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Pompa ibrida o Caldaia a condensazione?

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  • Pompa ibrida o Caldaia a condensazione?

    Salve a tutti,

    siamo in procinto di far partire lavori di efficientamento energetico nel palazzo e mi è stato chiesto se desidero sostituire la mia vecchia caldaia con Caldaia a condensazione o Pompa Ibrida.. Mi sono velocemente informato su internet e mi sono fatto una idea generica ma avrei bisogno di un vostro parere..
    Considerate che:
    - l'appartamento è ad Ancona (clima non troppo freddo ma a gennaio può accadere che vada sotto zero)
    - i radiatori sono in ghisa
    - l'appartamento è attualmente affittato a 3 studenti (ma potrebbe comodamente ospitare una famiglia di 4 persone)
    - verrà realizzato cappotto termico esterno su tutto il palazzo e cambio di infissi.
    - nel sottotetto verrà costruito un vano per ospitare le pompe ibride di chi le vorrà (saranno Daikin, quindi ottima marca). Penso che non si sia presa in considerazione l'opzione pompa semplice perchè non ci sarebbe il posto per i serbatoi di acqua calda.
    - La caldaia a condensazione è gratuita (rientra totalmente nel bonus 110%) mentre per l'ibrido solo la macchina Daikin è gratis mentre gli split e connessioni varie dovrei pagarli al 50% (per un totale di 4.600 euro, quindi molto cari se a prezzo pieno).
    - Ci hanno anche detto che chi sceglie l'ibrido dovrà aumentare la potenza del contatore elettrico tra 4,4Kw e 7Kw per non rischiare di far saltare la corrente (cosa che mi ha fatto dubitare parecchio sul lato consumi).
    - Il fotovoltaico non è possibile perchè la superficie del tetto è limitata se rapportata al numero dei condomini.

    Questo è il prospetto che ci è stato fatto dalla ditta. Secondo voi uno di questi sistemi può darmi un notevole risparmio dei costi energetici rispetto all'altro (senza considerare che con l'ibrido potrei godere anche della climatizzazione estiva)?

  • #2
    Non ho capito perché parli di split separati dai radiatori, se hai una pdc + caldaia a gas non vedo perché, l'acqua calda o fredda che sia passa dallo stesso circuito. Semmai sostituisci i radiatori con dei termiconvettori che ti permettono di tenere l'acqua di mandata a temperature inferiori e di scaricare la condensa in caso di raffrescamento, inoltre la sostituzione dei radiatori passa al 110% in quanto sostituzione e non ampliamento di impianto in caso tu mettessi gli split.
    L'impianto condominiale sarà unico o ognuno avrà la propria caldaia e la propria pdc?
    Per il fotovoltaico prendete in considerazione un impianto da 20kwp condominiale, collegato a batterie di proprietà esclusiva di ogni condomino, potrebbe essere una valida alternativa e comunque meglio di niente.
    che potenza di pdc vi hanno consigliato? Se normalmente 3kw di corrente bastano io farei il contratto a 4,5kw, non perché la pdc consumi tanto di più, ma perché chi passa da caldaia a pdc spesso si dimentica che il riscaldamento va a corrente e quindi abbondano con i consumi domestici.
    Una pdc da 6kw consuma 1500w all'avvio, ma una volta che la casa è calda va in modulazione ed inizia a consumare sui 200w anche in ***** di temperatura esterna a 0° C

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