Buon giorno a tutti,
Non se ne sente molto parlare in giro ma in questi ultimi mesi le rinnovabili stanno assestando un record dietro l'altro.
La diminuzione dei consumi obbligata dalla crisi e favorita da nuovi sistemi a risparmio, e l'aumento della produzione rinnovabile legata in primis a idroelettrico e fotovoltaico, stanno portando la percentuale di copertura dei consumi da rinnovabili a livelli impensabili già solo 2-3 anni fa.
Così vi snocciolo un po di dati per fare il punto della situazione:
MAGGIO 2013: A maggio 2013 le vendite di energia elettrica da impianti a fonte rinnovabile hanno segnato il loro massimo storico (13.925 MWh medi orari) in crescita tendenziale del 36,1%, ancora sostenute soprattutto dalla fonte idraulica ( 46,5%) ed eolica ( 107,3%). Prosegue, invece, la flessione delle vendite da impianti a fonte tradizionale (-24,9%), scese, per contro, al minimo storico. A maggio 2013, per la prima volta dall’avvio del mercato elettrico, le vendite da impianti a fonte rinnovabile hanno superato le fonti tradizionali con una quota pari al 51,9% del totale venduto (37,8% a maggio 2012). La quota delle vendite da impianti a gas è, invece, precipitata al 26,0% (38,9% un anno fa); fonte dati: Gestore del Mercato Elettrico (GME).
GIUGNO 2013: nel mese di giugno 2013 l’energia elettrica richiesta in Italia, pari a 25,8 TWh, ha registrato un crollo di ben il 6,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Se da un lato si registra il crollo dei consumi elettrici, l’altro dato che salta agli occhi è la crescita incontrastata delle energie rinnovabili, che a giugno hanno raggiunto più della metà della produzione nazionale (54,6%) di energia elettrica. Infatti, dei 22,7 TWh elettrici prodotti in Italia, solo 12,4 sono frutto della generazione termoelettrica (che, tra l’altro, comprende anche la produzione di una fonte rinnovabile, cioè le biomasse). La produzione da termoelettrico, infatti, crolla del 22,8% rispetto ad un anno fa.
Di contro, salgono le produzioni di energia da fonte idroelettrica (6,2 TWh, con un aumento del 21,8%, dovuto ad un inizio di anno all’insegna delle precipitazioni), fotovoltaica (2,7 TWh, +33,0%), eolica (1 TWh, +34,6). Resta sostanzialmente stabile la geotermia (430 Mwh).
Il crollo dei consumi e l’aumento della produzione nazionale da fonti rinnovabili fanno migliorare il saldo con l’estero, che rimane negativo (-3.215 MWh), ma si riduce del 2,1%
Ricordo che a giugno addirittura si è riusciti a coprire TOTALMENTE la richiesta di elettricità per ben 2 ore: https://www.energeticambiente.it/dis...nnovabile.html
Insomma... la strada intrapresa è buona e bisogna continuare a installare impianti per sfruttare le immense quantità di energia rinnovabile disponibile sul nostro pianeta.
Per comprendere meglio allego un'immagine delle potenzialità (incredibili) date dalle rinnovabili: un immagine vale più di mille parole!!
Non se ne sente molto parlare in giro ma in questi ultimi mesi le rinnovabili stanno assestando un record dietro l'altro.
La diminuzione dei consumi obbligata dalla crisi e favorita da nuovi sistemi a risparmio, e l'aumento della produzione rinnovabile legata in primis a idroelettrico e fotovoltaico, stanno portando la percentuale di copertura dei consumi da rinnovabili a livelli impensabili già solo 2-3 anni fa.
Così vi snocciolo un po di dati per fare il punto della situazione:
MAGGIO 2013: A maggio 2013 le vendite di energia elettrica da impianti a fonte rinnovabile hanno segnato il loro massimo storico (13.925 MWh medi orari) in crescita tendenziale del 36,1%, ancora sostenute soprattutto dalla fonte idraulica ( 46,5%) ed eolica ( 107,3%). Prosegue, invece, la flessione delle vendite da impianti a fonte tradizionale (-24,9%), scese, per contro, al minimo storico. A maggio 2013, per la prima volta dall’avvio del mercato elettrico, le vendite da impianti a fonte rinnovabile hanno superato le fonti tradizionali con una quota pari al 51,9% del totale venduto (37,8% a maggio 2012). La quota delle vendite da impianti a gas è, invece, precipitata al 26,0% (38,9% un anno fa); fonte dati: Gestore del Mercato Elettrico (GME).
GIUGNO 2013: nel mese di giugno 2013 l’energia elettrica richiesta in Italia, pari a 25,8 TWh, ha registrato un crollo di ben il 6,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Se da un lato si registra il crollo dei consumi elettrici, l’altro dato che salta agli occhi è la crescita incontrastata delle energie rinnovabili, che a giugno hanno raggiunto più della metà della produzione nazionale (54,6%) di energia elettrica. Infatti, dei 22,7 TWh elettrici prodotti in Italia, solo 12,4 sono frutto della generazione termoelettrica (che, tra l’altro, comprende anche la produzione di una fonte rinnovabile, cioè le biomasse). La produzione da termoelettrico, infatti, crolla del 22,8% rispetto ad un anno fa.
Di contro, salgono le produzioni di energia da fonte idroelettrica (6,2 TWh, con un aumento del 21,8%, dovuto ad un inizio di anno all’insegna delle precipitazioni), fotovoltaica (2,7 TWh, +33,0%), eolica (1 TWh, +34,6). Resta sostanzialmente stabile la geotermia (430 Mwh).
Il crollo dei consumi e l’aumento della produzione nazionale da fonti rinnovabili fanno migliorare il saldo con l’estero, che rimane negativo (-3.215 MWh), ma si riduce del 2,1%
Ricordo che a giugno addirittura si è riusciti a coprire TOTALMENTE la richiesta di elettricità per ben 2 ore: https://www.energeticambiente.it/dis...nnovabile.html
Insomma... la strada intrapresa è buona e bisogna continuare a installare impianti per sfruttare le immense quantità di energia rinnovabile disponibile sul nostro pianeta.
Per comprendere meglio allego un'immagine delle potenzialità (incredibili) date dalle rinnovabili: un immagine vale più di mille parole!!
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