Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione

[Ale1975]

Spatola cambiata. Han consigliato anche di abbassare il valore delle velocità aspiratori a-2 punti...Vediamo cosa succede

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[EcoRoby]

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Prima di cambiare tutta la scheda, prova eventualmente a cambiare solo il microchip, costa di meno ed a volte è solo il micro a risentire degli sbalzi di tensione.
Ciao

[termoguzzi]

azz.......questa non ci voleva a mio padre una volta impazzi il display della 18, ma e' bastato tenerla spenta una mezza giornata.

Fammi capire non ti funziona l'AUTO e il termostato......
Se la metti a potenza fissa va?

Il termostato dovrebbe funzionare uguale, oppure appena ti va a w1 lamp la stufa da di matto?

Prova a tenerla spenta un po'.

[claudik]

questa mattina mi sono svegliato e mi son detto Claudio non hai controllato però il menu segreto così sono andato a verificare e tutte le voci erano in ordine salvo la voce pausa coclea a Potenza 1......questa voce era impostata a 0 anzichè essere a 27 come in origine così ho reimpostato questa voce a 27 e la stufa è tornata a funzionare regolarmente...devo dire che questo è il primo impazzimento serio della scheda... in precedenza aveva avuto qualche piccola incoerenza ma mai di livello tale da far male funzionare la stufa....

ho il sospetto il software abbia una qualche parentela con Windows 98 eh eh eh

[termoguzzi]

Bha.....se ora è apposto meglio cosi, può capitare.....lavoro con mezzi che costano 40 milioni di euro..succede anche li.


Una cosa per esperienza personale.
Conviene che queste macchine stiano sempre accese e sotto tensione, conosco più di qualcuno che ha il brutto vizio in estate di disalimentare il tutto.
Con la qualità dei condensatori odierni è meglio evitare di disalimentare le macchine.
Ovvio che se sei in una zona che soffre forte sbalzi di tensione è meglio staccarla quando non si usa.
Se al contrario la tua rete è sufficientemente stabile tienila sempre accesa.

Complimenti per la risoluzione rapida e mirata del problema, hai un buon manico

[claudik]

Io uso x alimentare la caldaia un gruppo di continuità per computer. .. roba piccola.... e infatti è il secondo che dopo un estate di fermo mi si fotte...Siccome assorbe circa 6 w a vuoto mi gira lasciarlo attaccato mesi x nulla.... e poi la 32 di suo a vuoto assorbe 4 w.... d altronde mi gira spendere altri 80 euro per un terzo gruppo di continuità. ... ho rimediato con 10 euro di presa filtro x gli sbalzi di corrente..

credo che di significativo della mia esperienza di questi giorni rimanga la sensibilità delle schede elettroniche della compact 32 alle mancanze di corrente..... infatti l'altra mattina quando ho trovato la stufa bloccata che non accettava più comandi venivo da due mancanze di energia elettrica della sera precedente..... guarda caso poi... dopo qualche ora è andata in crash.. e tra l'altro ecco l'esperienza più significativa andando da sola a sballare un parametro del menu segreto.... meno male che mi ero fatto una copia dei settaggi di default..... cosa di per sé non grave se non fosse che l'utente normale che non conosce questo forum e quindi il menù segreto avrebbe chiamato unbtecnico spendendo almeno 50 euro

grazie eco roby per il consiglio del chip.

il fatto è che ho il cat moolto lontano. (si trattava di 85 km solo andata) quindi se lo chiamo dovrei farlo venire con un VENTAGLIO di pezzi, per evitare lunghi e costosi viaggi avanti e indietro...

