Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione - EnergeticAmbiente.it

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Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione

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  • avevi un "termico" sul quadretto a muro?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • x al phone
      verifica che non si sia semplicemente bruciato il fusibile di sicurezza.

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      • Grazie per le risposte. Però, dott, io non so cosa sia il termico di cui mi parli. In pratica, la mia caldaia è collegata con il cavo di rete alla presa a muro. Roby, mi auguro che sia bruciato il fusibile che tu dici. Prima di fare inutili tentativi, dove devo cercarlo? Grazie

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        • è sempre auspicabile collegare la caldaia a un quadro, dove metti il termico (sicurezza contro sbalzi e scariche elettriche) e non direttamente alla spina del muro...
          cmnq prima controlla, come detto da ecoroby, i fusibili
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • Per il fusibile guarda vicino a dove il cavo corrente si innesta nella caldaia, vedrai un rettangolino di plastica nera.
            Estrailo con un cacciavitino piatto e troverai all'interno il fusibile.

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            • Grazie. Incrocio le dita e verificherò i fusibili. @ dott. volendo installare il "termico" che, ho visto, credo di riuscire a fare, cosa devo chiedere al negoziante? Nel senso, come si chiama questo "quadro termico"? Giusto per non apparire troppo sprovveduto. Grazie e buona serata

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              • Lista della spesa?

                Un centralino esterno 2 moduli
                Un interruttore magnetotermico C16 (devi controllare l'assorbimento della caldaia, vado a occhio)

                Altrimenti se hai una scatoletta ad incasso (quella per gli interruttori) esistono magnetotermici anche
                civili, ma credo che oltre i 10A non vadano.

                G
                IMHO ovviamente.

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                • Per essere un po' più precisi e di semplice comprensione a tutti una volta per collegare una caldaia si metteva un interruttore bipolare+2 fusibili da 6 A sicuramente sufficienti per la caldaia di alphone.

                  Lo scopo dei fusibili o del magneto-termico è di intervenire solo in caso di cortocircuito (ad esempio un filo che si surriscalda e fonde le plastiche isolanti, un topo che mangia i fili, un motore della ventola fumi o del circolatore che va a corto).

                  Invece le protezioni conto le scariche elettriche (scaricatori), o folgorazioni (salvavita) vanno installati nel centralino principale della casa, in modo che venga protetto tutto l' impianto elettrico.
                  Per i fulmini esistono 3 livelli di protezione per le linee elettriche, che devono essere installati in serie, dal piu' piccolo (tipo 1) (entrata enel) al piu' grande (tipo 3) (il piu' vicino all' apparecchiatura da proteggere)

                  1- spd tipo 1 da installare all' arrivo della linea vicino al contatore enel
                  2- spd tipo 2 da installare nel quadro generale in casa
                  3- spd specifici per circuiti elettronici (ormai ci sono anche nel frigo!) ancora piu' selettivo.

                  La protezione dai fulmini è molto importante...... io ne so qualcosa dato che abitando in campagna in una casa isolata a fondo linea...... tutte le scariche della zona arrivano a casa mia.

                  Dopo numerosi tentativi (3 elettricistidiversi hanno fallito!), solo la soluzione completa (1+2+3) con una messa a terra da centrale idroelettrica!! (solito faidate !) mi ha permesso di non avere continui danni alle varie apparecchiature... e fare la felicità del mio assicuratore, dato che si prende il premio da 6-7 anni senza sborsare 1 euro!.

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                  • Per quel tipo di protezioni chiama l'elettricista.

                    MP
                    IMHO ovviamente.

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                    • Ciao a tutti
                      sono anchio un possessore di una Compact 32 dal 2006, e ne sono abbastanza soddisfatto, nell'inverno scorso o provveduto a spostarla, dalla terrazina al primo piano dove è stata montata per quasi otto anni, in un locale a piano terra, così facendo causa la distanza praticamente la caldaia non rileva più il termostato ambiente posizionato al primo piano (per intenderci il termostato in dotazione alla caldaia al momento dell'acquisto) di conseguenza la caldaia lavora per conto suo senza tenere conto della temperatura all'interno dell'appartamento:
                      quesito - è possibile montare altro termostato ambiente magari collegandolo con i fili e non tramite onde radio.
                      grazie

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                      • .... credo di si, ma te lo saprà dire di certo ecoroby, che credo sia un cat thermorossi!

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                        • Pronti !!
                          Puoi collegare un qualsiasi termostato a fili collegandolo alla presa con la dicitura "termostato" sul retro caldaia . E' necessario uno spinotto (tipo stereo) che era in dotazione alla caldaia.

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                          • ..... visto!!

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                            • Grazie
                              prima dell'inizio della stagione invernale provvederò

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                              • Buongiorno a tutti ho un problema con la mia c32 mi salta la temperatura di circa 3 4 gradi avanti e indietro qualcuno ha un idea di cosa possa essere

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                                • Dovresti spiegare un po' meglio il problema, così non è che si capisca molto...

