costruito pannello solare aria - EnergeticAmbiente.it

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costruito pannello solare aria

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  • Ma anche no. Proprio in questo thread claudio (claudiomenegatti) faceva notare come certi oggetti sottoposti a cromatura riuscissero a "catturare" una maggior quantità di calore tramite il fenomeno dello scattering.
    In soldoni, la lunghezza d'onda della radiazione luminosa che colpisce l'oggetto, grazie al rivestimento che esso presenta, viene spostata maggiormente verso l'infrarosso.
    Se il mio francese (scolastico) non è del tutto andato il CAVP ("collecteur a vitrage perfore") non indica un pannello in policarbonato bensì in vetro o simile che viene installato su un rivestimento (di materiale non meglio specificato) nero, bianco e, in ultima analisi (CAVP brique) direttamente sul muro in mattoni.
    I risultati di questi 3 "accrocchi" vengono paragonati a quello ottenuto dal CMP.
    Quest'ultimo è costituito da un semplice pannello in lamiera preforata e verniciata di nero. Fa specie il fatto che tale pannello venga usato sin dal 1977 (qui existe depuis 1977).
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    • Siamo sempre tutti qui Per quanti lo hanno già realizzato come stanno andando i rendimenti visto che ci sono state temperature esterne anche basse e giornate discretamente solari?

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      • Già, non mi pronuncio per il resto dell'Italia ma almeno qui da me, in piemonte, un autunno/inverno così, ovviamente coi dovuti paragoni, è la pacchia per i possessori di FV
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        • Rispetto ai risultati del mio post precedente (http://www.energeticambiente.it/fai-...#post119380695) ho solo coibentato i tubi con guaina di poliuretano da 10mm e foglio di alluminio.Le temperature di esercizio sono più o meno uguali a prima, anche perché non ho avuto molto tempo per fare prove accurate. Ad ogni modo dopo circa un'ora di funzionamento il locale (45mq) guadagna un grado. Non sonse è poco o tanto, ma sono comunque convinto che ci sono ancora margini di miglioramento.
          Il mio nome è Kostas
          VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
          FV 4,76 kWp 14x340Wp JaSolar, Ottimizzatori SE, Inverter SolarEdgeSE5000H, meterSE3Y400-MB. Venezia -60° Tilt 17°
          Blog diy vmc - https://pvoutput.org/list.jsp?userid=81315

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          • Ciao ragazzi vado avanti su quel sito enerconcept .In pratica ci sono diversi tipi di sfruttamento.Il primo e' il modello lubi :2 versioni ,il primo "cmp " di lamiera nera traforata il secondo "cavp" collecteur a vitrage perfore con gli assorbitori (fondo di vari colori)con 80% di rendimento .IL secondo unitair e' un facsimile del cmp ,terzo luba gl e per ultimo grammer solar .il terzo ed ultimo sono veri pannelli prodotti in europa e gia conosciuti.Da quello che si vede il rendimento migliore vedi linkhttp://directories.csa-international...sl/certrec.xsl e per il cavp.Andate sul sito di enerconcept.com /produit solaire /lubi/manuel technique a pag 5/6 funzionamento pag 11/12 com'e'fatto .ILtrucco sempre pag 5, spiegano che sta tutto nel fatto che le perdite maggiori sono sul vetro e che quindi facendo passare l'aria immessa tramite i fori(piu' di 3000 fori da2 mm /M2) il policarbonato rimane a temperatura ambiente.Piu' semplice di cosi' !!!Ma i 3000 buchi al m2 chi li fa'.

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            • ernest su quel link c'è qualcosa che non quadra. Se quel Performance Factor è il rendimento del pannello non può essere superiore a 1.

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              • Ciao a tutti ,e' vero Firstlele 77 che vienne indicato per il lubi black 1,200 ma nel link del messaggio precedente il rendimento medio su rivestimento nero e' del 0,68.Sinceramento non conosco quel prodotto pero' la prova e' stata fatta dal centro delle tecnologie del gas naturale su pressione del governo canadese .In fondo della pagina 3 quel 59,2 equivale ai mq di gas naturale per m2 di "cavp" nero /anno.L'articolo finisce dicendo che il prossimo anno permettera' di confermare i risultati e di verificare la "performance" dopo un anno di utilizzo ed in base ai 2anni di fare una analisi economica dei vari pannelli. A me sembra un cosa abbastanza seria con sicuramente delle persone esperte ,ma la cosa piu' valida e' la semplicita' di construzione.L'unico neo e che bisogna sempre pescare aria da fuori quindi niente ricircolo.

