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Per il fotovoltaico, commerciale nato, o commerciale preparato?

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  • Per il fotovoltaico, commerciale nato, o commerciale preparato?

    qui finisce che pago io..:-P

    premetto e mi sembra di averlo già scritto in precendenza che sono una commericiale e non un tecnico. Conosco quello che serve del fv per vendere e cerco di saperne sempre di più ma certo non devo salire sul tetto per installare gli impianti!

    Il cliente costruisce una villetta fuori città con una falda esposta perfettamente a sud quindi per quanto sapevo non doveva avere problemi ad ottenere l'integrato. Leggendo poi qui sul forum, le difficoltà incontrate proprio sull'integrato mi è venuto spontaneo scrivere il mio dubbio chiedendomi se nn ero stata troppo imprudente col mio cliente.
    Chiaro che in seguito alla mia visita sul luogo e all'ottenimento del finanziamento da parte del cliente a confermare la mia a dir poco avventata affermazione dell'integrato ci son stati (oltre a Criccux che ringrazio) i nostri ingegneri e installatori seguiti da... funzionari di banca, funzionari della Zurich, tecnici dell' Enel e poi e poi..
    Ora se vi aspettate da me delle spiegazioni tecniche, non sono in grado di darle posso dirvi come venderlo un impianto:-)
    Vi saluto alla prossima..
    ah..seguo un impianto da 50 kw e vi avviso eh..se lo becco siete invitati nel salento:-) Pago io!!!

    ciao
    Serena..

  • #2
    ehehe, da parma sono un pò fuori mano, ma verrei volentieri!
    complimenti Sere, mi piace come ti muovi, come dicevo in un altro post a chi affermava che nel Fv non c'è trippa per tutti, di trippa c'è n'è tanta, è che bisogna sapere aprire le scatolette, e tu mi sai che hai un bell'apriscatole
    (adesso però basta coi complimenti se nò Denew si ingelosisce e al prossimo intervento mi massacra!!!)

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    • #3
      serena, sarei curioso di capire come si vende un impianto visto che son anch'io un commerciale

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      • #4
        Ah.
        Quindi tu le cacci lì più o meno verosimili per acchiappare, poi son fatti di chi segue se hai rischiato sparandola grossa o no, l'importante è avere la provvigione in tasca.

        Tekno, hai capito adesso come si lavora?
        Mi sa che sei del sesso sbagliato... ti manca l'apriscatole giusto!

        Cricc, okkio a non scivolare sulla bava... Ah! Ah! Ah!

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        • #5
          ehehe, lo sapevo che scattava la scenata di gelosia!!!!

          scherzi a parte, penso che per il bene del Fv servano persone che come Serena sappiano promuovere commercialmente il prodotto, con le giuste motivazioni (indipendentemente dal sesso!) visto che il prodotto è valido tecnologicamente e economicamente.

          il problema è che ci sono tanti che sono bravi tecnici, ma poi non sanno fare un business plan accettabile o proporsi ai potenziali clienti con gli strumenti giusti, anzi spesso fanno opera di autocastrazione ponendosi dei paletti mentali assurdi su normative e quant'altro.

          L'apriscatole giusto è spesso solo prendersi la briga di andare a cercare i clienti, mica aspettare che ti arrivino le richieste in ufficio e poi magari fare pagare il preventivo, come ho sentito da molti! quello è l'anticommercio!

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          • #6
            Non avevo dubbi che avresti plaudito questo "metodo", non so perchè.
            Nessuna gelosia, semplicemente non condivido una parola.

            Questa tecnologia ha bisogno di serietà e di competenza, capace di mettere subito in luce la validità della tecnologia agli occhi del tecnico e del cliente, non di passaparola sufficientemente disinvolti.

            I commerciali che alla seconda domanda un pelino più tecnica attaccano la litania "Ah, beh, per quello le saprà dire il nostro ingegnere... guardi, quest'aspetto lo curerà con la banca... ah, certo, guardi, poi ci penserà quello che monterà il tutto" io li evito accuratamente.
            E tendo ad evitare pure l'azienda fornitrice che reputa sufficiente farsi rappresentare in questo modo.

