Costruzioni termostato differenziale (era centralina solare) - EnergeticAmbiente.it

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Costruzioni termostato differenziale (era centralina solare)

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  • Originariamente inviato da stufista Visualizza il messaggio
    Qualcunaltro oltre a Ninos mi può garantire che l'uso di questo relè a 220V non mi guasterà mai ne il relè ne la scheda elettronica?
    Guarda che io non mai detto che non si guasterà mai, sono un tecnico , non un mago .

    Anche un teleruttore da 1000 Ampere o un automobile da 500.000 euro si possono sempre guastare, sicuramente l'unico pezzo che non si guasterà mai è quello che non c'è.

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    • Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
      Guarda che io non mai detto che non si guasterà mai, sono un tecnico , non un mago .

      Anche un teleruttore da 1000 Ampere o un automobile da 500.000 euro si possono sempre guastare, sicuramente l'unico pezzo che non si guasterà mai è quello che non c'è.
      Mi sono espresso male
      Comunque sono daccordissimo con quello che hai detto, la cosa più importante che mi interessava capire, visto che non so molto di elettronica, è che le piste(che ci sono tra la morsettiera e il relè) in cui scorre la corrente che poi passa per il relè, non si guastino loro invece che il relè...

      Esiste una remota possibilità che si "brucino" le piste?

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      • Originariamente inviato da stufista Visualizza il messaggio

        Esiste una remota possibilità che si "brucino" le piste?
        Esiste, sicuramente la portata delle piste è inferiore a quelle del relais, quindi se corticircuiti il carico è possibile che le piste si fondano prima del relais, ma questa eventualità si verificherebbe anche con un relais più grosso, anzi più grosso è il relais , più a lungo resiste ad un corto e più facile è che saltino le piste.
        Per proteggerti da questo, basta un fusibile in serie al carico.

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        • Poi se si ha il dubbio che una parte delle piste sono sottodimensionate per la corrente che ci dovrà passare, si può usare un semplice trucco, basta stagnare per bene le piste in questione con un buono strato di stagno.
          Io così ho modificato una pista che nel circuito originale doveva sopportare una corrente di 1,5A e che adesso regge tranquillamente 7A di corrente.

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          • Si ma in questo caso le piste sono già correttamente dimensionate, parliamo di circa 200mA (40W a 220V), il problema che si poneva stufista è cosa fonde prima in caso di problemi (corto circuito), ovviamente la cosa che fonde prima è quella che sopporta una corrente minore, e nel suo caso è probabile che fondano le piste, se rinforza le piste fondono i contatti del relais e così via.
            Mettendo un fusibile da 2 A, ha un buon margine di sicurezza per evitare fusioni in caso di C.C.

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            • Sì, un fusibile ben dimensionato è indispensabile in questi casi.

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              • Ciao a tutti
                Io come sensori ho usato dei diodi tipo 1n4148 che hanno una variazione lineare della tensione diretta inversamente proporzionale alla temperatura e resistono benissimo a 150°C.
                In questo modo è possibile anche attaccare uno strumentino (voltmetro lcd) e vedere la reale temperatura nel bollitore e nel pannello.

                Lo schema è un pelino piu complesso ma funziona egregiamente da circa un anno e mezzo.
                Se interessa lo disegno per bene .
                Ciao stefano
                Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                • Vai StefanoPc! aspettiamo il tuo schema!
                  Sagre.
                  Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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                  • Ecco lo schemino:

                    Nella parte sinistra c'è il termometro vero e proprio che utilizza due operazionali .

                    Ne ho disegnato uno solo ma per misurere due temperature occorre realizzarne due termometri uno per il bollitore e l'altro per il pannello

                    Il diodo "termometro" è attraversato da una corrente costante generata dal Lm 334 di circa 0,7mA.

                    La caduta diretta sul diodo stesso varia con legge lineare inversamente proporzionale al variare della temperatura della giunzione.

                    La variazione per un diodo di segnale al silicio è di circa -2,3 mV/°C

                    Per tarare il circuito occorrono due regolazioni :
                    - la prima Amplificazione: misurare con multimetro digitale la resistenza R2.
                    Moltiplicare il valore misurato per 4,34 questo è il valore di R1.
                    Tramite il trimmer multigiri da 50k che fa parte di R1 regolare fino a raggiungere il valore calcolato.

