Accensioni/spegnimenti e consumo elettrico caldaia a pellet windhager Biowin 2 touch - EnergeticAmbiente.it

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Accensioni/spegnimenti e consumo elettrico caldaia a pellet windhager Biowin 2 touch

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  • Accensioni/spegnimenti e consumo elettrico caldaia a pellet windhager Biowin 2 touch

    Ciao, ho una domanda quante accensioni e spegnimenti dovrebbe fare in 24 ore di utilizzo la caldaia a pellet in inverno quindi utilizzando sia riscaldamento che acs per raggiungere la miglior efficenza? nel mio caso una biowin 2 touch da 26kw con puffer di accumulo da 600lt a stratificazione con 2 serpentine per solare e sanitaria, e quanti kwh dovrebbe consumare una caldaia come questa? Grazie mille.

  • #2
    - i consumi dipendono dall'abitazione
    - quanti on/off dipende dal puffer
    - 600 lt su quella caldaia sono "pochini"...

    ma tutto detto a spanne
    per dati certi, servono informazioni certe

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    • #3
      ciao,

      ovviamente per raggiungere la miglior efficienza la caldaia, ovvero un bruciatore, dovrebbe partire e girare a regime il più a lungo posibile. nell' utopia ciò vorrebbe dire accendere a inizio del freddo e non spegnere MAI fino alla fine.
      la pertenza e lo spegnimento, sono le due fasi più critiche e con rendimento minore. per tanto vanno limitate il più possibile.

      sono parzialmente daccordo con quanto scritto su. è vero che i consumi dipendono dall' abitazione. però gli on off dipendono in larga parte da quanto si dimensiona la potenza della caldaia in base ai consumi. se la mia casa risperde 8kw ad esempio, ed io metto una caldaia da 30kw avrò molti on off...il puffer compensa questa "forbice" dando anche vantaggi secondari, quale aqua tecnica calda sempre pronta oppure acs sempre pronta a volontà...
      non sono invece daccordo sul dimensionamento puffer. 600 litri su 26 kw, SE gestiti bene con doppio termostato per on-off sono secondo me più che sufficienti.

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      • #4
        considerazione:

        se l'acs non viene prodotta da piastra esterna, ma da serpentina in puffer, l'acqua a disposizione tecnica non sarà più di 600 lt, ma di circa 350/400 (in quanto, 2/300 lt di puffer vanno sempre lasciati per precedenza acs (se fatta con piastra invece, ne bastano molti meno)
        ecco del perchè ho affermato che per quella caldaia e il suo sistema, 600 (in realtà molti meno) li ritengo "pochini" in questo caso (non si tratta di impianto di fascia bassa, dove anche i 100 euro fanno la differenza....)

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        • #5
          GiuseppeRG, athxp, grazie per le informazioni dettagliate, a questo punto spero che la mia abitazione di 180mq anni 80 muri di forati con isolamento leggero interno costituito da 1, 5cm di polistirolo e sopra coperto dal perlinato con termo in ghisa, valvole termostatiche e in più verrà montato un cronotermostato,non sia troppo dispersiva e riesca a lavorare bene anche con 600lt di puffer avendo la serpentina per acs.
          ho un'altra domanda che mi preme farvi, l'installatore vorrebbe collegarmi la mandata della caldaia al puffer nella zona più bassa del puffer e il ritorno in caldaia nella zona più alta, poi la mandata del riscaldamento circa al centro del puffer e il ritorno risc nella zona più bassa, ma così facendo riscalderebbe tutto il puffer che andrebbe tutto sui 70 gradi circa e quindi in inverno il solare resterebbe fermo o sbaglio? Lui dice che così ho 600lt tutti caldi disponibili che portano quasi subito a regime i termosifoni e in più ho anche più acs disponibile ma i tecnici windhager invece hanno detto che la mandata della caldaia va messa nella zona alta e il ritorno sempre della caldaia nella zona bassa del puffer quindi al contrario di come vuole fare lui in modo che il puffer stratifichi cosa mi dite?

