Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione - EnergeticAmbiente.it

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Thermorossi Compact 32 – Migliore configurazione

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    Note di Moderazione: nll
    Eliminata citazione integrale: violazione art.3 del regolamento del forum. Si ricorda che le violazioni del regolamento comportano delle sanzioni e l'eliminazione del messaggio.


    A me risulta invece che la caldaia, appena inizia la fase di start MISURA la T dell'acqua. Poi lo rifà dopo 7 minuti e poi dopo ancora un po'... E' con queste misurazioni successive che CAPISCE se la fiamma è partita o no! Se registra un aumento di 4 gradi della t dell'acqua nelle sue varie misurazioni allora vuol dire che la fiamma è partita e lei passa dalla fase di start a quella di WORK...

    Quindi è indifferente che l'acqua sia a 20 gradi che a 50 che a 60..... (se l'acqua è a 20 gradi piuttosto che 50 quello che cambia è il TEMPO prima che la pompa si accenda...)



    p.s. Io non l'ho ancora usato, ma quindi dici che a work 1 lampeggiante consuma meno che a work 1 fisso?....

    ciao
    Ultima modifica di nll; 11-02-2012, 01:44.
    inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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    • non ho ancora capito se work 1 consuma di più del work 1 lampeggiante, però ho provato a far lavorare la caldaia anzichè in automatico, come ho sempre fatto sinora, in work 1, ma non riesce a tenere una temperatuta tale da mantenere aperta la pompa.
      p.s. ho tenuto la caldaia in work 1 dalle 17 alle 8 del giorno successivo consumando 1 sacco e mezzo, ma la temperatura in casa è stata fino alle 23 di 19° poi si è abbassata via via ma non è scesa al di sotto dei 17, che durante la notte mi stanno più che bene. Comunque non sono soddisfatto dell'esperimento.

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      • Note di Moderazione: nll
        Eliminata citazione integrale: violazione art.3 del regolamento del forum. Si ricorda che le violazioni del regolamento comportano delle sanzioni e l'eliminazione del messaggio.


        Siamo alle solite.....le variabile sono tante e sempre dipendono dai fattori quali, T esterna, dispersioni, della casa e dell'impianto, pellet utilizzato ect....tutto questo fa si che se metto a work 1,2 a casa mia magari mi trovo 20° in casa, se lo mette un'altro a work 1 se ne trova 21 e se un'altro ancora mette a w1 si trova 17°...un po pochini direi anche xkè se hai al casa grande e fuori fa freddo impiega un bel po a risalire.
        Dai consigli seguiti a suo tempo da un tecnico TR mi disse che la caldaia meno accensioni fa e meglio è, quindi di farla lavorare lascendole modulare la T dell'acqua + che la T stessa della casa. Quindi lasciarla lavorare in automatico totale sia che utilizzi o meno il suo T ambiente (quello via radio). Personalmente da quando uso il suo T ambiente consumo meno anche se la caldaia rimane accesa x molte + ore. Col suo T ambiente lei modula l'acua anche in funzione della T ambiente imposta, quindi la vedrai a volte passare a Work 1,2,3 a volte a work lampeggiante (mantenimento x TR).
        In funzione delle dispersioni passerà più o meno tempo in work lampeggiante (mantenimento).
        Vedrai che avrai sempre i calorifieri al minimo sindacale e la casa manterrà una T molto costante.

        Note di Moderazione: nll
        Eliminata citazione integrale: violazione art.3 del regolamento del forum. Si ricorda che le violazioni del regolamento comportano delle sanzioni e l'eliminazione del messaggio.


