Regolazioni caldaia Unical Gasogen 2 G40 - EnergeticAmbiente.it

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Regolazioni caldaia Unical Gasogen 2 G40

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  • #31
    Originariamente inviato da giò77 Visualizza il messaggio
    ..; la caldaia è regolata con temperatura di 85°- 90°, quando la caldaia è in pausa e ha raggiunto la T impostata la T di ritorno ( ho installato un termometro sul ritorno) è di 90°, la T del puffer è di 78°. Sembra che il puffer abbia temperature non uniformi, cosa può essere successo? ...
    Se dopo la vac la T di ritorno è di 90 gradi, e quella del puffer di 78, significa ancora che la vac non lavora bene e l' acqua calda in uscita dalla caldaia passa attraverso il bypass (ramo caldo della vac) e rientra in caldaia.

    A quelle T il bypass dovrebbe essere tutto chiuso.

    Il circolatore a caldaia accesa (caldaia puffer) deve rimanere sempre on, non deve spegnersi quando la caldaia va in mantenimento (regola la potenza max della caldaia, prova come ti ho scritto con un regolatore di giri per motori monofase), che deve succedere il meno possibile.

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    • #32
      Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
      con accumulo così piccolo sembra ovvio..
      con una caldaia così, minimo 2500/3000 lt

      inoltre, le T° scritte non dicono nulla, perchè:

      - dove viene letta la T° caldaia?
      - in che punto viene letta la T° puffer
      - quanto lungo è lo stelo del portasonda nel puffer?
      - il rivestimento del puffer quanto misura?

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      • #33
        certo.. accumulo da 500 lt per una caldaia a legna fiamma inversa da 40 kW sono come una goccia dell'oceano.. è inutile poi dimensinare vac e taratura.. certo non 55°.. resta il fatto che il problema più grosso è l'accumulo.. immagino poi che funzionamento può avere se la caldaia si ferma con la legna a mezza combustione.. rese, inquinamento e sporcizia.. mah.. perchè prendere una caldaia così quando non puoi farla funzionare nel modo corretto.. boh
        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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        • #34
          Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
          mah.. perchè prendere una caldaia così quando non puoi farla funzionare nel modo corretto.. boh
          sai bene come la penso......

          prendere una caldaia usata, NON SI FA
          installare non a norma, NON SI FA
          installare da soli con il "fai da te casalingo" (oltretutto sbagliano le cose), NON SI FA

          bisogna mettersi in testa che un'impianto di riscaldamento DEVE ESSERE ed E' una cosa seria, e nel 2021, non è possibile che si faccia ancora così......
          cosa da CENSURARE al massimo
          qualcuno non sarà d'accordo, ma sinceramente poco importa

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          • #35
            certo molte cose possono essere condivisibili o meno.. quello che a me dispiace, è il fatto che gio77 è iscritto al forum dal 2008 e questi argomenti sono all'ordine del giorno e va ad incappare proprio sulla cosa più importante.. vabeh, purtroppo a volte per miriadi motivi si può essere costretti in una scelta obligatoria anche se sbagliata.. da utente del forum spero benevolmente che riesca a far funzionare alla meno peggio l'impianto.. il resto si sa.. dovrà accontentarsi, ormai quello ha preso..
            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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            • #36
              la miglior cosa che può fare è usufruire del conto termico, mettersi in regola e fare impianto giusto.

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              • #37
                ... oppure con il 110% e fai

                1- capotto,
                2- finestre nuove,
                3- ristrutturi i muri portanti e rendi antisismica la casa,
                4- fotovoltaico e
                5a - caldaia nuova o se arrivi ad una buona classe energetica con il nuovo isolamento ...

                5b - vai di pdc, che lavora benissimo sul radiante.

                Tutto a gratis.

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                • #38
                  Buongiorno a tutti, che il puffer sia piccolo è cosa saputa e risaputa (ho già spiegato che per motivi di spazio non mi è possibile metterne uno più grande), non sono un termoidraulico esperto come voi sicuramente ma passare per un inquinatore non mi piace anche per il fatto che non lo sono, la mia caldaia a fiamma inversa è il massimo della tecnologia della combustione a legna ( ci sono caldaie più evolute con sonda lamda che inquineranno sicuramente un poco di meno) e non è sicuramente il puffer piccolo che determina l'inquinamento. Il mio impianto a termosifoni monotubo di 40 anni è quello che è e non posso permettermi di rifarlo. Scaldo ad alta temperatura 70°-75° e anche avessi un puffer di 3000 litri avrei un'autonomia non più di un'ora e poi ricomincia tutto da capo (avessi un impianto a bassa temperatura avrebbe sicuramente più senso). Non so chi abbia una caldaia a legna e la fa spegnere e riaccendere più volte al giorno. Le critiche fatte da ERREGI non mi sono piaciute, le ritengo non costruttive ( sono scontate e non tengono in considerazione certe realtà personali spiegate) , è facile sparare sulla croce rossa, il problema reale è uno solo, il riscaldamento in Italia è un lusso non una necessità e nessuno si muove per renderlo più economico e alla portata di tutti ( abbassando le tasse che incidono moltissimo), preferirei usare il metano ( cosa già fatta in passato ma il costo alto non me lo permetteva) anzi addirittura l'energia elettrica ma sappiamo tutti che per motivi politici spacciati per ecologici non è possibile ( sono favorevole al nucleare). Purtroppo mi devo adattare alla legna con tutte le problematiche che comporta. Avevo bisogno di alcuni suggerimenti per vedere di migliorare la mia situazione ma vedo che si stanno creando delle polemiche scontate che non servono a nulla, preferisco lasciar perdere e cancellarmi dal Forum. Ringrazio tutti per i consigli utili ricevuti e in special modo SCRESAN . Cordiali Saluti a tutti
                  Gianfranco