            Se devo chiedere informazioni su una fornitura a uno, capendo in tre secondi che ne so più io di lui su cosa posso o non posso fare con quel prodotto o come farlo, e presagendo che quindi se avrò un problema dovrò o inseguire uno per uno tutti quelli che ha dietro o sentirlo riportare a pappagallo quello che altri gli dicono in un gioco del telefono, il quarto non lo spreco. E questo in tutto, non solo nel fotovoltaico, onestamente.

            Non c'è niente di peggio per instillare diffidenza verso una tecnologia che già da molti è ancora percepita come troppo innovativa e sperimentale visto l'alto costo, che dare l'impressione di voler vendere senza neppure sapere che si vende.
            Il venditore è l'interfaccia diretto del cliente, non le altre 100 persone anche supercompetenti che può avere dietro e di cui può anche fregarmi poco o niente.

            Certi bravi tecnici che sanno far bene anche i business plan......a farsi raccontare quella dell'uva da uno svelto di lingua ma che neanche conosce il meccanismo incentivante con cui si muove il suo business non ci stanno.
            Troppo spesso la placcatura in oro di certe proposte commerciali spacciate per oro massiccio vengono via alla prima raspata di unghietta. In quel caso il problema è della placcatura, non è rompiscatole quello che ha fatto crit-crit con il ditino.
            I bravi tecnici pretendono serietà e competenza non nel VENDERE, ma nel FORNIRE UN SERVIZIO, che è tutta un'altra cosa, e in cui il venditore è referente, interfaccia e garante agli occhi loro e del cliente che rappresentano.

            L'apriscatole giusto?
            Non c'è porta che resista alla dimostrazione di una personale capacità del venditore di rispondere in prima persona, senza deleghe, e specchi che stridono in modo serio, tempestivo, competente ai dubbi, curiosità, necessità, comunicando la propria presenza e ruolo centrale nel percorso non facile in questo paese per mettersi un fv in casa.

            Cric, se si vuole essere seri in questa tecnologia i bilanci lo champagne si stappa nel tempo, non al saldo della tua fattura e a kWp installato.
            Poi giratevela un po' come volete ma questa è l'unica e solida certezza in questo settore.

            Qualcuno qui in firma ha una grande verità, non è difficile installare, il difficile è installare bene. E anche qui c'è ci sono discussioni sconcertanti e illuminanti sulla profonda differenza che c'è tra le due cose.
            Secondo la tua logica cric, quello che ha rifilato un fv minestrone ad una stazione di servizio orientato a nord è bravo quanto quello che propone impianti con integrazioni efficaci e produttive, non c'è distinguo perchè hanno venduto entrambi.
            Ma ti sembra abbiano reso lo stesso servizio al cliente, complessivamente?
            Direi proprio di no, e non si può dire "dipende da quelli che lavorano dietro", perchè il venditore è la testa di ponte dell'azienda, la rappresenta in toto.
            Deve essere il primo a dire al cliente "così non li possiamo mettere".
            Il resto è una conseguenza dell'aver detto "si può far tutto" pur di avere una firma su un ordine.
            Ma pur di vendere... vero?
            Quell'utente non sarà scontento perchè la produttività ridicola sconfessera il fantastico business plan che ha nel cassetto e sconsiglierà l'investimento a chiunque gli chiederà informazioni. Ti sembra il bene della tecnologia questo?
            Se convincerà anche solo un conoscente in dubbio tra installare o no a desistere, il danno sarà concreto, non ipotetico. E gli basterà mostrare le bollette reali, con il business plan di babbo natale per farlo.

            Onestamente inizia a starmi un po' stretto il sentir additare il giusto scrupolo nel rapporto fiduciario di rappresentanza del cliente per una sorta di paranoia ingiustificata.

            La differenza tra i due approcci è profonda e sta nel rapporto con il fotovoltaico stesso, se lo si ritiene una risorsa da promuovere (e come tale l'affidabilità nel tempo è fondamentale) o un prodotto alla moda che tira e fa girare dei bei soldini (e allora poco mi frega se domani il modulo è ancora lì o è volato via, pagato io contenti tutti).

            Nel secondo caso allora l'approccio idealista lasciamolo stare che è meglio, c'è da essere così onesti da ammettere che non si persegue il bene dell'FV o il miglior servizio per il cliente ma quello del proprio fatturato.
            Legittimo, basta non travestirlo per la crociata che non è.