        No un momento non confondiamo le idee...una cosa è il ciclo di star , una cosa è la partenza del circolatore. LA fase di start puoi impostarla dal menù nascosto ed io l'ho impostata a 15 min. Ma se in quel tempo la caldaia non ha raggiunto la T ottimale di 61° non farà partire il circolatore (la pompa dell'acuqa) ma andrà cmq in work 1,2 o 3 a seconda della necessità. Inoltre tieni presente che la fase di start dà priorità su qls altra impostazione inserita, cioè in quel momento il comando ce l'ha lo start. infatti noterai che se hai x caso la T in caldaia a 60° dopo uno stop x es., la fase di start andrà avanti senza far partire la pompa, nonostante nel frattempo la T del'acqua sia salita perfino a 70°. Questo è un fatto però che forse (ma non ho certezza) non accade più nelle caldaie del 2010 con le nuove impostazioni.
        Ultima modifica di nll; 11-02-2012, 01:43. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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        • Originariamente inviato da crinch
          . LA fase di start puoi impostarla dal menù nascosto ed io l'ho impostata a 15 min. Ma se in quel tempo la caldaia non ha raggiunto la T ottimale di 61° non farà partire il circolatore (la pompa dell'acuqa) ma andrà cmq in work 1,2 o 3 a seconda della necessità. I
          Secondo me tendenzialmente andrà al massimo, per raggiungere quanto prima la T impostata (che è impostabile da 65 a 73)

          Queste sono cose che so. Ho ben chiara la fase di start e la partenza circolatore, che sono due cose differenti

          Se lo sai anche tu, come dimostri, a questo punto non afferro il vantaggio di aver posto a 15 minuti anzichè 20 la fase di start....

          risparmio candeletta?
          risparmio energetico?
          inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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          • Si è un piccolo risparmio quotidiano di pellet e di corrente. x tutta la fase di start consuma molta più corrente e pellet a caterve. Però fai attenzione la caldaia cercherà di raggiungere quanto prima la T dell'acqua impostata anche dopo la fase di start se impostata in A. Ma se usi il suo T ambiente appena si metterà in work sarà il T ambiente a comandare anche se la caldaia non avrà raggiunto la T dell'acqua impostata. nel senso la caldai modulerà la T dell'acqua anche in funzione della T ambiente impostata. se questo parametro soddisferà la T impostata (es. imposto 21° e il T ambiente indica 23°) , la caldaia si metterà in work mantenimento anche con T dell'acqua a 58° x farti un es. Vedo che di solito modula fra i 58 e i 63,64° mantenendo costante la T in casa con un ottimo consumo. 1 sacco di pellet ogni 8 ore, 24 ore accesa con T esterna fra -5 e -10. T in casa minima 21°
            Ultima modifica di nll; 11-02-2012, 01:38. Motivo: Eliminazione citazione integrale. Violazione art.3 del regolamento del forum

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            • Originariamente inviato da crinch
              infatti noterai che se hai x caso la T in caldaia a 60° dopo uno stop x es., la fase di start andrà avanti senza far partire la pompa, nonostante nel frattempo la T del'acqua sia salita perfino a 70°. Questo è un fatto però che forse (ma non ho certezza) non accade più nelle caldaie del 2010 con le nuove impostazioni.
              Nella mia del 2006, se la T raggiunge i 61°, anche in fase di start si apre il circolatore....ma piuttosto, crinch, se puoi, fammi capire meglio perchè non è il caso di far circolare l'acqua al di sotto dei 61°.
              Il mio problema del work 1 è che, indipendentemente dalla temperatura esterna, non riesce a far raggiungere i 61°; infatti l'ho utilizzato soltanto per un esperimento. In genere anch'io la faccio lavorare in A... ma sai mi illudevo di riuscire ad avere consumi più bassi

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              • Al phone forse non hai letto la mia risposta. la caldaia lavora anche a meno di 61° , col T ambiente lavora in mantenimentoi fra i 58° e i 63,64°. Ma x questione di salvaguardia stessa della macchina è meglio non farla lavorare o far aprire la pompa sotto i 55° . che è un punto fisso indicato dai tecnici TR x evitare la formazione di condensa in caldaia, quindi ruggine e quant'altro utilizzando appunto una valvoa miscelatrice termostatica. Anche utilizzando un puffer questa TR dovrà per forza di cosa lavorare sempre al di sopra dei 55°. Piuttosto meglio farla spegnere che mandarla in malora. no?!

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                • Allora, proviamo a fare un po' di chiarezza sul funzionamento della Compact 32 in fase di accensione.

                  Il parametro TIME ACC (standard 20) indica i minuti in cui la resistenza elettrica è funzionante e la durata del ciclo di START.
                  Il parametro TIME OUT (standard 25) indica la fine del ciclo di controllo delle temperature per la verifica dell'avvenuta corretta accensione della caldaia.

