Rinnovabili 2021 ▬ global status report - EnergeticAmbiente.it

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Rinnovabili 2021 ▬ global status report

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  • Rinnovabili 2021 ▬ global status report

    Allora,sono spiacente ma mi tocca aprire una nuova discussione per inserire questo report anche se sò ,perchè le ho postate io ,che da qualche parte ci sono almeno le due precedenti,credo anche di più.Ma non riesco a rintracciare le discussioni ove le avevo inserite .Perciò scusate per la dispersione..https://www.ren21.net/wp-content/upl...ull_Report.pdf ..ps spero di ricordarmi di questa in futuro.
    Ultima modifica di Peace and Love; 26-01-2022, 16:09.
    ..

  • #2
    Se dovessi riuscire a rintracciarle "fai un fischio" che le uniamo
    Domotica: schemi e collegamenti
    e-book Domotica come fare per... guida rapida

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    • #3
      OK.Si sà mai .Grazie.
      ..

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      • #4
        per fortuna non ci sono solo i gretini nostrani che manifestano contro tutto giocano con le batterie poi pretendono e piangono se in costi energetici salgono

        https://corriereinnovazione.corriere...d8ecb5d9.shtml
        ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
        " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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        • #5
          https://www.energeticambiente.it/art...le-rinnovabili
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          • #6
            Le ultime evoluzioni geo-politiche lasciano prevedere facilmente che fra poco saranno moltissimi quelli che daranno molta più importanza di prima a "risparmio ed efficientamento"!
            Chissà perchè, ma qualcosa mi dice che ci sarà parecchia gente costretta a dimezzare i consumi per mantenere una bolletta solvibile!
            E speriamo che ci si limiti a dover dimezzare...

            Come ho sempre detto... non c'è nulla di meglio di una bella, vera, crisi energetica per capire i fondamenti della gestione dell'energia!
            L'Italia, grazie alla serie di furbi cog..ni che hanno preceduto Draghi, ha sempre tenuto una politica detta del "facciamoli tutti contenti, così ci votano". A partire dal famigerato referendum del 1987 dove tre quesiti che riguardavano tutt'atro sono stati presi dalla politica come pretesto per una moratoria che si è rivelata un bagno di sangue. E in tutta sincerità NON mi frega NULLA sapere della ormai ovvia non economicità del nucleare da rifondare da zero! Ovvio che ORA ripartire sarebbe non economico! Ma ciò non toglie che la scelta fu un disastro economico scaricato al 90% sui costi delle aziende! Con conseguenze su produttività, competitività e delocalizzazioni che si sentono ancora oggi! Anche perchè ancora oggi il costo energetico per le aziende è doppio che in altri paesi!
            Quel che è fatto è fatto! Ma come scrivevo già nel 2006-2007... sono I PRIVATI che hanno deciso quel suicidio economico... sono I PRIVATI che si dovrebbero fare carico di eventuali crisi di prezzo!

            Il termine "eventuali" è sottolineato perchè fino a una settimana fa aveva un senso usarlo. Ora molto, molto meno!
            Ma NON ci si illuda che se il gas schizza allora si deve scaricare il costo sulle tasse pagate dalle aziende! O addirittura scaricare gli aumenti solo sulle aziende come si è fatto dopo lo sciagurato referendum per non "disturbare" il parco buoi votante così felice di essersi tolto dalle scatole la rogna nucleare! (senza peraltro riuscirvi come dimostra l'odissea delle scorie italiane) e senza pagarne il prezzo!
            Ora, come succede nella storia (e sempre che zio Vlad non decida di toglierci ogni problema scaricandoci qualche megatone sulla testa), la gente comune sperimenterà il VERO significato delle esortazioni a non restare agganciati al 90% a fonti estere, specie da paesi a rischio, ed ad accettare qualche inevitabile sacrificio anche economico per le FER!!!
            Abbiamo fatto una politica di finta incentivazione di alcune FER, invece che creare le condizioni di smart grid e accumuli sul territorio necessari a far crescere da sè una filiera di produzione autonoma e affidabile di energia elettrica da FER! Investendo su quell'idrogeno che allora sembrava un sogno antieconomico e che oggi, improvvisamente, scopriamo essere forse l'unica prospettiva seria per l'industria del trasporto peante italiana!!
            Abbiamo preferito non intervenire sul costo del kWh, limitandoci a creare una catena di centrali a turbogas, poco costose e semplici, per surrogare la produzione alternante,
            Abbiamo preferito ostacolare la creazione di distretti FV e hub di accumulo per evitare le certissime ribellioni dei comitati Notutto locali.
            Aggiungiamoci la sempre crescente ostilità delle popolazioni pure alle installazioni di fonti FER efficienti (pale eoliche e pannelli) e il cerchio si chiude!