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            • #7
              miiiiii, sintetizzza!!!! mi sono addormentato sulla tastiera al terzo paragrafo!!!!

              uno che vende le auto mica deve sapere come si aggiusta una frizione no??? però sarà molto più bravo di un meccanico a spiegare al cliente le caratteristiche dell'auto, gli optional, e il finanziamento a cui può accedere per acquistarla! chiaro il concetto???

              non è una contrapposizione, ma una integrazione di competenze!!
              ho letto robe sul forum sui rendiconti economici da strapparsi i capelli, uno che consiglia ai clienti "se hai i soldi fallo se no lascia perdere perchè fai guadagnare la banca".... ma dai!!!!

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              • #8
                .....e si Denew forse sarò un po fuori moda ma prferisco prima capirle le cose e dopo proporle

                nelle precedenti discussioni Serena aveva parlato di un impianto di 20kwp venduto con una certa facilità siccome sono convinto che il FV sia quantomeno laborioso proporlo alla gente,e ancor più complicato è far comprendere la bontà del prodotto, mi chiedevo quelle fosse la modalità con la quale è riuscita a venderlo. oltretutto, dietro sua dichiarazione, ha onestamente confessato di non avere una buona preparazione sull'argomento, e di compensare il gap con una esperienza di lungo corso nelle vendite, quindi sono curioso di capire i meccanismi, della sua capacità relazinale con il cliente


                devo dire che criccux ha ragione su certe strane posizioni che assumono alcuni addetti ai lavori quando parlano di far pagare preventivi o altre strane idee sul come confondere le persone.certo è che se si dividessero i compiti in modo tale che il commerciale fà il commercile, ed il progettista/installatore/ingegnere/perito/geometra/ecc.ecc. continuasse a svolgere la sua mansione tecnica non permettendo al commerciale di fare valuazioni sul proprio operato e nel contempo non si improvvisasse anch'egli un commerciale, bhè a quel punto una azienda piccola o grande avrebbe davvero la posibilità di proporsi con professinalità e competenza.

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                • #9
                  penso che si continui a confondere la vendita di un servizio "impianto" con la vendita di un prodotto, es "auto".

                  Necessitano di modi, competenze e azioni totalmente diversi, posto che una buona base nelle vendite fa "vendere tutto", ma sono eccezioni.
                  Nella maggior parte dei casi, escludendo Serenissima, il venditore d'assalto tende solo a vendere vagonate di roba, e nel campo energie rinnovabili questo a portato enormi danni al termico alla fine degli anni 80, e nel FV applicato sui camper, dove venditori senza scrupoli vendevano moduletti riciclati spacciandoli per la panacea.

                  Come ha sottolineato giustamente il buon Teknowin, un servizio, in questo caso impianti, necessita di tantissime competenze, un umile e saggio commerciale puo' apprenderne un po' per poter poi proporre senza timore un impianto.
                  Ora con internet sono tutti tuttologi, non è ammissibile andare da un cliente e saperne meno di lui.
                  E certo anche che un venditore non debba essere anche ingegnere, le competenze vanno giustamente distribuite...
                  Ma se io compro una macchina , non mi interessa sapere come funziona la frizione, ne se lo sa il venditore .
                  Se "compro" un servizio, sopratutto se deve durarmi almeno 20 anni, volgio conoscere tutti gli aspetti, e ricordatevi che come e quanto produce l'impianto e' un dato che il cliente ha in mano sempre.
                  Sapeste quanti clienti i primi tempi tengono monitorata la prod. e chiamano ogni 2 giorni, siano essi termici, FV, imp. con batterie o ricarica delle bici solari o illuminano il gazebino per la grigliata.
                  Solo in casi "straordinari" il venditore puo' sopperire a questa mancanza tecnica con una grandissima dote di comunicazione e vendita, nel resto dei casi , secondo me , il venditore deve saper "trovare " queste scatolette, saper aprirle ma saperci poi lavorare una volta aperte.