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          • #6
            Originariamente inviato da Ponaby Visualizza il messaggio
            GiuseppeRG, athxp, grazie per le informazioni dettagliate, a questo punto spero che la mia abitazione di 180mq anni 80 muri di forati con isolamento leggero interno costituito da 1, 5cm di polistirolo e sopra coperto dal perlinato con termo in ghisa, valvole termostatiche e in più verrà montato un cronotermostato,non sia troppo dispersiva e riesca a lavorare bene anche con 600lt di puffer avendo la serpentina per acs.
            non ti accorgerai se lavora bene o male
            te ne accorgi invece se confronti lo stesso impianto con puffer più piccolo e con puffer più grande

            ho un'altra domanda che mi preme farvi, l'installatore vorrebbe collegarmi la mandata della caldaia al puffer nella zona più bassa del puffer e il ritorno in caldaia nella zona più alta
            sbagliatissimo, si destratifica il puffer


            , poi la mandata del riscaldamento circa al centro del puffer e il ritorno risc nella zona più bassa, ma così facendo riscalderebbe tutto il puffer che andrebbe tutto sui 70 gradi circa e quindi in inverno il solare resterebbe fermo o sbaglio?
            se volevi integrare con il solare, andava fatto impianto diverso
            quindi puffer più grande, scarico solare a zone, e zona solare/invernale non interessata dalla caldaia, ma dal solo ritorno riscaldamento freddo


            Lui dice che così ho 600lt tutti caldi disponibili che portano quasi subito a regime i termosifoni e in più ho anche più acs disponibile ma i tecnici windhager invece hanno detto che la mandata della caldaia va messa nella zona alta e il ritorno sempre della caldaia nella zona bassa del puffer quindi al contrario di come vuole fare lui in modo che il puffer stratifichi cosa mi dite?
            lui dice......
            a me sa che "lui" sa ben poco di impianti a biomassa................
            lo avrai scelto per un motivo, no?

            Ultima modifica di GiuseppeRG; 30-10-2021, 11:13.

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            • #7
              Originariamente inviato da Ponaby Visualizza il messaggio
              GiuseppeRG, athxp, grazie per le informazioni dettagliate, a questo punto spero che la mia abitazione di 180mq anni 80 muri di forati con isolamento leggero interno costituito da 1, 5cm di polistirolo e sopra coperto dal perlinato con termo in ghisa, valvole termostatiche e in più verrà montato un cronotermostato,non sia troppo dispersiva e riesca a lavorare bene anche con 600lt di puffer avendo la serpentina per acs.
              ma figurati, i forum servono prorpio a questo ; )

              io ho una caldaia di potenza simile alla tua, puffer da 600 litri con serpentina acs proprio come te, e scaldo una casa che al completo è circa 160 metri quadri. lo scorso inverno 30 di tavernetta e una quandicina di una stanza non li ho praticamente mai scaldati ho quindi scaldato circa 110-120 metri quadri tranquillamente con pochissime accensioni giornaliere. (mi riservo di verificare, ma mi sembra mai oltre le 3 al giorno)

              Originariamente inviato da Ponaby Visualizza il messaggio
              ho un'altra domanda che mi preme farvi, l'installatore vorrebbe collegarmi la mandata della caldaia al puffer nella zona più bassa del puffer e il ritorno in caldaia nella zona più alta, poi la mandata del riscaldamento circa al centro del puffer e il ritorno risc nella zona più bassa, ma così facendo riscalderebbe tutto il puffer che andrebbe tutto sui 70 gradi circa e quindi in inverno il solare resterebbe fermo o sbaglio? Lui dice che così ho 600lt tutti caldi disponibili che portano quasi subito a regime i termosifoni e in più ho anche più acs disponibile ma i tecnici windhager invece hanno detto che la mandata della caldaia va messa nella zona alta e il ritorno sempre della caldaia nella zona bassa del puffer quindi al contrario di come vuole fare lui in modo che il puffer stratifichi cosa mi dite?
              mi domado, sinceramente, come possano esitere installatore del genere. e dio solo sa quanti impianti porcata ha già fatto in giro...