                    -la seconda Zero: tramite il rimanente trimmer multigiri da 20k si regola lo zero ad esempio se il diodo è a 20°C collegando il multimetro tra Vo e massa devo leggere la tensione di 0,200 V se il valore è diverso agire solamente sul trimmer di zero.
                    La tensione sul centrale del trimmer misurata verso massa è circa 0,6 V.

                    A questo punto il termometro è tarato se si cambia il diodo "termometro" con uno diverso (sempre 1n4148) occore rifare solo la seconda taratura .

                    Per tarature piu accurate dedicate agli specialisti con molto tempo occorre riverificare il coefficente di variazione da me fissato Sperimentalmente a -2,3 e ricominciare daccapo.

                    Collegando due voltmetri alle uscite dei due termometri posso vedere la temperatura.
                    Naturalmente il circuito cosi concepito non misura temperature negative.

                    Nella parte destra c'è il comparatore che effettua la valutazione del delta T tra i due ingressi Ip (Ingresso pannello)e Ib (Ingresso bollitore) Tramite il trimmer da 20 k si regola il delta da zero a circa 15 °C con isteresi fissa di 1,5 °C.

                    Con l' uscita del compartore si puo pilotare direttamente il rele della pompa solare oppure complicare il circuito con pic, micro ecc.

                    Spero di essermi "Capito".
                    Se avete domande e suggerimenti ... non esitate.

                    Ciao Stefano
                    File allegati
                    Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                    • Come sempre sei molto gentile StefanoPc, ti ringrazio per la cortesia.
                      Sagre.
                      Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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                      • Bello schemino, ottima la descrizione.
                        Mi piace anche il generatore di corrente costante che alimenta il diodo/sensore.

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                        • Non voglio sembrare sempre il bastian contrario , ma non ti conveniva usare un lm35 al posto di lm334 diodo e resistenze varie ?! avevi 10mv/°
                          Questa e' la foto dell'ultima versione della centralina autocostruita , comanda sia la caldaia che il solare , progetto che e' dal 2004 sempre in evoluzione , prima o poi faro' un blog dove descrivo il tutto.


                          ciao
                          Ultima modifica di spider61; 24-05-2010, 12:10.
                          AUTO BANNATO

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                          • L'aspetto è molto promettente!

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                            • Spider61 aspettiamo con pazienza la descrizione del tuo capolavoro.
                              Sagre.
                              Se vuoi essere aiutato, allunga almeno la mano!

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                              • Penso che aspetterete parecchio
                                Erano tanti anni che volevo cimentarmi in qlc progetto con microcontrollori , e con la realizzazione dell'impiantino solare/caldaia della casa in campagna e' stata la scintilla che mi ha fatto partire , dopo aver studiato un po' di progetti in giro (per la parte hardware) piano piano ho cominciato a capire qlc ; inizialmente ho usato un Pic16f876 (tramandato dal sat) , LCD 2x16 , come sonde delle NTC e compilatore Basic (il basic l'ho sempre conosciuto e trasferire le conoscenze e' stato semplice) 4 rele' di uscita e 3 tasti per le varie programmazioni , CS fatto in casa dallo sbroglio del circuito al passaggio sulla scheda ramata , via via le sonde sono aumentate , adesso sono 7 si e' evoluto anche il display 4x16 e poi 4x20 ,le sonde sono diventate le DS1820 (grazie a Fringui) ma non e' mai stato affidabile al 100% , ogni tanto l'ON o OFF del rele' mandava in tilt il micro e quindi divisione della parte rele' dalla parte micro (inizialmente era tutto su una unica scheda ) i reset/blocchi si sono diradati ma mai finiti del tutto e quindi sono passato agli Atmega168 (quello del progetto arduino per intenderci) utilizzando il loro cs e riusando la mia scheda rele' , pero qlc reset del micro e' rimasto lo stesso , un po' anche perche' dentro la scatolina ci sono diversi fili volanti , adesso sto' realizzando un altro da utilizzare nella casa dove risiedo (sto' installando 1 collettore a 10 tubi SHCMV ) quindi sto' cercando di fare una realizzazione migliore , oltre che funzionante sia anche meno alla 'rinfusa' ....... quello che c'e' di bello che appena mi viene in mente o vedo applicata ad altre centraline una funzione diversa , modifico il soft e vedo cosa succede.
                                non mi chiedete di realizzare qlc perche' vi costerebbe piu' di una centralina e oltretutto ci sono problemi di (C)
                                Anche la parte estetica mi rimane ostica , questa e' venuta abbastanza bene....