                  Saluti,
                  Andrea
                  TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                  http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                  web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                  • #10
                    Originariamente inviato da teknowin Visualizza il messaggio
                    .....e si Denew forse sarò un po fuori moda ma prferisco prima capirle le cose e dopo proporle

                    nelle precedenti discussioni Serena aveva parlato di un impianto di 20kwp venduto con una certa facilità siccome sono convinto che il FV sia quantomeno laborioso proporlo alla gente,e ancor più complicato è far comprendere la bontà del prodotto, mi chiedevo quelle fosse la modalità con la quale è riuscita a venderlo. oltretutto, dietro sua dichiarazione, ha onestamente confessato di non avere una buona preparazione sull'argomento, e di compensare il gap con una esperienza di lungo corso nelle vendite, quindi sono curioso di capire i meccanismi, della sua capacità relazinale con il cliente
                    - - -

                    mi associo alla richiesta e tranquillo che non sei fuori moda !!!

                    saluti,
                    Andrea
                    Ultima modifica di nll; 30-04-2008, 11:42. Motivo: Sistemato tag QUOTE
                    TUTORIAL VIDEO PER NEOFITI E NON SOLO ( contatore quadri etc )
                    http://www.youtube.com/user/socosnc/videos
                    web/public?name=SOCO_SOLAR_PLANT[/URL]

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                    • #11
                      Originariamente inviato da criccux Visualizza il messaggio
                      uno che vende le auto mica deve sapere come si aggiusta una frizione no??? però sarà molto più bravo di un meccanico a spiegare al cliente le caratteristiche dell'auto, gli optional, e il finanziamento a cui può accedere per acquistarla! chiaro il concetto???

                      non è una contrapposizione, ma una integrazione di competenze!!
                      Il concetto è chiaro al di là delle intenzioni sicuramente.
                      Hai plaudito come un esempio di alta professionalità l'analogo di un venditore di auto che non ha chiaro se l'auto che vende la frizione ce l'ha o no,se è finanziabile e in che termini, e nel dubbio anzichè documentarsi seriamente con i colleghi che ha dietro e che dovranno grattarsi le rogne derivanti da quanto alte le potrebbe sparare, ha buttato lì un detto-non detto più o meni verosimile sulla base di quanto scritto da due sconosciuti su internet, essendo poi contento di averla sfangata, tanto incassata la provvigione e passata la mano sotto a chi tocca, senza altro scrupolo.

                      Capisco l'annebbiamento ormonale, ma se questa me la vuoi far passare per competenza professionale imprescindibile per una seria affermazione sul mercato del fotovoltaico... mi spiace Cric, ma non tutti siamo sensibili come si vorrebbe a quella rava e della fava.
                      Capisco che farebbe comodo e possa dar molto fastidio.

                      Sono stata sufficientemente sintetica?
                      Comunque tranquillo, non ti annoio oltre. Per quel che ti riguarda puoi iniziare a russare qui.

                      Tekno, se i commerciali parlassero con i proprio colleghi tecnici senza fare i padreterni, e i tecnici fossero disponibili a dare le informazioni corrette senza trattare i primi come cretini, lavorerebbero meglio tutti, e anche il fatturato ne avrebbe beneficio.
                      Invece spesso questa interconnessione non c'è, c'è competizione.
                      Sono i primi a non capire spesso che fanno mestieri diversi.

                      Se un commerciale si accontenta di formarsi per sentito dire e l'azienda non lo stimola diversamente nè verifica se sa quel che dice, per me salta l'uno e l'altra.
                      Perchè mi viene da pensare che se così forma i commerciali, così avrà scelto il suo ingegnere, il suo installatore, il suo consulente economico...... sai che ridere. Son cavoli che volano, non solo moduli.

                      E chi ne fa le spese di tutto ciò alla fine? La reputazione della tecnologia, il servizio reso al cliente, e anche il fatturato dell'azienda alla lunga.

                      Peraltro tra i commerciali, fotovoltaici e non, che conosco quelli che lavorano di più sono quelli tecnicamente più scafati e che percepisci essere personalmente interessati a ciò che propongono.

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                      • #12
                        scusate, forse non sono stato chiaro: ci sono commerciali bravi e commerciali balordi, così come i tecnici, e c'è anche qualcuno che per sua preparazione o innata capacità riesce a fondere le due competenze in un unico soggetto.

                        poi diciamola tutta, la tecnologia del fotovoltaico è relativamente semplice (mooolto più semplice di un'auto!!!!) per cui per fare operazioni di proposta o vendita, non è che servano competenze da ingegnere aerospaziale!!!

                        poi è chiaro che dopo che uno ha fatto una proposta di massima seguirà un'iter in cui sono coinvolti progettisti installatori ecc.