              al puffer va mandato e prelevato caldo dall' alto. e reimmesso dalla parte bassa. la logica va gestita con doppio termostato. o te lo fa già di serie la caldaia oppure devi implementarla te (20 euro di materiale lo si fa). un termostato in alto tarato a 52-55 gradi. ed uno in basso tarato a 70-72 gradi. a puffer caldo, piano piano utilizzandolo la t° scende ...il primo quarto si raffredda, poi il secondo, poi il terzo, in fine il quarto in alto, tutto ciò per normale stratificazione. quando li la temperatura scende sotto i 52-55 gradi allora la caldaia parte. inizia a scaldare e a forzare tramite il suo circolatore l'acqua nel puffer (prelevando da sotto e buttando dall' alto) il primo quarto torna a 70 gradi (e nel mentre hai subito disponibile acs e mandata calda per i termo) poi si scalda il terzo, il secondo ed in fine il primo in basso. quando qui si arriva 70-72 gradi allora la caldaia va in stop. ora avrai il puffer TOTALMENTE caldo a 70 gradi e pronto per un nuovo ciclo.

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              • #8
                Athxp, grazie infinite sei stato molto esaustivo nel spiegare il tutto, mi hai confermato i miei dubbi e si a questo punto posso dire che questo installatore lavora veramente male e dovrò farci 2 chiacchiere, non è normale che debba essere io cliente a dovergli spiegare come far funzionare la caldaia al meglio o almeno normalmente non al contrario di come dovrebbe essere collegata ecc, grazie mille.

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                • #9
                  Athxp per doppio termostato intendi le 2 sonde che la mia caldaia ha inserite nei pozzetti del puffer una in alto e una in basso che rilevano la temperatura per gestire le partenze e le fermate della caldaia in base alla temp rilevata nel puffer nelle 2 zone alto/basso giusto?,
                  Altra cosa visto che se possibile vorrei sfruttare anche se minimamente il solare che ha la serpentina nella zona bassa del puffer non conviene collegare il ritorno del riscaldamento più o meno al centro del puffer invece che in basso visto che l'acqua di ritorno del risc sarà circa 50/55 gradi? E ultima cosa il tecnico windagher mi diceva che dovrei mettere un termostato ad immersione in uno dei pozzetti del puffer per gestire la pompa della mondata risc in modo da dare la priorità all'acs bloccando la pompa del risc quando chiamo acs o quando rileva una temp minima impostata quimdi immaggino andra posizionata sotto alla mandata del risc almeno e se io ho sia mandata acs che mandata risc in alto dove dovrò posizionare questa termostatica per gestione pompa risc? Grazie

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                  • #10
                    Ciao aggiornamenti sul mio impianto, l'installatore si è convinto a spostare i collegamenti tra puffer e caldaia grazie a un tecnico windhager, appena ho un'attimo di tempo vi invio un disegno così riuscite a capire e mi dite se sta volta possono andare bene, al momento ho una domanda ho notato che in fase di partenza caldaia quando la sonda alta del puffer richiede alla caldaia di ripartire finchè la temperatura dell'acqua di ritorno non raggiunge i 59/60 gradi e mentre la temp di mandata caldaia che parte dai 60 e poi va intorno ai 70 gradi e man mano di più, nella fase iniziale in pratica ho visto che si formano molte bolle d'aria nel tubo di ritorno dal puffer verso la caldaia proprio nel punto in cui c'è il miscelatore termostatico esbe allego foto, e noto che avvolte lo sfiatino montato sopra al puffer sfiata dell'aria mentre si sente passare queste bolle nel ritorno in caldaia e invece avvolte si sentono passare queste bolle d'aria che presumo entrino in caldaia ma il puffer non sfiata e nemmeno dalla mandata della caldaia dove è presente un'altro sfiatino non sfiata mai nulla è normale? Quando poi la temp di ritorno in caldaia raggiunge i 59/60 non si formano piu queste bolle d'aria, potrebbe dare problemi alla caldaia ecc questa cosa? Grazie.
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                    Ultima modifica di Ponaby; 21-11-2021, 20:39.

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                    • #11
                      tubo flessibile sul ritorno dal puffer ??????????????

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                      • #12
                        Giusepoe RG si è flessibile quali problemi può dare? Per la domanda precedente sapresti dirmi se può dare problemi la formazione d'aria nel ritorno in caldaia dalla miscelatrice termostatica esbe?