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                                  • La temperatura va avanti e indietro di 2 -4 gradi per es se è a 58 salta casualmente a 61 poi sta qualche secondo poi torna a 58 e così via per ogni temperatura per tutto il tempo di funzionamento

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                                    • Salve, mi inserisco anche io.
                                      Anche io ho la Caldaia Compact 32, installata la scorsa estate in una casa singola abbastanza grande (164 mq) in collina in Umbria.
                                      L'inverno passato ho consumato 7 bancali di pellet per non riuscire a scaldare casa.

                                      Ho provveduto a coibentare il solaio superiore installando nel sottotetto lana di roccia spessore 20 cm: ho esagerato ma spero ne valga la pena.

                                      Prima di riaccenderla (d'estate i pannelli solari mi scaldano l'acqua sanitaria quindi non ho avuto bisogno della caldaia ), ho chiamato a raccolta progettista, idraulico e tecnico caldaia per verificare se fosse necessario apportare modifiche all'impianto perché nonostante il consumo eccessivo, casa non era assolutamente calda.

                                      L'ingegnere consiglia di separare il circuito del riscaldamento dalla caldaia inserendo un equilibratore e una pompa dedicata in modo da spingere di più. In teoria la pompa della caldaia dovrebbe essere sufficiente.
                                      L'idraulico temeva che la caldaia non fosse sufficientemente potente per il lavoro che deve fare: ma la caldaia dovrebbe avere una potenza effettiva di 29kw quindi sufficienti per il mio bisogno di 23kw.

                                      Il tecnico ha controllato la caldaia e sembra che tutto sia a posto, ma... è sorto un dubbio:
                                      la caldaia attacca la pompa quando arriva alla temperatura di 61° poi, se in AUTO inizia a modulare la potenza in funzione della temperatura limite impostata, altrimenti opera ad una potenza costante secondo l'impostazione settata nel pannello comandi. La mia caldaia raggiunta la temperatura di 61° attacca la pompa e poi scende di temperatura fino a 59°, punto in cui stacca la pompa. Quindi scende ancora di un grado (58°) e poi ricomincia a salire raggiungendo i 61° e ricominciando così ad alternare momenti di pompa accesa e pompa spenta perchè continua all'infinito ad oscillare tra la temperatura di 58° e 62°. Certo la cosa potrebbe essere abbastanza normale nelle prime ore di accensione, ma quando è accesa da ore e da giorni, non credo che sia normale, perché la temperatura di ritorno dell'acqua dovrebbe stabilizzarsi e non abbattere più di tanto la temperatura della caldaia. Ho visto caldaie di amici che lavorano ad una temperatura di normale esercizio superiore rispetto alla mia.
                                      A questo punto abbiamo deciso di fare alcuni tentativi per toglierci i dubbi.
                                      Abbiamo acceso la caldaia d'estate facendola lavorare molte ore a potenza massima (livello 5) - d'estate con il caldo ambientale e la temperatura esterna superiore a quella interna di casa, la dispersione è minima... anzi! - e non è cambiato niente: la caldaia non supera i 62 gradi.
                                      Abbiamo provato a fare lo stessa prova, cambiando il pellet (io uso uno prodotto localmente) e prendendone uno di puro faggio certificato .... ancora nessuna differenza!!!

                                      Abbiamo provato a far scaldare il solo accumulo della ACS, la temperatura è salita a circa 80° è la caldaia si spenta in protezione: quindi la caldaia riesce a raggiungere temperature superiori.

                                      Secondo voi è normale? A che temperatura operano normalmente le vostre caldaie?

                                      Commenta


                                      • Piccolo puffer, no?
                                        Le caldaie e il sistema operano normalmente con una perdita di 5 gradi, se la tua caldaia è settata a quella temperatura sarà un continuo stacca-attacca. Non capisco come tu non possa superare i 61.
                                        La mia opera fino ad un massimo di 85°, poi rallenta. Quando il puffer scende, riaccelera.
                                        Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                                        Commenta


                                        • ciao provo a risponderti anche se non sono un esperto, non hai scritto se hai il ricircolo anticondensa, se non ce l'hai quella potrebbe essere una soluzione.

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                                          • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                            Ricircolo anticondensa?

                                            Sinceramente è la prima volta che ne sento parlare.

                                            Dove dovrebbe essere? Di sicuro non c'è nell'impianto. Se non c'è di fabbrica nella caldaia Thermorossi, allora di sicuro non c'è.
                                            Sto cercando un po' su internet per capirne la funzione. La mandata non supera i 60° mentre il ritorno difficilmente arriva a 50°.

                                            Per rispondere a mgc: quando la caldaia è impostata sulla potenza auto, la temperatura limite è settata a minimo 73°, ma non li raggiunge mai e quindi difficilmente modula. Impostando al livello di potenza 5 (max) invece, non modula mai e in teoria dovrebbe salire di temperatura.