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                  • #39
                    Originariamente inviato da giò77 Visualizza il messaggio
                    Buongiorno a tutti, che il puffer sia piccolo è cosa saputa e risaputa (ho già spiegato che per motivi di spazio non mi è possibile metterne uno più grande), non sono un termoidraulico esperto come voi sicuramente ma passare per un inquinatore non mi piace anche per il fatto che non lo sono, la mia caldaia a fiamma inversa è il massimo della tecnologia della combustione a legna
                    il problema è il dimensionamento errato, che porta a fermare la combustione con legna dentro
                    questo comporta un'abbattimento delle T° di combustione, con conseguente emissione a go go di inquinanti


                    e non è sicuramente il puffer piccolo che determina l'inquinamento
                    tantissimo, leggi sopra

                    . Il mio impianto a termosifoni monotubo di 40 anni è quello che è e non posso permettermi di rifarlo
                    non serve rifarlo

                    Scaldo ad alta temperatura 70°-75°
                    errore
                    si scalda alla T° minima consentita per più tempo

                    e anche avessi un puffer di 3000 litri avrei un'autonomia non più di un'ora e poi ricomincia tutto da capo
                    un puffer dimensionato serve per la gestione della caldaia, non per darti autonomia (che è invece una conseguenza)

                    Non so chi abbia una caldaia a legna e la fa spegnere e riaccendere più volte al giorno
                    un giusto impianto dimensionato, si accende di media una volta al giorno


                    . Le critiche fatte da ERREGI non mi sono piaciute, le ritengo non costruttive
                    non devo certo scrivere per far piacere a te, ma per dire le cose come stanno

                    è facile sparare sulla croce rossa
                    è facile fare le cose a caso, e poi lamentarsi


                    , il problema reale è uno solo, il riscaldamento in Italia è un lusso non una necessità e nessuno si muove per renderlo più economico e alla portata di tutti ( abbassando le tasse che incidono moltissimo)
                    e chi lo dice questo?
                    ad esempio, se uno può e fa il CT2.0 spende come te, ma con impianto corretto


                    Avevo bisogno di alcuni suggerimenti per vedere di migliorare la mia situazione ma vedo che si stanno creando delle polemiche scontate che non servono a nulla
                    il discorso è che tu pensi che alcuni "suggerimenti" risolvano dei problemi di fondo
                    non è possibile, semplice

                    , preferisco lasciar perdere e cancellarmi dal Forum. Ringrazio tutti per i consigli utili ricevuti e in special modo SCRESAN
                    tua libera scelta
                    io invece preferisco promuovere il rispetto delle norme vigenti, che non "consigliare" alle persone di frodare la legge
                    quelli che la rispettano, sono tutti stupidi allora ?

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                    • #40
                      Hai mai provato a tenere la caldaia a temperature più basse? Io se non ricordo male l'arca che avevo la lasciavo alla temperatura minima che il pannello permetteva, cioè 65 gradi, i consumi non erano spropositati, problemi di condense mai avuti, nemmeno di camino sporco. La caldaia era separata dall'impianto tramite uno scambiatore, non avevo puffer ma solo un accumulo per la sanitaria. Ciao

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                      • #41
                        Il problema è che se abbasso la temperatura a 65° quando va sottozero non riesce a portare la temperatura ambiente a 20°, ti ringrazio per il tentativo di aiuto. Comunque ho provato a diminuire la velocità del circolatore, sembra andare meglio.

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                        • #42
                          Probabilmente hai la casa che consuma molto ‍♂️

                          Inviato dal mio YAL-L21 utilizzando Tapatalk

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                          • #43
                            Si ho molta dispersione termica.

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                            • #44
                              Chiaramente il mio ultimo post era una "forzatura".... spero si sia capito!!

                              Nel merito delle tue richieste:

                              1- se la T del puffer è piu' bassa di quella del ritorno in caldaia, e la T del ritorno è piu' alta del setpoint della vac, c'è un problema sulla vac o sul circuito che alimenta la vac.