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                        • #13
                          ciao,
                          scusa se te lo dico...... ma tanta incompetenza è dificile da trovare.....
                          collegare una caldaia di tal genere al puffer con un "flessibile"...... (neppure all'asilo si può far tanto....)

                          per il discorso aria, ci sono innumerevoli motivazioni, che a questo punto visto l'insieme del quadro che si prospetta, senza dati certi non si può dare la motivazione (da tecnico professionista non mi piace dare soluzioni a caso senza avere chiaro il tutto).

                          certo che un lavoro così è da "criminali"......

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                          • #14
                            scusa la domanda, ma di che dimensione è quella miscelatrice termostatica? che lavoro svolge nel tuo impianto?

                            generalmente comunque, in un impianto a biomassa, si usano tubi in ferro o rame tra generatore e puffer (parte ad alta temperatura) e tubi in multistrato per la parte riscaldamento da dopo la miscelatrice.
                            quei tubi corrugati in acciaio, ma spessi pochi decimi, sono quelli che mettono sulle caldaiette a gas...forse...



















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                            • #15
                              Ciao Athxp e GiuseppeRG, allora la miscelatrice termostatica dovrebbe avere la funzione di valvola anticondensa ed è montata sul ritorno dal puffer in caldaia prima del circolatore, in pratica miscela l'acqua di mandata della caldaia con quella di ritorno dal puffer verso la caldaia penso per evitare problemi di condensa nella caldaia, il tubo flessibile che ha usato l'istallatore vi allego delle immaggini dove spiega le caratteristiche del tubo che ha usato e sembrerebbe adatto anche ad alte temperature e resistente alla pressione e alla deformazione certo io non sono un tecnico ma leggendo le caratteristiche non mi sembrano i flessibili che si usano sulle caldaiette a gas infatti sono anche parecchio rigide da piegare non come quelle delle caldaie a gas che sono più sottili e malleabili poi magari mi sbaglio, appena riesco vi invio un disegno dei collegamenti caldaia puffer così se riuscite a spiegarmi secondo voi cosa potrebbe causare la formazione di bolle d'aria nel ritorno in caldaia dalla valvola anticondensa mi dareste un grande aiuto, io ho pensato che si formi a causa del fatto che si miscelano acque a temperature molto distanti mandata a 70 e ritorno dal puffer a 47 questo in partenza caldaia poi quando la valvola anticondensa miscelandole arriva a 59/60 di ritorno in caldaia non si formano più bolle daria, grazie tante per i vostri pareri.
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                              • #16
                                occhio che quella che ti ha messo sembra una miscelatrice da acs, infatti dovresti avere la rotella per regolare l' uscita miscelata...e sembra pure piccola di sezione. ad andare bene dovrebbe essere da un pollice.

                                comunque la prova del 9 è semplice. puoi provare a levarla e testare così se ti da ancora problemi

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                                • #17
                                  La miscelatrice per l'acs me l'ha installata sulla mandata dell'acs nella zona alta del puffer, allego immagine del modello che ha montato fatemi sapere se va bene ha una rotella per regolare la temp da noi desiderata per l'acs quindi come già detto quella valvola termostatica è montata come anticondensa nel ritorno in caldaia per evitare corrosiono alla caldaia perchè non deve entrare acqua troppo fredda da quello che ho capito.
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                                  • #18
                                    riesci a postare qualche foto generale dell'impianto ?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Appena riesco posto un disegno e foto varie, grazie mille.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        ​ Allego foto impianto lavori ancora da finire in realtà però al momento è così,
                                        File allegati

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                                        • #21
                                          potremmo discutere sull' ordine del montaggio...ma vabè.
                                          i miei dubbi sono:

                                          tubi il multistrato tra generatore accumulo.
                                          quei tubi in acciaio corrugato paiono piccoli....tra caldaia e puffer son sarebbe male stre tutto su misura da 1"
                                          la miscelatrice che usi come anticondensa è primo troppo lontana dal generatore. secondo pare un modello da acs...(ha la rotella dietro per la regolazione?)
                                          le sonde di temperatura sul puffer andrebbero agli estremi basso e alto. o per lo meno: una tutta bassa e l' altra a 3\4 per lasciare l' ultimo quarto alto per acs.