                                            Da quanto ho capito, i termosifoni non rendono come dovrebbero lavorando ad una temperatura inferiore ai 60°... quindi alla fine io consumo un enormità, ma casa non si scalda. Se metto la mano sui termosifoni non rischio assolutamente di scottarmi... li tocco tranquillamente. Ci sto a consumare 7 bancali, ma vorrei sentire caldo!

                                            Comunque in tutta questa storia devo dire che il tecnico di zona della Thermorossi è una persona veramente gentile e non mi ha abbandonato.
                                            Ultima modifica di nll; 12-10-2014, 04:11.

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                                            • Il ricircolo avviene attraverso la valvola anticondensa la devi mettere sul ritorno ,nel manuale d'uso c'è uno schema

                                              Aspetto sempre se qualcuno ha un idea del mio problema che non è d' impianto ma sulla caldaia penso elettronico ho già provato a cambiare la sonda e il processore ma non è cambiato nulla quindi penso che sia la scheda???
                                              Ultima modifica di nll; 04-10-2014, 00:27. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                              • Buongiorno meps72 tra sonda e caldaia hai una distanza elevata?
                                                Hai usato un cavo per allungare la sonda? Se si è di tipo schermato?
                                                Il cavo sonda passa con altri cavi segnale o con cavi di potenza?
                                                Che potenza resistiva legge la sonda quando è in funzione la macchina (con il tester dovresti provare gli Ohm)?

                                                Buongiorno fulviogc sicuramente la tua caldaia è collegata diretta all'impianto senza un sistema anticondensa (sistema di innalzamento della Temperatura di ritorno in caldaia) e la gestione di un boiler per la produzione di ACS.

                                                Commenta


                                                • Segui quanto detto sopra da FaGa, sembra strano che con l'acqua calda la temp. salga e con il riscaldamento no. Qualche cosa da alla caldaia il segnale di arresto a 61, potrebbe essere un segnale elettrico distorto. Il termometro del tuo bollitore è alla stessa distanza della sonda temperatura?
                                                  Je suis Charlie e amo mamma e papà.

                                                  Commenta


                                                  • La mia caldaia produce acqua per il riscaldamento e per un accumulo da 200 L. per l'ACS (peraltro integrato con il sistema solare termico): tra l'impianto di riscaldamento e la caldaia non ci sono puffer.

                                                    Il termometro dell'accumulo ACS apre la valvola a due vie fino alla temperatura di 55/60 gradi, a seconda di come imposto la temperatura: cerco di tenerla bassa per non rubare potenza al riscaldamento: 200 L. a quella temperatura mi sono più che sufficienti. Ovviamente l'accumulo è vicino alla caldaia (in apposito locale caldaia sotto casa) e quindi anche il relativo termometro, mentre la sonda temperatura ambiente e dentro casa e quindi più distante.

                                                    Commenta


                                                    • Fulviogc potresti postare delle foto del tuo impianto?

                                                      Commenta


                                                      • Non ho cambiato niente della caldaia ho provato a sostituire i pezzi per vedere quale non funziona, ma non ho idea di cosa sia successo perché lo scorso anno funzionava

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                                                        • Originariamente inviato da FaGa86 Visualizza il messaggio
                                                          Fulviogc potresti postare delle foto del tuo impianto?
                                                          Lo farò! spero domani

                                                          Commenta


                                                          • Fulviogc, il funzionamento che descrivi pare corretto:

                                                            1- il circolatore della caldaia nel tuo caso ha funzione anticondensa (impedisce alla caldaia di funzionare a temperature dell' acqua nei tubi di scambio dei fumi troppo bassa!) e quindi si spegne in attesa che la temp acqua salga sopra i 60 gradi, si ferma sotto (circa).

                                                            2- la caldaia con questa temp di anticondensa deve avere un setpoint della temperatura di almeno +10 gradi (quindi minimo 70-72 gradi). In questo modo non abbasserà la potenza (il carico del pellet) prima che in uscita l' acqua abbia raggiunto la temp di setpoint.

                                                            Ora 70 gradi sui termosifoni sono tantini.

                                                            Potresti provare ad abbassare la temperatura anticondensa dai 60 attuali ai 50-55, in modo da arrivare a 60-65 in uscita verso i termosifoni, controllando allo stesso tempo che la caldaia non si riempia di condensa o ceneri scure ed unte sugli scambiatori.....

                                                            Forse è solo una questione di settaggi!

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                                                            • x meps72
                                                              molto probabilmente hai un problema alla scheda elettronica (probabilmente il componente chiamato triac).
                                                              Dovrai sentire il cat di zona.

                                                              x fulviogc
                                                              se la caldaia a potenza 5 non spunta temperature oltre i 60° ci sono solo due soluzioni:
                                                              1) il tuo impianto ha un assorbimento di calore maggiore dei 29 kw che produce la caldaia.
                                                              2) la caldaia produce meno calore di quanto dovrebbe.

                                                              Hai provato a verificare il consumo a potenza 5? Verifica se il consumo orario a potenza max è coerente con i dati tecnici (7 kg/h).
                                                              Se consuma meno vuol dire che fai meno kw, se consuma il giusto vuol dire che l'impianto richiede + calore.

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