Caldaie pellet Laminox pregi e difetti - EnergeticAmbiente.it

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Caldaie pellet Laminox pregi e difetti

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  • Originariamente inviato da GiuseppeRG Visualizza il messaggio
    in effetti si è affinata anche questa tecnologia

    ...di cui nel caso sarebbe buona cosa aprire una discussione separatamente se qualche utente è interessato
    No siamo nel 3D della laminox, e quelle indicate sono la naturale evoluzione delle caldaie a pellet Laminox, soprattutto nel caso di micropuffer.

    La pdc, oltretutto si riduce alla sola macchina esterna, che comunque necessita di un accumulo per la produzione di acs, già presente e configurato sulla termoboiler!

    La quadratura del cerchio!

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    • da possessore e utilizzatore di una termoboiler 31 (del 2016, credo una delle prime versioni), scrivo qua due opinioni personali che ho riscontrato, sia in negativo che in positivo.

      1 - accensione e arrivo in regime veloce. non so in se se sia un pro...forse si se si usa senza puffer e solo con il suo mini accumulo, io non la ho mai usata così ma da subito abbinata a puffer da 600L.

      2 - produzione ACS. premetto che nella mia ho fisicamente smontato tutto il sistema, quindi non può più farla "di serie" ma vi scrivo la sua logica:
      primo viene fatta con piastra di scambio ed è presente una valvola miscelatrice per impostarne la temperatura. poi, vi è una valvola 3 vie che, comandata da un pressostato sulla sanitaria ne sente il flusso e quindi devia tutta la mandata verso la piastra di scambio e al contempo forza il bruciatore a lavorare al massimo. il tutto settabile dopo tot tempo e in base alla temperatura del suo mini accumulo. cioè, se apro un rubinetto non parte subito la caldaia ma preleva il possibile dall' accumulo, partendo comunque prima che questo sia troppo freddo (temperatura impostabile). non si rimane mai senza acs come si ipotizzava nella discusione. è un pro? sicuramente si se si vuole usare la caldaia stock come la si compra. io utilizzo un puffer pit.

      3 - pulizia automatica dei tubolari. credo ci sia poco da dire....è una bella comodità.

      4 - niente compattatore ceneri. questo per me è un bel contro. mediamente una volta alla settimana devo aprire e aspirare\pulire il braciere.

      5 - scarsa capienza di pellet. solo 4 sacchi. che nel mio caso vogliono dire un giorno si e uno no caricare. (rimedierò in futuro con migliorie all' accumulo pellet)

      6 - sul costo, se la si vuole usare come la si compra credo sia competitivo. nel mio caso me la sono trovata con la casa (prima la utilizzavvano di serie e mi dissero di esserne contenti), ma ho allestito un impianto un minimo completo.

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      • stamattina sono andato a prendere un po' di gusci di nocciola.
        domani dovrei riuscire a fare qualche prova per vedere se posso usarli al posto del pellet.
        sulla coclea sono abbastanza fiducioso, il dubbio più grande è l'accensione...non vorrei che la fallisse.
        in oltre sto costruendo un bracere di ricambio in caso servano più o meno fori

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        • ... la differenza fra i 3 modelli delle laminox era tutta nella tipologia e gestione del braciere.

          La base, aveva braciere senza pulizia automatica. Ovvero la pulizia avviene con un forte flusso d' aria ogni tot ore di funzionamento. Ottima per il pellet certificato A1 a basso contenuto di ceneri.

          Gli altri due modelli erano nati per vari triti. Omnia con carica dall' alto e pulizia meccanica del braciere, comunque con tecnologia ottimizzata per riaccensioni molto veloci. La maxi invece con braciere autopulente, carica dal basso .... studiata per la sansa esausta.

          Considerate le norme, alcuni modelli vengono di fatto venduti all' estero, mentre ora laminox ha raggiunto i massimi livelli possibili con il pellet. La quadra, considerati i tempi e quelli futuri, con le versioni advanced e la ottima hybrid.

