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  • ancora sull'energia..

    Salve a tutti! sono nuovo del forum.. seguo da tempo le vostre interessanti discussioni.
    Vorrei ragionare con voi a riguardo di un'idea venutami da un po' di tempo...
    Vivo in Abruzzo in un piccolo paesino della provincia di pescara.
    Il mio paese è attraversato per tutta la sua lunghezza da un fiume: il Tirino.
    Premettendo che in paese non si dispone di salti di quota utili per il microidroelettrico, avrei pensato (penso che sia l'unico modo) di sfruttare L'en.cinetica della corrente.
    L'unico dato certo é la portata volumetrica : 7,24 m^3 /s .. il letto del fiume non è sempre regolare.. considerando la zona in cui vivo ( ho il fiume a 20 mt da casa) posso dire al 90% che la distanza media tra gli argini é di 4-:-5 m con una profondità di 2,5 m in alcuni tratti... tuttosommato si può ragionare con una velocita della correntepari a 1m/s.
    Arrivo al dunque.. avrei pensato di "progettare" un rotore di diametro 2m con 8 pale disposte a 45° su di un albero da 10 cm di diametro. La pala, di 1 m di lunghezza X 0.2 di larghezza , é immersa per circa la metà dentro il fiume..in modo tale da garantire la presa diretta da parte del fluido di tutte le pale (come esce una pala, entra l'altra).
    Teoricamente la spinta sulla pala immersa, considerata perpendicolare con il pelo libero del fiume puo' essere :
    S = ro x v^2 x A x (1 - cos aplha)... che supposta perp. si ha S=1000*1^2*A*1
    dove A = (0,5 x 0.2) = 0,1 m^2
    quindi... in teoria avrei una coppia motrice sull'albero pari a:

    S*b= Cm
    dove b= (braccio della spinta sul baricentro della sezione immersa calcolato fino all'albero) =0,75m e dove S= 100 N

    quindi una coppia di 75 Nm.

    La velocita di rotazione dell'albero, avendo posto V=1 m/s ----> vel.media corrente, sarebbe pari a 20 rad/s quindi la potenza teorica sull'albero sarà 1,5 Kw.
    supponendo di poter equilibrare bene tutte le pale, e di trascurare il momento di inerzia resistente alla coppia motrice, magari utilizzando materiali leggeri per le pale tipo plexiglass da 1,19 g/cm^3, a questo punto mi serve una dritta sulla scelta di
    1) moltiplicatore di giri
    2) generatore di corrente DC
    3) scelta di una buona batteria
    4) un modo per calettare le pale sull'albero.
    dico questo perché mi é stato consigliato di prendere dei profilati di alluminio a forma di 1/8 di cilindro.. e poi fissarvi le pale e unire titti gli 8 pezzi per formare un cilindro di diametro 10 cm...
    ..come idea mi ha lasciato un po' perplesso....

    ecco aiutatemi un po''......
    se l'idea puo' essere pazza o ho sbagliato qualcosa... mi prendo tutte le critiche possibili..
    considerando che non ho steso su carta l'intero calcolo..
    grazie a tutti!

    Edited by vimo - 12/4/2007, 15:52

  • #2
    ciao vimo,
    io ho calcolato in un altro modo la potenza che si puo sfruttare nel tuo sistema, ed il risultato e vicino:
    E=1/2mc^2, nel nostro caso E= 0,5*7200*1^2 = 3600 Joule , quindi per 1/s fa 3600 W .
    Qui vorrei applicare la legge di Betz ( che si usa nell'eolico) ce dice : non si puo sfruttare piu di 60% (a memoria) del energia cinetica di un fluido.
    Cosi abbiamo 3600*0,6 = 2160 W teoreticammente sfruttabili. Poi, dipende dall'efficenza della turbina che puo variare...

    Io vorrei proporti un altro modo, secondo me piu efficente: fare analogia con l'eolico, mettere in acqua una o piu eliche, ad asse orizzontale, che sono piu facili da costruire, gireranno ad una velocita piu alta, piu compatti, ecc. Naturalmente la loro geometria sara molto diversa dalle pale di una turbina eolica. Si potrebbe sperimentare con un modello con sezione minore.

    Anche la tua idea e valida, le pale di cui parli erano l'azionamento dei battelli a vapore una volta, specialmente nei fiumi. Poi, pero, sono stati spostati dall'elica.

    saluti

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    • #3
      grazie.. il modello meccanico che ho preso in considerazione, deriva direttamente dalla maeccanica dei fluidi.(avendo trascurato le varie perdite). la formula da me menzionata é quella relativa di una spinta di getto fluido su una piastra inclinata di un angolo alpha... e la medesima che si usa per la valutazione teorica della potenza scambiabile con una Pelton!

      Non so se la teoria di Betz possa rientrare nel discorso... puo' darsi..ma ancora non l'ho presa in considerazione..

      ci ho pensato anch'io alla soluzione delle eliche immerse..ma fidati il tratto di fiume in questione non é semplice da bonificare.. un po' scomodo per lavorarci..

      Se Avete qualche link sui riduttori e sul tipo di generatore...fatemi sapere!!
      Grazie Ancora.

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