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Turbina a vapore

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  • Turbina a vapore

    Secondo voi è possibile costruire una turbina a vapore naif ?
    Se sì, mi potete aiutare mandandomi della documentazione (magari in italiano) ?

    Grazie mille

  • #2
    Fare una turbina a vapore non dovrebbe essere estremamente difficile: in sostanza si tratta di un motore elettrico collegato a delle pale, a loro volta ssospinte da un violento getto di vapore. Facile a dirsi, ma il problema e' l'efficienza del tutto, le dispersioni e il riciclo dell'acqua. In pratica basterebbe un bollitore, un motorino e un po di lavoro con della latta.
    Non so se questo aggeggio possa fregiarsi del titolo altisonante di "turbina"

    Saluti

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    • #3
      Ciao a tutti! se non hai capacità meccaniche, un tornietto ed una fresa, lascia stare!, perderesti solamente del tempo.
      Turbinette a vapore per il modellismo esistevano fino a qualche tempo fa e giravano a 40.000 giri!!!

      Salutoni!
      Furio57
      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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      • #4
        Turbine per il modellismo? Che cosa avevano riprodotto, dei Jet? In ogni caso 40000 giri e' un numero decisamente troppo elevato per della semplice latta Qui ci vuole davvero un perito meccanico e attrezzatura professionale.
        Le turbine in questione (modellini) per cosa venivano usate?

        Saluti

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        • #5
          Ho provato nei centri per modellismo, al momento non trovo nulla che riguardi una turbina a vapore.........penso che mi dovrò accontentare di una semplice macchina a vapore.......sigh sigh...

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          • #6
            Caro Osiride beccati una new entry della Wilesco che costruisce macchine a vapore con caldaia.
            E' una turbinetta a vapore con caldaia. La turbina la vendono anche sfusa come parte di ricambio, clicca "spare parts".

            Buon divertimento!!
            Furio57

            Clicca steam turbine

            MODELLO DI TURBINA A VAPORE "FUNZIONANTE"!!!
            L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
            LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
            Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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            • #7
              Caro Phitio la turbinetta di cui parlavo era a vapore ed era per uso nautico, con riduttore 10:1 portava l'albero di uscita a 4.000 giri.
              Ci sono turbine a gas e alcool che girano a 130.000 giri per modellini di jet.
              Una cosa fantastica, ma anche il costo!!

              Salutoni
              Furio57
              L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
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              • #8
                Furio sei un grande..............

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                • #9
                  Tutto pronto per il prototipo. Si tratta di un concentratore solare parabolico. Su indicazione di Furio ho ordinato la miniturbina a vapore, ci vorranno un paio di settimane per farmela avere. Vi voglio illustrare il progetto che ho in mente. Tutto è nato dal progetto Archimede dell'ENEA, coordinato e sviluppato da Rubbia (troverete i dettagli di quel progetto sul sito dell'ENEA). Però, vedendo il progetto mi sono venuti un pochino di dubbi : perchè è stato deciso di farlo di quelle dimensioni ? Perchè non svilupparlo in piccolo, in modo tale da distribuire la produzione dell'energia elettrica ? Lo so, le risposte sono in me, infatti le domande sono un pokino sceme e provocatorie. Il tutto è stato pensato per continuare a far arricchire l'ENEL. Bene. Allora me lo faccio da solo, in piccolo. Apportando qualche modifica, che secondo me, aumenta l'efficienza. Ma volevo sapere cosa ne pensate voi.
                  La parabola del prototipo è una insalatiera di diametro di circa 40 cm, rivestita di lana, che ho preso da una gonna di mia moglie e ho incollato con bostick. Ho cominciato il taglio di uno specchio, facendo dei "tozzetti" da uno a due cm di lato e li sto cominciando ad incollare all'interno della parabola. Nel fuoco della parabola, farò in modo di inserire il boiler ordinato della turbina a vapore. A valle della turbina inserirò una dinamo, presa sempre dallo stesso sito indicato da Furio. Questo è il prototipo. Prevedo, per le dimensioni della parabola, di avere circa 50 W di potenza nel fuoco, questa potenza dovrebbe essere in grado di mandare in ebollizione 500 cc di acqua in circa 1 ora.
                  Se il prototipo funziona come penso, passerò alle modifiche e al progetto prototipale finale, che prevederà le seguenti migliorie : utilizzo di un boiler in rame per una maggiore conduttività termica, chiusura del circuito di vapore, utilizzo di parabole altamente riflettenti, utilizzo di un eliostato. Il tutto dimensionato su una parabola di circa 140 cm di diametro.
                  E voi mi chiederete : ma tutta questa corrente solo l'estate la produci ? E già, solo l'estate. Ho un consumo medio annuo di circa 9 KWh/g. Mi trovo a Roma e l'irraggiamento medio è di circa 4KWh al metro quadrato. Non ho la più pallida idea di quanto possa essere efficiente il sistema, ma qualche soldino lo risparmio, se mando tutto all'ENEL.
                  Anche perchè lo scopo di tutto questo è cercare di creare una azienda no-profit, che possa dare questa soluzione ai paesi africani, dove di sole ne hanno moltissimo.