          Se per i triti di gusci hai la omnia, sei sicuro che funzioni bene. Con la classica solo se:

          1- i gusci sono tritati uniformemente, altrimenti potresti avere problemi di inceppamento coclea
          2- perfettamente depolverati o peggio con terra e sabbia dentro, potresti avere problemi di clinker dentro il braciere che va man mano a chiuderti i fori.

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          • io ho la termoboiler 31 normale ne maxi ne omnia. senza compattatore ceneri e con bracere classico circolare.
            stamattina ho svuotato per bene il serbatoio del pellet e pulito il bracere.
            poi ho caricato un po' di gusci e fatto accensione. partita bene al primo colpo.
            si sente ogni tanto qualche rumore di gusci frantumati provenienti dalla coclea, terrò sotto controllo.

            1- i gusci non sono tritati, ma spaccati per aver estratto la parte utile all' alimentare. le dimensioni variano dal mezzo guscio ai "cocci" se così possiamo chiamarli
            2- sono perfettamente puliti



            # edit delle 12:00:

            ho trovato la caldaia ferma per "mancanza pellet" in realtà nel serbatoio ci saranno stati una ventina di kg di gusci.
            ho subito pensato alla coclea inceppata, invece non era quello. i gusci credo si siano messi in una posizione tale che la coclea non li prendeva. li ho mossi un po' con un bastone e ridato accensione, ripartita.
            continuo le prove. non mancherò di aggiornare il post nel bene o nel male ; )
            Ultima modifica di athxp; 07-02-2021, 12:08.

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            • altre due "mancanze pellet" rilevate dalla caldaia.
              ho aumentato i tempi di carico della coclea ma credo siano proprio i gusci che fanno una specie di "blocco" e non permettono alla coclea di caricare.
              potrei provare a rimuovere la protezione posta a una decina di cm sopra alla coclea. praticamente un pezzo di metallo a L che spinge il pellet ai lati del serbatorio.

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              • rieccomi.
                praticamente oggi ho fatto il fochista stile caldaia a vapore. ogni 10/15 min ero in centrale termica.
                ci sono quindi novità, anche se brutte (per me) ed allego anche qualche foto:

                nonostante i tempi di lavoro coclea allungati non sono riuscito a ottenere un risultato soddisfacente. la caldaia a volte dopo 10 minuti, altre dopo 30 ma va il blocco per mancanza pellet. la coclea si sente che gira e non rimane bloccata, ma non carica i gusci di nocciola che puntandosi in ogni sorta di modo nel serbatoio fanno si che la coclea non li carichi. almeno, questa è la conclusione a cui sono arrivato, anche vedendo la bocca di carico (piccola) della coclea. allego due foto.

                Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   1.jpg  Visite: 0  Dimensione: 152.9 KB  ID: 2144089 Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   IMG_20210207_095250.jpg  Visite: 0  Dimensione: 669.1 KB  ID: 2144090

                nella seconda foto si vede la lamiera a "L" a cui avevo anche aggiunto il sensore di mancanza pellet. credevo fossero loro a intralciare il carico dei gusci e in una prova li ho levati del tutto chiudendo il portello, come in questa foto (ma con feritoria chiusa)

                Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   IMG_20210207_161326.jpg  Visite: 0  Dimensione: 363.9 KB  ID: 2144091

                il risultato non è cambiato.


                qualcuno per caso ha idee (io ne ho una ma aspetto altri pareri a dirla) oppure una foto di una coclea di carico di una caldaia che funziona a gusci ?

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                • mio umile parere.....
                  i gusci di nocciola usati in questo modo sono di una pericolosità unica
                  infatti, nell'insieme all'interno della massa di combustibile c'è un sacco di aria.... Mettiamo per ipotesi sia in accensione, non "decisa" che parta la fiamma, ma neppure "spenta"....La candeletta ha provocato solo un pò di brace senza fiamma...... La coclea continua a caricare...... Si forma la tipica "collinetta" nel braciere..... I gusci iniziano ad accumularsi sul condotto di caduta...... A quel punto la "brace" che prima se ne stava buona buona, decide di partire e creare fiamma..... Gran vampata..... che percorre (l'aria tra i gusci è come benzina) il condotto di carico come una miccia...... e..... Puffffffff

                  Auguri....


