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caldaia a legna produzione estera

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  • caldaia a legna produzione estera

    Ciao a tutti.
    Vorrei valutare di installare una caldaia a legna in sostituzione di quella a pellet.
    La mia casa è di circa 250m2 su due piani.
    Per il mio lavoro mi fornisco spesso in est europa per prodotti e materiali che sono certamente di livello uguale a quello italiano/tedesco ma con costi decisamente minori.
    Vi chiedo, visto che sono un novizio in questo settore, se ci sono produttori affidabili in Polonia, Croazia, Serbia, Bulgaria.... che producano caldaie di questo tipo.
    Ho dato un'occhiata a questa
    https://balkanenergy.it/product/cald...u3-w-pro-50-kw
    Che ne pensate?
    Inoltre la differenza in termini di costi e prestazioni tra una caldaia tradizionale e una a fiamma inversa è così alta?
    Grazie



  • #2
    Non conosco prodotti dell'este europa, ma comunque devi stare sotto i 35 kw in Italia per evitare tutte le rotture delle pratiche INAIL, e l'adozione degli strumenti necessari ovviamente
    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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    • #3
      ... se "conosci" nell' est europa, cerca una caldaia a fiamma rovesciata, possibilmente aspirata, meglio se con 3° portello (non i soliti 2, uno di carico ed uno di pulizia), magari con magazzino legna capiente (30kw --> 170-200 lt).

      Dato che se da "quelle parti" portati casa anche un puffer (2000/3000 lt per la caldaia da 30 kw sono una panacea per l' impianto!) che in italia sono introvabili..... come ormai le caldaia a legna.

      Ieri parlavo con un mio amico installatore, e ormai si è arrivati a consegne della caldaia e stufe ... a inizio 2024!

      Il bello della situazione .... è che chiaramente sarà impossibile trovare la legna per tutti, a meno che non si abbia un boschetto proprio da tagliare dietro casa.

      Sempre il mio amico mi diceva che le richieste di stufe e caldaie a legna sono aumentate del 1000% in questi ultimi 2 mesi!

      Consiglio calma e gesso.

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      • #4
        Legna ne abbiamo in quantità stoccata. La usa tutta la mia famiglia.
        Puffer ne ho già uno da 2000 lt.
        Cerco per cui la caldaia. quella della termomont sembra in pronta consegna, per quello chiedevo a voi se conoscevate...
        Da inesperto...mi dite pro e contro di caldaia tradizionale e a fiamma rovesciata?
        Grazie

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        • #5
          Originariamente inviato da apelissetti Visualizza il messaggio
          Inoltre la differenza in termini di costi e prestazioni tra una caldaia tradizionale e una a fiamma inversa è così alta?
          Grazie

          La stessa tra una 500 del 1970 e quella di oggi
          Quella di oggi ha la fiamma rovesciata...................... palando di "caldaie"
          Tanto le costruiscono tutte tutte da quelle parti........................
          Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
          Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
          Utente EA dal 2009

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          • #6
            ciao, prova a guardare le centrometal.

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            • #7
              Originariamente inviato da apelissetti Visualizza il messaggio
              Ho dato un'occhiata a questa
              https://balkanenergy.it/product/cald...u3-w-pro-50-kw
              Che ne pensate?
              Che è un catafalco d'altri tempi, quasi sicuramente privo di tutti i requisiti richiesti per poter essere installato in buona parte d'Italia. Poi per 50kw ti serve centrale termica e progetto con registrazione all'INAIL.
              Chiaro che che nel 2022 una caldaia a legna deve essere per forza a fiamma rovesciata, che principalmente ha più resa, meno emissioni, più modulazione.
              Negli anni ho più volte avuto a che fare con caldaie fatte nei paesi dell'est, sono generalmente prodotti con un imbattibile rapporto qualità/prezzo, ma ovviamente non c'è assistenza, la garanzia al massimo consiste nello spedirti i pezzi (forse) e se non hanno un distributore in Italia sono sistematicamente prive di certificazione ambientale ( ma questo immagino sia un problema solo di chi vuole fare lavori a norma)

              Quot homines tot sententiae

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              • #8
                Siamo in guerra e anche se non direttamente coinvolti sul campo lo siamo in materia di energia.
                Dicono che in guerra e in amore tutto è concesso, per cui....

                Se la caldaia "catafalco" deve servire per sostituire TEMPORANEAMENTE il pellet, voto SI
                Sarà per uno, due o massimo tre anni. Brucerà qualche quintale di legna in più ma chissenefrega, se deve essere una soluzione temporanea meno costa e meglio è.

                Sarà probabilmente senza elettronica, senza centralina e con termomanometro rigorosamente a lancette. Unica accortezza: scambiatore di emergenza collegato alla rete dell'acquedotto e non al pozzo

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                • #9
                  Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio
                  Siamo in guerra ...
                  Aggiungo che meglio se stai sotto i 35 KW almeno sarai a norma senza pratiche per la centrale termica

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