            Io lo scrivevo anni fa! Se il FV va bene "ma solo sul tetto della villetta sennò ruba terreno agricolo", se le pale eoliche vanno bene "ma non li che rovinano il paesaggio", se l'idrogeno "sarebbe bello, ma non è competitivo col Gas naturale che ci costa poco importare..."
            Il risultato di eliminare il carbone poteva solo essere una proliferazione delle turbogas!
            Detto... fatto!
            Peccato che ora la follia di zio Vlad ribalti totalmente la situazione! Come era prevedibile e peraltro PREVISTO!!

            A lungo termine secondo me questa crisi porterà anche qualche beneficio. Ad es. una forte spinta a risolvere i problemi che rendono le FER non totalmente competitive e soprattutto una spinta a investire finalmente nell'idrogeno verde! Che l'Italia potrebbe pure esportare tanto ne potrebbe produrre!
            Ma il percorso per arrivarci sarà piuttosto "accidentato" nei prossimi mesi.
            Molti non l'hanno ancora capito, ma la posizione UE, USA ecc è molto, molto dura e seria stavolta. Per ora si sono ancora salvaguardate le forniture energetiche, che per noi sono fonadmentali, ma per la Russia sono vitali per gli introiti. Ma in base all'evoluzione della follia sul campo l'arma dell'embargo totale NON è affatto esclusa! Anche perchè per la Russia sarebbe un colpo mortale, economicamente parlando. Ben più degli anticarro o dei caccia ceduti all'Ucraina!
            Stavolta le solite furbizie italiane e l'ipocrisia di urlare solidarietà e poi continuare a fare affari sottobanco pare esclusa. E se si va allo scontro economico totale ne pagheremmo un prezzo molto alto!
            Ma oltre le sanzioni c'è solo la guerra e nessuno la vuole davvero. Nemmeno Putin.
            Quindi non ci staccheremo dalle decisioni sulle sanzioni e per molti questo significa una vera rinuncia a una quota di energia perchè, semplicemente, non se la potranno più permettere!
            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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            • #7
              Come si suol dire "non tutto il mal vien per nuocere".Magrissima consolazione se gli eventi ... .Comunque di ridurre i consumi non ne parla nessuno.Per ora.
              Ultima modifica di Peace and Love; 01-03-2022, 19:34.
              ..

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              • #8
                ve ne racconto una che non si sa se ridere o piangere
                in un comune del milanese hanno da poco finito le operazioni di demolizione di uno splendido inceneritore di rifiuti

                prima
                i rifiuti venivano eliminati abbassando drasticamente i costi per lo smaltimento
                il sistema non inquinava perchè era adeguatamente filtrato e trattato
                produceva energia elettrica
                produceva teleriscaldamento
                il trasporto dei rifiuti del comune e del circondario era limitato
                ilo sistema generava giusti profitti sopratutto per il comune

                ora
                nulla produzione elettrica
                nulla produzione, l'impianto di teleriscaldamento è totalmente fuori servizio
                i rifiuti vengono trasportati relativamente lontano
                il comune deve sborsare un sacco di soldi