                  Con il fuoco, in casa, non si scherza.....

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                  • scusa ma mi pare un' ipotesi estremamente ma estremamente remota, se non del tutto impossibile.

                    primo, l'aria che si accumala come giustamente dici tra i gusci si accumula anche con il pellet...seppur chiaramente in misura minore data la mancanza di "guscio". ma se può capitare con uno, può anche con l'altro.

                    secondo, in caso di mancata accensione la caldaia va in blocco. idem in caso di mancanza fiamma...come proprio mi sta facendo ora che non carica i gusci. trovo la caldaia spenta con allarme mancanza pellet, il braciere vuoto e la fiama non presente.

                    terzo, la coclea carica in salita e poi i gusci cadono in discesa al focolare. dopo la discesa c'è un bel vuoto e poi arrivano nel braciere. mi sembra alquanto impossibile che possa prendere fuoco tutto...


                    tornando invece al nocciolo della questione, idee per far caricare la coclea e non far spegnere la fiamma?

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                    • Ma l'allarme mancanza pellet non lo da il sensore nel serbatoio?
                      Nella mia é legato a quel sensore.
                      A parte questo, la mia ha 3 programmi distinti a seconda del combustibile, pellet 1, 2 e 3, ognuno con impostazioni ventola e coclea differenti.
                      La 1 é per il pellet, la 2 per i gusci e la 3 per il nocciolino, provate tutte e tre, la prima ovviamente funziona egregiamente a pellet, la seconda aumenta la velocitá della coclea e diminuisce l'aria, per i gusci, e la terza per il nocciolino mantiene la velocità coclea aumentandone però i tempi e aumenta la velocità della ventola.
                      Ora, la tua ha anche lei questa possibilità o devi agire solo manualmente?

                      Edit: rileggendo la qiestione della tua coclea in salita e poi combustibile a caduta...sicuro la caldaia sia pensata per i gusci di nocciola? Perché quei sistemi di carico solitamente sono quelli delle classiche stufe con passaggio combustibile troppo piccolo...il pellet si frantuma un minimo ma il guscio di nocciola é piu duro...dovresti provare, se ne hai la possibilità, a tritarlo un po' forse


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                      Ultima modifica di bravo666; 07-02-2021, 20:20.
                      Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                      • no, di serie non ho alcun sensore nel sebbatoio del pellet. rileva mancanza pellet dal fatto che gli manca alimentazione dello stesso durante la normale combustione e la fiamma quindi si spegne.
                        non ho alcuna preimpostazione, devo vvariare i parametri manualmente. ma questo non è un problema.
                        ancora no, la mia caldaia NON è pensata per funzionare con combustibile diverso dal pellet. le mie sono prove e/o modifiche per poterla adattare.

                        comunque ho notato che intasare non si intasa, la colcea è comunque decisamente grande. il problema credo sia più che altro il fatto che (come si vede dalla prima foto che ho caricato su) il foro di carico della coclea stessa è troppo piccolo per i gusci e questi facendo accumulo finiscono per far girare a vuoto la coclea.
                        ci ho fatto caso mentre ero li a monitorare la caldaia. la coclea girava ma non caicava nulla. finchè si è spento tutto.

                        l' idea del tritarli un po' è una delle cose a cui ho subito pensato...ma è uno sbattone. ne ho 4 quintali.

                        altra alternativa, trovare un mix col pellet tale da non comprometterne il carico .

                        oppure...modificare l' apertura di carico della coclea.

                        per caso avete la foto di un sistema di carico di una caldaia policombustibile che va a pellet + gusci ecc ecc?

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                        • Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggio
                          scusa ma mi pare un' ipotesi estremamente ma estremamente remota, se non del tutto impossibile.
                          non saresti il primo....
                          cmnq, contento te.....