                sbagliato non e' sul link ma bensi' nel pdf messaggio 1106
                Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 10:07. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                • Di link, in link.... comparativa di svariati pannelli e varie tipologie
                  http://www.csagateway.com/irj/servle...nfig-mode=true
                  Anche qui compare un "performance factor" maggiore a 1, vi sarebbe anche il link alla sua spiegazione ma purtroppo non funziona
                  ...il rendimento del pannello non può essere superiore a 1...
                  Bè, dipende a cosa lo si paragona e come
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                  • Prendiamoli con gli elastici quei valori.....
                    Nella mia ricerca mi sono imbattuto nel sito di qualcuno che è passato da questo forum e ha realizzato il pannello ad aria andando a realizzare un bel progettino e una semplice guida fai da te con tanto di programmino excel per dimensionare il tutto. Non sò chi sia e spero che gli faccia cosa gradita la sua menzione in queste pagine qui invece i risultati dei suoi esperimenti. Date un'occhiata anche al resto delle pagine.

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                    • Giusto per aggiornarvi sulle prestazioni termiche del mio pannello. Ho provato il *vero* policarbonato alveolare Lexan thermoclear (finalmente!) e devo dare ragione a Claudio: oggi alle 13, giornata semi-nebbiosa con alcuni sprazzi di sole, T esterna 5 gradi, T uscita ventola 31 gradi a 60 mc/h. Alla grande per un pannello da 1 mq scarso...
                      Il mio nome è Kostas
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                      • e dove lo hai trovato e quanto lo hai pagato?

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                        • Non l'ho comprato, era un pezzo avanzato che ho trovato casualmente da un amico fabbro
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                          • C'è qualcuno che ha provato con una ventola estrazione fumi di quelle da caldaia?
                            Che portata hanno?
                            Forse mi è sfuggito,chiedo scusa in anticipo se è così.

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                            • Non mi sembra di aver sentito nessuno che ha provato con le ventole estrazioni fumi delle caldaie. Non sono facili da reperire e a quanto mi risulta sono fatti con motori a 220v. Elettroventilatore per caldaia , Ventola , Estrattore Fumi un posto dove indagare... il costo nuovi è esagerato rispetto a una ventolina pc.

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                              • Nuove sicuramente hanno costi elevati,ma si trovano di recupero per pochi euro.
                                Sto valutando di collegarmi alla rete,sia per evitare il pannellino fotovoltaico,sia per sfruttarlo durante le notti Estive.

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                                • Lo scopo per cui sono progettate sarebbe quello di spingere i fumi di scarico, in pratica è equivalente a spingere aria calda prodotta dal pannello però a mio parere i consumi energetici sono troppo alti per giustificarne l'utilizzo almeno che non si intenda installare impianti di diversi mq. Ma la taglia massima che ho visto realizzare dalle persone sul forum è al di sotto dei 2 mq che possono riscaldare un ambiente di 35 mq (circa 100 mc di aria). Una ventola per pc muove dai 140 ai 180 mc aria per ora più che sufficiente per portare l'aria calda dei giorni invernali all'interno. I pannelli solari non vanno intesi come sostituti del riscaldamento ma come un aiuto a mantenere la casa calda con il riscaldamento spento. E' per questo che secondo me vanno dotati di termostato ambientale che ne attiva o disattiva il funzionamento proprio come una caldaia tarata a 1 o 2 °C superiore altrimenti si incorre in temperature tropicale che non sono benefiche alla salute. Anche solo non far accendere mai la caldaia nelle ore giornaliere vi permetterà un risparmio in bolletta di un bel po' limitando anche l'uso serale della stessa. Purtroppo ci sono giorni in cui il sole non c'è e allora c'è poco da fare. Va precisato che una caldaia a metano o Gpl consuma elettricità anche quando non riscalda e non si parla di 1 Wh quindi risparmiare sulla sua accensione fa risparmiare oltre che carburante anche elettricità.

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                                  • La ventola consuma circa 45W,se però lavora solo quando la temperatura consente di immettere aria calda non sarebbero uno sproposito,con due metri quadri e una giornata di sole invernale,mi augurerei di raccattare 7-800W.
                                    Una curiosità,io non vedo consumi di una caldaia ferma,oltre gli stand-by,ma parliamo di pochi W,sbaglio?

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                                    • Mi sembrano tanti, 45W per una ventola da 100m3/h, quelle che usiamo noi ne consumano 14!
                                      *** Firma irregolare rimossa d'ufficio. ***

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                                      • Menegatti:
                                        Io,non conosco la portata e infatti ho chiesto lumi,visto che in rete non ho trovato le caratteristiche.
                                        Spererei fosse superiore permettendomi di lavorare in on-off,con tempi rapidi,in fondo mi sembra di capire che i pannelli ad aria puntano tutto sulla rapidità di acquisire calore,più che sull'inerzia termica.

