Salve mi chiamo Matteo e sono nuovo del forum. Ho bisogno da chi ha esperienza in merito, un consiglio tra queste caldaie a pellet in rapporto alla assistenza e affidabilità. Andrei a montarla nel locale lavanderia di una villetta su tre piani di circa 200 mq totali. l'impianto è composto attualmente da una caldaia a gas da 28kw che attraverso tre distributori econ tre cronotermostati (uno per piano) alimenta i radiatori in ghisa. Il piano seminterrato è composto da box doppio di 34 mq, locale lavanderia e taverna di 36 mq riiscaldati da un radiatore ciascuno. Il piano terra è composto dalla cucina di mq18 con due radiatori, un termoarredo di h 2 mt nel l'ingresso che confina con la sala di mq28 dove è presente un radiatore e il camino ventilato. Al piano 1°si accende con una scala aperta proveniente dalla sala e si trova un open space che utilizzerò come camera matrimoniale di mq 30 con due radiatori, più una camera singola di mq 15 con un radiatore e un bagno di mq 8 con un termoarredo di h 2mt . il piano S1 ha una altezza di 2.35 mt, il PT di 2.75 mt e il P1° di 2.90 mt abito in zona climatica E. In breve sono 60mq per i piano (PT e P1°) e 35mq PS da scaldare. Monterei oltre alla caldaia anche un puffer di 500lt con scambiatore. Scusate se mi sono dilungato troppo vorrei chiedervi un parere tecnico e un consiglio su quale è meglio installare nel mio caso. Un grazie a tutti!
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CALDAIA A PELLET UNGARO AQA C Plus 6-24 o MONTEGRAPPA ACTIV 23 o NORDICA HP22 EVO
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Ungaro è famosa per scambiatore fumi a tubi, ovvero fumi fuori e acqua dentro i tubi, il contrario di quanto fanno tutti gli altri. Ora sono passati a tubi inox, ma i vecchi modelli di punta utilizzavano il rame, e si sa che rimane il migliore dei metalli fra fuoco e acqua!!!
E' presente nei modelli a 3 stelle nell' elenco delle caldaie a basse emissioni dei nuovi regolamenti regionali della lombardia.
Montegrappa, almeno dalle mie parti, è un' azienda storica: ottimi caminetti, non saprei le caldaie, anche se ormai c'è poco da inventare!
La nordica, pur essendo certificata AriaPulita a 3 stelle (credo Aiel) ricordo qualche lamentela di utenti sul forum, ma potrei sbagliarmi!
Comunque ricorda che poi ci sono:
1- un installatore ditua fiducia che puo' consigliarti
2- cat vicino a dove abiti, in caso di problemi possono rispondere subito
3- impianto ben fatto..... aiuta molto il buon funzionamento della caldaia!
4- prezzi!
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grazie mille la risposta.il mio era un discorso sulla affidabilità visto che ho letto delle lamentele riguardo al servizio assistenza ungaro. Una domanda: stando alla configurazione della casa in rapporto ai mc da scaldare (425mc) una caldaia 6-24 kw va bene o è sovradimensionata? calcola che installero anche un puffer da 500lt. grazie a chi mi risponde.
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... dato che hai già una caldaia a gas sufficiente anche per i giorni piu' freddi dell' anno, ti consiglio di limitare la potenza della caldaia a pellet.
In questo modo potrà funzionare spesso a massima potenza, ottimizzando le rese. Per darti un' idea 15 kw di caldaia possono bruciare fino a 70-80 kg/gg di pellet!
Inoltre con l' utilizzo delle T massime di lavoro delle 2 caldaie, riuscirai a dare la precedenza ad una o all' altra :
1- setti quella a gas in modo che si accenda sotto i 50 gradi
2- setti quella a pellet a 65-70 gradi....
Chiaramente dipende dallo schema di impianto, come andrai a collegarle fra di loro, come farai acs etc.