E per di più questo non lo voglio più. Quando mi avviò la stufa mi fece credere che occorrevano 90 euro per il suo disturbo, quando invece la prima accensione è compresa nel prezzo... (!)

poi quando lo interpellai per dei problemi (che poi, IO, non questo cat) ho capito derivare dalla VAC lui, come cat, senza ascoltare dovutamente la sintomatologia che gli accennavo, sentenziò che ci voleva il puffer... anzi è mancato poco che si presentasse a casa mia con un puffer perchè "solo con quello le 32 vanno bene"! (e invece dal 2011 la mia 32 è li che va perfettamente senza)

Non ascoltava ragioni..!! dovevo mettere il puffer... Beh... col senno di poi avrei dovuto chiamarlo, fargli montare il puffer, fargli vedere che il problema NON era il puffer e poi mandarlo via senza pagarlo, o meglio, come dice la legge pagargli solo il valore economico DI BASE del puffer, senza il guadagno....

Pensa, eco roby, e qui chiudo sulle sue competenze, che nel parlare, mentre aspettavamo che la 32 effettuase almeno una ora di funzionamento, mi chiese (con aria compiaciuta) quanti SACCHI, e sottolineo sacchi avrei comprato per l'inverno.... (eravamo d'estate...)

Lui pensava che dli dicessi 30 o 40 sacchi.... Voleva prendermi in castagna.. e bacchettarmi...

Io replicai che ne avevo ordinati 7 bancali, (cioè 504 sacchi). Non vi dico la sua faccia: strabuzzò gli occhi, rimase a bocca aperta per 3 o 4 secondi e poi mi disse: Ma cosa devi farne di tutto questo pellet?

Io a questo punto avendo chiaro che qeusto cat equiparava la 32 ad una stufetta cinese da 6 kw provai a spiegargli che è una 32 kw... e che comunque avevo fatto un conto a spanne, poi rivelatosi perfettamente azzeccato, con i miei consumi precedenti, ma lui chiuse gli occhi e disse che erano troppi...al massimo bastava UN BACALE!!!!
(oltre ad ignorare dati che come cat dovrebbe conoscere era pure presuntuoso)


infatti, il primo anno, consumai 6.5 bancali di pellet.
come il secondo...
come il terzo...


e quello sarebbe un cat?
Io sono indignato che abbia in mano un marchio importante come thermossi....

sono di predappio.... Un cat non dico competente... ma almeno onesto e non borioso ... non me lo puoi indicare? (vedo dal sito th che quello li non c'è più.... ma...)

[termoguzzi]

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è questo il problema.....i cat incompetenti.....in questo la thermorossi dovrebbe stare più attenta e fare dei corsi seri con personale più mirato.

[mgc]

A volte una persona del CAT fa i corsi, poi o viene un'altra o c'è un nuovo tecnico o fallisce o è scemo o cerca di lucrare in maniera scandalosa. Il problema è che TR non risponde mai, solo via Cat e non ascolta le lamentele.

[EcoRoby]

ciao claudik,
purtroppo nella tua zona non conosco nessuno, vedo sul sito TH che c'è un cat a Forlì, abbastanza vicino quindi a Predappio, puoi telefonare e chiedere qualche informazione, così capisci più o meno dalle risposte quanto è preparato.

Purtroppo di cat impreparati e spesso arroganti in giro ce ne sono molti, e da quel che vedo la thermorossi spesso è obbligata a sostituirli quando riscontra che le cose non funzionano. Il problema è che quando si propongono come cat dichiarano grandi capacità, preparazione e disponibilità, ma quando poi sono messi alla prova sovente le cose sono un po' diverse...

Io ho un negozio di caldaie, stufe, ecc. ed un tecnico che seguiva la mia zona anni fa mi ha combinato non pochi casini, naturalmente poi i clienti arrivavano incagniti a lamentarsi da me a causa sua. Quindi mi son dovuto adeguare e cerco di conoscere meglio che posso i prodotti ed eventuali malfunzionamenti in modo da potere informare bene i clienti ed evitare problematiche con cat incompetenti.

[claudik]

già ho visto grazie per la info c'è questo nuovo cat di Forlì .... forli e ok.. è vicino... son 15kmquando comprai la stufa ilcat più vicino era molto lontano infatti era a Rimini

[fulviogc]

Ben ritrovati a tutti!