                        poi ognuno fa i suoi interessi, nessuna crociata, io però sono più tranquillo per il futuro e lo sviluppo della tecnologia se so che buoni tecnici sono affiancati da buoni commerciali

                        e, Denew, ho detto che chi vende l'auto non deve necessariamente saper aggiustare la frizione, mica sapere se ce l'ha o no, la differenza è sostanziale direi, e neanche tanto sottile!

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                        • #13
                          Originariamente inviato da criccux Visualizza il messaggio
                          ... la tecnologia del fotovoltaico è relativamente semplice ... fare operazioni di proposta o vendita, non è che servano competenze da ingegnere aerospaziale!!!

                          ... dopo che uno ha fatto una proposta di massima seguirà un'iter in cui sono coinvolti progettisti installatori ecc.

                          poi ognuno fa i suoi interessi, ...
                          Bell'esempio... il fotovoltaico nasce proprio in ambito aerospaziale, ed è talmente semplice, talmente semplice, che i produttori di celle al mondo sono poco più che quattro gatti...

                          Comunque questo è quello che deve aver pensato quello che mette i moduli verso nord o dietro i comignoli... e chi lo ha assunto per farlo...!
                          E' chiaro un par di ciufoli, in quei casi doveva essere GIA' il commerciale ad avere le idee chiare su cosa si può fare e cosa no.

                          Ognuno fa i suoi interessi certo, vorrei tanto capire Cric secondo te CHI deve fare quelli del povero scemo che paga, visto che con la disinvoltura con cui tratti l'argomento sembra non essere tenuto a farlo neppure il suo tecnico di fiducia, forse più teso a lisciare il pelo al fornitore che non al cliente, e sul possibile perchè possiamo anche sorvolare...!

                          Non passare per macro differenze quella che è proprio un'altra parrocchia Cric.
                          Aggiustare una frizione è un mestiere, vendere un'auto, frizione inclusa, è un altro. Tra i due non c'è connessione, come non c'è tra un panettiere e un elettrauto.

                          Un commerciale deve sapere se l'auto ce l'ha e di che tipo, se il cliente volesse saperlo.
                          Deve sapere le alternative di finanziamento, sgravio bollo, omaggio assicurazione e di che tipo, se il cliente volesse saperlo.
                          Qui parliamo di proposte commerciali da parte di soggetti che non conoscono il meccanismo incentivante e la norma di riferimento che è il cuore e il motore del loro lavoro.
                          Un buon commerciale è quello che dice "tanto firma che poi saprai"?

                          Capisco che ogni cliente è caso a sè, ma un'azienda deve pensare anche alla propria reputazione nel tempo, di cui i commerciali sono avamposto e garanti al pubblico.
                          Perchè i clienti non sono muti, parlano. Si lamentano o consigliano.
                          Conosci una strategia di marketing più performante del passaparola di un cliente soddisfatto che fa da promoter gratuito a quello che si è messo in casa?
                          Non è solo una mucca da mungere ma un testimonial potente che neanche devi pagare, fai te.

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                          • #14
                            guarda che mi stai fraintendendo, io ho detto che il commerciale deve essere bravo, così come il tecnico, se però gli chiedi cos'è una stringa e quello si guarda le scarpe, non è grave, chiaro? ci sono particolari che non interessano al cliente, e non entrano nella trattativa, mentre magari è molto più importante proporre un buon finanziamento, e in quello tanti tecnici non sono all'altezza, perchè giustamente non è il loro lavoro.

                            poi c'è tanta gente che gira con "le mutande di latta" per pararsi il suo di culo, non certo nell'interesse del cliente, come quello che mi ha risposto: " io comunque lo presento come parzialmente integrato!"
                            ha fatto l'interesse del cliente o ha pensato solo a pararsi il culetto? perchè se c'era la possibilità di ottenere l'integrato totale, doveva almeno provarci, nell'interesse del cliente! giusto???

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                            • #15
                              come ha detto Andrea e specificato Denew il ruolo del commerciale deve essere affidato a persone serie.
                              facciamo una piccola distinzione di categorie tra commerciali:
                              esistono i "vendotuttononvipreoccupatecipensoio" ed i professionisti, nel primo caso spetta all'azienda madre "educare" i propri rappresentanti, pena il fallimento dell'azienda sia in termini di fatturato che di obiettivi........poi esistono le persone serie (non i commerciali seri) che agiscono secondo un codice etico che non può esulare da una conoscenza approfondita di quel che si propone.