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                                        • 45W per 5 ore di sole fanno 225 w contro gli 11 w di una ventolina per pc. Esempio la mia caldaia in standby consuma sui 5 Wh in funzione sui 130/180 Wh anche solo riuscire a tenerla spenta per una giornata fa risparmiare un bel po' non è sempre facile.

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                                          • Ventoline da PC vanno benissimo, ce ne sono diverse di portate anche alte (tipo quelle usate nei rack) a 12,24 o 48V.Se si vuole usare i 220V si può optare per una ventolina tipo da bagno. Costano poco e consumano poco (ma hanno poca prevalenza).
                                            Il mio nome è Kostas
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                                            • Capisco le vostre critiche,però non mi focalizzerei troppo sul maggiore consumo,anzi la potenza maggiore potrebbe essere più un vantaggio che altro.
                                              Mi spiego meglio: il consumo in Wh di 50 W per 10 minuti o di 10W per 50 minuti non cambia,(fatto salvo il consumo in spunto ),per questo ragionavo in termini di on-off,avere una potenza maggiore però consentirebbe di gestire un pannello più grande o al limite di praticare un foro più piccolo.

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                                              • I motivi principali dell'uso della ventola per pc sono la possibilità di alimentarla con un pannellino fotovoltaico, basso costo, buona portata, efficienza e resistenza meccanica, riciclabilità, reperibilità, modulabilità, compattezza. L'unico "accorgimento tecnico" da tenere in considerazione è di non installarla in uscita di un pannello ma solo in ingresso questo per non distruggere i componenti di controllo. Non vedo tutti questi pregi in una ventola per caldaia già a partire dall'uso di motori a spazzole soggetti a usura. L'unico pregio potrebbe essere quello di poterlo montare in uscita dei pannelli. L'uso della 220V non sempre è un bene su pannelli che stanno fuori allo scoperto alla pioggia e al ghiaccio.

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                                                • prima prova tecnica.
                                                  temperatura aria 7/8°
                                                  11:00
                                                  temperatura interna lato ventole 62/65°

                                                  ho messo l' interruttore termico che accende le ventole quando arriva a 40° .



                                                  ora non mi resta che fare i 2 fori nel muro , mettere le griglie interne e costruire un pannello per l' alloggiamento del controller ventole




                                                  Ultima modifica di Elisabetta Meli; 26-03-2016, 10:05. Motivo: Unione messaggi consecutivi

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                                                  • Ottimo lavoro, ciuski!

                                                    Buona anche l'idea del controller, mi era balenata anche a me all'epoca..
                                                    Riesci a calcolare anche la portata delle ventole?
                                                    Il mio nome è Kostas
                                                    VMC - UTA e impianto di distribuzione interamente autocostruiti
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                                                    • temperatura alle 13:30 , 76/81°

                                                      IL CONTROLLER imposta la velocità normale e la velocità di temperatura critica.

                                                      per la prova ho messo 60°
                                                      fino a 60° le ventole girano a 900rpm
                                                      oltre arrivano a 1600/1700 rpm rallentando se scende sotto i 60°

                                                      Commenta


                                                      • E se ingrandissimo il pannello a 1 metro di larghezza per 4/5 metri di altezza cosa otterremmo in alto?
                                                        Vi faccio questa domanda perchè dove posso mettere il pannello avrei il sole solo 3 ore al giorno (diciamo dalle 12 alle 15) in inverno.
                                                        Aumenterebbe la temperatura o solo la quantità d'aria circolante intorno ai 60° gradi?

                                                        Commenta


                                                        • La temperatura che raggiungi non dipende dalla grandezza del pannello ma dall'esposizione , quantità di irraggiamento, dispersioni, materiali utilizzati. Aumentandole aumenti solo il volume di aria riscaldata da poter immettere nell'abitat.

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                                                          • Qualche spunto interessante

                                                            Buongiorno a tutti, ho letto l'intera discussione dai primordi [in più giorni e notti], quindi per prima cosa vorrei ringraziare tutti coloro che seguono questo thread, rendendolo molto interessante.

                                                            Sto preparando un progetto che poi vi sottoporro, per avere critiche e consigli prima della realizzazione; nel mentre, cercando alcuni componenti già pronti [in Sketchup, nello specifico le ventole] mi sono imbattuto in una ditta che li aveva inseriti esattamente nella raccolta per lo scopo per i quali li cercavo.

                                                            Poiché era una ditta che non avevo ancora trovato sono andato naturalmente a cercare cosa producessero ed effettivamente si tratta di qualcosa di concettualmente diverso da quanto incontrato finora, che potrebbe dare alcuni spunti interessanti alle "menti" del gruppo.