                  Cosa ne pensate ? Potrebbe funzionare ?

                  Sono tutto occhi e orecchie.

                  Attendo dei vostri commenti.

                  Ciao a tutti e buon week-end



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                  • #10
                    Ciao osiride la tua idea è un po' macchinosa, ma va sperimentata.
                    Devi forse rivedere la solarizzazione su Roma di 4Kw al metro quatrato mi sembra eccessiva, forse non sarà 0,4? Normalmente sul territorio italiano dal centro nord si calcola circa 0,8.

                    Salutoni
                    Furio57
                    L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                    LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                    Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                    • #11
                      Ciao Osiride,

                      sono contentissimo che ci sia qualcvuno disposto ad usare le mani non solo per battere sulla tastiera. Ti do il mio appoggio.

                      Ma forse non è più facile utilizzare invece della turbina un motore stirling vedi qui da posizionare al centro della parabola solare?
                      E' solo un idea. Che tra l'altro vorrei provare io di mia mano... devo trovare il tempo.

                      Comunque con una parabola da 40 cm non ci caverai molta energia e concordo con furio che il calcolo del Kw si avvicina più a 0,8 che non certamente a 4 (direi assolutamente non più di 1!).

                      Ma fai le tue prove e tienici aggiornati perchè la cosa è molto interessante.

                      Roy
                      Essere realisti e fare l'impossibile

                      Commenta


                      • #12
                        Scusatemi tanto, i 4 KWH su Roma sono nell'arco delle 12 ore solari; Quindi 4KWh/g ; Mi ritrovo con i calcoli di Furio, sono circa 0,3 Kwh.
                        Ho accantonato l'idea del motore stirling, perchè la credo meno efficente in termini di generazione di corrente, rispetto alla turbina a vapore. Non ho avuto modo, di confrontare le due tecnologie, ma credo che sia così, altrimente l'enel nelle sue centrali avrebbe usato questi motori e non le turbine.

                        Cosa ne pensi ? Hai invece qualche evidenza del contrario ? Perchè se così fosse, cambio subito rotta.

                        Fammi sapere.

                        Grazie mille

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                        • #13
                          No, non ho evidenze del contrario, anzi. La mia era più che altro legata alla facilità di realizzazione e non a quella dell'efficienza.

                          Ma visto che ti sei organizzato così bene continua pure sulla tua strada.

                          E mi raccomando tienici partecipi dei tuoi avanzamenti.

                          Buon lavoro!
                          Roy
                          Essere realisti e fare l'impossibile

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                          • #14
                            Grazie Roy per l'incoraggiamento.
                            Vi volevo chiedere, quando avete un pochino di tempo, dato che non sono un teorico, di avere un'infarinata generale di termodinamica, in maniera molto semplice, in modo tale che riesca a fare calcoli teorici e confrontarli con calcoli empirici. Anche un sito o un buon libro che ne parli in maniera semplice andrebbe benissimo. Avrei la necessità in particolare, in base alla misurazione di una temperatura di capire quant'è la potenza a disposizione e viceversa. In base ad un determinato volume di acqua, scaldato ad una certa temperatura, quanta pressione riesco a ricavare.
                            Insomma, formule matematiche, abbastanza semplici, con cui riesca a fare qualche semplice calcolo.
                            Vorrei evitare di fare calcoli integrali o differenziali, perchè non ho le basi e non ho il tempo di crearmele (almeno per questo prototipo).
                            Pensi sia possibile avere un'infarinatura, o è meglio che faccia solo prove empiriche ?

                            Ciao e buona giornata.

