventualmente con un deviatore utilizzare la carica delle batterie verso un condizionatore ?

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                                          • #81
                                            "scusate l'ignoranza ,ma vi chiedo un informazione , se volessi alimentare un boiler da 1200 kwh con solo 5 batterie per auto e un inverter sarebbe possibile ?"
                                            Intanto saranno 1200W e non kWh, secondo esistono anche resistenze a corrente continua a basso voltaggio che non necessiterebbero dell'inverter.
                                            terzo metodo potresti mettere in serie un pò di pannelli fino a raggiungere una tensione tra 190 e 250V la resistenza andrebbe lo stesso.
                                            Attento che questi giochini sono pericolosi e non ti vedo particolarmente ferrato in materia.

                                            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                                            • #82
                                              si , ma vorrei avere un accumulo da poter utilizzare la sera , dunque la mia domanda è molto semplice , Posso mettere un pacco di batterie ,nello specifico queste "4PCS 3.2V 280Ah batteria lifepo4" e farle funzionare con un inverter da 2000W usufruendone dove mi conviene , se considero che il costo è molto più basso di quanto prevede una batteria tesla o simili , dovrei rientrare quasi subito nella spesa .
                                              il venditore mi dice che ha un accumulo di circa 3500W e la potenza continua dura 1 ora .

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                                              • #83
                                                Salve, avrei bisogno di una risposta molto semplice, ho provato a decifrare ​​​​le risposte di questo forum ma non ci ho capito molto, ho un pannello solare da 330W vorrei metterlo sul tetto collegarlo ad un normale scaldabagno elettrico e fare entrare l'acqua calda nella caldaia a gas. La caldaia è nuova ed è predisposta per l'ingresso dell' acqua calda, il pannello mi è stato regalato, vivo in un condominio e posso occupare solo una piccolissima parte di tetto, l'idea è abbassare la bolletta del gas con un investimento minimo
                                                Ho già chiesto preventivi per il solare termico ma costa veramente tanto e mi rimane il costo del riscaldamento
                                                Grazie a chi mi risponderà e mi raccomando in termini semplici
                                                ​​​​

                                                ​​​​​​​

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                                                • #84
                                                  Imho ... in estate, per l'ACS, forse potrebbe avrebbe un senso, in inverno con 330W ci fai ben poco, per non dire nulla.
                                                  Giusto per darti un idea... un mc di metano corrisponde approssivativamente a 10600Wh di energia elettrica ovvero a circa 32h di funzionamento continuo e alla massima potenza del tuo pannello
                                                  Spero di esser stato abbastanza semplice
                                                  Domotica: schemi e collegamenti
                                                  e-book Domotica come fare per... guida rapida

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                                                  • #85
                                                    sono pochissimi 330W poi c'è la questione del voltaggio, ne dovresti mettere almeno 5 in serie ed arrivare a circa 180/200 volt DC meglio se piu piccoli, un boiler sono 1200W diciamo pannelli intorno ai 200/240W massimo

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                                                    • #86
                                                      non ci fai nulla, a sto punto sarebbe meglio fare girare l'acqua in un tubo lungo Nero appoggiato o vincolato ad una superficie scura

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                                                      • #87
                                                        Una resistenza da 1500W per boiler ,visto che deve andare a 230V è sui 35-40 Ohm , se ci colleghi un pannello da 330W devi considerare che i circa 35V del pannello , fanno scorrere sulla resistenza circa 1A , quindi i 35V x 1A fanno 35W quello è il massimo di potenza che dissiperà la resistenza del boiler....
                                                        Come ti hanno già scritto , minimo devi mettere 6 pannelli in serie per trovarti una tensione di circa 200V

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