Anzitutto mi scuso per essere sparito, ma poi (più in là) vi racconterò il perchè!

Comunque adesso vi do un veloce aggiornamento:
- ero in attesa del rappresentante della Thermorossi che il Tecnico di zona aveva invitato a venire a verificare e a dare qualche suggerimento.... ebbene, sono ancora in attesa e dire che lo avrei accolto con tutti gli onori del caso!

- come da voi suggeritomi, ho bilanciato/equilibrato tutti i termosifoni di casa, agendo sui detentori, cercando di ottenere lo stesso confort in tutte le stanze. Adesso mi sembra che ci siamo! L'unico problema che in alcuni termosifoni si sente ora il rumore dell'acqua in movimento. Termoguzzi (che ringrazio per la partecipazione) già mi disse che era un problema di pressione... come lo risolvo? Per precisione vi dico che come suggeritomi ho ridotto la potenza della pompa a 2.

- in questo periodo di mia latitanza, i consumi sono stati ridotti rispetto allo scorso anno, ma ad essere sincero, la temperatura ambiente esterna in queste settimane è stata molto clemente e molte giornate non è stato proprio necessario accendere il riscaldamento. Quindi evito di fare commenti sul consumo perchè aspetto periodi di temperature esterne normali.

- almeno due volte la caldaia ha avuto il display impazzito con caratteri e simboli che non c'entravano niente. Il tutto si è risolto, staccando l'alimentazione della corrente.

- in questo momento la caldaia è collegata ad un Cronotermostato settimanale Perry http://www.perry.it/file/lis/link1/DECRNN041_06-13.pdf , ed è collegato ai morsetti "termostato ambiente", ma mi sembra che quando arriva alla temperatura impostata la caldaia non vada in TEMP OK, ma che si spenga del tutto. E' normale? Inoltre, quale è sostanzialmente la differenza tra termostato ambiente e cronotermostato ? Cioè mi chiedo io ho impostato sul cronotermostato, temperature desiderate diverse a seconda degli orari nei vari giorni della settimana (sostanzialmente giorni feriali e festivi)... ma tutto questo viene riconosciuto se il collegamento alla caldaia è come termostato ambiente????


Un saluto a tutti!

[termoguzzi]

bene, per diminuire il rumore dei caloriferi basta aprire piano piano i detentori rumorosi fino alla scomparsa del rumore.
Ovvio che un rumore in camera e' diverso da un rumore in un termosifone sperduto in un ambiente non utilizzato.
Comunque apri piano piano solo quelli rumorosi fino ad un livello di rumore accettabile o fino alla scomparsa completa del sibillio.
La stufa con il termostato va da dio, devi pero' attivare dal munu segreto la funzione PUMP ON.

Tieni spinte insieme le freccie per 10 secondi.

Ti appare il primo valore, scorri con C fino a pump OFF, percui con le freccie modifica in pump ON.....

fatto questo scorri con C fino ad uscire da menu.

tienici aggiornati

[fulviogc]

ultima ora: sono appena rientrato e ho trovato il cronotermostato ambiente in OFF (come desideravo io) e la caldaia accesa con tre sacchetti bruciati inutilmente! Non è la prima volta che succede... da cosa può dipendere?

[termoguzzi]

non mi piacciono le cose complesse......non puoi semplicemete programmare il crono della caldaia e gestire la temperatura con il termostato.....

[claudik]

Quoto termoguzzi

FulvioCmq se colleghi il termostato ai contatti sul retro caldaia denominati cronotermostato quando il termostato interviene la caldaia si SPEGNE. (Per poi riaccendersi quando il termostato chiama nuovamente calore)se lo colleghi ai contatti denominati teermostato quando interviene la caldaia va in TEMP OK e si mette al minimo cioè 1 tacca lampeggiante

[termoguzzi]

hai un efficente crono di serie sulla 32, programma gli orari e lascia gestire al termostato ambiente il temp ok (previo eventuale settaggio sul menu segreto).Funzionera' egregiamente e consumerai il giusto.