                            Andrea

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                            • #15
                              Bravissimo... spero che tu riesca nel tuo intento...
                              è anche il mio sogno... riuscire con poca spesa... a generarmi qualche Kw al giorno di energia pulita.
                              Tienici aggiornati che ci interessa.
                              P.S. Anch'io ero piu' orientato al motore Stirling.
                              L'enel non lo usa perchè non basta l'aria per raffreddare il pistone a 500 gradi.
                              Ma per i nostri scopi casalinghi e le ridotte temperature pensavo potesse funzionare meglio.
                              Brucee

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                              • #16
                                Roy ciao!, sono contento di avere portato il motore Stirling nel forum, è molto ecologico e semplice da realizzare.
                                Per farne uno serio applicando lo schema che ho già proposto, cioè lo stirling a due cilindri sigillato, si potrebbe usare un vecchio motore bicilindrico a quattro tempi o un compressore d' aria con i due pistoni sfasati di 90 gradi.
                                La testata si potrebbe sostituire con una lamiera piatta da 10 o 15 mm di spessore in modo da ridurre al massimo lo spazio tra questa ed il pistone alla sua massima corsa. Addirittura da un tornitore si potrebbe anche abbassare il cilindro, nel compressore lo spazio nocivo, (si chiama così) è già ottimale. Poi il tubo con lo scambiatore di calore dovrebbe essere collegato tra i due cilindri, ovviamente preventivamente forati e filettati a dovere.
                                In questo modo si avrebbe uno stirling "serio"di una certa potenza per un uso pesante e lubrificato a dovere sfruttando il carter originale ed il volano.

                                Spero di avere acceso la lampadina a qualche uomo o perchè no!? donna di buona volontà.
                                Un salutone a tutti
                                Furio57

                                Edited by Furio57 - 16/6/2004, 12:56
                                L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                • #17
                                  Ciao brucee Non penso che l' Enel non usi lo Stirling perchè non riesce a raffreddare il motore, piuttosto è un genere di motore ideale per piccole e piccole-medie applicazioni, diciamo max 10kw, per noi più che abbondanti
                                  rispetto ai gigawatt generati dalle centrali turbogas, non sono niente.
                                  Per quanto riguarda la temperatura che hai citato i 500 gradi centigradi sono il non plus ultra nei stirling ad aria. E il raffreddamento non è un problema.
                                  Nell' ottocento lo era perchè non avevano che olio lubrificante di scarse caratteristiche, ma oggi non è più un problema, gli oli per motori da competizione per motori turbo soppportano altro che 500 gradi!!
                                  Al limite dove la lubrificazione è critica e la temperatura è alta si può sempre usare qualche materiale di scorrimento di tipo ceramico o plastico-ceramico o di graffite. E' una delle cose vantaggiose che offre un mondo tecnologico come il nostro!?Ti pare?

                                  Un salutone
                                  Furio57
                                  L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                  LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
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                                  • #18
                                    Guardate questo link
                                    http://www.stirling-tech.com/
                                    sembra un bel motore stirling... non c'è scritto se si puo' adattare al solare e nemmeno quanto costa :-(
                                    Brucee

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                                    • #19
                                      Benritrovato Brucee questo motore Stirling lo volevo importare in Italia qualche tempo fa, è un po' rozzo, ma funziona bene.
                                      Non so se hai notato, ma funziona oltre i 900 gradi, per raggiungere i 5 bar di pressione ed ottenere 5 hp. Magari bruciando Magnegas!!! Secondo me per l' applicazione solare serve qualcosa di più leggero e meno ingombrante magari ad elio o gas simili.

                                      Salutoni Furio57

                                      Edited by Furio57 - 16/6/2004, 00:26
                                      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                      • #20
                                        Si è impensabile usare questo.
                                        Bisogna riuscire a trovare qualcosa che vada semplicemente con un bel concentratore solare.
                                        Qualcosa che si accontenti di 100-150 gradi di calore... facilmente reaggiungibili con il solare con un concentratore di 1,7 metri di diametro.
                                        Cavolo chissà perchè nessuno li commercializza.
                                        L'idea di adattare un vecchio motore due cilindri è troppo complessa per le mie capacità tecniche...
                                        Devo aspettare qualcosa di quasi preconfezionato :-(
                                        Brucee

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                                        • #21
                                          Eccomi qua, forse non mi sono spiegato. Col sole raggiungi temperature altissime altrimenti non ottenibili. I mille gradi o più con specchi molto levigati e precisi quindi con astigmatismo ridotto non è difficile ottenerli.
                                          Il motore in questione è in effetti troppo grosso e pesante, se vai sui miei vecchi interventi sullo stirling ci sono link relativi ai motori stirling solari.