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                                          • #22
                                            ponaby....
                                            forse risulterò antipatico, ma il tuo impianto è completamente sbagliato
                                            come ha fatto notare gli errori athxp, è poi un groviglio di materiali diversi per le tubazioni (multistrato, corrugato, ecc ecc), oltre a dimensioni tubi troppo piccoli.
                                            questo impianto avrà sempre problemi. Si vede lontano un chilometro che è stato fatto o da uno che non ne ha mai fatti, o da uno che non sa lavorare.

                                            come si fa poi a installare una mandata riscaldamento in quel modo ? assurdo...................
                                            espansione acs ? valvola 6 bar acs ? posizionamento sonde TPA e TPE ?
                                            e poi la gente si lamenta delle fregature che prende.... Beh, finchè ci saranno installatori che fanno questi orrori, le fregature saranno sempre maggiori......

                                            - ATHXP, la valvola ESBE è giusta, non è per acs, ma anticondensa (quei gruppi WD li monto tutti i giorni)
                                            Ultima modifica di GiuseppeRG; 24-11-2021, 08:28.

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                                            • #23
                                              ecco degli esempi della tua stessa caldaia, ma installata in modo "umano"......
                                              ti sembrano simili al tuo impianto ?
                                              vedi multistrato ? vedi corrugato ? vedi confusione ? vedi tubi messi a caso ?
                                              prendi qualche spunto....

                                              Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   WhatsApp Image 2018-11-30 at 17.16.25(3) (Copia).jpeg  Visite: 0  Dimensione: 66.6 KB  ID: 2173291Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   WhatsApp Image 2020-05-28 at 09.43.23 (1) (Copia).jpeg  Visite: 0  Dimensione: 69.8 KB  ID: 2173292 Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   WhatsApp Image 2020-05-28 at 09.43.23 (Copia).jpeg  Visite: 0  Dimensione: 65.3 KB  ID: 2173293 Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   WhatsApp Image 2020-06-10 at 14.40.34 (Copia) (Copia).jpeg  Visite: 0  Dimensione: 104.8 KB  ID: 2173294 Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   WhatsApp Image 2021-07-13 at 19.37.05 (Copia).jpeg  Visite: 0  Dimensione: 99.2 KB  ID: 2173295 Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   WhatsApp Image 2021-10-29 at 20.52.46 (Copia).jpeg  Visite: 0  Dimensione: 67.4 KB  ID: 2173296

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                                              • #24
                                                Ciao, grazie per i vostri consigli e delucidazioni generali, Athxp e Giuseppe RG per quanto riguarda le sonde della caldaia sul puffer quella alta che si trova a 3/4 quindi dovrebbe andare bene per preservare l'acs come mi aveva detto anche il mio installatore mentre la sonda della caldaia sul puffer nella parte bassa dovrebbe andare ancora più in basso ok ma comunque io ho l'on con sonda alta a 55 e lo stop con sonda bassa a 69 e avendo la sonda del solare nella parte più bassa del puffer ho visto che quando il puffer raggiunge i 69 nella sonda bassa caldaia guardando la sonda bassa solare in quel momento in quel punto raggiunge 68/67 gradi quindi voglio dire alla fine riesce comunque a scaldarsi fino in fondo il puffer ad una temp abbastanza alta direi no? Poi il tubo in acciaio è un 3/4 mentre i tubi di mandata e ritorno della caldaia che dalla caldaia arrivano al circolatore dove c'è anche l'anticondensa esbe sono più grandi mi pare 1" oppure 1" e 1/4, che tipo di problemi può portare avere dei tubi di diverse dimensioni?, mentre per i collegamenti di mandata e ritorno tra caldaia e puffer e riscaldamento puffer possono andare bene cosi?, Giuseppe RG per mandata riscaldamento montata in modo assurdo intendi per il fatto che non c'è una miscelatrice a punto fisso per regolare la temp di mandata risc oppure quale sarebbe il problema?
                                                In fine non avendo un vaso d'espansione per l'acs con relativa valvola di sicurezza come mi hai spiegato tu Giuseppe RG quali rischi o malfunzionamenti potrei avere? Grazie infinite mi siete di grande aiuto.