                  (Ho modificato questa descrizione che prima non era correttamente spiegata).

                  Quando inizia il ciclo di START si attiva la candeletta e inizia il caricamento pellet.
                  Dopo 7 minuti viene rilevata la temperatura dell'acqua in caldaia, dopo 25 minuti (TIME OUT) viene nuovamente rilevata la temperatura, se supera di almeno 4° la temp. precedente la caldaia viene correttamente abilitata a lavorare in WORK altrimenti da l'allarme NO TEMP RESIST.
                  La pompa partirà al raggiungimento dei 61°.

                  Durante la fase di START il caricamente di pellet è preimpostato da TR e non è influenzato dall'impostazione delle tacchette (auto, 1, 2 ,3, ecc.).

                  Quando la caldaia va in WORK comincerà a caricare pellet in base all'impostazione data:
                  WORK1: 1,6 kg/h, ........ WORK5: 6,4 kg/h
                  in AUTO varierà la potenza in modo proporzionale tra la T di caldaia e la Tmax impostata (range 65°-73°).

                  x AL PHONE

                  Ti ha risposto correttamente crinch, l'acqua non deve circolare a temperature basse altrimenti crea condensa che causa formazioni di catrame in caldaia e usura velocemente il corpo caldaia.

                  La caldaia a WORK1 consuma uguale a WORK1 lampeggiante.
                  Il lampeggio sta solo a indicare che il WORK1 è stato determinato dal raggiungimento della temperatura del termostato ambiente.
                  Ultima modifica di EcoRoby; 12-02-2012, 17:31. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                  • Grazie a tutti e due. Comincio a capire qualcosa. Quindi di modifiche alla T d'apertura della pompa non se ne parla.....ma avrò modo di chiedere altre cose. Continuo a seguirvi. Saluti
                    Ultima modifica di nll; 11-02-2012, 01:35. Motivo: Eliminata citazione superflua

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                    • GRAZIE A EcoRoby e Crinch per le informazioni preziosissime.
                      Ad oggi (sono nelle colline marchigiane con oltre 80 cm di neve) posso dire la mia.
                      CONVIENE fare un'unica accensione giornaliera e magari mandare la stufa anche per 22 ore. (2 in spegnimento per la pulizia)
                      Essendo la mia casa su due piani e di 200 mq ho un po' di problemi con il settaggio per le giuste temperature notturne e diurne. L'unica cosa che non riesco a capire è come mai se apro le valvole su tutti e due i piani la stufa comincia a caricare pellet in quantità anomala formando una montagnola di pellet incombusto fino alla coclea. foto su messaggio 520
                      Ho avuto questo problema tempo fa ma non mi si era più ripresentato.
                      Lavorando invece su un piano solo (un solo cronotermostato acceso) la stufa funziona egregiamente.

                      Credo nasca da qui il problema del consumo della spatola, e scrivo credo.
                      Chiedo conferma e pareri a chi ne sa più di me

                      Commenta


                      • Originariamente inviato da Ale1975 Visualizza il messaggio
                        GRAZIE A EcoRoby e Crinch per le informazioni preziosissime.
                        Ad oggi (sono nelle colline marchigiane con oltre 80 cm di neve) posso dire la mia.
                        CONVIENE fare un'unica accensione giornaliera e magari mandare la stufa anche per 22 ore. (2 in spegnimento per la pulizia)
                        Essendo la mia casa su due piani e di 200 mq ho un po' di problemi con il settaggio per le giuste temperature notturne e diurne. L'unica cosa che non riesco a capire è come mai se apro le valvole su tutti e due i piani la stufa comincia a caricare pellet in quantità anomala formando una montagnola di pellet incombusto fino alla coclea. foto su messaggio 520
                        Ho avuto questo problema tempo fa ma non mi si era più ripresentato.
                        Lavorando invece su un piano solo (un solo cronotermostato acceso) la stufa funziona egregiamente.