                              2- la caldaia a fiamma rovesciata non deve andare in mantenimento (spegnere la ventola) con la legna dentro, o se lo fa deve essere minimo m ripeto meglio zero

                              3- impedire fasi di mantenimento, in assenza di accumulo, si puo' intervenire sulla potenza della caldaia:

                              a- ridurre meccanicamente la fessura di gasificazione
                              b- ridurre l' aria primaria e secondaria
                              c- ridurre i giri della ventola

                              Ridurre la potenza significa nel 90% dei casi perdere parte di una delle 3T (Temperatura, Tempo, Turbolenza) necessarie ad ottenere una buona combustione (in questo caso la turbolenza nella camera bassa della caldaia).

                              Si "sopperisce" aumentando la T in caldaia (le centraline moderne aumentano la T anticondensa, quando leggono che il puffer è carico oltre la metà e mandano la caldaia in modulazione), nel ns caso essendo il tutto manuale, lo si fa in modo fisso.

                              Hai maggiori perdite di calore sui fumi (relative) ma migliore resa della combustione.

                              Il limite di questo tipo di gestione è che dentro il magazzino della legna, la fiamma potrebbe alzarsi dalla fessura di gasificazione rovinando in questo modo la combustione (la T di arrivo della fiamma sul refrattario dove viene iniettata l' aria secondaria) si raffredda troppo e la secondaria non riesce a fare il suo lavoro, ma solo "fumo".

                              Un' altra parte fondamentale nelle caldaie a fiamma rovesciata è la perfetta depressione nella camera bassa di combustione (le migliori caldaie regolano la ventola fumi secondo quanto rilevato da una sonda di depressione appunto della camera), facilmente ottenibile con la corretta canna fumaria, relativo regolatore e verifica della perfetta tenuta dei portelli della caldaia (vanno controllate le guarnizioni che devono chiudere perfettamente, a tenuta, e non è una pignoleria!)

                              Spero che tutte le info date siano utili a raggiungere il giusto compromesso..... e con un po' di caparbietà .... ci si riesce!!!

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                              • #45
                                buona volontà scresan.. rimane il fatto che i consumi non saranno gli stessi, le rese idem e così tante altre cosette non trascurabili, sopratutto il fatto chw una caldaia a biomassa, sopratutto a legna deve lavorare a temperature alte senza strozzature e limitazioni.. se fosse solo sovradimensionata ma con accumulo dimensionato non sarebbe tanto male, ma in questo caso si mette una toppa in un punto e si crea un problema da un'altra parte.. purtroppo gio77 ha preso un generatore con queste caratteristiche sapendo di non poter mettere i componenti necessari.. io, ripeto, mettendomi nei panni suoi, spero con tutto il buon cuore perchè capisco la situazione in cui ci si può trovare, che possa far funzionare al meglio l'impianto.. io personalmente consiglierei, se non può permettersi altro, di trovare un modo per poter ampliare l'accumulo, anche a costo di costruire un un piccolo locale esterno adatto allo scopo.. diversamente avrà un impianto che non funzionerà in modo ottimale, mettendoci anche tutta la buona volontà..
                                Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                • #46
                                  Il problema del consumo anomalo della legna era dovuto purtroppo ad una perdita probabilmente sotto pavimento dell'ACS. Tale perdita per fortuna non molto grande raffreddava in modo continuo il puffer con la nota conseguenza. La modifica apportata all'impianto riscaldamento sembra funzionare bene , ho solo messo il circolatore alla velocità minima. Per quanto riguarda la perdita ACS avendo un impianto con ricircolo ( all'epoca era di moda , mai utilizzato) sono riuscito separando l'anello in due ad ottenere due impianti separati, così facendo sono riuscito a capire il ramo che ha la perdita ma non dove si trova. Da quando ho modificato l'impianto la perdita stranamente è diminuita di parecchio ma non scomparsa. Ci sono dei metodi per individuare queste piccole perdite senza rompere pavimenti o muri?

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                                  • #47
                                    Se è acqua calda magari con una termocamera

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                                    • #48
                                      La perdita è piccola, non so se si riesce a vedere con la termocamera.

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Un saluto a tutti, ringrazio per i consigli avuti, la caldaia dopo la modifica ( eliminato la perdita ACS) sta lavorando molto bene, i consumi sono diminuiti, come comunicato in precedenza mi cancello dal forum.

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da giò77 Visualizza il messaggio
                                          Un saluto a tutti, ringrazio per i consigli avuti, ... come comunicato in precedenza mi cancello dal forum.
                                          Mi era scappato il tuo msg. Le novità introdotte con vbulletin 5 non mi permettono piu' di seguire con efficacia tutte le discussioni del forum.

                                          Mi spiace per l' accaduto!

                                          Vedo che comunque sei rimasto iscritto e che sei un vecchio utente (come me!) di energeticambiente.

                                          Il forum è fatto si utenti che si scambiano opinioni, le piu' varie.

                                          C'è sempre la possibilità che qualcuno esageri, ma non è per cattiveria: spesso si cerca un colpevole, invece che la soluzione.

                                          Sei e rimani sempre il benvenuto.

                                          Scresan.

                                          P.S.: puoi contattarmi in mp per ogni chiarimento.

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