                              facendo un riflessione personale, il mio approccio con la materia FV è nato circa 1 anno fa e da circa 2 mesi abbiamo avviato una attività con il mio amico (che è il tecnico) mentre le mie competenze sono strettamente commerciali. quindi per quel che mi riguarda (essendo il proprietario della ditta) andare su cantieri, e millantare conoscenze tecniche spacciandomi per quello che non sono, i danni avrebbero effetto immediato sul fatturato, oltre che sulla coscienza.in conclusione chi svolge il ruolo di commerciale all'interno della propria attività, se vuole metter su una azienda che duri nel tempo, deve essere una persona SERIA. se invece una azienda che si vuol definire seria non obbliga il venditore (che è diverso da un commerciale) a far solo fatturato a tutti i costi, sarà sicuramente candidata a durare nel tempo............tutto sta nel scegliere cosa si vuol fare da grandi

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                              • #16
                                criccux nella vendita isogna sempre provarci, ma in questo caso esistono delle leggi che stabiliscopn quando è integrato e quando non lo è.le interpretazioni non servono principalmente al commerciale perchè rischia di proporre qualcosa che non è previsto nella normativa, e con il rischio di dover rifare lo stesso lavoro 2 volte

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                                • #17
                                  no tekno, in questo caso dissento: sul discorso integrazione parziale o totale c'è molta confusione fra gli addetti ai lavori, e la legge non basta, infatti il GSE ha emanato la guida all'integrazione proprio per chiarire e "interpretare" certi aspetti della legge che non erano chiarissimi (vedi il concetto di "in sostituzione di materiale edilizio"!),
                                  quindi dire che uno non è un buon commerciale perchè non conosce benissimo un aspetto che è poco conosciuto anche alla maggior parte dei "tecnici" mi sembra esagerato!
                                  Non è questione di provarci, ci vuole l'onestà intelletuale di dire al cliente quando l'intervento è al limite e suscettibile di interpretazione, tutto qui.
                                  La giurisprudenza insegna che le leggi sono sempre oggetto di interpretazione

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                                  • #18
                                    certo cric, ma il punto cruciale della discussione è la separazione di competenze; il tecnico deve fare il tecnico, ed il commerciale il commerciale, se si rispettanno queste posizioni senza invadere i le rispettive aree, la garanzia di un lavoro fatto in piena coscienza sarà garantita non posso immaginare un commerciale che di fronte ad una domanda (che non avviene quasi mai) prettamente tecnica,pur di vendere da una risposta al solo scopo di portare a casa l'ordine, come non posso immaginare un tecnico che a fronte di una domanda di un suo cliente circa la possibilità di fare un plan sulle sue proprietà, o attività, questi gli risponde che la soluzione migliore sia quella di investire tutto in FV

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                                    • #19
                                      infatti, e ricordo bene che serena disse che viste le caratteristiche dell'edificio era possibile ottenere l'integrazione totale (non ha dato una risposta a caso pur di vendere!) poi chiaro che dipende dal tipo di intervento che si fa, e devo dire che spesso si vedono interventi orribili, perchè per un installatore è più semplice montare due staffe e vitarci i pannelli che non realizzare un'integrazione architettonica, di cui spesso non ha le competenze

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                                      • #20
                                        dai cric, la stessa serena ha ammesso di non capire molto in materia, e che lei è brava solo nelle sue competenze, quindi come può stabilire "serena disse che viste le caratteristiche dell'edificio era possibile ottenere l'integrazione totale "

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da criccux Visualizza il messaggio
                                          guarda che mi stai fraintendendo, io ho detto che il commerciale deve essere bravo, così come il tecnico, se però gli chiedi cos'è una stringa e quello si guarda le scarpe, non è grave, chiaro?...

                                          poi c'è tanta gente che gira con "le mutande di latta" per pararsi il suo di culo, non certo nell'interesse del cliente...
                                          Io non fraintendo un bel niente.
                                          Non è grave se uno vende senza sapere che vende???? Ma che scherziiii?????
                                          Ma tu ti fidi di uno che ti mette un modulo di finanziamento davanti per qualcosa che neanche sa spiegarti se va messo lato blu in alto o in basso?
                                          E magari consigli anche al cliente di firmare sereno?
                                          Se chiamo uno per parlare di FV mi aspetto di parlare prioritariamente di quello, poi semmai del resto ammesso e non concesso che mi interessi tutto il pacchetto e che non voglia vedermela da sola con la banca o non lo voglia far da se il cliente.
                                          O vendiamo un finanziamento con la scusa del fotovoltaico??