                        Credo nasca da qui il problema del consumo della spatola, e scrivo credo.
                        Chiedo conferma e pareri a chi ne sa più di me

                        Mah l'accumulo sarebbe anche normale in quanto la caldaia percepisce una maggior richiesta di calore nel momento che apri la valvola al piano di sopra e quindi chiama pellet a tutto spiano, andando probabilmente a work 5 fase in cui ha il maggior consumo. Se invece la caldai chiama pellets e poi non lo brucia, magari sppegnendosi allora il problema è un altro. se x caso hai toccato i valori impostati dalla fabbrica ti suggerirei di riportarli all'origine. Io ho variato solo quelli di accensione e work 1 aumentando la pausa di caricamento e ritardando un pò l'intervento della spatola. il resto ho lasciato le impostazioni di fabbrica, secondo me studiate correttamente, almeno x la mia situazione.

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                        • Originariamente inviato da crinch Visualizza il messaggio
                          Mah l'accumulo sarebbe anche normale in quanto la caldaia percepisce una maggior richiesta di calore nel momento che apri la valvola al piano di sopra e quindi chiama pellet a tutto spiano, andando probabilmente a work 5 fase in cui ha il maggior consumo. Se invece la caldai chiama pellets e poi non lo brucia, magari sppegnendosi allora il problema è un altro. se x caso hai toccato i valori impostati dalla fabbrica ti suggerirei di riportarli all'origine. Io ho variato solo quelli di accensione e work 1 aumentando la pausa di caricamento e ritardando un pò l'intervento della spatola. il resto ho lasciato le impostazioni di fabbrica, secondo me studiate correttamente, almeno x la mia situazione.
                          Esatto.l' accumulo avviene a work 5 ma brucia il pellet quindi da quanto mi scrivi è normale. Non ho mai toccato i valori impostati. Quei valori che hai modificato(accensione e work 1) è il caso che li modifichi anch'io? Quale e' l'esatta procedura e i valori che mi consigli?Grazie

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                          • Ciao Ale1975,
                            puoi spiegare come è installata la tua caldaia? Se direttamente sull'impianto, con valvole di zona, termostati ambiente, ecc.
                            Così tutti possiamo capire meglio dove ci possono essere degli inconvenienti.
                            Grazie

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                            • Originariamente inviato da EcoRoby Visualizza il messaggio
                              Ciao Ale1975,puoi spiegare come è installata la tua caldaia? Se direttamente sull'impianto, con valvole di zona, termostati ambiente, ecc.Così tutti possiamo capire meglio dove ci possono essere degli inconvenienti.Grazie
                              Certamente!!!! Anzi grazie per la domanda!I due piani sono divisi e vengono gestiti attraverso crono termostati a parete. Oggi mi si e' presentato un altro problema. Temperatura piano inferiore raggiunta (21 gradi )cronotermostato piano superiore spento ( settato a 20) non posso lasciarli tutti e due accesi per i problemi sopra citati) caldaia a 80 gradi in stop con conseguente riaccensipne (start).

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                              • Ok, se entrambi i termostati hanno raggiunto la T richiesta, non vi è prelievo di calore, quindi è normale che la caldaia raggiunga la max temperatura e vada in STOP.

                                Quindi la tua caldaia è collegata direttamente all'impianto con 1 circolatore e 2 elettrovalvole comandate dai 2 termostati? Oppure i termostati ambiente sono collegati alla caldaia?

                                Scusa ma non ho ancora capito com'è il tuo impianto.

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                                • La caldaia è collegata direttamente all'impianto con 1 circolatore e 2 elettrovalvole comandate dai 2 termostati.

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da Ale1975 Visualizza il messaggio
                                    Certamente!!!! Anzi grazie per la domanda!I due piani sono divisi e vengono gestiti attraverso crono termostati a parete. Oggi mi si e' presentato un altro problema. Temperatura piano inferiore raggiunta (21 gradi )cronotermostato piano superiore spento ( settato a 20) non posso lasciarli tutti e due accesi per i problemi sopra citati) caldaia a 80 gradi in stop con conseguente riaccensipne (start).
                                    Allora una premessa per tutti. Sembra che l'ammministratore di sistema stia tirando le orecchie perchè nel regolamento non si può usare tutta la frase di citazione. Ho risposto che è nel sito stesso la scritta "rispondi citando" pertanto tale scritta presuppone l'uso di tutto il messaggio perchè serve a far comprendere la problematica. chiedo l'eliminazione della sezione D dell' art 3 onde evitare di ledere i diritti dei lettori per dare le migliori spiegazioni risposte.
                                    --------------------------------------
                                    Ale1973 ti rispondo che i termostati secondo me li devi lasciare sempre aperti. il funzionamento di una caldaia pellet è diverso di una a gas. queste più le fai andare e meglio rendono, quindi non chiudere i T ambiente se no la caldaia può andare in stop per il troppo calore generato e non smaltito. Ti accorgerai che lasciando aperta la zona del piano di sopra l'acqua si stabilizzerà e la caldaia anche, ottenendo un calore ben superiore al piano di sopra e nell'insieme un probabile consumo inferiore di pellet.
                                    Per le modifiche che ho fatto io non posso dirti di farle perchè ogni impianto e ogni casa è diversa dall'altra e sono personalizzazioni che devono essere valutate caso x caso ( o casa x casa...)

