Ciao a tutti.
questo post andrebbe in una sezione "argomenti comuni" tra le F.E.R. classiche, in quanto riguarda solare, eolico, ecc.
Per non ripeterlo 5 volte lo metto in questa sezione
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La maggior parte delle F.E.R. sono caratterizzate da discontinuita' di erogazione nel tempo dell'energia.
La maggior parte di queste utilizzazioni beneficiano di un'elettronica di potenza per ottimizzare le prestazioni.
Generalmente l'elettronica di potenza non prevede la conversione di bassi livelli di potenza.
Quindi l'energia disponibile ma non gestibile dalle attuali apparecchiature di potenza viene di fatto sprecata.
Esempio: un aerogeneratore con vento scarso riesce a girare, l'alternatore genera tensione ma questa non riesce a raggiungere il valore minimo per azionare il carico e pertanto risulta inutilizzabile. Idem per i generatori a biogas, idem per i fotovoltaici, ecc.
Certamente e' possibile produrre dei convertitori DC/DC che possano accettare una forte variazione della tensione di ingresso, per esempio in un rapporto 1:20.
Certamente questi convertitori potrebbero migliorare il rapporto costo del sistema/resa energetica.
Certamente in Italia abbiamo progettisti e aziende che potrebbero sviluppare tale sistema
Certamente si aspettera' che qualche cinese li realizzi, per poi copiarli (date le carenze finanziarie croniche e l'assoluta mancanza di supporto alla ricerca applicata di pubblica utilita' da parte di qualsivoglia ente o istituto pubblico verso piccole aziende dinamiche senza agganci politici).
L'uso del bus DC e' - IMHO - la soluzione elegante per tutte le applicazioni future di generazione elettrica.
Se qualcuno ha gia' delle soluzioni (con un rapporto delle tensioni almeno di 1:10) mi contatti, anche privatamente, per portare avanti qualche iniziativa.
Ci sono in giro un po' di impianti a F.E.R., perche' non aumentarne la resa utilizzandoli per un tempo maggiore nell'arco della giornata?
Ciao
Mario Maggi
Edited by mariomaggi - 26/6/2005, 09:20
questo post andrebbe in una sezione "argomenti comuni" tra le F.E.R. classiche, in quanto riguarda solare, eolico, ecc.
Per non ripeterlo 5 volte lo metto in questa sezione
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La maggior parte delle F.E.R. sono caratterizzate da discontinuita' di erogazione nel tempo dell'energia.
La maggior parte di queste utilizzazioni beneficiano di un'elettronica di potenza per ottimizzare le prestazioni.
Generalmente l'elettronica di potenza non prevede la conversione di bassi livelli di potenza.
Quindi l'energia disponibile ma non gestibile dalle attuali apparecchiature di potenza viene di fatto sprecata.
Esempio: un aerogeneratore con vento scarso riesce a girare, l'alternatore genera tensione ma questa non riesce a raggiungere il valore minimo per azionare il carico e pertanto risulta inutilizzabile. Idem per i generatori a biogas, idem per i fotovoltaici, ecc.
Certamente e' possibile produrre dei convertitori DC/DC che possano accettare una forte variazione della tensione di ingresso, per esempio in un rapporto 1:20.
Certamente questi convertitori potrebbero migliorare il rapporto costo del sistema/resa energetica.
Certamente in Italia abbiamo progettisti e aziende che potrebbero sviluppare tale sistema
Certamente si aspettera' che qualche cinese li realizzi, per poi copiarli (date le carenze finanziarie croniche e l'assoluta mancanza di supporto alla ricerca applicata di pubblica utilita' da parte di qualsivoglia ente o istituto pubblico verso piccole aziende dinamiche senza agganci politici).
L'uso del bus DC e' - IMHO - la soluzione elegante per tutte le applicazioni future di generazione elettrica.
Se qualcuno ha gia' delle soluzioni (con un rapporto delle tensioni almeno di 1:10) mi contatti, anche privatamente, per portare avanti qualche iniziativa.
Ci sono in giro un po' di impianti a F.E.R., perche' non aumentarne la resa utilizzandoli per un tempo maggiore nell'arco della giornata?
Ciao
Mario Maggi
Edited by mariomaggi - 26/6/2005, 09:20
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