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                          • Non ho foto della mia ma posso farti un disegno abbastanza dettagliato, considera che la bocca di carico dove scende il combustibile dal serbatoio é di circa 10x10 cm e ha una prima coclea con valvola a stella (per prevenire eventuali rischi che il serbatoio si incendi come detto da Giuseppe) che porta alla seconda coclea posta in basso il combustibile trito spinto infine da quest'ultima nel braciere


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                            • se puoi mi sarebbe di aiuto, grazie!

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                              • Guarda, ho trovato una foto fatta quando venne il tecnico a montarmi la caldaia, se noti il pezzo in alto é la bocca di carico collegata al serbatoio che va sopra, li c'é una coclea che preleva dal serbatoio facendo scendere il combustibile sotto, dove é posizionata una coclea più grande che spinge il combustibile fino al braciere, se da questa realizzi poco provo dopo a tirare giu un disegno


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                                • si mi pare di aver capito. però, la tua caldaia ha bracere eruttivo?
                                  perchè da come mi pare di aver capito, te carichi il pellet o quello che metti tramite coclea ma in orizzontale

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                                  • Si, la mia e la classica policombustibile.
                                    Per la tua, che ha un sistema di carico stile "stufa" con caduta dall'alto l'unica soluzione credo sua tritare i gusci un pò più fini, perché allargare la bocca di carico dal serbatoio temo potrebbe portare più rogne che non altro.
                                    É da capire poi se quella coclea e soprattutto il suo motore reggono sul lungo periodo all'eventuale maggior resistenza di un combustibile diverso dal pellet


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                                    • e si, alla fine le strade sono quelle due. o allargo la bocca della cocolea (come si vede in una foto che ho messo, si potrebbe tagliare parte della lamiera che la copre) ... ma anche così sarebbe poi da verificare che i gusci non facciano effetto caverna sulla coclea.
                                      oppure dargli una tritata...ma dovrei fare una specie di mulino a rulli o simili. o ancora aggiungere uno stadio al serbatoio di carico della caldaia che dia una prima spaccata ai gusci per poi passarli alla coclea.

                                      Commenta


                                      • Eh si, perché nella mia la prima coclea piccolina fa sia da prelievo ma dà di fatto una prima "sminuzzata" al combustibile piu grande, che cade nella seconda e viene poi spinto, anche se qualche pezzo più grosso passa ugualmente perche sento ogni tanto lo "sdong" dalla coclea maggiore che spezza qualcosa


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                                        • Buongiorno
                                          ho acquistato una stufa LAMINOX idrostufa Carlotta Omnia 23 Idro Lux, mi servirebbe sapere quali sono i seguenti da:
                                          Potenza utile nominale [kW]
                                          Potenza al focolare nominale [kW]
                                          mi servono i dati per il recupero nel modulo 730 e devo inviare la documentazione all'ente preposto ENEA.

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                                          • trovi tutto nella scheda tecnica, oppure nella certificazione caldaia.

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                                            • I dati presenti nella scheda tecnica sono questi:

                                              Potenza termica Globale 25 KW
                                              Potenza termica nominale 6,1-22,5 kw
                                              Potenza termica all’acqua max 4,1-19,0 kw
                                              Potenza termica irraggiata 1,0-3,5 kw
                                              Rendimento medio 90%

                                              mancano :
                                              Potenza utile nominale [kW]
                                              Potenza al focolare nominale [kW]

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                                              • la potenza al focolare è quella globale, non quella nominale (che è invece quella al netto delle dispersioni)

                                                Commenta


                                                • ci sono novità riguardo alla conversione a gusci di nocciola:

                                                  stamattina ho modificato un pelo l' apertura di carico della coclea. ho allargato il foro di 3cm in modo che fosse più difficile per i gusci fare accumulo nel serbatoio e non venire pescati dalla coclea.
                                                  caricato quasi metà serbatoio di gusci (che sarebbero circa 30 kg) e avviato. la caldaia è partita senza problemi e ha girato per tranquillamente per due ore finchè il puffer non ha comandato lo stop.