                                          Salutoni Furio57
                                          L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                          LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                          Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                          • #22
                                            Ciao a tutti.
                                            Mentre attendo ancora la turbina dalla Germania, sono circa a metà del lavoro di costruzione della parabola prototipo. Ho preso un’insalatiera di 33 cm di diametro, l’ho isolata termicamente all’interno usando della lana ed ora sto incollando pezzetti di specchio all’interno. Intanto sto cercando di fare due calcoli per dimensionare la caldaia da inserire nel fuoco. Sono partito da un calcolo fornito sul sito www.ilportaledelsole.it, nella parte relativa alle cucine solari (che saranno le successive parabole da usare per questo progetto, se tutto va bene). In questo sito, nella parte relativa alle caratteristiche tecniche delle parabole, si dice che 300 Watt sono sufficienti a portare 1 litro di acqua in ebollizione, in circa 18 minuti. Nella mia insalatiera, facendo le opportune proporzioni, si dovrebbe arrivare a 27 Watt. Questa potenza, dovrebbe riuscire a portare in ebollizione 125cc di acqua in circa 30 minuti. Quindi pensavo di costruire una caldaia sferica in rame di circa 250 cc di volume.

                                            Cosa ne pensate, il dimensionamento potrebbe andare bene ?

                                            Tenete presente che la turbina lavora a pieno regime quando il vapore supera le 1,5 atm.

                                            Ciao e buona giornata

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                                            • #23
                                              Ciao Osiride ! Fare una caldaia sferica non è un gioco da ragazzi, come pensi di fare? Sono neccessarie conoscenze da maestro lattoniere oppure hai già due semisfere? In passato ho costruito una locomotiva a vapore, ed ho una discreta esperienza in fatto di motori a vapore, tieni conto che per avere il massimo volume di vapore devi considerare la caldaia piena quando l'acqua ne occupa due terzi. Meglio ancora la metà. Le saldature della caldaia devono essere fatte in sadobrasatura all' argento. Per aumentare la superficie di graticola (si dice cosi) cioè la superficie esposta al calore, dovresti progettare la caldaia con dei tubi bollitori,così da migliorare l'efficienza della stessa e quindi di tutto il sistema.

                                              Salutoni
                                              Furio57
                                              L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                                              LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                                              Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                                              • #24
                                                Furio,
                                                mi hai convinto. Pensavo di usare un galleggiante di rame, ma è difficile trovarlo del volume desiderato. Quindi pensi che un cilindro andrebbe bene ? Una base di questo cilindro sarà posizionata nel fuoco e nell'altra base andrò ad inserire un manometro, una valvola di sicurezza e il tubicino di uscita del vapore.
                                                Mi puoi spiegare meglio l'utilizzo dei tubi bollitori ?

                                                Te ne sarei molto grato.

                                                Ciao e buona giornata.

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                                                • #25
                                                  Ciao a tutti,
                                                  mi sono imbattuto casualmente in questo forum, ed ho pensato di portare un piccolo contributo.
                                                  Tempo fa, avevo letto qualcosa sulla rete che mi è immediatamente tornata in mente quando ho letto i vostri interventi.
                                                  L'indirizzo é http://www.borra.info/
                                                  L'ho trovato molto interessante anche per l'apparente semplicità costruttiva.
                                                  Vi dico anche alcune cose che mi erano venute in mente allora;
                                                  1; Forse sarebbe una buona idea realizzare la parabola non in polistirolo espanso, ma in fibra di vetro; come vantaggi, penso si avrebbe una maggiore rigidità ed un'ingombro ridotto (più sottile), e non penso che il procedimento costruttivo sia particolarmente complicato.
                                                  2; La forma dello specchio riflettente mostrato in questo sito (come anche dell'insalatiera di Osiride) penso che si definisca "paraboloide di rotazione" (e che gli ingegneri mi perdonino), mentre la forma degli specchi mostrati nel sito dell'Enea è diverso, simile ad un lungo cilindro tagliato (collettore), quindi anziché focalizzare i raggi solari in un unico punto, li distribuiscono lungo una linea. A suo tempo mi ero chiesto quale delle due forme fosse migliore per raggiungere lo scopo (che, pensavo, era quello di portare la temperatura dell'acqua a oltre 500 °C). Da una parte, la soluzione dell'insalatiera mi sembrava migliore, per la grande "potenza di fuoco", dall'altra quella del collettore mi sembrava più semplice, sia perchè necessitava di un solo asse di movimento, quello E-W, in quanto per l'asse N-S non era necessario, dato che i raggi solari sarebbero sempre e comunque caduti sul tubo posto sul fuoco della parabola, anche se in punti diversi nel corso della giornata, sia perchè, volendo produrre più energia, mi sembrava la soluzione migliore (mi è un po' difficile da spiegare, ma guardando la foto nella sezione "Sistemi a collettori parabolici lineari" del sito dell'Enea forse mi capirete; in questo modo, basta un unico tubo, e quindi un'unica turbina, che passa per i vari collettori disposti parallelamente; inoltre, collegando con delle staffe i vari collettori, basta un unico motore per muoverli contemporaneamente). Per di più, i collettori mi sembrano essere ancorati a terra in maniera più solida della parabola, che invece è "sospesa".
                                                  La mia domanda, quindi, alla fine è: considerando tutti i possibili aspetti (economicità, semplicità, resistenza a raffiche di vento, ecc.) quale dei due è preferibile?

