ciao, torno dopo mesi di assenza. Per il primo inverno sto facendo funzionare la caldaia d'alessandro cs30.
Uso il nocciolino di sansa (in parte comprato, in parte autolavato).
Nessun puffer, per ora scaldo solo una porzione di casa (5 termosifoni + un boiler 80 litri per ACS).
Casa molto disperdente (infissi e tetto antichi) e con enorme inerzia termica (muri in pietra).
Per ora ho lasciato i parametri di fabbrica(immagino tarati più sul pellet).
Siccome ho la centralina della caldaia che permette di variare n-mila parametri, non so che pesci prendere.
Comunque i parametri principali sono: velocità coclea e aria comburente.
Io pensavo di ridurre al minimo la velocità coclea (adesso la caldaia si spegne spesso perché porta rapidamente l'acqua in temperatura, tarata a 75 gradi) e ridurre l'aria di conseguenza guardando come si comporta la fiamma.
La cenere può dare delle indicazioni? per ora non bella (intendo grigia, impalpabile) ma scura e granulosa (incombusti)?
Per ridurre ancora il carburante posso agire sul tempo di lavoro/pausa della coclea
Qualcuno mi sa dare qualche indicazione basata sulla sua esperienza?
ulteriori info:
la vecchia canna fumaria tirava poco, ho installato un aspiratore in cima, pilotato dalla caldaia stessa. Posso regolare a piacimento la velocità del ventilatore agendo sia manualmente che con i parametri della centralina. Ho anche installato un regolatore di tiraggio tarato a 20Pa (il ventilatore cerco di farlo andare a una velocità per cui vedo il regolatore lavorare, senza che si spalanchi).
nocciolino proveniente da frantoi della zona (Imperia)
casa a Pieve ti Teco (circa 250mt, clima freddo di notte, sole dalle 10 alle 14, brina al mattino; a impianto spento la casa si porta a 6-7 gradi)
caldaia comandata da termostato, no termostatiche
temperatura ambiente desiderata: 18-20 gradi; data l'inerzia va tenuta più o meno costante (ci mette 2 giorni a raggiungerli, anche perché i vecchi termosifoni in lamiera non scambiano come quelli in alluminio)
il boiler da 80 litri lavora in sinergia con un secondo boiler di 80 litri scaldato da un solare termico a circolazione naturale (giornate soleggiate: solare sufficiente; altrimenti, girando un deviatore, mando l'uscita del solare in ingresso al boiler scaldato dalla caldaia; valvola termostatica in uscita)
Uso il nocciolino di sansa (in parte comprato, in parte autolavato).
Nessun puffer, per ora scaldo solo una porzione di casa (5 termosifoni + un boiler 80 litri per ACS).
Casa molto disperdente (infissi e tetto antichi) e con enorme inerzia termica (muri in pietra).
Per ora ho lasciato i parametri di fabbrica(immagino tarati più sul pellet).
Siccome ho la centralina della caldaia che permette di variare n-mila parametri, non so che pesci prendere.
Comunque i parametri principali sono: velocità coclea e aria comburente.
Io pensavo di ridurre al minimo la velocità coclea (adesso la caldaia si spegne spesso perché porta rapidamente l'acqua in temperatura, tarata a 75 gradi) e ridurre l'aria di conseguenza guardando come si comporta la fiamma.
La cenere può dare delle indicazioni? per ora non bella (intendo grigia, impalpabile) ma scura e granulosa (incombusti)?
Per ridurre ancora il carburante posso agire sul tempo di lavoro/pausa della coclea
Qualcuno mi sa dare qualche indicazione basata sulla sua esperienza?
ulteriori info:
la vecchia canna fumaria tirava poco, ho installato un aspiratore in cima, pilotato dalla caldaia stessa. Posso regolare a piacimento la velocità del ventilatore agendo sia manualmente che con i parametri della centralina. Ho anche installato un regolatore di tiraggio tarato a 20Pa (il ventilatore cerco di farlo andare a una velocità per cui vedo il regolatore lavorare, senza che si spalanchi).
nocciolino proveniente da frantoi della zona (Imperia)
casa a Pieve ti Teco (circa 250mt, clima freddo di notte, sole dalle 10 alle 14, brina al mattino; a impianto spento la casa si porta a 6-7 gradi)
caldaia comandata da termostato, no termostatiche
temperatura ambiente desiderata: 18-20 gradi; data l'inerzia va tenuta più o meno costante (ci mette 2 giorni a raggiungerli, anche perché i vecchi termosifoni in lamiera non scambiano come quelli in alluminio)
il boiler da 80 litri lavora in sinergia con un secondo boiler di 80 litri scaldato da un solare termico a circolazione naturale (giornate soleggiate: solare sufficiente; altrimenti, girando un deviatore, mando l'uscita del solare in ingresso al boiler scaldato dalla caldaia; valvola termostatica in uscita)
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