                                Per ora vi saluto
                                AUTO BANNATO

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                                • Ciao spider anche la mia centralina è fatta in casa e governa pannelli, bollitore, Integrazione al riscaldmento e ricircolo.
                                  L' lm 35 non resiste a 150°C come fanno invece i diodi che ho usato .
                                  Per ora è fatta con un 16F84a e una decina di operazionali che governano le soglie funziona egegiamente da un anno e mezzo mai resettato niente.
                                  Quest'anno ho implementato la funzione dissipazione per evitare il piu possibile la stagnazione.
                                  Oggi ho anche coperto 3 dei 4 pannelli ... Con un po di dispiacere .

                                  Ti consiglio l'ambiente di programmazione e simulazione Mplab Funziona veramente bene è comodissimo.

                                  Anche io ho separato la scheda rele e ssr dalla parte elettronica anche per comodita .
                                  Ciao
                                  Ultima modifica di stefanoPc; 25-05-2010, 16:00. Motivo: dimenticato un passaggio
                                  Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                                  • Ciao Stefano , quindi hai fatto una scheda con un microcontrollore e poi hai utilizzato tanti circuiti analogici per gestire le comparazioni ?! ma non ti conveniva far fare tutto al micro ?
                                    Prendevi uno un po' piu' potente con 8 o 16k di memoria programma e faceva tutto lui , cosi' mi sembra una via di mezzo ... o ho inteso male .
                                    Per esempio nella prima versione usavo delle NTC 10k (connesse agli ingressi analogici) per misurare la temperature , naturalmente non e' lineare , ma avevo sviluppato una routine soft che compensava la non linearita' , con una precisione tra -20 e 80 di circa 1° oltre l'errore aumentava ma non aveva importanza se a 100 erano 98 o 102 , tra l'altro in diverse occasioni (anche adesso con la Ds1820) mi sono ritrovato ad avere la pompa ferma e trovarmi il pannello a non so quanto immagino oltre i 150 con i tubi e sia le NTC sia le DS1820 sono sempre ripartite e hanno continuato a fare il loro lavoro pur essendo previste per T fino a 125°.....
                                    AUTO BANNATO

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                                    • Si Si è la mia prima centralina e dato che coi pic ero all'inizio non mi sono fidato a fare tutto Sw.
                                      I 5 comparatori analogici mandano le loro uscite al pic che gestisce tramite Sw le uscite verso pompe e elettrovalvole.
                                      Come primo approccio ho preferito cosi.
                                      Forse non è il massimo come flessibilità ma è molto molto affidabile un comparatore non soffre di buchi di programmazione.
                                      La prossima versione mi piaceva farla integrando tutto con un 16f628 e l'lcd se e quando avro tempo cosa che attualmente mi manca.
                                      Complimenti per la tua centralina .
                                      Ciao Stefano
                                      Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                                      • Anch'io sto iniziando a farmi una centralina solare con microcontrollore pic e sonde ds18b20.
                                        Per curiosità voi come gestite la pompa di circolazione?
                                        Nel senso che quando parte o si ferma la fatte funzionare per un tot di tempo per evitare oscillazioni? (io per ora non ho l'impianto e quindi non posso fare prove...)

                                        Saluti

                                        ps se volete un pcb professionale potete usare qualche schedina già pronta all'uso tipo la muin o l'arduino

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                                        • Se conosci un po' di basic , vai a Oshon Software Homepage e scarica il demo del picsimulator e' un ambiente di sviluppo interessante .
                                          AUTO BANNATO