                                                  ho anche construito un braciere nuovo in acciao, simile all' originale per forma ma con diametro da 100 anzichè 114 e fori di aspirazione dell' aria più numerosi ma più piccoli. (questo non lo ritengo fondamentale per funzionare a gusci)


                                                  ai prossimi aggiornamenti ; )

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                                                  • Ma il braciere in acciaio non rischia crepe e deformamenti?


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                                                    Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                                    • conta che quello di serie è già in acciaio.

                                                      ieri comunque, giornata quasi piena a gusci. unico inconveniente è che questi a parità di volume pesano meno del pellet e nel mio serbatoio, già piccolo per una caldaia, riducono ulteriormente l' autonomia.

                                                      altra cosa, devo tirare fuori dalla scheda della caldaia un segnale di fuoco presente da inviare al plc.

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                                                      • Domanda sul combustibile.
                                                        Ho cercato un pò in rete e ho trovato un'azienda delle mie parti che fa il trito di gusci di nocciola a 18,50 al quintale.
                                                        E sinceramente a 100 euro in meno la tonnellata non sarebbe male, SE la resa é pari o di poco inferiore al pellet chiaramente.
                                                        Posto ciò...a te come sembra? Questione ceneri? Sporcizia in camera di combustione? Impressioni generali?
                                                        Per il settaggio dei parametri come ti sei regolato?
                                                        Perché la curiositá di provarlo é tanta sinceramente


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                                                        • salve,
                                                          da circa 10 anni ho una csi d'alessandro che alimento a gusci di nocciola (costo 13 € qle portati sfusi), se posso essere utile ....
                                                          Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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                                                          • Certo, ogni esperienza é ben accetta e utile per molti, magari potresti aprire una nuova discussione specifica per l'argomento, così non "incasiniamo" questa che é relativa ad una caldaia differente rispetto le nostre policombustibile


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                                                            • Originariamente inviato da bravo666 Visualizza il messaggio
                                                              Domanda sul combustibile.
                                                              Ho cercato un pò in rete e ho trovato un'azienda delle mie parti che fa il trito di gusci di nocciola a 18,50 al quintale.
                                                              E sinceramente a 100 euro in meno la tonnellata non sarebbe male, SE la resa é pari o di poco inferiore al pellet chiaramente.
                                                              Posto ciò...a te come sembra? Questione ceneri? Sporcizia in camera di combustione? Impressioni generali?
                                                              Per il settaggio dei parametri come ti sei regolato?
                                                              Perché la curiositá di provarlo é tanta sinceramente


                                                              Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

                                                              a livello di resa, non ho trovato differenze rispetto al pellet. almeno, non tangibili.
                                                              più che altro, parlo per la mia caldaia che ha serbatorio di soli 70kg, si ha meno autonomia...ma per il fatto che a parità di volume i gusci occupano più spazio.
                                                              a livello di puluzia, fanno un po' più di cenere questo è indubbio. ma sembra la cenere di quando fai la carne alla brace. grigia e quasi impalpabile, si aspira molto facilmente e non lascia assolutamente nessuna "morchia" o incrostazione strana.
                                                              per le regolazioni, in genere devi aumentare il carico pellet, proprio per il fatto che a parità di volume coi gusci hai meno peso.
                                                              nel mio caso non è servito usare nemmeno il menù tecnico. basta usare l' aumento possibile dal menù utente.

                                                              Originariamente inviato da Forlario Visualizza il messaggio
                                                              salve,
                                                              da circa 10 anni ho una csi d'alessandro che alimento a gusci di nocciola (costo 13 € qle portati sfusi), se posso essere utile ....
                                                              uazz....questo si chiama usare la biomassa.
                                                              parti con caldaia stile "carro armato" policombustibile ; )
                                                              di che zona sei che li trovi a quel prezzo? da me, provincia granda giri sui 16-17 euro per quintale

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