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Una domanda: gas intendi gpl o metano? Che consumi hai mediamente in un anno?
Se a metano in questi gg di freddo intenso prova a verificare i consumi (mc di metano) giornalieri e settimanali, con casa riscaldata alla T che vuoi e mantenute tali nei vari giorni della settimana....
Che caldaia hai? (modello preciso) e come gestisci ora il riscaldamento? Cronotermostati, termosifoni e caldaia settata a 60 gradi?
Se il termotecnico ti ha indicato una potenza (16 kw) sarà quella massima di progetto, e che di solito serve per 5-10 gg freddissimi all' anno, al massimo!
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intendo a metano. La casa non la abito ancora ma mi sono fatto dare le bollette e nei mesi freddi hanno consumato una media di 350mc di metano, calcolando che non sono pesone freddolose mentre mia moglie lo è.la caldaia è un viessmann da 28kw non condensazione la temperatura durante il giorno è di 20/21 gradi.
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Quindi 15 mc al giorno di metano come picco massimo. Sono 150 kwh al gg, 5 kw ora. o 10 se accendi solo di giorno....
Non è molto. Un impianto a pellet ha i suoi costi!
Hai già un camino nella zona giorno? a legna?
Visti i consumi attuali, e considerati i costi necessari per la nuova caldaia/impianto..... chiedi qualche preventivo, ma a ragion di logica se fossi in te:
1. sostituirei l' attuale caldaia con una a condensazione di nuova generazione con modulazione dal 10 al 100% della potenza di targa, con sonda esterna e farei funzionare l' impianto in climatica ( la T dell' acqua tecnica dei termosifoni viene variata continuamente dalla logica della caldaia a seconda della T rilevata all' esterno dalla sonda, con l' intento di mantenere la t dei termosifoni il piu' bassa possibile, per massimizzare la condensazione ....)
2. cercherei un buon contratto di fornitura metano a seconda dei consumi medi
3. ok per il camino nella zona giorno, ma se c'è un buon utilizzo della taverna si potrebbe pensare ad una stufa a pellet da accendere al bisogno....
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Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggioQuindi 15 mc al giorno di metano come picco massimo. Sono 150 kwh al gg, 5 kw ora. o 10 se accendi solo di giorno....
quindi, serve un generatore di "almeno" 15 kw netti
per il discorso economico, TEOZ fai presto:
15 mt di metano x 0.75 = 11.25 euro al gg
35 kg di pellet x 0.25 = 8.75 euro al gg
questo il risparmio medio su un consumo di 15 mt di metano (eventualmente da variare i prezzi unitari in base a quello che paghi tu)
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il termotecnico mi ha detto che ho bisogno di un generatore di 15,7 kw, la cadaia installata ha un paio di anni, mi dispiacerebbe cambiarla e poi avendo una casa con riscaldamento a radiatori e non a pavimento avrei puaura che mettendone una a condensazione non condeserebbe abbastanza da farmoi ottenere un risparmio ragionevole. qualche parere? forse nel mio caso è adatta una caldaia da 18 kw al massimo....
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Buongiorno Teoz, posso chiedere quanti radiatori ha installato in casa e se sa a quanti kw corrispondono a delta 50° come generalmente vengono rilasciati?
Non sono un tecnico la mia è curiosità e per poter fare un paragone con la mia situazione.
Grazie
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quindi vi chiedo mi basterebbe un caldaia da 18 kw di potenza? tenendo conto che è già presente una a metano da 28kw che userei x il momento per la sola acs e quella a pellet +puffer x il riscaldamento, oppure se un domani volessi usare quest'ultima anche per acs ne servirebbe una di maggior potenza diciamo sui 22/23 kw.
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Originariamente inviato da TEOZ Visualizza il messaggioil termotecnico mi ha detto che ho bisogno di un generatore di 15,7 kw, .....
Mi stai dicendo che vorresti aggiungere una caldaia alla attuale, già sovradimensionata.