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Ponaby Visualizza il messaggio
                                                  Giuseppe RG per mandata riscaldamento montata in modo assurdo intendi per il fatto che non c'è una miscelatrice a punto fisso per regolare la temp di mandata risc oppure quale sarebbe il problema?
                                                  secondo te, mandare 70° ai termosifoni è corretto ?

                                                  In fine non avendo un vaso d'espansione per l'acs con relativa valvola di sicurezza come mi hai spiegato tu Giuseppe RG quali rischi o malfunzionamenti potrei avere?
                                                  senza vaso si spacca la serpentina del puffer
                                                  senza mix è vietato per legge, per preservare le scottature (in questo caso ti arriva a 70°)

                                                  hai mandato lettera dell'avvocato all'idraulico ?

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                                                  • #26
                                                    GiuseppeRG, ciao e grazie per i chiarimenti, effettivamente la dovrei mandare una bella lettera dell'avvocato ma preferisco risolvere le cose con calma finchè possibile vedrò di spiegargli cosa dovrà sistemare e vedremo, un'altra domanda ho notato che se utilizzo il cronotermostato per il risc e imposto che di notte dalle 23 alle 06 il risc deve stare spento poi al mattino quando arriva la richiesta dei termo e sono tutti freddi il puffer in poco tempo si raffredda e la caldaia riparte e rimane a potenza massima 100% per 1 ora e poi al 90 quindi in questo modo il consumo di pellet giornaliero aumenta perche la caldaia le 2 volte che mi si accende nell'arco della giornata lavora per più tempo a massima potenza anche quando la casa raggiunge la temp e poi il crono stacca il risc e lo riattacca dopo circa 8 ore se non di più gli torna sempre una gran massa di acqua fredda e succede la stessa cosa, mentre utilizzando le valvole termostatiche sui termosifoni in pratica il ritorno del risc rimane molto alto visto che la mandata e in alto senza miscelatrice e quindi il puffer si mantiene più caldo e rimane in standby per più tempo e quando parte magari avvolte ci mette invece di 5 ore di modulazione 4 ore però con il vantaggio che la caldaia lavora in pochissimo tempo al minimo della potenza 30% e quindi consuma meno in pratica con il sistema cronotermostato consumo circa 29,5 kg al giorno mentre con le valvole termostatiche circa 22/23kg al giorno più o meno ho provato per 1 settimana un modo e 1 settimana nell'altro per valutare differenze di consumi, altro problema regolando il risc con le termostatiche dei termo la parte bassa del puffer mi rimane calda sempre sia in standby che in modulazione caldaia perchè il ritorno del risc è troppo caldo come dici tu sara se non 70 poco ci manca perche c è sempre un termo del bagno che gira in continuo non avendo la valvola termostatica e quindi così non riuscirei mai a sfruttare il solare perchè la parte bassa puffer arriva al massimo a 52/53 gradi non meno e per poco tempo quindi sebio montassi una miscelatrice nella mandata del riscaldamento riuscirei ad avere un ritorno risc più freddo per far stratificare meglio la parte bassa del puffer e di conseguenza sfruttare il solare? Grazie.

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                                                    • #27
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                                                      se in climatica, meglio ancora

                                                      da quanti lt il puffer ?

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                                                      • #28
                                                        GiuseooeRG Il puffer è da 600 lt, se mettessi la mix sulla mandata riscaldamento a quale temp dovrei impostarla 60 gradi visto che ho i termo in ghisa?

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                                                        • #29
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                                                          la T° dipende da mille fattori
                                                          la settimana scorsa, nuovo i mpianto sulla ghisa, mandata a 45° in climatica
                                                          quindi, dipende da mille fattori....

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da Ponaby Visualizza il messaggio
                                                            GiuseooeRG Il puffer è da 600 lt, se mettessi la mix sulla mandata riscaldamento a quale temp dovrei impostarla 60 gradi visto che ho i termo in ghisa?
                                                            la temperatura dovrebbe essere la minore posibile per soddisfare le tue esigenze di riscaldamento. che so, se vuoi avere 21 gradi, trovi la temperatura di mandata ideale per avere un lungo tempo di accensione.
                                                            in oltre, se la casa non è molto coibentata, non ti conviene spegnere la notte...al mattino trovi tutto freddo e mentre i consumi aumentano il confort che hai scende.

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