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                                    • Originariamente inviato da crinch Visualizza il messaggio
                                      stia tirando le orecchie perchè nel regolamento non si può usare tutta la frase di citazione.
                                      come vedi si può citare e non infrangere il regolamento....io ho imparato dopo un paio di ammonizzioni...
                                      Originariamente inviato da crinch Visualizza il messaggio
                                      Ale1973 ti rispondo che i termostati secondo me li devi lasciare sempre aperti
                                      in effetti la caldaia deve avere il controllo pompa per poter smaltire eventuali "eccessi", nel tuo caso ha il controlla ma gli chiudi "la bocca" di sfogo...... un impianto fatto giusto deve prevedere l'apertura delle valvole oltre che dal crono quando chiede caldo, ANCHE dalla caldaia FORZATAMENTE , senza il consenso del crono....
                                      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                      • --------------------------------------Ale1973 ti rispondo che i termostati secondo me li devi lasciare sempre aperti. il funzionamento di una caldaia pellet è diverso di una a gas. queste più le fai andare e meglio rendono, quindi non chiudere i T ambiente se no la caldaia può andare in stop per il troppo calore generato e non smaltito. Ti accorgerai che lasciando aperta la zona del piano di sopra l'acqua si stabilizzerà e la caldaia anche, ottenendo un calore ben superiore al piano di sopra e nell'insieme un probabile consumo inferiore di pellet.Per le modifiche che ho fatto io non posso dirti di farle perchè ogni impianto e ogni casa è diversa dall'altra e sono personalizzazioni che devono essere valutate caso x caso ( o casa x casa...)[/QUOTE]Grazie per la risposta. Provai in passato a lasciarle aperte ma il consumo era eccessivo (6 sacchi giornalieri) e intasamento del braciere. Provo in questo modo: porto temperatura durante le ore notturne la zona giorno e poi lascerò aperta dalle 8 di mattina fino alla sera la valvola del piano superiore. Provo oggi. Vi terrò aggiornati sull'andamento della caldaia e dei consumi.Ps. Nel frattempo ho ordinato un altra spatola :-( perché questa volta si è piegata dopo due mesi.

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                                        • --------------------------------------Ale1973 ti rispondo che i termostati secondo me li devi lasciare sempre aperti. il funzionamento di una caldaia pellet è diverso di una a gas. queste più le fai andare e meglio rendono, quindi non chiudere i T ambiente se no la caldaia può andare in stop per il troppo calore generato e non smaltito. Ti accorgerai che lasciando aperta la zona del piano di sopra l'acqua si stabilizzerà e la caldaia anche, ottenendo un calore ben superiore al piano di sopra e nell'insieme un probabile consumo inferiore di pellet.Per le modifiche che ho fatto io non posso dirti di farle perchè ogni impianto e ogni casa è diversa dall'altra e sono personalizzazioni che devono essere valutate caso x caso ( o casa x casa...)[/QUOTE]Grazie per la risposta. Provai in passato a lasciarle aperte ma il consumo era eccessivo (6 sacchi giornalieri) e intasamento del braciere. Provo in questo modo: porto temperatura durante le ore notturne la zona giorno e poi lascerò aperta dalle 8 di mattina fino alla sera la valvola del piano superiore. Provo oggi. Vi terrò aggiornati sull'andamento della caldaia e dei consumi.Ps. Nel frattempo ho ordinato un altra spatola :-( perché questa volta si è piegata dopo due mesi.