                                          Al cliente non interessa???
                                          A migliaia di euro per kWp installato lo dici TU che non gli interessa, e devi anche sperarlo se vuoi trattarlo come un IDIOTA.
                                          Gli interessa eccome e spesso è più documentato e competente di chi si trova di fronte, qui ce ne sono illustri esempi. Paga semmai un tecnico per verificare quello che non ha le competenze per controllare e calcolare in prima persona e che dovrebbe farlo come si deve... sempre che non si faccia prezzolare, muto e zitto, anche dall'azienda fornitrice con quel commerciale così furbetto (ecco, a dirla prooooooprio tutta, pulita e sporca) e alla fine non tenga più a questo secondo rapporto piuttosto che al primo.
                                          Chissà se coraggioso com'è ha le palle di dirlo al cliente di cui dovrebbe fare l'esclusivo interesse.

                                          L'interesse del cliente è trovargli il miglior servizio (fornitura, posa, supporto finanziario, AFFIDABILITA') al miglior prezzo e SENZA SORPRESE.
                                          Cercare di farlo seriamente, senza promettere lune che nel pozzo non è detto ci siano o informando che si può cercare di mettercele ma bisogna vedere se ci stanno, scartando soluzioni "bostik" apparentemente risparmiose che chi sa dopo 2, altro che 20 anni dove sono, è essere cattivi tecnici?

                                          Allora io sono pessima e se permetti me ne farei pure un vanto.

                                          Pessima forse, ma SERIA e come dicono volgarmente dalle mie parti, con sufficiente correttezza di non fare la splendida con le posteriora degli altri, perchè questo è l'eroismo che si predica.

                                          Che poi questo modo di operare faccia bene al fotovoltaico in senso lato ho seri dubbi, è tutto da dimostrare.

                                          (essendo il proprietario della ditta) andare su cantieri, e millantare conoscenze tecniche spacciandomi per quello che non sono, i danni avrebbero effetto immediato sul fatturato, oltre che sulla coscienza.in conclusione chi svolge il ruolo di commerciale all'interno della propria attività, se vuole metter su una azienda che duri nel tempo, deve essere una persona SERIA. se invece una azienda che si vuol definire seria non obbliga il venditore (che è diverso da un commerciale) a far solo fatturato a tutti i costi, sarà sicuramente candidata a durare nel tempo...

                                          Esattamente, Tekno.
                                          Evidentemente tra conigli masochisti ci si capisce, che devo dirti.

                                          Certo, non l'ha sparata pur di vendere.
                                          Originariamente inviato da serenissima Visualizza il messaggio
                                          Un mio cliente costruisce una casa con tetto a falda esposto a sud..mi è bastato sapere questo per dirgli che può fare un 3 kw integrato!!
                                          Avrò fatto bene??
                                          Palesemente sa quel che dice e perchè lo dice, tanto che lo chiede a noi.

                                          Va beh, facciamo che lascio perdere.

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                                          • #22
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                                            non ho mai detto che non deve conoscere quello che vende, dico che ci sono particolari che sono di pertinenza strettamente del tecnico installatore, e che ti confermo non glie ne può fregar di meno al venditore come al cliente, come quante stringhe usi o come ti colleghi all'inverter (chi è il mio amico gay?), mentre magari gli interesserebbe di più che gli realizzassero una reale integrazione architettonica, cosa che ben pochi installatori sanno fare!

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                                            • #23
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                                              • #24
                                                Ah! Ah! Ah! Ah!
                                                Questa è bella davvero...
                                                Certo come no, uno spende migliaia di euro per un fotovoltaico perchè è una simpatica alternativa a una tegola alla moda, non perchè funzioni e gli compensi i consumi o lo renda indipendente energeticamente.

                                                Infatti qui mica arriva e scrive gente preoccupata della produttività minore delle aspettative, delle ombreggiature parziali, dei cavi sbagliati, dell'inverter che stacca ogni due per tre...

                                                Tutti disperati perchè il blu del modulo cristallino è "marine" e non "oltremare"...

                                                Seh, bonanooooooottte! Ah! Ah! Ah Ah! Ah!