Perchè pensi di aggiungere una caldaia a pellet sovradimensionata rispetto al picco massimo previsto dal termotecnico, quando il fabbisogno della tua abitazione nelle mezze stagioni (90% dell' utilizzo del riscaldamento) avrà un fabbisogno dimezzato rispetto ai 15 kw ?
Per necessità potresti accendere anche la caldaia a metano, non è vietato farle funzionare insieme!
Resto dell' idea che i 2,5 euro di rispermio al gg fra pelelt e metano non giustificheranno mai la spesa. Sono convinto invece che la sostituzione della attuale caldaia a metano con una moderna con
1- potenza minima possibile (credo troverai le 23-24 kw per un discorso di produzione di acs)
2- modulazione spinta 10/100%
3- circolatore e ventilatori per il suo funzionamento e consumi centralina di controllo in classe ErP
4- con sonda T esterna per il controllo in climatica del riscaldamento (funziona anche sui termosifoni, con un ottimo confort. Il migliore risultato lo otterrai da quel termosifone altro 2 mt nella zona giorno) e massima efficacia di condensazione (togli i soliti 10 gg/anno di gelo siberiano, dove la T dei termosifoni dovrà essere massima ...60gradi...)
5- hai gil camino ventilato zona giorno per divertirti con la legna e la felicità della moglie a pulire cenere e corteccia che gira vicino al camino
6- se proprio vuoi con 500-1000 euro installi una piccola stufa a pellet in taverna da accendere quando ti trovi pe runa cenetta con gli amici!!
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ti ringrazio x i consigli, ma il mio problema e che so già che io andrei a consumare più mc di metano rispetto agli attuali inquilini. Questo per via che so come loro utilizzano l'impianto tenendo delle temperature più basse di quelle che terrei io.Quindi so già di spendere di più mensilmente per il riscaldamento. La caldaia è già presente ed ha due anni quindi mi dispiacerebbe disinstallarla per metterne una che non so quanti benefici mi potrebbe dare visto che non costano due lire e in più avendo un impianto a radiatori, da quello che ho letto, non avrei quel risparmio in termini di consumo non riuscendo a farla condensare a dovere.
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Il tuo problema sono i costi impiantistici da giustificare con i ridotti risparmi che otterrai passando dal metano al pellet.
Inoltre una caldaia a metano a condensazione se non toppi nella scelta della potenza "funziona sempre e molto bene" anche se installata dal rigattiere sottocasa.
Al contrario un impianto a biomassa, con regolazione climatica necessita di un bell' investimento iniziale ed un bravo installatore.
Ti ho già detto la mia, ma se vuoi una mezza misura, economica, potresti:
installare una caldaia a pellet separata da semplice scambiatore a piastre e diretta sull' impianto dei termosifoni, lasciando in essere l' attuale caldaia a metano.
No anticondensa, non puffer, acs solo con metano.
Il funzionamento sarà quello di accendere in parallelo le due caldaia tarando le rispettive T di setpoint in modo che :
1- la caldaia a metano porti molto velocemente la T dell' impianto a 50-55 gradi, con funzione anticondensa per quella a pellet.
2- la caldaia e pellet, sottodimensionata, ovvero nel tuo caso max 15 kw. settata a 60-65 gradi, in modo che il carico del lavoro gravi su questa finchè c'è la fa, poi integra quella a metano.
3- l' acqua tecnica deve fare questo giro: 1- termosifoni--->scambiatore collegato alla caldaia a pellet-->caldaia a metano--->termosifoni.
In pratica la spesa sarà limitata alla caldaia a pellet, canna fumaria ed uno scambiatore a piastre e installazione.
Regolazioni saranno il 2 setpoint per le caldaie, la portata dei rispettivi circolatori. Parte elettrica prevede di collegare in parallelo l' accensione delle due caldaie.
Meno di così si muore!!!
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