Queste macchine non nascono per fare accendi......spegni.......accendi .......spegni.

Programmati dal crono caldaia 1 - 2 accensioni al giorno asseconda delle tue esigenze e della temperatura esterna.
Dopodiché sarà il termostato a dare il passo.

Semplice e efficace.

[claudik]

allora fulvio, come va?

ti ho poi mandato quella cosa...

ciao

e tu ale 75? ................

[termoguzzi]

Vorrei trasmettere una piccola esperienza che sto "sperimentando" in questi giorni con la mia 32.

Come tutti sappiamo la 32 manca di una vera è propria funzione di "mantenimento", il mantenimento della 32, o per lo meno ciò che più somiglia al mantenimento nella 32 è il work 1 LAMPEGGIANTE dato dal intervento in chiusura del termostato ambiente.

Il work 1 LAMPEGGIANTE in realtà è semplicemente un work 1, in soldoni il termostato ambiente mette la caldaia in work 1.


Nel mio caso specifico con temperature esterne miti risultava "fastidioso" tenere accesa per lungo tempo (6-8 ore) la 32.....anche lavorando a work1 Lampeggiante la mia abitazione continuava lentamente ma inesorabilmente ad accumulare calore arrivando sovente a 21,5-22 gradi dopo lunghi cicli di accensione....decisamente troppo.....


Alla fine ho deciso di aumentare il valore di OFF 1 nel menu segreto.
OFF 1 altro non è che la pausa di tempo tra una rotazione e l'altra della cloaca a work 1.

Nel mio caso il setting originale era di 14, 14 cicli macchina corrispondono a 7 secondi tra uno sversamento e l'altro di pellet.
(N.B. il valore di setting diviso 2 corrisponde ai secondi di fermo cloaca)

Aumentanto il valore di setting di OFF 1 la stufa "mangia" meno pellet e percui si depotenzia, naturalmente il depotenziamento vale solo e soltanto per la funzione WORK 1 e WORK 1 Lampeggiante, ovvio che gli altri livelli work e la potenza massima della macchina rimangono invariati.

Attualmente mi sto trovando bene con un valore di setting OFF 1 di 19 ( corrispondente a 9,5 secondi tra uno sversamento di pellet e il successivo), in soldoni sono passato da 14 (7 secondi) a 19 (9,5 secondi).
La 32 consuma meno e in casa riesco a stare al di sotto dei 21 gradi anche dopo lunghe sessioni di accensione.
Ritengo che se non avessi avuto i ventilconvettori mi sarei potuto spingere anche fino a 24-25.

Tuttavia la 32 và anche rispettata e compresa nel suo progetto originale e ottimizzarla per il proprio contesto non deve significare snaturarla, i tecnici termorossi non sono gli ultimi arrivati quindi personalmente non andrei su valori altissimi di setting di OFF 1.....diciamo che non andrei oltre il doppio nel caso della 32.

La modifica è semplicissima e reversibile in pochi secondi, ritengo che chi ha una certa esperienza con il proprio impianto può provare tranquillamente a alzare un pò il setting.

Io con zona taverna chiusa percui con 160 mq da scaldare in zona climatica D e 2 ventil in sala ho optato per aumentare di 5 punti il setting (2,5 secondi in più), se avessi avuto solo termosifoni mi sarei spinto sui 21-22.

Da rilevare che negli anni la stessa termorossi sulla 32 ha più volte ritoccato a rialzo il valore di setting per diminuire i consumi della 32, i modelli più vecchiotti hanno sicuramente valori di setting superiori a 14 (ultimo modello class 5).

Anche nei modelli 2009-2010-2011-2012 andrei senza esitazioni a aumentare il valore di OFF 1 fino a 18-19.
Ovvio che se ci scaldate sempre e comunque 250mq la modifica non a senso, ha senso invece per tutti quelli utenti che dopo lunghe sessioni di accensione hanno temperature troppo elevate in casa.

