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consumo anomalo della legna in caldaia Mescoli Gaselle Evo LP 22kw

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  • consumo anomalo della legna in caldaia Mescoli Gaselle Evo LP 22kw

    Buongiorno a tutti, volevo chiedervi un'informazione sul caricamento e consumo di legna in una caldaia a fiamma rovescia, nel mio caso parlo di una Mescoli Gaselle legna/pellet 22kw.
    Nel funzionamento a legna, noto che se riempio il vano di stoccaggio legna con i ciocchi, la caldaia tende a far così tanta brace che ad un certo momento si ottura la feritoia del bruciatore (legna) e di conseguenza invertendo meno la fiamma sale bruciando anche gli strati superiori del carico.. questo comportamento mi penalizza la resa ed ovviamente i consumi. Se carico poco il fenomeno non è così evidente. E' successo anche a qualcuno di voi?.
    Premetto che la caldaia, quando non si innesca questo fenomeno, brucia bene, non catrama, non sporca la canna e rende bene - le temperature fumi oscillano dai 175 ai 190°, con il fenomeno in atto scendono anche a 140...
    La legna che uso è circa al 12-15% di umidità, non è di conifera.. Mi chiedo però se il fatto possa dipendere che nella fornitura di quest'inverno mi abbiamo portato molta acacia (da noi la chiamano gasia) e meno faggio e frassino con cui mi trovavo bene lo scorso anno. Potrebbe essere secondo voi un problema di durezza del legno, ossia che l'acacia è troppo morbida? In caso fosse un problema di legna secondo voi c'è qualche regolazione che potrei fare per ovviare al problema?
    I miei ciocchi sono tutti spacco 10x10 circa, molti ovviamente sono a triangolo, io cerco sempre di caricare senza lasciare spazzi liberi ma questo non basta. Mi sono anche chiesto se è un problema che genero io con il modo di caricamento..

    grazie mille in anticipo per i vostri pareri


  • #2
    da come spieghi sembra un problema di regolazione della ventola aspirazione, che impedisce la formazione del letto braci e la conseguente otturazione della grglia..

    anche tappando troppo il vano carico con la legna con tondelli lisci e diritti può impedire la giusta aria per l'aspirazione.. devi lasciare quei 5/10 cm di spazio dalla parete anteriore e posteriore per favorire appunto il giusto passaggio di aria dal vano carico.. inoltre è consigliato che la legna sia spaccata a triangoli di 8/10 cm per lato.. questo perchè appunto la legna spaccata, oltre a bruciare meglio in caldaie a fiamma inversa, non tappa e favorisce il passaggio dell'aria..

    la legna tenera i genere tende a fare meno braci di quella dura...
    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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    • #3
      molto interessante il tuo parere, non avevo pensato alla ventola di estrazione..
      Sul posizionamento della legna, effettivamente io ho l'uscita aria primaria sulle pareti laterali del vano legna e di solito come dici tu lascio dello spazio, anche per favorire la caduta della legna in modo che non rimanca incastrata appesa. Quindi se trovo molta brace, potrebbe essere la legna dura? Non sono esperto di legna, non so l'acacia in cosa si classifica..
      Purtroppo non ho modo di entrare nel menù tecnico per aumentare un po' i giri dell'estrattore fumi - questa prova che effetti potrebbe generare sulle temperature, ecc..
      Sulla tipologia di spacco legna sono esattamente nel caso che dici tu, il grosso dei miei ciocchi sono dei triangoli di 8/10cm x 45/50cm. Effettivamente gli anni scorsi con uno spacco più grosso mi sono reso conto che la caldaia faceva poca fiamma... con questo tipo di spacco più piccolo mi trovo molto meglio .

      L'aria secondaria che nel mio caso è aperta praticamente solo uno spillo può aiutare?

