Come sapete io frequendo una certa idea del mondo e di come fare per rendere le cose funzionali alla mia ed altrui sopravvivenza.
Cerco e ricerco nell'ottica del miglioramento continuo e, nel mio peregrinare tra le varie "filosofie" che promettono una maggiore libertà di essere, ho scoperto qualche anno fa gli scritti di un certo Ms. Ron Hubbard.
Mi hanno interessato e quindi ho cercato di approfondire e devo dire che le sue idee mi sono sembrate e continuano a sembrarmi utili e funzionali...
Tra l'enorme quantità di cose che LRHubbard ha scritto, questa mattina leggevo questa:
"Tra le molte cose che l’uomo ha fatto, nella sua preoccupazione per la propria mente e per il proprio stato d’essere, nel suo tentativo di controllare altri, c’è stata l’adozione di filosofie schiavistiche.
Chiunque inventi o usi una filosofia del genere tende a rimanere esente, in maggior o minor misura, dalla schiavitù così imposta, e tende a mantenere la forza altrui in una condizione di annullamento, servendosi di quanto ha inventato.
Questo sotterfugio ha una funzionalità molto limitata, perché alla fine intrappola anche chi lo usa. Non è un’opinione ma una legge dimostrabile, che chi rende schiavi i propri simili diventa egli stesso schiavo.
Una “terapia” che insegni che l’uomo dovrebbe adattarsi al proprio ambiente anziché adattare l’ambiente a se è una filosofia schiavistica e non è efficace, per la semplice ragione che è l’esatto opposto della verità." LRHubbard: “Manuale per i Preclear” pp9:10
Mi sono accorto che questa cosa che lui ha scritto centra perfettamente il "sottofondo" culturale, per dirla in modo dotto i "metasignificati" che stanno alla base di molti discorsi fatti sulle energie rinnovabili, sull'energia in genere, sulla determinazione ad una "libertà energetica" tanto affine alla maggior parte dei frequentatori di questo forum.
La LIBERTA' DI scegliere è derivabile dalla capacità di diffondere metodi di generazione dell'energia più vicini alle persone.
Questa tanto ricercata "libertà energetica" non è forse un desiderio intimo di affrancarsi da un mondo in cui l'ideologia schiavistica determina le politiche a vantaggio di pochi e a discapito di tutti glia altri?
E questa LIBERTA' DA che tanto viene sbandierata in questa nostra civiltà civilizzata non è forse un modo "velato" di far perdurare il potere di pochi a discapito della vera LIBERTA' DI essere UOMINI LIBERI?
Cerco e ricerco nell'ottica del miglioramento continuo e, nel mio peregrinare tra le varie "filosofie" che promettono una maggiore libertà di essere, ho scoperto qualche anno fa gli scritti di un certo Ms. Ron Hubbard.
Mi hanno interessato e quindi ho cercato di approfondire e devo dire che le sue idee mi sono sembrate e continuano a sembrarmi utili e funzionali...
Tra l'enorme quantità di cose che LRHubbard ha scritto, questa mattina leggevo questa:
"Tra le molte cose che l’uomo ha fatto, nella sua preoccupazione per la propria mente e per il proprio stato d’essere, nel suo tentativo di controllare altri, c’è stata l’adozione di filosofie schiavistiche.
Chiunque inventi o usi una filosofia del genere tende a rimanere esente, in maggior o minor misura, dalla schiavitù così imposta, e tende a mantenere la forza altrui in una condizione di annullamento, servendosi di quanto ha inventato.
Questo sotterfugio ha una funzionalità molto limitata, perché alla fine intrappola anche chi lo usa. Non è un’opinione ma una legge dimostrabile, che chi rende schiavi i propri simili diventa egli stesso schiavo.
Una “terapia” che insegni che l’uomo dovrebbe adattarsi al proprio ambiente anziché adattare l’ambiente a se è una filosofia schiavistica e non è efficace, per la semplice ragione che è l’esatto opposto della verità." LRHubbard: “Manuale per i Preclear” pp9:10
Mi sono accorto che questa cosa che lui ha scritto centra perfettamente il "sottofondo" culturale, per dirla in modo dotto i "metasignificati" che stanno alla base di molti discorsi fatti sulle energie rinnovabili, sull'energia in genere, sulla determinazione ad una "libertà energetica" tanto affine alla maggior parte dei frequentatori di questo forum.
La LIBERTA' DI scegliere è derivabile dalla capacità di diffondere metodi di generazione dell'energia più vicini alle persone.
Questa tanto ricercata "libertà energetica" non è forse un desiderio intimo di affrancarsi da un mondo in cui l'ideologia schiavistica determina le politiche a vantaggio di pochi e a discapito di tutti glia altri?
E questa LIBERTA' DA che tanto viene sbandierata in questa nostra civiltà civilizzata non è forse un modo "velato" di far perdurare il potere di pochi a discapito della vera LIBERTA' DI essere UOMINI LIBERI?
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