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                                                • #25
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                                                  io credo che il commerciale debba fare il suo fin dove ne ha, poi lasciare eventualmente a chi ha più competenza, poi se non si vuol capire e buttarla in barzelletta.....

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                                                  • #26
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                                                    come diceva il mio ex capo l'imporatante e firmare e far funzionare tutto al collaudo....

                                                    infatti l'mandato a f......lo!! attenzione ai commerciali che dicono non si preoccupi vedra i ns ing i ns tecnici....attenzione ai sola....r !!!!
                                                    "MAKE YOUR ENERGY!!"

                                                    on SKYPE econtek-italy

                                                    "la vera sfida non è realizzare un impianto fotovoltaico, quanto grande si vuole, ma farlo funzionare bene per 20 anni!!!"

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                                                    • #27
                                                      eheheh, io invece conosco dei tecnici che sono capaci di fargli fare il caffè all'impianto....
                                                      ma dai, vedi che ricadiamo nelle contrapposizioni??? i tecnici sono bravi i commerciali sono cattivi...
                                                      oh, ma mettetevelo in testa, il commerciale serve a voi tecnici, mica al cliente!!

                                                      se poi siete così bravi che riuscite a fare tutto da soli, meglio così.... ma a sentire quel che si dice qua in giro, di gente che sa aprire le scatolette della trippa, non è che ci sia l'inflazione....

                                                      io comunque non sono qua nè a vendere nè a comprare, non ho interessi diretti, stò solo imparando, e quello che ho imparato è che il settore ha ampi spazi di maturazione, ma mooooolto ampi.....

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da criccux Visualizza il messaggio
                                                        io credo che il commerciale debba fare il suo fin dove ne ha, poi lasciare eventualmente a chi ha più competenza, poi se non si vuol capire e buttarla in barzelletta.....
                                                        E allora qualcosa DEVE PUR AVERE ciccio, oltre a un sorriso durbans, una lampada fresca di centro estetico e la cravatta o la mini, a seconda del caso.

                                                        Come gli fa venire l'interesse se non sa che ciufolo dirgli?
                                                        Il cliente del FV non è quello della carta igienica, molto spesso ha già un'idea di che cosa vuole e perchè lo vuole, non precisa ma abbozzata.
                                                        Può trovarsi davanti uno a cui deve SPIEGARE che vende?

                                                        Sei tu che tratti il fotovoltaico come una barzelletta, non io.

                                                        E' un prodotto particolare e altamente tecnologico che richiede una preparazione commerciale di alto profilo e strettamente coordinata con la parte tecnica.
                                                        Stai imparando, niente da dire, ma allora non prendere sottogamba il settore, anche se cerchi solo di capire se c'è trippa.
                                                        Inizia a imparare che proporre un impianto FV non è come rifilare una adsl porta a porta cric.

                                                        E non perchè te lo dico io, ma perchè te lo stiamo dicendo tutti.
                                                        Tutti conigli?

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                                                        • #29
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                                                          se produrre le celle è tecnologicamente avanzato, non mi puoi trasferire il concetto sul montare un impianto, che ritengo piuttosto banale, rispetto a certi impianti industriali che hanno complessità ben maggiori!
                                                          non è prendere sottogamba, è valutare sulla base di una visione d'insieme un pò più ampia, che spazia anche in altri settori.

                                                          per chiarire ancora meglio il concetto di "commerciale", ci sono installatori in questo forum che se il cliente si presenta già deciso a fare l'impianto, "coi sordi in bocca" come dice eco, quelli sono capacissimi di convincerlo..... di andare da un concessionario a comprasi un'auto!!!!

                                                          quello che dall'inizio voglio dire è che non basta saperle fare le cose, bisogna anche saperle vendere, ed è una competenza diversa, anche quella da non prendere sottogamba...

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                                                          • #30
                                                            criccux, non so con chi hai avuto a ché fare sinora, ma da me sono venuti fior di ingegneri a tentare di vendermi il loro impianto FV, hanno rilevato misure, fatto calcoli di massima e discusso con me dei miei dubbi sia tecnici, sia di garanzie, sia normativi... e bada che non sono l'ultimo sprovveduto, dato che i pannelli solari sono parte delle tecnologie che utilizzo per il mio lavoro.

                                                            No, decisamente devo smentirti, non credo che chi è venuto a trovarmi a casa avesse alle spalle un training di soli 3 giorni.

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