                                                  Ciao, e buon tutto a tutti.

                                                  P.S. So che non è questo il forum adatto, ma poco tempo fa mi era venuta in mente l'idea di vedere se qualcuno a mai pensato ad un sistema per estrarre energia dai fulmini. Ho trovato molto qui sulla rete, ma per lo più scritti da persone che ritenevano il procedimento impossibile per due motivi:
                                                  1; impossibilità di sapere dove cadrà il fulmine,
                                                  "; impossibilità di contenere la sua potenza.

                                                  Sono sicuro che in realtà è abbastanza semplice risolvere il primo problema (ricordo che in una trasmissione Alberto Angela, in una base militare, mostrava come sparando in aria un piccolo razzo simile a quelli di capodanno legato ad un sottilissimo filo di rame era possibile far scendere un fulmine esattamente nel punto dove il filo era collegato a terra), ma non so se è possibile risolvere anche il secondo.
                                                  Nella sezione "tradotti per voi" (http://www.alinet.it/andromeda/tradottitext3.htm) aveo letto (Piccole storie di ricerche "soppresse" - XVII) l'espressione "Il fulmine catturato"; qualcuno ne sa qualcosa?

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                                                  • #26
                                                    Ciao Eppo Ciappo,
                                                    non ho capito bene perchè quella parabola è sospesa e non piantata in terra........Comunque per rispondere alla tua domanda, credo che la parabola sia più efficiente per piccole applicazioni, in quanto a parità di superficie hai una maggiore potenza nel fuoco.

                                                    P.S. L'insalatiera è quasi terminata......mancano ancora un paio di giri di specchi e vi invio le foto.

                                                    Ciao

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Grazie Osiride per la risposta;
                                                      per quanto riguarda la tua domanda, [non ho capito bene perchè quella parabola è sospesa e non piantata in terra], penso che il motivo sia questo.
                                                      Come avrai visto, nel fuoco della parabola viene posta una spirale costituita da un tubo di ferro con le pareti molto spesse (penso che dabba pesare un bel po') in grado di reggere una pressione di 880 kg/cmq (!!!!).
                                                      Ora, secondo me, se la parabola fossa piantata in terra, sarebba ovviamente li fuoco a doversi muovere, e penso che non sarebbe tanto facile collegare questa spirale di ferro al resto dell'impianto con degli elementi "elastici" o comunque mobili (tubi di gomma?) in grado di reggere una pressione del genere, senza contare il peso della spirale che grava sulla parabola.
                                                      Al contrario, con la soluzione della parabola mobile, la spirale non ha neanche bisogno di essere fisicamente differente dal collegamento con il resto dell'impianto (è lo stesso tubo, senza interruzioni, che nel fuoco si attorciglia per poi tornare al resto dell'impianto), e questo grande "ammasso di ferro" non grava sulla parabola (che, ahimé, è di polistirolo), ma la sorregge.
                                                      Non solo; penso anche che, considerando il peso finale dell'apparecchio (20 - 25 Kg solo la "leggera" parabola, che del resto ha dimensioni ben più importanti di un'insalatiera, e Dio solo sa quanto per la spirale di ferro), credo che la scelta di "appendere" la parabola allevi anche il compito dei motorini necessari per lo spostamento (devono spostare solo il peso della parabola in polistirolo).
                                                      Vorrei comunque ribadire che questi sono solo i miei ragionamenti derivanti dalla lettura di quel sito, e non le spiegazioni ufficiali del creatore dell'impianto.

