Buongiorno a tutti,
sono alcuni mesi che sto cercando di capire quale sia la caldaia a legna adatta alle mie esigenze ed al mio portafoglio..
Vivo in una casa in sasso sui colli bolognesi ed i mq da scaldare sono circa 150.Legna propria a disposizione ne ho parecchia.
La casa, comprata da un anno, ha già come impianto di distribuzione di riscaldamento i termosifoni. In origine era associata a caldaia a gpl ma per scelta non l'abbiamo mai usata e stiamo resistendo con un termocamino ad aria forzata con un paio di canalizzazioni al secondo inverno..
L'idea è però di mettere una caldaia a legna che mi permetta di mettere in funzione i radiatori e integrare la produzione di ACS nei mesi che vanno da metà ottobre a metà aprile; l'acs è prodotta da 2 pannelli solari con relativo accumulo da 300lt (ad oggi integrato con un piccolo boiler).
Ad oggi la più papabile mi sembra la caldaia equador da 28KW con l'inserimento di un puffer da 1500litri.
Questa caldaia è ridotta al minimo in termini di componentistica ma mi ha conquistato per la sua semplicità, le dimensioni di carico della bocca di fuoco e anche il prezzo. E' a tiraggio naturale e quindi so che il rendimento non potrà superare il 65/70%.
Altra buona caldaia ed abbastanza economica mi sono sembrate la nordica DC18GD DA 19KW, altro mondo e tipologia visto che è a fiamma inversa e computerizzata.
La mia esigenza fondamentale è riuscire a caricare la caldaia solo due volte, una al mattino e una alla sera quando torno, vi sembra una cosa possibile?
Grazie in anticipo
MM83
sono alcuni mesi che sto cercando di capire quale sia la caldaia a legna adatta alle mie esigenze ed al mio portafoglio..
Vivo in una casa in sasso sui colli bolognesi ed i mq da scaldare sono circa 150.Legna propria a disposizione ne ho parecchia.
La casa, comprata da un anno, ha già come impianto di distribuzione di riscaldamento i termosifoni. In origine era associata a caldaia a gpl ma per scelta non l'abbiamo mai usata e stiamo resistendo con un termocamino ad aria forzata con un paio di canalizzazioni al secondo inverno..
L'idea è però di mettere una caldaia a legna che mi permetta di mettere in funzione i radiatori e integrare la produzione di ACS nei mesi che vanno da metà ottobre a metà aprile; l'acs è prodotta da 2 pannelli solari con relativo accumulo da 300lt (ad oggi integrato con un piccolo boiler).
Ad oggi la più papabile mi sembra la caldaia equador da 28KW con l'inserimento di un puffer da 1500litri.
Questa caldaia è ridotta al minimo in termini di componentistica ma mi ha conquistato per la sua semplicità, le dimensioni di carico della bocca di fuoco e anche il prezzo. E' a tiraggio naturale e quindi so che il rendimento non potrà superare il 65/70%.
Altra buona caldaia ed abbastanza economica mi sono sembrate la nordica DC18GD DA 19KW, altro mondo e tipologia visto che è a fiamma inversa e computerizzata.
La mia esigenza fondamentale è riuscire a caricare la caldaia solo due volte, una al mattino e una alla sera quando torno, vi sembra una cosa possibile?
Grazie in anticipo
MM83
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