Chi ha voglia provi e ci informi dell'esito.

[claudik]

io intanto su suggerimento di termoguzzi ho sperimentato accensioni a work 3 fisso anziché accensioni in posizione auto con la quale la stufa va inizialmente a work 5: direi della durata di un'ora in più rispetto ad accenderli in auto...intanto ieri sera scopro che la stufa alle 23 non si è spenta: ho trovato il display congelato alle 14.06... la stufa non accettava più comandi... però rispondeva al termostato nel senso che alzando lo da 20, 5 gradi a 21 sentivo che la stufa aumentava la potenza ma il display non mostrava alcun cambiamento insomma ho dovuto fare come con Windows spegnere e riaccendere

[termoguzzi]

claudio cone ti sei trovato a consumi e temperatura con utilizzo a work 3?l'impazzimento momentaneo della scheda non e' assolutamente imputabile al tipo di programma in atto.L'unica cosa che ti posso consigliare e' quella di togliere il dispositivo ups, probabilmente non funziona piu' a dovere.Altrimenti credo che siano i noti problemini software di queste macchine......Aggiornamento?.....io magari vedrei anche il discorso della batteria tampone della 32.....

[claudik]

sì concordo perfettamente che l impazzimento sia una questione a sé stante dal programma in atto.... come consumi non ho notato differenze... ......mi piacerebbe che spiegassi la questione della aggiornamento software: intendi la sostituzione del microcip?...

invece per batteria tampone a cosa alludi?

[termoguzzi]

si intendo la sostituzione del chip.....rigurdo alla batteria tampone credo che all'interno della scheda ne abbia una????un po' come il pc, quando la batteria tampone si esaurisce escono problemini.....oppure potrebbe "lavorare" con una rom, pero' credo che abbia una batteria tampone.Darei anche una bella soffiata alla scheda che risultera piena di polvere.Hai provato a togliere il gruppo ups?Se il gruppo ups non va piu tanto bene puo creare problemi.

[claudik]

ti confermo che UPS giace scollegato a fianco della stufa

[termoguzzi]

che ti posso dire?????..vedi se ha una batteria tampone e dai una bella soffiata alla scheda..dopodiche ?????

[Ale1975]

Pardon per assenza (lavoro). Sembra che la caldaia (modificati i due valori) stia rendendo il massimo di se'.Il pellet viene ridotto in cenere sottilissima (finalmente) e consuma un sacco con 14 ore di caldaia accesa. È' vero che le temperatureNon sono basse (esternamente) ma gli altri anni eran già due sacchi mezzo. Che sia stato tutto da attribuire s quei due punti in meno di adpirazione fumi??? Non posso dirlo ora. La spatola: troppo presto per parlarnee tu ale 75? ................[/QUOTE]

[termoguzzi]

benissimo direi che ci siamo, e' l'insieme delle cose che fa' "viaggiare bene" il sistema.....

una volta stabilizzato potrai ancora procedere con gli affinamenti.

Sempre nella ricerca della migliore configurazione nel mio ambiente mi sono spinto in un ulteriore step che attualmente è in fase di sperimentazione, i primi risultati sono molto incoraggianti.

Pochi giorni fa avevo già attuato un allungamento dei tempi di OFF 1 per portare i tempi di sversamento del pellet da 7 secondi a 9,5 secondi a potenza W1.
Ora riesco finalmente a stare in casa a 20,5 gradi senza vedere aumentare la temperatura con il passare delle ore nonostante la caldaia si trovi in w1 Lampeggiante.