                                                      Ciao, e buon tutto a tutti.

                                                      Commenta


                                                      • #28
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                                                        http://216.239.39.104/translate_c?hl=it&u=...DUTF-8%26sa%3DG

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                                                        • #29
                                                          Ciao Osiride,
                                                          qualcuno su questo forum già mi conosce per aver creato discussioni un pò polemiche, e disfattiste; spero che questa volta, nonostante il parere negativo a questo tuo progetto, accogli questo mio consiglio in modo più obiettivo possibile.
                                                          Premetto che il mio lavoro consiste nella gestione di una centrale termoelettrica che produce 150 megawatt, quindi un minimo di esperienza di turbine, caldaie e termodinamica penso di possederlo.
                                                          La tua idea è molto carina ma solo a scopo didattico; adesso ti spiego il perchè.
                                                          Un impianto termoelettrico classico (calore-caldaia-vapore-turbina-alternatore) ha un rendimento medio del 38%, equivale a dire che se fornisco 100 watt termici ne produco 38 elettrici.
                                                          Considera che per ottenere un rendimanto così "alto" si utilizzano una serie di accorgimenti e tecnologie che sono irrealizzabili a livello amatoriale.
                                                          Tanto per citarne alcuni, la turbina è composta da 28 stadi (ossia serie di giranti), si va dai primi piccoli e molto robusti (diametro di circa 1 metro) agli ultimi, molto grandi e leggeri (diametro di 4 metri); il vapore è surriscaldato fino a 540° C per aumentare l'entalpia contenuta; la turbina scarica il vapore in un contenitore sotto vuoto così da mantenere lo stato di vapore anche a soli 35° C; il circuito acqua-vapore è molto complesso e prevede un risurriscaldamento del vapore dopo un certo numero di stadi turbina e ci sono una serie di "spillamenti" ossia prelevamenti di vapore dalla turbina con cui si scalda l'acqua che va in caldaia (ciclo rigenerativo); ecc.
                                                          Come vedi tutto questo ed altro solo per arrivare al 38% di rendimento.
                                                          Un sistema costruito da te, che utilizza una "turbina" ad uno stadio, che scarica in pressione, che non raggiunge temperature elevate, che non ha alcun ciclo rigenerativo, ecc. ad essere ottimisti potrebbe arrivare al 5-10%, quindi se tu utilizzi uno specchio di 1 metro, raccogli 750 watt/h teorici massimi di energia solare, se di questi ne riesci a convertire 40-70 watt/h (sempre ad essere molto ottimisti) non penso che riesci a ridurre il costo della bolletta in modo consistente.
                                                          Comunque, ripeto, se il tuo lavoro è solo a scopo di sperimentazione, provaci pure e se hai dei dubbi o chiarimenti sarò felice di darti spiegazioni, ma se intendi fare una produzione "seria" di energia elettrica orientati verso i pannelli solari fotovoltaici, ci sono anche delle agevolazioni economiche per chi intende intraprendere questa strada.
                                                          Ciao e buon lavoro.

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                                                          • #30
                                                            Ciao astrograppa,
                                                            diciamo che sei stato di manica larga……… .
                                                            Io abito a Roma e l’irraggiamento medio annuo per metro quadro è di circa 0,5 KW/h. Quindi con un rapporto di conversione del 5% (spero di arrivarci) sono circa 25 w/h per metro quadro . Una superficie di 20 metri quadri “crea” dal sole 0,5 KW/h. Nella giornata (8 ore) ho quindi 4KW/g. Credo di avere fatto bingo!!!!!!!! Il mio fabbisogno medio giornaliero è di 9KW/g , risparmio pari al 45 % circa. Con un coefficiente di miglioramento in efficienza pari a 7 (quasi 8)!!!!!!!!
                                                            Significa che se questa cosa la fanno i tecnologi dell’ENEL, con tutti gli accorgimenti che mi hai descritto prima, basta una superficie pari a 5 metri quadri per non farmi pagare la bolletta ?????
                                                            Maddai c’è qualcosa che non va!!!!!! Ti pare che l’ENEL non lo farebbe ????? C’è qualcosa sicuramente nei miei calcoli che non va !!!!!!! Ti pare che Rubbia, un premio Nobel, non se ne sia accorto………E’ sicuro, ho sbagliato qualche calcolo.

                                                            Fammi sapere cosa ne pensi .

                                                            Un abbraccio.

                                                            Osiride

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