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                                          • [QUOTE=Ale1975;119295145. Provai in passato a lasciarle aperte ma il consumo era eccessivo (6 sacchi giornalieri) e intasamento del braciere. Nel frattempo ho ordinato un altra spatola :-( perché questa volta si è piegata dopo due mesi.[/QUOTE]


                                            Guarda io ho impiegato almeno un anno e anche 2 x capire come impostare al meglio la caldaia. Mi mancava di entrare nel menu nascosto per cambiare le 2 impostaizoni che ti ho detto e ringrazio anzi tutti quelli che hanno scritto, ma soprattutto mi ha aiutato tantissimo il vaso dìespansione che inizialmente non avevo installato che ha sabilizzato la pressione dell'impianto e diverse testine termostatiche su quasi ogni caloriferi xkè ogni stanza ha una dimensione ed una assorbimento diverso. se non l'hai ancora fatto potrei suggerirti di farlo. mi raccomando anche per la valvola miscelatrice termostatica. assolutamnte va insierita per la salvagiardia della macchina stessa. Tutto questo però devi farlo prima di iniziare a smanettare sui T ambiente xkè otterrari ben poco e ti stresserai continuando a cambiare temperature. E' una caldaia che offre molto ma va impostata adattandola alla casa e la casa a lei

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                                            • Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                              come vedi si può citare e non infrangere il regolamento....
                                              scusa ma al link che hai messo mi si apre un'altra pagina. pensavo di vedere una locandina, una foto......

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                                              • Originariamente inviato da crinch Visualizza il messaggio
                                                scusa ma al link che hai messo mi si apre un'altra pagina.
                                                quale link scusa??
                                                Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                • per ecoroby visto che hai postato i consumi(sembrano ottimi) puoi postare anche i settaggi e il modo di funzionamento

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                                                  • I settaggi sono quelli preimpostati di fabbrica.
                                                    Il modo d'uso è semplice, è collegata ad un puffer da 1000 Lt, quando è caldo si spegne la caldaia e quando è freddo riparte.

                                                    Ciao

                                                    Commenta


                                                    • scusa ecoroby, ma nel tuo grafico vedo un buco da febbraio a maggio. in quel periodo che succede e quanto costa un puffer da 1000l ?

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                                                      • visto che anche io ho un puffer da 1000 lt con accumulo sanitario mi dici come hai impostato le temperature sia di caldaia che puffer grazie ciao.

                                                        ps la caldaia la fai andare in manuale o automatico?

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                                                        • Originariamente inviato da crinch Visualizza il messaggio
                                                          vedo un buco da febbraio a maggio. in quel periodo che succede
                                                          non è un buco... sono i mesi del 2012 che ancora devono venire....
                                                          inviato da Asus Zenfone 2 mediante dettatura vocale

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                                                          • Originariamente inviato da claudik Visualizza il messaggio
                                                            non è un buco... sono i mesi del 2012 che ancora devono venire....
                                                            beh allora il costo è ben più alto dei 1200 € indicati. sommando poi il costo d'acquisto di un pufer di 1000l che almeno costa 1200 € e farla andare anche d'estate se pur una volta alla settimana x 1 ora, secondo me nn vale la pena. Io ho optato per il solo riscaldamento e spendo di pellet 1000/1300 da ottobre a fine aprile scaldando quasi 300mq. Il resto del consumo di gas è talmente basso che non mi starebbe in piedi una spesa de genere. poi forse dipende anche da quanti sei in famiglia.

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                                                            • x crinch

                                                              - Il costo di un puffer da 1000 lt con produzione di ACS si aggira sui 2000 €. La mia scelta di utilizzare la caldaia a pellet anche per ACS è dovuta al fatto di non avere alcun allacciamento al metano. Valuterò prossimamente se integrare l'ACS con pannelli solari.

                                                              - Nel buco da febbraio a maggio.... brucierò altro pellet !!
                                                              Ovviamente continuo ad aggiornare la mia tabellina. La ripubblicherò più avanti se volete.

                                                              x meps72

                                                              La caldaia la lascio sempre su AUTO. La temperatura di caldaia su 65°. Tmax puffer 75-80. Tmin puffer 60.

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