La sperimentazione odierna consiste nel portare i 3 valori che gestiscono w5 allo stesso livello di w4.
In questo modo posso finalmente utilizzare la caldaia in AUTO senza che la mattina a freddo si trasformi in una saldatrice che viaggia alla massima potenza generando grande stress termico.
Ritengo inoltre che cosi facendo il consumo delle spatole si riduca drasticamente, infatti è per lo più la 32 a soffrire di questo difetto....già la 25 ne è esente, la 18 che ha mio padre ha la stessa spatola da 5 anni ed è perfetta...
Il consumo della spatola è generato dalla fortissima ossigenazione del w5 unita alle temperature elevatissime.
Ovvio che nel mio caso, almeno per ora, la totale potenza della 32 non mi serve, quando aggiungerò boiler e altri utilizzatori vedremo.

I valori da portare allo stesso livello di w4 sono: VEL 5 (valore) VELOCITA' ASPIRATORE FUMI POTENZA 5
ON 5 (valore) TEMPO CARICAMENTO PELLET POTENZA 5
OFF 5 (valore) TEMPO PAUSA CARICAMENTO PELLET POTENZA 5


Questi 3 parametri sono stati resi uguali a quelli di VEL 4, ON 4, OFF 4.

In questo modo la caldaia pur funzionando in auto lavora praticamente da w1 a w4, ovvio che nel display vedrete accendersi il segmento di w5, ma non sentirete alcun aumento dei giri dell'aspiratore ne alcun maggiore sversamento di pellet.

Sto provando questa modifica perchè allo stato attuale delle cose non mi occorre tutta la potenza, e sinceramente credo che sia cosi per un buon 60% dei possessori di questa macchina.


Altra piccolo accorgimento da provare caso per caso è la diminuzione del TIME ACC, time acc regola la durata dell'accensione della candeletta.
Il mio pellet dopo 8-9 minuti risultava acceso ho percui dimunuito il time acc da 20 a 15.
Anche qui la cosa va provata caso per caso, senza scordarsi che nel caso finisca il pellet nel serbatoio fino a provocare lo spegnimento della caldaia la successiva accensione sarà più lunga a causa della cloaca vuota e essendo la cloaca lunghetta con alcuni tipi di pellet potrebbe e ripeto potrebbe causare la mancata accensione.
Chi invece come me non la lascia mai vuota fino a fine stagione non incontrerà mai il problema e si troverà benissimo a 15.
Ridurre a 15 significa risparmiare un pò di lavoro alla candeletta e presumibilmente allungare un pò la vita della stessa.

[claudik]

Quoto tguzzi..e raro trovare qlc a cui serv veramente la potenza 5 di questa caldaia...Ps anche io ho portato time acc a 15... tta l'altro oltre alla candeletta si risparmiano anche 5 min a 400 w di assorbimento. ..Ale 75: che valori hai modificato?

[termoguzzi]

Oggi vi indico quella che credo sia l'ultima modifica attuabile su questa macchina, almeno nel mio caso.

Un altro parametro che sicuramente può essere rivisitato è: OFFC (valore) TEMPO PAUSA CARICAMENTO PELLET IN ACCENSIONE.

Questo parametro gestisce lo sversamento di pellet in fase di accensione (START).
E' risaputo che nei modelli più vecchi con braciere di primo tipo spesso si trova del pellet nei cassetti sottostanti, inoltre in fase di accensione spesso si crea fumo e sporcizia in maniera maggiore.
Il mio consiglio è quello di aumentare di circa 8 punti OFF C per diminuire questi fenomeni.

In soldoni sverserete meno pellet in fase di START rendendo più pulita la combustione e diminuendo drasticamente la caduta di pellet nei cassetti sottostanti.

Nel mio caso in origine OFF C era a 16 e sono arrivato a 24 (nuovo braciere)
Nel modello precedente di caldaia è a 30, andate tranquillamente verso 38 (vecchio braciere).

[claudik]

suppongo che la nuova 32 abbia già il sensore temperatura spostato sulla ventola....il sensore temperatura sarebbe quello che comunica alla stufa che il tempo di accensione ha effettivamente prodotto una fiamma.... comunemente è anche detto sensore 42 gradi

[termoguzzi]

Si Claudik