      Nel dettaglio della mia caldaia sapreste indicarmi come intervenire sui giri dell'estrattore fumi?

      grazie ancora

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      • #4
        il formarsi eccessivo delle braci che vanno a ostruire il passaggio dell'aria dalla camera di carico a quella di combustione è sintomo di regolaziine aria primaria e secondaria non idonea (escludendo tipo di legna, pisizionamento, canna fumaria etc..).. purtroppo non conosco il modello della tua caldaia, però credo che non dovresti chiamare il tecnico ogni volta che devi regolare i giri della ventola.. quella andrebbe regolata in base a molti fattori, tipo di combustibile incluso.. in base a questa va regolata anche l'aria secondaria.. insomma dovresti fare delle prove, segnandoti prima le impostazioni attuali da poter tornare indietro se qualcosa non va..

        credo che una caldaia a legna debba funzionare bene sia con legna dura o tenera, l'importante non sia scadente o umida.. penso più ad un problema di regolazione..

        vediamo se cè qualcuno sul forum che conosca meglio la tua caldaia..

        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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        • #5
          si certamente con la legna bisogna avere un minimo di dimestichezza per regolazioni minime. purtroppo io non conosco come entrare nel menù tecnico della mia caldaia per variare i giri dell'estrattore. se qualcuno può darmi una mano ben volentieri.

          una minima regolazione all'aria primaria la faccio già io al cambio di stagione / legna per mantenere la fiamma del colore idoneo. la secondaria sinceramente non l'ho mai toccata, vedo però che è sempre stata aperta sono uno spillo.. pochissimo.

          ringrazio già se qualcuno avrà tempo di aiutarmi anche per quanto riguarda entrare nel menù dell'estrattore fumi

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          • #6
            no no.. non sto dicendo di entrare nel menù riservato al tecnico dove sicuramente ci vorrà un pin d'accesso, perchè se non si ha una certa conoscenza si rischia di far danni.. io intendevo i parametri non protetti che possono essere gestiti dall'utente e che il tecnico dovrebbe insegnare per la corretta gestione.. io credo che la centralina elettronica abbia un menu riservato al tecnico appunto e uno per la gestione dell'utente finale.. poi non saprei se quello del variatore sia in quello tecnico ma non credo.. che faccio..? se devo apportare delle normali variazioni molto spesso durante l'utilizzo, vuoi per variazione combustibile o per qualsiasi altra esigenza, devo sborsare 100/150 euro ogni volta..? ma ripeto.. non conosco la caldaia e la sua elettronica com'è strutturata.. può darsi che voglia tarata una sola volta e va bene.. ma come vedi quest'anno con legna diversa hai difficoltà rispetto a quelli precedenti.. per cui, se per ipotesi dovresti comprare la legna in 2 o 3 volte all'anno e non trovi mai la stessa...?

            attendiamo qualche anima buona che sappia darti delucidazioni più precise..
            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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            • #7
              io ieri sera sono riuscito a fare reset password della mia centralina tiemme sy400 reimpostando la pwd di fabbrica. Questo solo per guardare e non variare nessun parametro. Ho visto che ha la gestione della lamda che la mia purtroppo non ha, ma non ho trovato i parametri dell'estrattore fumi a legna. Per il funzionamento a pellet ha un menù di parametrizzazione che posso accedere da utente ma per quanto riguarda il funzionamento a legna non ho trovato nulla. Nel menù sistema, protetto da password ho visto che ha un elenco di uscite con dei valori ma non saprei quale riguarda l'estrattore nel funzionamento a legna.
              Confermo che il cta aveva messo una pwd sua e non ha lasciato quella di fabbrica, cosa che non ha molto senso visto che sono ormai fuori garanzia. Purtroppo anche io reputo che l'elettronica dovrebbe dare un minimo di spazio all'utente per le regolazioni ordinarie inerenti il cambio di legna, ecc io però nella mia come utente se non erro posso solo visualizzare i parametri e stop...

              comunque spero che qualcuno che conosce la mia centralina possa darmi qualche dritta.
              ieri per provare a ridurre il fenomeno delle braci ho aperto leggermente l'aria secondaria. mi è sembrato andasse meglio ma devo provarla qualche giorno per capire.

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