                                                            Per farvi incuriosire un po' vi elenco alcune caratteristiche inusuali:

                                                            Spessore - una volta montato massimo un pollice - 2,5 cm circa

                                                            Il pannello, una volta realizzato, ossia completo, è flessibile, tanto che viene spedito arrotolato come un materassino, con conseguente riduzione di incidenza dei costi di trasporto.

                                                            Il costo dovrebbe essere molto basso, corrispondente a circa 60 € al mq - escluso però ventole e materiale relativo, da installare a parte.

                                                            Efficienza nella conversione non eccezionale, dal 50 al 60%, ma ci può stare con costi e spessori così ridotti.

                                                            Da quello che ho letto, ovviamente con pochi particolari, si tratterebbe di un assorbitore in foglio alluminio-rame, mentre la cosa più interessante è il materiale trasparente per intrappolare gli infrarossi [per generare l'effetto serra], che è in una delle varianti del Teflon, materiale che, a quanto descritto, è autopulente [scarsa adesione di polvere e sporco, lavato via dalla pioggia], ha un elevatissima resistenza agli agenti chimici/fisici, opaco agli IR, è completamente trasparente alla luce nello spettro del visibile ed anche agli ultravioletti - diversamente dal policarbonato schermato - il che significherebbe un aumento dell'energia totale che penetra fino all'assorbitore e quindi maggiore resa.

                                                            Non so nulla sul materiale isolante sul retro del pannello ed ancor più mi lascia perplesso la realizzazione dei profilati laterali - forse il pannello arriva in "scatola di montaggio" ed i profili laterali li monta poi l'utente finale, non so - mi sembrerebbe difficile che anche questi possano essere flessibili ed arrotolabili.

                                                            Naturalmente nomi non ne faccio, ma se cercate su un motore di ricerca "solar thermal panels" e Teflon, trovate subito il sito.

                                                            Una nota, il sito dice che i pannelli attualmente non possono essere ordinati, perché la fabbrica ha già un numero di ordini superiore alla capacità produttiva [...!...].

                                                            Ovviamente non posso esprimere un giudizio, in particolare per quanto concerne la non ordinabilità, se fossi un imprenditore in queste condizioni, negli USA, chiederei immediatamente un prestito in banca per aumentare la capacità produttiva dello stabilimento.

                                                            Altri dati si possono trovare qui: SANDBOX: Future Energy - Startup Investor Community - ARPA-E Voting: Zonbak Solar Thermal Panels , mi interesserebbe in particolare il pensiero di claudiomenegatti, in quanto imprenditore, e cosa ne pensate dell'"opzione teflon" come materiale per lo schermo anteriore.

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                                                            • meglio le lattine?

                                                              Ciao a tutti,
                                                              Anch'io ho intenzione di fabbricarmi unpannellino solare ad aria. Non appena mi è venuta l'idea, ho subitofatto delle ricerche su internet e così mi sono reso conto di comel'idea sia venuta in mente già a molta gente prima di me.
                                                              Io pensavo di sovrapporre due lamiereonduline zincate, in modo da ottenere dei fori, rivettandole neipunti di contatto. Mi sembrava veramente una buona idea, ma poi,guardando su internet mi sono reso conto che esistono diversesoluzioni alternative, di cui alcune sicuramente migliori, operlomeno così sembrerebbe.
                                                              Allora, se ho ben capito, l'approcciomigliore sarebbe quello di utilizzare un metallo:
                                                              • quanto più possibile conduttivo (argento: k= 407 W/m°C; rame: 386; alluminio: 204; zinco: 112; ferro: 73);
                                                              • quanto più sottile possibile;
                                                              • verniciato di nero opaco con sostanze resistenti e conduttive al calore e opache agli infrarossi.
                                                              Scartando subito l'argento, la sceltacadrebbe sui sottilissimi fogli di rame (fogli A4 di 0.07 mm a circa1,5 € cadauno) che utilizzano i ragazzini a scuola; si porrebbeperò il problema di come lavorarli, che forma dar loro e comesaldarli viste le piccole dimensioni.
                                                              L'alluminio invece, pur avendo un kpraticamente la metà di quello del rame, si presenta facilmente reperibile sotto forma di lattine di meno di un decimo di spessore, esono gratis, solo che bisogna reperirne parecchie andandole araccoglierle nella spazzatura, la qualcosa non sarebbe delle piùsimpatiche.
                                                              Le lamiere onduline zincate, costanorelativamente poco, si presentano già lavorate per essere benassemblate, ma hanno uno spessore notevole, 2 o 3 decimi di mm, e unaconducibilità termica intorno meno di 100 W/m°C, la metà, se nonun terzo, di quello dell'alluminio.


                                                              A conti fatti, direi che dovrei puntaresulle lattine di alluminio e scartare l'idea iniziale delle onduline,anche se ancora non ho idea di come reperirne così tante.
                                                              Sono un'anima bannata!

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