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                                          • Nella mia centralina La pompa è gestita in base al delta t tra la temperatura del pannello è quella del bollitore .
                                            Nel mio caso è impostata a 5°C.
                                            Quindi tutte le volte che il pannello è 5 gradi piu caldo del fondo del bollitore la parte comparatori da il consenso al pic .
                                            Il pic aspetta 1 minuto se la condizione è rimasta inalterata accende la pompa solare .
                                            La stessa cosa accade quando la temperatura massima del bollitore è raggiunta e quando il il delta t ritorna inferiore a 5 °c anche qui il pic aspetta 1 minuto e poi spegne la pompa solare.
                                            Il comparatore ha anche una isteresi di circa 1,5 °C per evitare oscillazioni.
                                            In piu gestisce anche quando il controllo di velocita della pompa deve intervenire per mantenre al minimo i consumi della pompa solare e per mantenere un corretto dt tra mandata e ritorno al variare della potenza disponibile sul pannello.
                                            Ciao Stefano
                                            Ultima modifica di stefanoPc; 29-05-2010, 15:45. Motivo: errore
                                            Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                                            • Originariamente inviato da blueice80 Visualizza il messaggio
                                              ps se volete un pcb professionale potete usare qualche schedina già pronta all'uso tipo la
                                              Per il funzionamento delle uscite ci sono due setpoint , nel mio caso per il solare avendo un pannello a tubi , il SP ON =20 (regolabile da 5 a 40 , a volte lo regolo anche a 30 tanto il pannello a tubi ci arriva sempre) e il SP OFF =5 (1-10) avendo due SP distinti non c'e' da aspettare nessun tempo , il tempo si regola da se e non ci puo' essere nessuna oscillazione . Se vi sembra troppo il diff. di 5 per lo spegnimento , avete provato a vedere a quanto arriva il ritorno dal pannello ? io la misuro.

                                              Adesso sto usando anche io il pcb dell'arduino seriale :
                                              AUTO BANNATO

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                                              • a proposito di arduino in rete ho trovato questa centralina solare realizzata proprio con arduino
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                                                • anche a me sarebbe interessato realizzare la mia centralina in modo artigianale.
                                                  ora l'ho comprata, ma almeno ho la possibilità di gestire tutto io senza essere legato a programmi standard.
                                                  a questo proposito chiedo il vostro aiuto.
                                                  la mia centralina ha un' uscita can bus per moduli aggiuntivi come ad esempio un monitor lcd con controllo a distanza dello stato e delle funzioni.
                                                  come potrei fare per utilizzare questa uscita per fare il data logging delle temp sonde?

                                                  grazie a tutti per l'aiuto che saprete o potrete darmi.

                                                  se avete bisogno di maggiori info chiedete.
                                                  Fotovoltaico 4Kw - 15 Pannelli Coenergia 270w con ottimizzatori e inverter Solaredge
                                                  Riscaldamento: PDC 8Kw Mitsubishi PUHZ-SHW80VAA + Hydrotank ERST20C-VM2C

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                                                  • Si è rotto qualcosa nella centralina (Ninos prima versione) perché non scatta più il relé. Ho controllato con il Tester e mentre toccavo il transistor, con una delle due punte ho messo per sbaglio in collegamento la massa con l'uscita stabilizzata a 12V. del transistor e il relè è scattato!

                                                    Secondo voi devo "solo" sostituire il relè? Cos'altro posso controllare?

                                                    dettaglio centralina
                                                    Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                                                    • Io darei una controllata ai diodi al p10n e l'uscita stabilizzata 12v... ci vuole un attimo a verificare.
                                                      Fotovoltaico 4Kw - 15 Pannelli Coenergia 270w con ottimizzatori e inverter Solaredge
                                                      Riscaldamento: PDC 8Kw Mitsubishi PUHZ-SHW80VAA + Hydrotank ERST20C-VM2C

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                                                      • se mi fai vedere anche lo schema elettrico con i valori e le sigle dei componeti cerco di aiutarti Ciao
                                                        Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

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                                                        • Originariamente inviato da CaloRE Visualizza il messaggio
                                                          Secondo voi devo "solo" sostituire il relè? Cos'altro posso controllare?

                                                          dettaglio centralina
                                                          Se il relè scatta sicuramente non è da sostituire, nell'ordine prova: Lo stabilizzatore (da quello che ho capito hai messo in corto quello, perchè il transistor non ha nessun piedino a massa), la sonda del pannello solare (prova a metterla in corto e vedi se scatta il relais), l'integrato, il transistor.

                                                          Ovviamente prima prova se la tensione all'uscita dello stabilizzatore c'è ed è corretta.

                                                          Il led verde si accende ? Se la risposta è no, c'è un problema all'alimentazione.
                                                          Ultima modifica di NinoS; 03-08-2010, 12:29.

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                                                          • Chiedo scusa a tutti per la risposta tardiva. Ho messo in corto il piedino centrale del Transistor con uno dei due laterali (alternando) e tutte e due le volte il relais è scattato.

                                                            La tensione all'uscita dello stabilizzatore c'è ed è corretta e il led verde si accende.
                                                            Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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                                                            • Verifica se mettendo in corto i piedini della sonda del boiler il relais scatta.

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