                proposta positiva per tutti
                si potrebbe costruire un impianto identico al precedente, sicuramente troveranno una banca che finanzia visto che è un'opperazione saggia
                appena in produzione si potrebbe fare una proposta STRAODINARIAMENTE INNOVATIVA, chiedere ai cittadini lo sforzo per non divedere più a carta, la "plastica", il legno, ecc.
                ma divederla per infiammabili ed ininfiammabili e bruciare tutto
                un impianto del genere sarebbe il massimo dell'ecologia seria e si ripagherebbe da solo senza gravare sulle tasche dei cittadini come certe iniziative gretine
                ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                • #9
                  Originariamente inviato da diezedi Visualizza il messaggio
                  Comunque di ridurre i consumi non ne parla nessuno.Per ora.
                  Dipende cosa intendi!
                  Se è la solita illusione eco-naif che da domani diventiamo tutti buoni e lasciamo il SUV in garage per inforcare la bici non ne parlerà nessuno a lungo.
                  Se invece parli del poveraccio che faceva i salti mortali per arrivare a fine mese con lo stipendio taglieggiato dalla tassazione e contribuzione e appena sufficiente... sarà proprio lui a dover decidere quando tenere accesa la luce e quando affidarsi alla stufa a pellet per far bollire l'acqua per la pasta! (Si può?? Boh! )

                  Comunque ora (al solito con grande ritardo) la febbre dell'idrogeno verde sta salendo in tutta Europa. Idrogeno verde, la sfida Ue: produrlo senza diventare dipendenti (anche) da materie prime concentrate in Sud est asiatico, Cina e Russia - Il Fatto Quotidiano
                  Ma ovviamente occorre valutare le altre dipendenze! Che comunque per le batterie sono anche più pesanti!

                  Piccolo OT geo-politico-militare-strategico.
                  Le minacce chiare e ripetute di Putin e del suo fantoccio Mevdevev relativamente all'allarme nucleare e alle "pesanti conseguenze" sui paesi considerati "co-belligeranti" perchè forniscono armi da guerra all'Ucraina (anche noi, esatto) mi pare siano prese poco sul serio in Italia perchè tutti fanno affidamento sulla famosa dottrina della "distruzione totale reciproca assicurata" per l'uso delle atomiche.
                  Ma in realtà Putin ha già dimostrato di non avere esitazioni a giustificarsi azioni aggressive, ma valutando con attenzione la possibile risposta militare.
                  In via del tutto teorica un attacco a sorpresa con nucleari tattiche sulle basi NATO dotate di armi nucleari in Italia, Germania, Polonia e forse Romania, facendo attenzione a non toccare territori inglesi, francesi o americani, accompagnato da una immediata dichiarazione di aver solo voluto fare "prevenzione" a mio parere renderebbe molto difficile che le potenze nucleari NATO possano rispondere con una rappresaglia balistica che scatenerebbe, questa si, il famoso olocausto nucleare!
                  Quindi credo sarebbe ormai il caso di prendere sul serio il pazzo russo e esigere dagli USA (che detengono il controllo delle atomiche nelle basi italiane e europee in genere) di ridispiegare i missili e gli aerei che le trasportano o eventualmente ritirarle nel territorio USA!
                  In alternativa consiglio a tutti di tenersi, per eccesso di prudenza, ad almeno 50 chilometri da Ghedi e Aviano.
                  Così.... tanto per non saper nè leggere nè scrivere...


                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • #10

                    Note di Moderazione: nll
                    Tengo a precisare a tutti, che questa è una sezione tecnica e che quindi è tassativamente vincolante rimanere nel tema della discussione e di quello della sezione. Quindi: Sezione "ecologia e ambiente" - Discussione "Rinnovabili 2021 - global status report".
                    Ripasserò domani a fare pulizia, eliminando TUTTI i messaggi fuori tema. Chi vuole recuperare il proprio intervento, per riportarlo nelle sezioni "al bar" o "ai confini", lo faccia in queste ore, prima che intervenga io. NON SPRECHERO' tempo a creare una nuova discussione, spostando i vostri interventi OT. Lo facevo una volta, ma ora direi che anche no.

                    p.s.: Verranno eliminati anche i messaggi prevalentemente fuori tema, non bastano due parole in tema a farli considerare non OT.


                    ••••••••••••

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